SOFFIANDO E IMPASTANDO

26 Ottobre 2014Francesca P.
Blog post

Sentirmi libera. Poter creare, esprimendo me stessa proprio come faccio quando scrivo e quando fotografo.

Credere nelle infinite possibilità date dall’unione, dall’incontro, dal coraggio, dalla fantasia.

E’ per questo che mi piace cucinare. E’ per questo che lo faccio.

Rifugiarmi nel mio regno bianco mi fa stare bene.

Penso fortemente che le passioni vadano cullate, protette e approfondite. Di qualsiasi natura siano.

Poggiarle su una spalla per farle essere sempre accanto a noi. Alimentarle perchè il sentirsi vivi parte tutto da lì. E solo se siamo vivi c’è un senso.

Prendere tra le mani la scintilla e soffiarci sopra, come si fa con il fuoco per non farlo spegnere.

In questo periodo sto soffiando tanto, ogni giorno di più.

Soffio su corsi di cucina prenotati in altre città, su lunghe soste in libreria da cui esco a mani piene, su progetti cremosi e d’amicizia che mi fanno brillare gli occhi (non mi vedo ma mi sento), su pensieri sempre più insistenti, su trucchi segreti per montare alla perfezione gli albumi a neve, sul tempo nuovo di cui ho bisogno.

Tempo per me stessa, per fare ciò che mi piace (davvero), per rinnovare stimoli, per cucirmi addosso sensazioni belle e per lottare per qualcosa in cui credo e pazienza se non-sarà-facile o non-sarà-subito. Una delle canzoni che ascolto di più in questo periodo nel ritornello fa così: “Sono cambiamenti solo se spaventano”.

Ma non voglio farmi spaventare dalla parola “impossibile”.

La voglio impastare, con forza ed energia, per farla amalgamare agli altri ingredienti e poi assorbire. Fino a scomparire. E mangiarla, felice di aver osato come è accaduto con la mia prima focaccia. Quando l’ho affettata orgogliosa, l’ho assaggiata e mi sono detta: “Visto? Bastava provarci…”.

Bastava farlo.

 

FOCACCIA DI KAMUT® ALLA SALVIA E FLEUR DE SEL

(ricetta di base tratta dal libro “Quello che piace a Irene” di Irene Berni)

300 g di farina di kamut

Un bicchiere di olio

10 g di lievito di birra fresco

1/2 bicchiere di latte

10 foglie di salvia

10 g di fleur de sel

Lavate, asciugate e tritate le foglie di salvia.

Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere di latte tiepido. Su una spianatoia disponete la farina a fontana. Formate un cratere e versate all’interno mezzo bicchiere di olio, il sale, il composto di latte e lievito e la salvia. Cominciate ad impastare e lavorate bene per 15-20 minuti.

Se usate la planetaria, impastate fino a ottenere un impasto morbido ed elastico.

Coprite con un panno pulito e mettete a lievitare al caldo per un’ora e mezzo, o fino al raddoppio.

Stendete l’impasto su una teglia unta di olio e lasciate lievitare ancora per mezz’ora.

Spennellate la superficie con il mezzo bicchiere di olio rimasto e infornate a forno caldo a 180°, finchè la focaccia risulta ben dorata.

 

 

 

91 Comments

  • Ilaria Guidi

    26 Ottobre 2014 at 18:31

    Sono così d'accordo con te…quello che hai scritto è molto bello…è vero le passioni vanno alimentate…questa focaccia è un sogno…come le tue foto!
    Un forte abbraccio
    Ila

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 19:28

      Le passioni sono una fonte inesauribile di stimoli e luci che si accendono… ed il bello è che ne possono nascere sempre di nuove, non c'è un limite a quello che possiamo scoprire di amare, anche all'improvviso…
      Grazie Ilaria! 🙂

  • An Lullaby

    26 Ottobre 2014 at 19:11

    Adesso ho in testa quella canzone…e tanta curiosità… stai iniziando a pensare davvero al tuo sogno Fra? E' cambiato qualcosa? Io sento tante energie compresse in questo bellissimo post e mi auguro che esplodano presto come fuochi d'artificio 🙂 Ti devo sentire, devo farti tante domande 🙂 Ormai conosci i miei gusti, sai che questa focaccia mi ha fatto venire l'acquolina vero? 🙂 E che ho guardato e riguardato le foto? E che sull'ultima ho riso tanto? 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 19:35

      Anto, Anto… a quel sogno penso tantissimo, da quando ho avuto il coraggio di dirlo a me stessa, a voi qui sul blog, alle persone che sento più vicine… immaginare di realizzarlo mi appare ancora come una follia e un obiettivo troppo grande per me, però sulla scia della scossa elettrica che mi suscita sto cercando di capire cosa voglio fare, come impostare il futuro… vedremo… 🙂
      Sentiamoci quando vuoi, con te ne parlo con piacere, lo sai!
      ps: l'ultima foto fa ridere anche me, pur di toccare con zampa la salvia si può anche cadere dalla sedia… 😀

  • Cristina P

    26 Ottobre 2014 at 19:31

    Hai ragione, le passioni meritano il loro spazio, vanno realizzate e assecondate, ci fanno sentire vivi e realizzati!
    🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 19:33

      E bisogna fare di tutto per inseguirle e farle crescere, se sono forti… quello spazio va trovato, deve farsi largo…

  • Ileana Pavone

    26 Ottobre 2014 at 19:33

    Prima di tutto devo dirti una cosa: ieri son stata fuori e son rientrata a casa ieri sera, ero convinta fosse domenica.. così mi metto a letto e con il telefono in mano corro a leggere qui il nuovo post e, non trovandolo, ho cominciato a pensare.." oddio dov'è Fra? Come mai oggi non ha pubblicato nulla?" Ti giuro, mi son posta questa domanda per 10 minuti e ho sentito la tua mancanza…prima di rendermi conto che era sabato 😛
    Ecco, per dirti quanto ci tengo a leggerti e son felice di trovarti qui stasera 🙂

    Poi veniamo al tuo post: queste parole potrei appiccicarle sulla mia pelle, mai come in questo periodo mi sto chiedendo cosa voglio dalla vita, un percorso sta ( finalmente ) giungendo alla fine e mi trovo davanti ad un bivio… e nel frattempo passo i pomeriggi in biblioteca e le mattine a fotografare ingredienti e piatti, rincorrendo la luce giusta..
    Son finita a parlare di me, invece volevo parlare di te…:)
    Io ti leggo e pian piano imparo a conoscerti, sento i tuoi sogni e le tue passioni che crescono sempre di più, leggo di amicizie ed incontri e sono felice per te, davvero.
    ..e ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni. Poco importa se ci vorrà del tempo, si sta così bene in cucina che il tempo passerà in fretta, tra una focaccia e una zuppa 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 19:45

      Ileana, per quello che mi hai raccontato vorrei abbracciarti forte e sorrido ancora mentre rileggo la prima parte del commento… 🙂 E' bello che ci sia questo legame, che ci si aspetti con curiosità e che le nostre vite sono così intrecciate… capita anche a me di venire nel tuo blog a cercarti, per vedere se ci sono nuovi post… mi succede con le persone che mi piacciono di più, che sono ormai parte della mia quotidianità e che, anche se può suonare assurdo, sento oggi più vicine e affini di tante altre che conosco da tempo e dal vivo…
      Tu sei giovanissima, hai tutto il tempo per riflettere su cosa vuoi fare… l'importante è che segua la famosa passione e quella spinta tutta particolare che si ha quando davvero si desidera qualcosa… io ho sempre fatto ciò che mi piaceva, ma col tempo è anche vero che i gusti cambiano, che si ha voglia di provare anche cose del tutto diverse, che finito un percorso se ne può iniziare un altro… la razionalità nelle scelte serve, certo, ma cuore e istinto devo prevalere, secondo me… e so che sei d'accordo…
      Le tue parole mi hanno scaldato come una zuppa, grazie! 🙂

  • Barbara Baccarini

    26 Ottobre 2014 at 19:38

    le passioni..che bela cosa,è proprio vero che ci tengono vivi ed io ho proprio in questi giorni preso decisioni importanti riguardo a tutto ciò.
    ti auguro di vero cuore di trovare la tua strada e di riuscire a fare ciò che realmenti ti piace e ti appaga.
    un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 20:06

      Barbara, forse anche io sto prendendo decisioni… serve il passo pratico ma mentalmente sono già verso quella direzione… a volte è necessario agire, se si vuole davvero cambiare e magari migliorare…
      Grazie mille! In bocca al lupo a entrambe, allora… 🙂

  • consuelo tognetti

    26 Ottobre 2014 at 19:46

    Fai bene Franci e vedrai che con questa determinazione impastata alla tua passione ne verrà fuori qualcosa di stupefacente 😀
    Anch'io ci sto provando a soffiare su quella scintilla e spero di arrivare a fare accendere un fuoco ricco e caldo :-))))
    Bravissima anche x la tua prima focaccia, il profumo della salvia mi sta inebriando ^_^
    Buona settimana e a presto <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 20:36

      Consu, grazie per l'incoraggiamento… prendiamo fiato insieme per poi soffiare con decisione, come si fa con il barbecue? 🙂
      Nel mio progetto per avere più tempo, includo anche quello da dedicare ai lievitati, ne farei molti di più se potessi, mi danno così soddisfazione!
      Un bacio!

  • Miu Mia

    26 Ottobre 2014 at 20:37

    Io trovo che il tuo cuore sia un metro avanti a te e ti stia indicando al giusta strada acciottolata da percorrere. Quando sei così in alto da provare le vertigini sotto pelle, la paura che le evoca non è di precipitare giù. Se ti soffermi a pensarci deriva dalla consapevolezza che esiste la volontà di buttarsi. Siamo noi gli artefici dei nostri più profondi brividi e senza timore dovremmo tutti provare a lanciarci. Un soffice pouf di sogni è laggiù ad attenderci!
    Soffice come immagino sia questa focaccia saporita… lo so, me l'ha detto Ulisse!

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 20:51

      A volte abbiamo voglia (bisogno?) di sentirci dire delle cose… ecco, sappi che in questo momento non potevi trovare parole migliori per trasmettermi carica e dirmi "vai vai vai" che equivale a "dai dai dai"…
      Il mio cuore è sempre stato un po' indomabile come me, è che quando si accende o accelera è lui a dettare ritmo e regole… volare mi fa paura e non sono una che si butta facilmente, però sono imprevedibile e credo che in alcune circostanze la spinta sia più forte di tutto… vertigini comprese… che poi, a pensarci bene, le vertigini fanno girare la testa e quindi sono pure un po' belle…
      Voglio quel pouf di sogni, siediti a lato, arrivooooooooooooo!

  • Daniela Tornato

    26 Ottobre 2014 at 20:39

    Quando leggo i tuoi post ( anche più volte durante la settimana) poi vorrei scriverti tante cose parlarti di come siamo simili, del fatto che ti capisco bene quando parli di rincorrere un sogno, dei cambiamenti, della passione che batte come non mai e che mi riempie le giornate a volte veramente buie, del fatto che stamattina mi sono svegliata con la prima luce per impastare il pane, si perchè ci voglio riuscire e se insisto prima o poi ci riesco vero? del fatto che mi trasmetti tanta positività e che mi piace passare il mio tempo pensando che un giorno magari qualcosa succederà e che solo a scriverlo mi sento meglio… Franci, soffio forte per te e anche un pò per me posso? e, assaggio volentieri un pezzo di focaccia, anzi due e spero presto di farti assaggiare il mio pane.. <3

    1. Daniela Tornato

      26 Ottobre 2014 at 20:51

      Ulisse 🙂 <3

    2. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 20:57

      Dani, ancora ripenso alla tua frase sulle passioni… ci siamo davvero scambiate le parole a questo giro e mi piace quando qualcun'altro sembra parlare al posto mio…
      Sono contenta che mi capisci, che ci capiamo… io non so se mi lancerò veramente verso una strada nuova, ma so che oggi ci spero e che mi sento persino pronta, se metto da parte i timori… mi sto avvicinando alla cucina e al cibo più di quanto avrei pensato e più lo faccio e più ci prendo gusto…
      Sono convintissima che riuscirai a fare il pane e so che quando canterai vittoria sarai fiera di te e ti sembrerà di aver scalato una montagna… riderai come una bambina, come è successo a me qualche mese fa… e tra l'altro una delle prossime ricette che ho in mente è proprio un pane… 😉
      Soffiamo in due, come spegnessimo le stesse candeline…

  • Ely Mazzini

    26 Ottobre 2014 at 20:52

    Sai Francesca, il tuo blog è impregnato delle tue passioni, si percepiscono da quello che scrivi, dalle splendide foto e dalle deliziose ricette che ci regali, continua a coltivarle queste passioni…sei speciale:)
    Vivrei mangiando focaccia tutti i giorni, l'adoro, la tua versione con la farina di kamut sembra squisita, hai fatto bene a provarci e il risultato è perfetto… ma non avevo dubbi!!!
    Un carissimo abbraccio e serena settimana…

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 21:00

      Ely, è importante che arrivi questo attraverso le mie pagine, perchè davvero con il blog sono me stessa al 100% ed è anche grazie a lui – e a voi – che questa passione si è così intensificata, fino a lievitare come la focaccia… 🙂
      Grazie, tu sei cara quanto quell'abbraccio…

  • Mimma e Marta

    26 Ottobre 2014 at 21:24

    Penso che siano poche le cose equiparabili alla gioia di cucinare. Impastare il pane con una buona dose di passione, preparare una crostata e, insieme alla marmellata, aggiungere qualche cucchiaiata abbondante di amore. È uno dei modi più sinceri e genuini di esprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni. Non c'è niente di più rilassante per me che chiudermi in cucina, accendere il forno e preparare qualcosa. E stare lì vicino, con il calore del forno dietro il collo, impaziente di poter finalmente sfornare quel qualcosa 🙂 ci penso anche io spesso al mio futuro sai? A quale strada inseguire finito il liceo, ma la testa e i sogni sbattono sempre lì…:-)
    Immagina quanto sarà bello, quando assaggerai un pezzo di quel sogno e dirai "visto? bastava provarci…" <3 Un abbraccio fortissimo, di più! Marta

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 21:35

      Tu hai la fortuna di aver capito presto quanto ami cucinare e quindi puoi davvero spingerti, avventurarti verso questo mondo così creativo e bello… io ci sono arrivata piuttosto tardi, anche se non penso ci sia un limite di tempo e tantomeno di età, le passioni sbucano senza preavviso, come se ti bussassero su una spalla… io faccio il tifo per il tuo futuro tra forno e farina, quando ne parli si vede che provi vero interesse e piacere… è tutto possibile, Marta, la vita è davanti a te nella sua pienezza, corrile incontro! 🙂
      Assaggiare il sogno è una frase che conserverò… un abbraccio grande grande a te!

  • Virginia @ Zucchero e zenzero

    26 Ottobre 2014 at 21:32

    Le passioni hanno bisogno di essere coccolate per continuare a vivere dentro di noi: bisogna bagnare le loro radici come fossero piantine di questa profumatissima salvia e non smettere mai di aver fame di imparare. Quanto mi piace vedere l'impegno che metti nella cucina e nel suo mondo e adoro il tuo desiderio di cancellare dalla lista le preparazioni che non hai mai provato. Mi piace vedere che ti avvicini ai lievitati, che tanto adoro, e soprattutto vedere che ti riescono benissimo. Immagino la sensazione provata assaggiando la prima fetta della TUA focaccia… Sono quei piccoli momenti di soddisfazione che ci spingono sempre oltre!
    L'ultima foto, quella con Ulisse, è proprio bella. Mi ricorda quel famoso scatto di Dalì…
    Buona settimana cara Francesca :-*

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 21:46

      Amo da sempre le piante perchè mi piace avere un legame costante: devo prendermene cura, devo innaffiarle, devo potarle, devo dedicarmi a loro… con i sogni facciamo lo stesso, così come con i rapporti più speciali… il concetto di "coltivare" per me fa rima con "costruire", darsi da fare per arrivare a qualcosa, per raccogliere i frutti, per veder sbocciare i fiori, per stringere in mano cose concrete…
      Fare i lievitati e tutto quello che è una novità fa parte di quella fame di imparare, che porta a continue sfide e a rendere sempre diversa la vita…
      Le ultime due foto le ha scattate Matteo, quando capisco che Ulisse è ispirato e ci sono le mie mani pronte lo chiamo a gran voce… 🙂
      Buona settimana a te, Virginia! :****

    2. Virginia @ Zucchero e zenzero

      27 Ottobre 2014 at 19:08

      Stanotte ho sognato un gatto dal pelo bianco e grigio e con gli occhi verdissimi. Nel sogno ho esclamato: "Ma è Ulisse!". Poi sei arrivata anche tu, ma il mio sogno è stato interrotto dalla sveglia… Chissà se una sera di queste riprendo il sogno da quel punto 🙂 Se scopro come va avanti la trama ti informo! :-*
      V

    3. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 19:23

      Ahaha, ci conto! Secondo me era Ulisse per davvero… e magari io avevo dietro le mani un vassoio con qualche dolce o vellutata! 😀
      Mi hai regalato un sorriso e queste cose sono importanti… grazie! Buon proseguimento di sogno, chissà!

  • laura

    26 Ottobre 2014 at 21:36

    No ma da il corso di cucina possiamo prenotarlo anche nella nostra città tu che dici?;-) Oggi non ce l'ho fatta ad arrivare prima, ma ci sono, si sono sempre anche se ti serve qualcuno che ti aiuti a soffiare più forte!;-)

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 21:48

      Certo che sì! Non possiamo, ma dobbiamo! 😀 Anche perchè pare che la Città del Gusto chiuda presto, quindi restano pochi mesi… e ti pare che mi perdo tempura e biscotti?!
      I soffi delle amiche valgono doppio, quindi apri bene i polmoni… 🙂

  • Chiara Giglio

    26 Ottobre 2014 at 22:13

    soffia la Bora stasera e spazzerà il cielo dalle nubi, sarà azzurro domani …è merito di questo vento che scompiglia i capelli ed i pensieri, tutto è possibile se hai il soffio giusto ! Ti abbraccio forte, buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2014 at 23:05

      Farò finta di essere una barca a vela e mi farò trasportare e guidare dal vento… e se arrivo sulla tua costa, allunga lo sguardo all'orizzonte, Chiara! 🙂

  • Simo

    27 Ottobre 2014 at 7:58

    E' sempre così bello passare da te. Ogni volta che ti leggo, ( anche se spesso non commento per fretta, e ti chiedo scusa) mi sento come avvolta da un velo di serenità, dolcezza e benessere.
    Il tuo spazio è come una piccola oasi luminosa e verde!
    Le passioni devono essere sempre coltivate…sono quelle che ci permettono di sentirci vive.
    E che dire di questa focaccia…?! Strepitosa……..
    Buon inizio settimana!

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 8:58

      Simo, a me basta che ogni tot arrivi e mi lasci commenti così, che (mi) fanno bene… 🙂 Credo che il blog rappresenti un'oasi proprio per me, lo vedo così… e se diventa un'oasi allargata meglio ancora, posso cucinare per tante persone, ehehe!
      Coltiviamo passioni e focacce, un bel binomio…
      Grazie, un abbraccio!

  • MARI Z.

    27 Ottobre 2014 at 8:33

    sento il profumo di salvia fin quassù….nè addenterei volentieri in pezzetto!
    quando le passioni che coltivi danno gioia e serenità…si trova sempre una manciata di minuti da dedicare! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 9:01

      La salvia di solito non viene usata come il basilico o altre erbe (io sono una consumatrice compulsiva di timo, ad esempio) eppure è da rivalutare in molte ricette, perchè hai ragione, il profumo è inebriante e resta attaccato alle mani! 🙂
      Spero di dedicare molto più di una manciata di minuti alle mie passioni, è questa la "lotta" personale di questo periodo…

  • piccola mela

    27 Ottobre 2014 at 8:59

    Il più delle volte la parola impossibile condiziona il nostro quotidiano più dello stesso tempo presente. E' la paura, come direbbe Dilaila, che ti impedisce di fare quello che vuoi,ma quando ti lasci andare e provi, la soddisfazione è più che immensa 🙂
    Ci sono gesti che non possiamo evitare di vivere fino in fondo, lo sai, lo sappiamo, ormai ce lo diciamo da tanto e sarà così.
    Solo un po' di pazienza ancora 😀

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 13:59

      Vero, la paura tarpa le ali e blocca tanti passi, anche quando stai per farli ma indietreggi… e non perchè ci credi poco, anzi, ma perchè forse ti sottovaluti o pensi "ti pare che lo faccio…", mentre a volte dovremmo essere davvero FORTI e osare, smettendo di rimuginare troppo… una sana incoscienza credo possa portare lontano, è quello che mi sto ripetendo spesso oggi… e che ripeterò a entrambe, unite in questo cammino in cui ci prendiamo per mano…
      La pazienza non è il mio forte ma potrei anche diventare inaspettatamente zen se la posta in gioco fosse alta e gratificante… 🙂

  • Emanuela – Pane, burro e alici

    27 Ottobre 2014 at 9:31

    Che bella l'ultima foto! Che meraviglia la tua miciona!!! 🙂
    Ma ha gli occhi verde salvia??? Stupende siete!

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:00

      E' Ulisse, un maschione dalla dolcezza femminile, però… 😛
      Abbiamo tutti lo stesso colore di occhi, siamo proprio una famiglia… di erbe aromatiche intonate! 😀
      Grazie mille, Ema!

  • antonella de andreis

    27 Ottobre 2014 at 10:41

    Mi è venuta l'acquolina in bocca guardando questa bella focaccia "decorata" di verde, mi sembra quasi di sentire l'odore che vaga per l'ufficio ;))))
    Leggere il tuo post mi riporta alle nostre conversazioni degli ultimi tempi… Regalati tempo per te stessa e le tue passioni, è il dono più bello che ci si può fare in questa vita frenetica, che ci fa perdere di vista tutto quello che è realmente importante! Un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:03

      Oh che bello se ti ho fatto venir fame con le foto! Pensa che io non ero tanto convinta, mi chiedevo "si capirà che è buona buona?" e tu, amica mia, mi hai dato la risposta che speravo… 🙂
      Seguirò il tuo consiglio come faccio ormai da 20 anni (aiutoooooooo!) e sai che quando voglio davvero qualcosa non mi fermo… e mi raccomando, se dovessi barcollare o inciampare stammi vicino! 🙂

    2. antonella de andreis

      28 Ottobre 2014 at 15:27

      Senza alcun dubbio sto sempre là vicino a te 🙂

  • Sabrina C.

    27 Ottobre 2014 at 10:55

    Quanto sono vere le tue parole? mai come in questo periodo sei fonte di ispirazione per me e di sosegno (soprattutto) anche se non lo sai :))

    Inutile dirti che con il salato mi conquisti sempre (anche con il cioccolato però :P) e sento il profumo di questa focaccia arrivare fin qui a Milano.. ♥

    buona settimana cara :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:05

      Ora lo so e ne sono stra felice! Sentiamoci in privato, se vuoi, così approfondiamo l'argomento e i desideri nascosti che sempre più bussano… 🙂
      A proposito di cioccolato, ieri l'ho usato per una ricetta che vedrai presto… e sai che forse potremmo vederci presto anche io e te? Ti scrivo in chat di FB!
      Un bacio, Sabri!

    2. Sabrina C.

      27 Ottobre 2014 at 19:11

      Non mi faresti felice, di più!! *-*
      Aspetto allora! Anche solo per sentirti e fare due chiacchiere ♥

  • Sugar Ness

    27 Ottobre 2014 at 11:23

    Io soffio con te! Leggendo il titolo del post ho subito pensato alle candeline di una torta, quando si formulano i desideri e chiudendo gli occhi sembrano così veri da poterli toccare con mano! Ecco, questo ti auguro, Francesca, di toccarli con mano, di forgiarli con cura e pazienza, di vederli crescere. Come hai fatto con questa meravigliosa focaccia! Adoro la salvia, è l’erba aromatica che preferisco e come Ulisse, allungherei volentirei la mano per strappartene una foglia!

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:09

      Esatto, Vanessa, è proprio così… come quando esprimi desideri prima di spegnere le candeline o come quando guardi il cielo rapita nella notte di San Lorenzo il 10 agosto, a caccia di stelle comete a cui affidare sogni e forse il destino…
      Grazie per l'augurio, cura e pazienza dovrebbero essere gli ingredienti che fanno lievitare i progetti, insieme alla tenacia, alla determinazione e ad un pizzico di fortuna… 🙂

  • Lilli nel Paese delle stoviglie

    27 Ottobre 2014 at 12:50

    L'ultima foto è splendida, tanto quanto questa bella focaccia! Anche io è un periodo che soffio, che piano piano costruisco pezzetti, che a volte si incastrano bene, altre ti viene voglia di mollare, ma per ora persevero convinta, ci vuole pazienza e in fondo mi piace mettere insieme un pezzo alla volta, ti auguro di riuscire in ciò che desideri, con pazienza, desiderio, costanza! buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:12

      Voglio fare come te, costruire il mio puzzle, trovando gli incastri giusti e mettendo in conto che sarà lunga e a volte mi sembrerà che manchi sempre un pezzo, ma senza arrendermi… perchè sono certa che solo lottando e non mollando si può sperare nel lieto fine e comunque almeno si può dire senza rimpianti "ci ho provato"…
      Ci aggiorneremo man mano sui nostri rispettivi puzzle… 🙂

  • Jessica – Scented little Pleasures

    27 Ottobre 2014 at 13:31

    Se non ci dedichiamo a questo, cioè a coltivare passioni e seguire nuovi sogni, che cosa ci resta? Ho già cambiato idea tante di quelle volte nella mia vita, e credo che tante ancora la cambierò, e ho capito che fa un gran bene. Non so se ti serve qualche parola di incoraggiamento, ma se c'entra anche solo un briciolo di quello che potrei aver capito, credo che tu sia proprio nella direzione giusta!
    La salvia a me piace molto anche nei muffin salati: non troppa se no diventano amari, ma qualche foglia tagliuzzata lascia un profumo buonissimo…

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:17

      Già, che cosa ci resta? Nell'arco di una vita è normale che non tutte le cose che desideriamo si avverino, spesso ci sono delusioni, passi falsi, sbagli, fuochi di paglia… però è anche vero che a volte la ruota gira dalla nostra parte e qualcosa di grande e insperato può accadere…
      Di incoraggiamento ne vorrei a chili, per adesso sono immersa nei pensieri e più penso più "quella" direzione mi alletta… quindi boh, chissà, Jessica, non so prevedere quasi nulla ma so cosa vorrei… forse già un passetto… 🙂
      ps: proverò la salvia nei muffin, magari con la zucca!

  • laroby – lechategoiste

    27 Ottobre 2014 at 13:33

    ogni parola, ogni colore, ogni fotografia trasuda di tue passioni! è una forza travolgente che ci spinge ad essere qui, sempre, con grande piacere , che ci fa soffiare insieme a te per alimentare sempre i tuoi sogni … ti auguro che ongi tuo piccolo e grande desiderio possa realizzarsi…io ci sarò a gioire insieme a te!

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:21

      Roby, forse succede perchè nella scrittura e nelle foto metto davvero me stessa e tutto il mio mondo… cucinare mi sta aiutando a farlo, attraverso la creazione delle ricette libero una parte di me vera e autentica che magari non mostro sempre, non a tutti… ma tra ciotole, mestoli e farine mi sento di potermi lasciare andare…
      Grazie del bel commento, so che ci "vedremo" ancora… 🙂

  • giochidizucchero

    27 Ottobre 2014 at 13:39

    Eccomi qui, ricetta deliziosa e segnata subito in lista… ti leggo sempre d'un fiato cara, con molto piacere mi ritrovo nelle tue parole… ma che foto spettacolare quella del micio che ti da un colpetto sulla spalla!!!! Ciao cara Francesca, ti auguro una felice settimana… <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:28

      Un'altra sfida è usare la pasta madre, prima o poi ci riuscirò… sono testarda, devo vincere io! 😀
      Grazie Erika, uniamo le forze per soffiare… anche Ulisse è pronto!

  • Pincofifì

    27 Ottobre 2014 at 14:01

    Credo che la libertà abbia molto a che fare con la capacità di esprimere le nostre passioni, di esprimere veramente noi stessi. E si percepisce da tutto il post (e da quelli precedenti) che c'è un'idea, un'idea veramente tua che stai provando a rendere viva e ti auguro di riuscirci: le paure e gli ostacoli possono essere tanti e sembrare insormontabili, ma la passione è forte, si nasconde tra le lettere ma fa capolino tra due parole, dietro un punto di domanda, in una ricetta profumata.
    Io faccio il tifo, insieme alle mie gatte!
    … E mi sembra che Ulisse sia sempre pronto a dare una zampa … ehm mano 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 14:31

      Probabilmente ruota tutto intorno al concetto, o meglio, alla sensazione di libertà… poter fare quello che si vuole, che appassiona, che ti fa svegliare la mattina col sorriso, che ti sostiene, che ti dà forza… oppure libertà di scegliere, di azione e di movimento… e quindi libertà di espressione, di gioco, di emozione…
      Il tifo tuo e delle tue gatte è importante, è un bel concerto di "miao"… 🙂

  • Anna Maria Pischedda

    27 Ottobre 2014 at 15:33

    Le focacce danno un sacco di soddisfazioni, vero? Vedere quell'impasto soffice che raddoppia e che piano piano riesci a plasmare a tuo piacimento, e poi una volta in forno quando sprigiona quel profumino che solletica le narici..e quel colore dorato! che meraviglia!
    Bellissima l'ultima foto con Ulisse!!
    Sono sicura che riuscirai a realizzare tutti i sogni che hai descritto qua sopra e noi saremo qui a leggerti e sostenerti, sperando sempre di assaggiare dal vivo le tue delizie prima o poi 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 18:17

      Verissimo! Adoro il pane ma in effetti la focaccia, con l'olio buono di cui sai la provenienza, ha un fascino tutto suo, anche come morbidezza… e lo sai, di un cibo cerco soprattutto quello! 🙂
      Io vorrei essere sicura quanto te e invece brancolo un po' nel buio, però ci voglio credere e soffiare, soffiare, soffiare… mi aiuti anche tu? 🙂

  • conunpocodizucchero Elena

    27 Ottobre 2014 at 15:43

    Io ti immagino e ti vedo felice Francesca e questo mi fa sospirare e soffiare su un fiore, esprimendo un bel desiderio.

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 18:19

      Quest'anno appena vedevo un soffione nel giardino del mio palazzo, lo prendevo e soffiavo… quanti sogni dispersi nell'aria, finiti chissà dove, spero a germogliare… 😉
      La felicità è un miraggio, cara Ele, ma è bello adoperarsi per avvicinarla almeno un po'…

  • elenuccia

    27 Ottobre 2014 at 16:18

    Impasta impasta! continua ad impastare. Impasta sogni e desideri, e impasta anche focacce. Direi che ora che hai superato magnificamente il primo scoglio non ti può fermare più nessuno 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 18:21

      Mi verranno due polsi così, ahaha! Scherzo, mi faccio aiutare dalla planetaria e mi sembra tutto più facile… la potenza è maggiore, i sogni si impastano meglio… 😉
      Ho rotto il ghiaccio, sì… e quando prendo il via, difficile fermarmi…

    2. elenuccia

      28 Ottobre 2014 at 12:09

      Beh se hai l'impastatrice non hai problemi, non ti fai neanche venire i bicipiti alla Mike Tyson

  • Anna Rita Granata

    27 Ottobre 2014 at 17:07

    Svelami che poteri hai…con le tue parole, leggi nel cuore di chi ti legge 🙂 almeno per il mio funziona così. Sto facendo come te, sto accarezzando i miei sogni e sto curando le mie passioni. Mi sono accorta che vivo per loro, non ne sono poche ma neanche tantissime, ma mi fanno sentire viva. Le ho spesso trascurate presa dallo sconforto, ma da un po' sono più attenta a non trattarla male. Infondo, sono parte di me…sono la mia persona. Voglio impastare il mio "impossibile" assieme ai miei "fallo e basta" per poter dire anche io "infondo, era molto più semplice di quanto sembrasse".
    Buona settimana Franci <3 e rubo un pezzetto della tua morbidissima focaccia prima di andare via :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2014 at 18:24

      Anna Rita, sorrido… nessun potere, anche se mi piace pensare di averne qualcuno, da amante delle favole e della magia… 🙂 Il fatto è che in tante sognamo e vorremmo raggiungere obiettivi nuovi, per migliorarci… parlo con varie persone e sento lo stesso desiderio, forse perchè fa parte dell'essere umano spingersi sempre oltre quello che si è già conquistato…
      Le passioni meritano tempo, rispetto e coraggio… puoi provare a metterle a tacere ma è inutile, batteranno sempre, come alcuni sentimenti, in fondo… e quindi meglio ascoltarle e assecondarle…
      Facciamolo e basta, dai, mentre mangiamo focacce…

  • Chiarapassion

    28 Ottobre 2014 at 22:03

    Francesca avere passioni, sogni nel cassetto ci rende sicuramente vivi e dinamici, e poi i sogni aiutano a rendere la vita più bella! Sarò troppo romantica, amo perdermi nelle favole ma io ai sogni non ci rinuncio e poi se qualcuno grazie alla nostra forza si avvera e allora sarà un gran bel sogno che diventa realtà. Sei talmente dolce e delicata che vorrei che tutti i tuoi sogni si realizzassero perché già immagino la bellezza che porterebbero <3

    1. Chiarapassion

      28 Ottobre 2014 at 22:06

      Ops ma della focaccia ne vogliamo parlare? Irene è una garanzia ma tu sei stata bravissima a plasmare questa bella focaccia.

    2. lagattacolpiattochescotta

      28 Ottobre 2014 at 22:23

      Sei romantica come me, Enrica… è vero che crescendo sono diventata anche più realista e concreta, ma inseguo sempre ideali, sogni e idee un po' fiabesche perchè credo che non possiamo farne a meno… la miccia che accende tutto sta lì…
      Grazie, sei affettuosa e gentile… vorrei preparare una focaccia solo per te, tanto ormai mi sono lanciata! E con i libri (belli) delle amiche c'è anche più gusto! 😉

  • cucinaincontroluce

    29 Ottobre 2014 at 8:43

    Verissimo… i cambiamenti vanno sentiti intimamente perché solo così sono nostri a tutti gli effetti, senza essere spaventosi o destabilizzanti, perché la voglia di provare e di essere coraggiosi scatta in noi stessi: dopo anni trascorsi in cucina solo ora ho il coraggio di impastare, mescolare, inventare, spesso accoppiando gli ingredienti più assurdi, sperimentando e spesso stravolgendo un'idea in corso d'opera perché manca quell'ingrediente che volevo usare! Lo stesso è nella vita, quando si cambia direzione, si raddrizza il tiro o si svolta improvvisamente, quando si aggiusta l'equilibrio perché non sempre la situazione che ci si trova davanti è quella idealizzata e magari improvvisamente siamo attrattti da una cosa mai sperimentata mentre quanto facevamo sino a ieri improvvisamente ci annoia… perché siamo noi a cambiare, in continua evoluzione e talvolta ci viene voglia di provare proprio a "soffiare" su qualcosa in merito al quale sino al giorno prima era tutto peste e corna, mentre ora ci si apre un mondo nuovo e ci si chiede: "Perché no?"
    E poi si dice che… bastava provare….
    Un abbraccio cara Francesca!

    1. lagattacolpiattochescotta

      29 Ottobre 2014 at 18:00

      Tatiana, è proprio questo che succede: cammini su una strada che hai scelto, che ti piace, che hai approfondito. Poi durante il percorso si accendono altre luci che catturano l'attenzione e vuoi seguirle, sempre di più… e più ti avvicini, più hai voglia di capire-scoprire-conoscere… o semplicemente metterti in gioco. In cerca di novità e riassaporando quel profumo tipico che solo le cose ancora tutte da vivere hanno…
      Sì, probabilmente avviene perchè siamo noi ad andare avanti e mutare, nel tempo… restiamo noi stesse ma si aggiungono nuovi tasselli, nuove curiosità, nuove emozioni… nuova vita? Vedremo… intanto soffio, finchè c'è aria nei polmoni va tutto bene… 🙂
      Un abbraccio a te… e grazie!

  • Claudia – Granosalis

    29 Ottobre 2014 at 10:47

    Bastava provarci, proprio così…la tua prima focaccia è una meraviglia! L'aroma della salvia poi è uno di quelli che amo di più associato ai lievitati.
    Appena ho visto quel cestino pieno di focaccia tagliata a fettine non ho potuto fare a meno di pensare a quanto sarebbe perfetto sui tavolini del tuo bistrot arcobaleno, servito con amore ai clienti, subito dopo l'ordinazione, per stuzzicare il palato durante l'attesa della loro vellutata preferita. Poi ho visto la foto con Ulisse che attacca la salvia, che inevitabilmente ha avvolto tutto in una risata!
    Soffio con te e ti mando un abbraccio 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      29 Ottobre 2014 at 18:04

      Io ai lievitati associo il rosmarino, ma da oggi la salvia ha conquistato un posto tutto suo! 🙂 Devo prendere una piantina e metterla sul davanzale, così mi porta fortuna con altre ricette e altri esperimenti!
      Sorrido – ma tanto e dolcemente – leggendo e soprattutto immaginando quel cestino al centro di un tavolo tondo, bianco, in un piccolo locale che parla di me… non aggiungo altro, lascio andare la mente… e i sospiri… 🙂

      (Ulisse, d'altronde come tutti i gatti, è per me la terapia migliore per l'allegria e il buonumore!)

  • Ely Valsecchi

    29 Ottobre 2014 at 12:57

    Sono d'accordo le passioni vanno alimentate sempre, come se fosse un fuoco mai spento… Il mio problema? Averne troppe, tra cucina, cucito, ricamo e lettura mi capita di andare a fuoco…. Questa focaccia deve essere deliziosa, adoro la salvia! Un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      29 Ottobre 2014 at 18:07

      Secondo me le passioni non sono mai abbastanza, tutto ciò che ci accende e ci piace merita di essere fatto… una passione al giorno, dedicarsi un po' a tutto e stare bene, mentre una torta cuoce nel forno, un libro è sul divano e tante stoffe sono in una scatola…
      Un bacio a te, Ely!

  • Annalisa Sandri

    29 Ottobre 2014 at 13:39

    Mi hai fatto venire una voglia di focaccia! mmmm..poi io adoro la farina di kamut e con la salvia ha un tocco in piu'.
    Sono d'accordo con te, la vita non e' nulla senza passioni! ciao e Buona giornata!

    1. lagattacolpiattochescotta

      29 Ottobre 2014 at 18:08

      Annalisa, io da romana e da amante della pizza bianca, sono focaccia dipendente! Adesso almeno posso farla anche in casa quando arriva una voglia improvvisa… 🙂
      A tutta passione, allora, diamoci sotto!

  • carmencook

    29 Ottobre 2014 at 17:37

    Le cose vanno fatte con passione, altrimenti che senso ha!!
    Sei bravissima Francesca, il profumo della tua focaccia arriva fin qui!!
    Un mega abbraccio e a presto
    Carmen

    1. lagattacolpiattochescotta

      29 Ottobre 2014 at 18:10

      Trovare un senso, ecco cos'è… un senso alle cose che ci appagano e di conseguenza volere anche (più) tempo per viverle…
      Grazie Carmen, troppo buona! Sono solo all'inizio coi lievitati ma quanto mi piacciono! 🙂

  • Valentina

    29 Ottobre 2014 at 22:07

    Che bello questo post, che bello il tuo blog… Complimenti cara Francesca, da tempo volevo passare a trovarti e finalmente ci sono riuscita. E' un angolino magico, questo 🙂 Mi sono unita con piacere ai tuoi lettori, un abbraccio e complimenti anche per la focaccia, deve essere tanto buona 🙂 A presto, Vale.

    1. lagattacolpiattochescotta

      30 Ottobre 2014 at 9:12

      Ciao Vale, bello che sei passata! Ho visto le foto con Enrica e mi fa piacere che il tuo sorriso sia spuntato anche qui! 🙂
      Grazie, da oggi iniziamo a conoscerci! A presto!

  • Simona Mirto

    31 Ottobre 2014 at 5:56

    Questo post lo hai scritto per me francy vero? il ritornello che canticchi è quello che mi ripeto da qualche tempo e il tuo motto non-sarà-facile, non-sarà-subito è l'essenza del mio modus operandi… Io che, tutto-e-subito, sto imparando che per i grandi progetti ci vuole del tempo. Per imparare qualcosa davvero, bisogna aspettare, indottrinarsi, capire, studiare… altro che esami all'università.. quei 40 libri a botta adesso sembrano uno sciocco di dita… lo studio che richiede un progetto è costante e continuo… sopratutto in vivace mutamento. Non è semplice, e come diceva il mio amato Stefano Benni.. ci vuole un gran fisico per correre dietro i sogni… 🙂 il tuo si è appena realizzato… Da quanto tempo avevi in mente una focaccia? un sacco, che io mi ricordi….e guarda che risultato… e quante soddisfazioni .. sulle foto non dico più niente… perchè sono talmente belle che sembra di ripetermi ogni volta… ma questa volta voglio soffermarmi sul risultato… brava davvero… Bastava farlo:*
    un abbraccio Fra:)

    1. lagattacolpiattochescotta

      31 Ottobre 2014 at 12:52

      Cara Simo, il tutto-e-subito lo conosco bene, sono sempre stata incapace di pazientare e aspettare con calma l'arrivo delle cose – specialmente quelle che amo o desidero! – ma crescendo ho dovuto per forza rallentare… capendo che a volte la fretta non solo non serve, ma danneggia anche… alcuni progetti "grandi" non posso nascere di colpo, hanno bisogno di maturare come frutta sull'albero… e per tutto c'è una stagione… prima la semina, poi la raccolta… me lo ripeto e cerco di imparare dalla natura, molto più saggia di noi… 😉
      Grazie delle tue parole, sai sempre sostenermi con dolcezza… :*****

  • Sara e Laura-PancettaBistrot

    31 Ottobre 2014 at 10:53

    Troppo bella l'ultima foto, lo scatto finale di Ulisse fantastico!!! E' proprio vero, a volte basta solo smettere di avere paura e iniziare, da un punto qualsiasi, ma iniziare a farlo…
    La focaccina tagliata a strisce nel cestino è proprio una di quelle cose che ci fanno amare sin da subito un ristorante…calda e accogliente!
    Bravissima, un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      31 Ottobre 2014 at 12:55

      Smettere di paura non è facile, la paura accompagna ogni passo nuovo o diverso, è uno degli ingredienti delle novità, la ricetta la comprende… basta misurarla bene, non esagerare con le dosi e quindi provare a "domarla", come fosse un leone da rendere docile e inoffensivo… 🙂
      Vero, la focaccia è il preludio spesso di una buona cena, inganna l'attesa e conforta… ecco perchè la amo, come voi!
      Un abbraccio!

  • Simona (Biancavaniglia Rossacannella)

    31 Ottobre 2014 at 18:58

    Certe volte penso che alcune passioni andrebbero scoperte prima, ma purtroppo (a volte per fortuna) nascono quando meno ce lo aspettiamo. Quì c'è profumo di cose belle, emozioni, sensazioni positive e di cose buone… Ci vuole coraggio e l'unica cosa che resta fare e seguire le passioni e l'istinto, di sicuro non si sbaglia e non ci si pente.
    Franci questa focaccia alla salvia dev'essere profumatissima, ne prenderei volentieri un pezzetto per stasera e ci metterei su un po dell'olio evo che abbiamo "uscito" dal frantoio dopo la raccolta… Te lo farei assaggiare volentieri, ci starebbe bene con la tua focaccia :***

    1. lagattacolpiattochescotta

      31 Ottobre 2014 at 21:50

      Possiamo preventivare alcune cose, ma tante altre sono inaspettate e non si può sapere mai cosa può accadere durante la vita… crollano certezze, ne arrivano altre, nascono passioni, cambiano i gusti e noi proviamo a seguire le varie onde, cavalcandole… l'istinto da solo non basta ma può dare forza…
      Che buono il tuo olio, Simo! Sarebbe un'accoppiata perfetta con questa focaccia, così come lo sarebbe una tavola abbinata a noi due, vicine, mentre mangiamo e parliamo di tutto… :****

  • Sonia Cellamare

    1 Novembre 2014 at 10:51

    Cara Francesca è la prima volta che commento ma ti seguo da tantissimo! E come sempre rimango incantata dal tuo modo di descrivere ogni attimo e ogni emozione…penso che nelle tue parole ci ritroviamo in tante ed è bellissimo poter condividere ogni nostra sensazione, ci si sente molto vicine…Un dolce abbraccio
    Sonia

    1. lagattacolpiattochescotta

      1 Novembre 2014 at 13:00

      Sonia, sono felice che questa volta abbia lasciato una traccia del tuo passaggio e un commento così bello! La condivisione è molto importante… la vita di tutte noi è fatta di sogni, speranze, momenti positivi e altri in salita, desideri, emozioni, paure… parlarne e confrontarsi dà coraggio e farlo qui, in questo spazio pubblico ma per me intimo e "privato", è diventata una piacevole abitudine di cui non posso più fare a meno…
      Grazie mille, spero di "rivederti"… 🙂

  • La cucina di Esme

    1 Novembre 2014 at 19:26

    Le passioni sono fondamentali nella nostra vita, vanno coltivate e amate e anche in quello che amiamo fare, che sia cucinare, fotograre dipingere ecc lo spirito giusto è sempre quello di osare mai farsi spaventare o bloccare dall'idea che una cosa sia impossibile …sempre provare, mai mollare!
    Questa focaccia deve essere fantastica e poi io ho una predilezione particolare per la salvia…ne ho una bellissima pianta in terrazzo!
    baci
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      1 Novembre 2014 at 23:42

      Sempre provare e mai mollare, un bel motto, quasi uno slogan… 😉
      A volte le paure si combattono con un po' di inconscienza e di follia, ingredienti importanti per lanciarsi, amici dell'istinto… io lo seguo anche in cucina, quando devo scegliere in che ricetta cimentarmi e spesso mi baso anche sull'umore… se voglio coccole che me lo risollevino, o faccio dolci o lievitati! 🙂
      Un bacio a te, Alice!

  • CONTROTUTTI

    2 Novembre 2014 at 18:17

    le passioni vanno alimentate tutti i giorni e la passione e' cio' che dobbiamo mettere in tutto cio' che facciamo, altrimenti nulla verrebbe bene ^_^ deliziosa focaccia

    1. lagattacolpiattochescotta

      2 Novembre 2014 at 18:50

      Una passione che deve accompagnarci quotidianamente, il segreto per vivere meglio e avere un sorriso anche quando non tutto è semplice…

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