DALLE PAROLE ALLA MAGIA

20 Ottobre 2013Francesca P.
Blog post

 

Un rito delle domeniche d’infanzia era aspettare che mio padre tornasse con “Il corrierino dei piccoli” e subito correre a leggere le nuove storie della Pimpa e della Stefy, per poi andare a guardare gli annunci della bacheca dedicata alle “amiche di penna”.Un giorno è apparso anche il mio.

E’ così che io a Antonella ci siamo conosciute. Due bambine che prendevano la carta da lettera a fiori e si raccontavano cosa accadeva sui banchi di scuola. Scrivevano con grafia ancora insicura l’indirizzo e accanto aggiungevano “corri postino”, che mi piaceva tanto. Perché immaginavo davvero un postino con divisa e scarpe da ginnastica che correva un po’ spettinato, con borsone a tracolla, palazzo dopo palazzo.

Ci siamo sempre sentite con costanza, controllando con curiosità ogni settimana la cassetta della posta. Era bellissimo mettere l’occhio dentro la fessura, sporgendosi in punta di piedi, vedere la busta in trasparenza, afferrarla e aprirla già per le scale, a volte persino rompendola per la fretta.

E’ andata avanti così per anni. Abbiamo attraversato elementari, medie, liceo. Siamo cresciute insieme, aggrappate saldamente alle parole.

Ci siamo incontrate “dal vivo” per la prima volta a 18 anni. Non abbiamo più smesso.

Tanti aerei ci hanno portato lontano, tanti incontri ed esperienze ci hanno fatto emozionare, ridere, piangere. E mai litigare. Siamo sempre state unite. Diverse per alcuni aspetti, ma assolutamente complici.

E’ l’amica più cara che ho. Sempre presente, non mi ha mai voltato le spalle. Per questo volevo tanto esserci nel suo “Grande Giorno”, seguirla passo passo, fermare ogni espressione del suo viso, dallo stupore alla gioia, dalla commozione alla dolcezza.

Vi mostro un piccolissimo assaggio, perché ormai questo è il mio angolino della condivisione…

 

 

 

 

 

 

 

 Ci sono parole che non uso mai con leggerezza. Una di queste è “amica”. La dico solo quando sono convinta, motivata. Mi ci avvicino sempre con grande rispetto e un po’ di paura. E’ una parola delicata, che spesso mi ha fregato e mi frega ancora, ma in cui non voglio smettere di credere.E’ una parola magica. Perché quando è sicura può davvero riempire tanto.

Magica come questa torta che sognavo di fare da tempo, composta di più strati, come noi: un fondo più duro, da superare; una parte più tenera, quando cadono le difese; un livello più soffice, che si apre come un sorriso quando finalmente ci lasciamo andare.

 

TORTA MAGICA ALLA CANNELLA

(ricetta presa da La ciliegina sulla torta; l’ho mangiata con gli occhi anche nei blog di Gabila ed Ele)

 

4 tuorli e 4 albumi (a temperatura ambiente)

150 gr di zucchero semolato

500 gr di latte intero

125 gr di burro

115 g di farina “00”

1 cucchiaio d’acqua

2 cucchiaini di cannella in polvere (l’ho messa al posto della vaniglia)

un pizzico di sale

4 gocce di limone

zucchero a velo (per decorare)

 

Fate sciogliere il burro a bagnomaria e lasciatelo raffreddare. Scaldate il latte, fino a renderlo leggermente tiepido. Mettetelo da parte.

Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete l’acqua e il burro e continuate a montare per un paio di minuti.

Incorporate la farina setacciata ed amalgamare bene il tutto. Unite la cannella, il sale e il latte, poco per volta. Mescolate fino ad ottenere un composto piuttosto omogeneo (attenzione, è normale che risulti abbastanza liquido).

Montate a neve non troppo ferma gli albumi con il limone, incorporateli delicatamente in più riprese al composto preparato precedentemente, senza smontarli.

Versate l’impasto in uno stampo quadrato 20×20, imburrato o rivestito con carta forno. Cuocete in forno statico preriscaldato a 150-160°C per circa 50-60 minuti, fino a quando la superficie della torta risulterà dorata.

Sfornate e fate raffreddare per almeno 3 o 4 ore nello stampo, prima di affettare (io l’ho tenuta anche in frigo tutta la notte).

Per finire, spolverate con zucchero a velo (o cannella in polvere).

 

117 Comments

  • Gabila Gerardi

    20 Ottobre 2013 at 17:23

    Felice di essere la prima, felice di sapere che io sono tra i tuoi pensieri ed anch' io come te non uso mai le parole con leggerezza! Un grande regale per la tua Amica del cuore, il fascino delle lettere attese ormai cosa sempre più rara! Un peccato per una società che non aspetta, che ha sempre fretta ma io invece ci voglio ancora sperare in una lettera….in un postino!!!!!! Ti abbraccio cara e grazie per la magia commovente di questa domenica sera!!!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 17:40

      Beh, avevo commentato con entusiasmo entrambi i tuoi post su questa torta, anche la versione "black" mi ispira… citarti era giusto, perchè varie volte sono andata a rivedere ricetta e foto… 🙂
      Mi piacerebbe trovare nella posta ancora delle lettere, invece adesso ci sono per lo più bollette, ehehe… anche le cartoline sono diminuite, prima ti ricordi ad ogni vacanza quante ne arrivavano? Io mando infinite mail e scrivo tanto al pc ormai, ma proprio non è la stessa cosa… le conservo ancora, in una grande scatola, le lettere di Antonella…

    2. Gabila Gerardi

      20 Ottobre 2013 at 17:56

      Mancano molto anche a me….vedere arrivare il postino e' un incubo, come hai detto tu, porta solo cattive notizie, ma forse se è vero che tutto torna, prima o poi torneremo a scrivere e a coltivare il nostro orto! Bacio cara e buona serata!!!

  • Martina

    20 Ottobre 2013 at 17:41

    Ti leggevo, mentre tu mi scrivevi…:-) La magia qui è la vostra amicizia, nella storia di come è nata e di cosa è diventata con il tempo…così pura, così semplice come si legge nelle tue parole. Meraviglia…sogno ogni volta leggendo i tuoi post e guardando le tue foto!
    P.S. sarò controcorrente ma a me non ha convinto tanto la magia di quella torta..magari assaggiando la tua cambierò idea 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 17:51

      Mi piacciono gli incroci di lettura! 🙂
      Ho scelto di associare questa torta alla mia amica perchè credo anche io che le amicizie vere e così durature abbiano qualcosa di magico… e più passa il tempo, più lo penso…
      Come mai non ti ha convinto? Intendi come sapore o come consistenza? Ricorda un pò il flan francese… io ho aggiunto la cannella per dare un aroma in più oltre al semplice latte, devo dire che mi è piaciuta, così, per cambiare dolce da colazione… io l'ho inzuppata nel tè, esattamente come nelle foto… 🙂

    2. Martina

      21 Ottobre 2013 at 10:12

      Concordo in pieno sull'amicizia 🙂 Non mi ha convinto la parte bassa della torta, quella via di mezzo tra crema e budino…si è vero ricorda il flan! forse perchè non amo troppo il sapore del latte non l'ho apprezzata in pieno…con la cannella avrà sicuramente una marcia in più 🙂

  • giochidizucchero

    20 Ottobre 2013 at 18:02

    Che dolce… mi rivedo scrivere le letterine alla mia amica di penna, e poi aspettare con ansia il postino per ricevere la sua risposta. Quest'estate ci siamo riviste dopo tanti anni di silenzio ed e' stato bellissimo…
    Sai che sono li che tentenno nel provare questa torta e non riesco a convincermi a farla?!? Non so perche'?!?

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 18:14

      Sembra una cosa "antica" conoscersi in questo modo, mi fa effetto pensare che sono passati più di vent'anni… aiuto, meglio non fare il conto del tempo… 🙂
      Questa torta a me ha subito incuriosito a cominciare dal nome, per il richiamo alla magia… è partito tutto da lì, ancora una volta da una parola… 😉

  • Francesca C.

    20 Ottobre 2013 at 18:04

    Molto bella questa storia di amicizia. Conoscersi prima attraverso le parole e' un po' quello che succede anche qui…si parla con persone che non abbiamo mai visto, e in alcuni casi si possono approfondire delle conoscenze. Anche io uso la parola amica con parsimonia…ma in alcuni casi la magia accade! Prima o poi proverò questa torta perché mi incuriosisce molto.
    Ciao.

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 18:18

      Esatto Fra, succede anche qui… io ho sempre scritto tanto, anche a persone lontane o che non ho subito visto in faccia… le parole servono ad unire, è una conoscenza diversa, più lenta, ci si scopre piano piano… credo sia proprio questo aspetto che mi piace… 🙂

  • Sugar

    20 Ottobre 2013 at 18:26

    E' difficile ammetterlo, ma in vita mia, non ho mai avuto un'amica "vera". La storia di un'amicizia cominciata come la tua, mi commuove, addirittura. Un po' sono anche invidiosa. Tienila stretta la tua amica del cuore! 🙂

    Prima o poi la farò questa torta magica, sono troppo curiosa di assaggiarla. La tua è una variante che mi stuzzica, perchè amo tantissimo la cannella.
    Grazie del suggerimento, e della bella pagina. Un abbraccio.
    Ada

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 18:36

      Con le amicizie in verità non sono stata tanto fortunata, ho messo varie croci… ma Anto c'è stata dal primo momento ed è speciale… alla fine basta contare su pochi ma sinceri legami, spero davvero che prima o poi incontrerai qualcuno che sappia starti vicino in modo naturale e spontaneo… fidarsi è così difficile, lo so…
      La versione "classica" della torta è senza spezie, ma io come al solito non resisto a fare piccole variazioni in base ai miei gusti e dato che vado pazza per la cannella… 😉
      Un abbraccio a te, Ada, grazie!

  • Laura

    20 Ottobre 2013 at 18:31

    E' vero quello che mi scrivi sulla facilità ormai di 'leggere tra righe' di tutto ciò che si pensa e in cui si crede e io così tra le parole di questo post ritrovo molto di quello che tu mi racconti duranti i nostri giretti di quartiere 🙂 Ci sono anche tante coincidenze in quello che racconti ad esempio sui rapporti di penna, per per un bel periodo della mia vita hanno accompagnato molti dei mie rapporti di amicizia più intensa e se avessi avuto l'occasione di incontrarlo, io il postino l'avrei baciato 😉
    e poi c'è questa torta che ha un aspetto meraviglioso, soffice e invitante con un procedimento che mi piace soprattutto là dove rassicuri di non temere le consistenza troppo liquide 😉 il risultato è da acquolina!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 18:41

      Mi piace molto che mentre ci leggiamo, a vicenda, tante cose già le sappiamo o le abbiamo trattate guardandoci negli occhi, confrontandoci… 🙂 Le nostre vite, anche oltre la cucina, sono fermate qui, c'è perfetta aderenza tra ciò che viviamo/pensiamo e ciò che scriviamo…
      Questa torta è particolare e la trovo affascinante, viene davvero da chiedersi come faccia ad avere tre strati diversi, pur cuocendosi tutta insieme, figlia di un unico impasto liquido, sì, tipo pastella per crepes… 😉 Ci credi che mi è venuta al primo colpo? Miracolo, ahaha! 😀

      ps: mi hai fatto ridere con il bacio al postino, in effetti se lo meritava, ha fatto da piccione viaggiatore per anni e anni!

  • LaEle – Dolce Salsarosa

    20 Ottobre 2013 at 18:31

    Cara Franci, che bel racconto e che bello sapere che la parola Amica non la usi con leggerezza…non è da tutti. È una parola molto delicata, che purtroppo alle volte ho usato con troppo facilità.Le foto sono stupende! ti abbraccio forte e grazie per avermi citato.

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 19:01

      Con le esperienze, anche negative, ho capito che non va mai usata con leggerezza… va meritata…
      Ele, ti ho citata con piacere perchè sai che amo il tuo blog e perchè ho deciso di lanciarmi con questa torta dalla teoria alla pratica dopo aver letto il tuo post… mi ha definitivamente convinta… 🙂

  • Sabrina C. Fotografie

    20 Ottobre 2013 at 19:12

    ohhh che belle le amicizie di penna! anche io da piccola ne ho avuta una.. poi ci siamo perse però! e il dolce che dire.. da provare assolutamente!! Ti abbraccio ♥

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 19:37

      Hai provato a cercarla su Facebook? 😀
      Oltre Antonella, ho un'altra amica di penna che "resiste" al tempo, Anna… sono tanto affezionata anche a lei!
      Secondo me questa torta ti piace… anche da fotografare… 😉

  • Cristina P

    20 Ottobre 2013 at 19:13

    Che bella questa amicizia nata per corrispondenza!! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 19:37

      Eh sì! Adesso la mia amica è in viaggio di nozze, chissà la sorpresa quando scoprirà il post… 🙂

  • Shabby Passion

    20 Ottobre 2013 at 19:39

    eh Francesca vai a segno, con me vai sempre a segno porca miseria! e mi emozioni e mi fai scavare dentro e recuperare quel che era sepolto…il corrierino ( una festa anche per me), gli annunci…in modo leggermente diverso ho una storia parallela, che vive ancora oggi sebbene il mio penfriend sia negli USA, ma ci siamo scritti e visti piu volte: lui qui, io li… insomma.. grazie, grazie per questo valore che dai alle cose, io mi ci ritrovo, è un'emozione …
    ti stringo forte, rubo la ricetta succulenta…
    a presto
    Lisa

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 19:48

      Lisa, è una gioia anche per me trovare affinità… così mi sento "capita" e so che altre persone sanno/sentono di cosa sto parlando… e chi ha amici di penna, anche lontani, sa bene il valore delle parole e dell'attesa… è come vedere un film a puntate, non vedi l'ora di conoscere quella nuova… 🙂
      Grazie, ti abbraccio…

  • Monique Miel E Ricotta

    20 Ottobre 2013 at 19:43

    Ma che bella storia!!! Anche io leggevo la Stefy! Emozionante sapere che non vi siete mai lasciate, foto bellissime, davvero un bel post!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 19:50

      Sai che lei è l'unica amica che nel tempo non mi ha deluso nè mi ha mentito? Io l'adoro anche per questo… perchè non mi ha mai lasciato la mano… e vederla in abito bianco, felice, è stato così emozionante…

  • Miss Becky

    20 Ottobre 2013 at 19:43

    Sono magici e dolci questi tuoi ricordi, proprio come la tortina.
    Un bacino

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 19:54

      Come ho avuto modo di dire a Laura qualche giorno fa, grazie al blog "educo" la memoria… se non ci fosse, tante cose non riemergerebbero, non ci ripenserei in modo così vivo… invece quando mi siedo qui a scrivere è un flusso che parte… e tu, lo so, lo apprezzi… :****

  • m4ry

    20 Ottobre 2013 at 20:10

    Mi sono commossa sai ?? E' bello sapere di avere un'amica/o vero…una persona che c'è, su cui sai di poter contare, sempre, nel bene e nel male..
    Meravigliosi scatti…mi hanno catapultata in un'altra epoca..deliziosa la tua torta…ecco che con la cannella hai reso questa torta originale, tua 🙂
    Ti abbraccio

    p.s. una volta che si comincia a preparar marmellate, non si riesce più a smettere 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 20:17

      Lei ha vissuto tutte le fasi della mia vita… ribellioni, delusioni, prime emozioni, scoperte, novità, momenti scuri… non ci siamo mai allontanate, anche quando non ci vediamo spesso per impegni di entrambe ci scriviamo comunque tutti i giorni un messaggio… è bello, sì… perchè è un punto fermo…
      Volevo esattamente questo, rendere "mia" questa torta… e la cannella mi è prontamente venuta in aiuto… 😀
      Grazie Mary, contenta di sapere che anche tu sei marmellata-dipendente, ahaha!

  • Tiziana M

    20 Ottobre 2013 at 20:38

    ma che bella storia!!!! mi hai emozionato, per la tua amicizia e perchè mi hai riportato alla mente quando da piccola mi scrivevo con la mia amica, d'estate andavo tre mesi al mare a ben 20 chilometri da casa, eppure ci sembrava così lontano da scriverci per tutto il tempo!! è da un po' che vedo questa ricetta e devo dire che mi incuriosisce moltissimo, sempre brava tu!!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 20:55

      Quei legami allora si vivevano così intensamente… ricordo la "foga" con cui scrivevo, avevo così voglia di raccontare le novità, mi ritagliavo il tempo prima dei compiti… 🙂
      Sì, questa ricetta si trova ormai su vari blog, credo che l'aggettivo "magica" contribuisca ad accentuare la curiosità… o almeno, per me è stato così! 🙂
      Ciao Tiziana, grazie!

  • Sweetie-Home

    20 Ottobre 2013 at 20:54

    Ci ritrovo quell' "intimità" che solo la domenica sera e l'immagine del postino é uno spettacolo ^___^

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 20:57

      Fossi più vicina, busserei alla tua porta con croccantini a forma di polpetta per Poldo e tanti quadrotti per noi… se poi avanzano omaggiamo anche il postino, anche se quello di oggi corre meno e non porta più lettere così… 🙂

  • farine fiori e fili..

    20 Ottobre 2013 at 21:07

    che bello sapere che anche se non senti una persona per il poco tempo,il lavoro ,la vita..sai che c'e',ed e' li' per te.
    mi fa molto piacere e mi scalda il cuore,
    Questa torta secondo me ti somiglia,niente arzigogoli di zucchero e panna,colori,disegni..
    vedo finezza e gusto .
    ciao
    simona

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 22:00

      Sì, noi ci siamo. Credo molto nel potere della "presenza", anche nella distanza.
      Simo, dici che mi somiglia? In un certo senso è vero… quei tre strati penso di averli anche io!
      🙂
      Grazie!

  • Pincofifì

    20 Ottobre 2013 at 21:45

    Questo post evoca bellissime immagini. Pensare ad un'amicizia nata e cresciuta attraverso le pagine, fatta di parole non dette ma scritte, silenziose e così potenti da creare un legame tanto forte, ti assicuro che mi lascia una bellissima sensazione agrodolce: la gioia di sapersi capite, la nostalgia per un periodo in cui l'attesa di una risposta era un valore, un pizzico d'invidia e desiderio perchè sarebbe bello potere un giorno pensare anch'io di custodire un tale tesoro (l'amicizia è un tesoro ed è veramente raro e difficile da trovare).
    Nell'attesa, non mi do per vinta, mi consolerò con questa torta che ha tutta l'aria di nascondere un'intrigante consistenza 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Ottobre 2013 at 22:10

      Quest'amicizia l'apprezzo soprattutto oggi, facendo bilanci e vedendo quanto sono rari, hai ragione, i rapporti importanti e sinceri… tante persone sembrano così speciali, sul momento, ma poi evaporano come neve al sole… solo il tempo ci dimostra chi davvero è prezioso… e dopo tutti questi anni, Anto è una solida certezza… 🙂
      Grazie come sempre per i bei commenti… mi piacciono tutti tutti tutti… 🙂
      (e ci hai preso, è la consistenza "budinosa" a caratterizzare questa torta)

  • Katiuscia

    21 Ottobre 2013 at 6:36

    Ma che storia meravigliosa! E dopo tutto questo tempo, ancora insieme!
    Quella volta, da bambina, la vita ti ha fatto davvero un regalo meraviglioso 🙂
    In realtà anche io con la parola "amica" ci vado molto leggera, troppe delusioni, lacrime, distacchi… ma è bello sapere che qualcosa di buono, da qualche parte, c'è sempre.

    Questa torta la vedo da un sacco di tempo, ma per me alla cannella è una novità… mi piace ancora di più! ^_^

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 9:06

      Ci vado mooooolto leggera anche io… tutte quelle "o" non sono scritte a caso… però io sono sempre stata selettiva, meglio poche persone fidate, ma valide… ed è vero, qualcosa di buono, anche se a volte è nascosto, c'è sempre… basta trovarlo…
      La cannella è stata una mia idea, volevo un aroma particolare da abbinare al latte e la mia mente è subito corsa dalla mia spezia preferita… 🙂

  • Mila

    21 Ottobre 2013 at 6:50

    Quanta dolcezza in queste righe….e le foto, poche, ma centrate nei momenti risalienti di una giornata che (almeno per gli sposi) vola….
    E la torta magica ne è il coronamento…bravissima

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 9:08

      Sì, la selezione così stretta è voluta… ti dico solo che in due abbiamo fatto più di 3000 foto…
      😀 Ma volevo un fotoracconto breve, immediato, solo per rendervi partecipi di quella giornata, sperando si capisca l'affetto che c'era, dietro e davanti l'obiettivo… 🙂
      Grazie Mila!

  • cucinaincontroluce

    21 Ottobre 2013 at 6:54

    Un giorno uscì la mia inserzione sul "Cioè", avevo quindici anni e cercavo amiche di penna… ne trovai tante, tantissime, tutta la mia paghetta andava in francobolli, mi scrissero addirittura dall'estero e ciò fu molto utile per migliorare l'uso dell'inglese… ancora sono in debito con quelle penfriends se oggi lo parlo e lo scrivo bene. Molte di loro le ho incontrate, ancor di più sono quelle che ho perso per la strada, la più grande delusione l'ho ricevuta da Cristina, fiorentina tuttopepe che sembrava potesse essere l'amica del cuore, ma che gettò via l'amica di Trieste per una di Milano, come se non si potesse avere un rapporto epistolare con più persone alla volta. Chi è rimasto ancora fa parte del mio cuore, prima tra tutte un'altra Cristina, che vive nella mia stessa regione e che, inaspettatamente, il giorno del mio matrimonio me la sono trovata con la famiglia davanti alla chiesa… una sorpresa che mi ha mozzato il fiato perchè ci eravamo perse a causa di un cambio di residenza non comunicato, eppure il mio invito era arrivato grazie ad un postino che aveva corso volonteroso alla ricerca dell'amica perduta… nemmeno davanti al prete che ci aveva appena sposati mi ero scomposta, ma davanti a lei sono scoppiata in lacrime! E' una donna sfortunata, molto sfortunata, fragile… eppure ogni volta che passo a trovarla mi accoglie come se quella prima lettera di trentun anni fa fosse appena partita…. come se i suoi problemi non ci fossero più, lontana la depressione, i medicinali, la separazione, la disoccupazione, la malattia del padre… tutto volato via in un soffio per lasciare spazio al nostro abbraccio, lo stesso che mi accolse quel giorno fuori dalla chiesa…
    Il tuo dolcetto lo provo di sicuro, è una preparazione che avevo già programmato, ma in versione cioccolatosa per i miei uomini, però davanti alla cannella non so resistere… qui c'è tutto il profumo dell'eleganza e della finezza che ti contraddistinguono.
    Un abbraccio di cuore,
    Tatiana

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 9:14

      I francobolli meriterebbero una storia a parte… mi piacevano, a volte li staccavo, delicatamente, con l'acqua calda, li conservavo… oppure li riutilizzavo quando non erano timbrati, ehehe, ma non diciamolo al postino se no torna a cercarmi… 🙂
      Quando la vedi abbraccia da parte mia Cristina, dalle tue parole capisco quanto sia speciale ciò che vi lega, sono bastate poche ma incisive frasi per intuire il bene che le vuoi… ecco un altro esempio di persona sincera e presente, che sfida il passare del tempo… lo so, di contro ci sono anche esperienze negative che ci segnano, ma non pensiamoci… concentriamoci su chi è realmente affezionato e non tradisce…
      Grazie… perchè ti apri con il cuore e commento dopo commento mi sembra di conoscerti sempre un pò di più…
      Quanto alla torta, se provi la versione al cioccolato, poi lo faccio anche io… 🙂

    2. cucinaincontroluce

      21 Ottobre 2013 at 10:19

      I francobolli li staccavo anch'io: acqua calda, pinzette e salviettina assorbente… se poi non c'era l'annullo si riciclavano, quindi da parte mia…omertà assoluta! 🙂
      Allora provo la torta al cioccolato, la pubblico e poi provo la tua…

  • Emanuela Martinelli

    21 Ottobre 2013 at 7:25

    Un racconto che mi ha riportato indietro nel tempo e quelle amiche di penna che anche io ho avuto, ma bè la tua è diventata veramente molto di più. E se nonostante il tempo la lontananza siete ancora amiche, allora davvero tieniti stretta una percona così cara. Bellissimo post, a presto Emanuela.

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 9:16

      Sì, me la tengo stretta… mi ha scritto stamattina dal viaggio di nozze, forse le fischiavano le orecchie, ehehe… 🙂
      Ciao Emanuela, grazie…

  • Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)

    21 Ottobre 2013 at 8:19

    Non ho mai utilizzato la parola "amico/a" con leggerezza, anzi confesso che ho difficoltà anche quando mi trovo di fronte ad una amicizia Vera… Nella vita pochi sono gli amici che davvero possiamo considerare tali, ed io al momento mi ritengo fortunata ad avere persone che mi vogliono bene.
    Tendenzialmente non sono una litigiosa, ma quando c'è stato un periodo "no" con qualche incomprensione, se è amicizia vera, rimane e si consolida diventando più forte e complice.
    Questo post è un pò profetico o comunque mi colpisce particolarmente oggi, dopo la serata di ieri in cui ho visto una cara amica che vedo poche volte all'anno ma che ogni volta è sempre come se ci fossimo viste e lasciate il giorno prima, che mi vuole bene, mi conosce Bene, crede in me più di quanto io stessa pensi e creda… e che il suo modo di dimostrarmelo è quello di fare gesti "ecclatanti" che mi mettono in difficoltà nell'accettarli (materialmente parlando).
    Franci con me fai sempre centro con le tue parole, sta volta più che mai.
    Hai la Magia (come questa torta) di far scrivere queste riflessioni ad una persona riservata come me, amo il "tuo angolino della condivisione"!
    Mi piace la storia della vostra amicizia e le foto felici della tua amica!
    P.s: non ti smentisci neanche nell'intervista a "Tribù golosa" …nelle tue risposte emani tanto calore, dolcezza e semplicità.
    Un bacio

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 9:25

      Simona, non sai quanto mi fa piacere questa tua apertura… grazie per avermi raccontato un pezzettino (un quadrotto come la torta, ehehe) di te e della tua esperienza… la cosa più bella di un nuovo post è aspettare i commenti delle persone a cui tengo di più, so che mi sorprenderanno, come oggi con te…
      Mi è piaciuto quel "mi conosce Bene" con la B, rende l'idea… saper stare vicino senza giudicare, anche dicendo cose "scomode" o critiche, perchè in un rapporto c'è anche questo, ma tutto dettato dall'affetto che non va mai messo in discussione… purtroppo non tutti lo capiscono e infatti non tutti sono amici speciali…
      Grazie… doppiamente, perchè ti sei soffermata anche a leggere l'intervista, ridevo da sola mentre rispondevo alle domande, per una volta ho fatto il mio lavoro all'inverso… 🙂
      Ti abbraccio…

  • Stefania Zecca

    21 Ottobre 2013 at 9:14

    E adesso non so quale delle due provare per prima… Mi piace sia la cannella che il cacao.
    Condivido i tuoi pensieri, l'amicizia autentica è un legame unico e prezioso, ci sono pochi amici con i quali ci si può lasciar andare… Però ultimamente vivo l'amicizia in maniera nuova. E anche il voler bene a qualcuno. Le cose cambiano e con loro le persone, ma i legami sinceri e pieni di scambi di reciproca generosità ci accompagnano negli anni. Grazie Franci.

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 9:33

      Dubbio difficile, lo so… dare la precedenza al cacao o alla cannella?! Io ho risposto con il cuore, per la cannella è vero amore… 😀
      Anto è la mia amica "storica" ma per fortuna crescendo ho incontrato altre persone care che ora mi sono vicine, conoscenze più recenti, più "nuove", ma che adesso godono della mia piena fiducia… c'è sempre chi resta indietro e si perde, ma ormai ho capito che devo guardare avanti, godere di ciò che ho… chi è andato, è andato… e un motivo ci sarà…
      Grazie a te! 🙂

  • Chiarapassion

    21 Ottobre 2013 at 9:17

    Francesca questo post è magico perché si sente il grande amore per la tua amica.Le amiche di penna, ma quanto era bello? Scrivere e poi aspettare l'arrivo della risposta? Ora tutta quella magia si è un po' persa, ma nel mio piccolo amo ancora scrivere e conservare i ricordi su carta perché sono indelebili e poi condividerli con un amore o con una vera amica non ha prezzo.
    Grazie per aver condiviso con noi questo pezzo della vostra vita.
    Buon lunedì
    Enrica

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 9:37

      Ciao Enrica! Mentre scrivevo il post, è stato inevitabile provare nostalgia per qualcosa che adesso abbiamo smesso di fare, che ci ha accompagnato per tanti anni… sono cambiate le forme di comunicazione, tutto si modella con il tempo e le tecnologie, ma come te anche io scrivo ancora a mano… ad esempio biglietti da abbinare a regali oppure gli appunti di lavoro… il fascino dell'inchiostro per me non tramonterà mai…
      Buon lunedi a te, un bacio!

  • Cesca QB

    21 Ottobre 2013 at 9:39

    Bellissima storia emozionante la vostra <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 10:38

      Sì, a lieto fine… 😀

  • MARI Z.

    21 Ottobre 2013 at 10:15

    Che bello conservare le amicizie di vecchia data! condividere i momenti più belli e importanti… sostenersi in quelli più tristi!
    Amicizia magica…magica torta… e magica atmosfera!
    😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 10:38

      Io credo fortemente alla magia… avviene di rado, non può trovarsi ovunque, ma esiste… anche tra le persone… 🙂
      Grazie Mari!

  • Cuoca Pasticciona

    21 Ottobre 2013 at 10:23

    La tua storia mi ha commossa e mi ha fatto venire i brividi. Ti dico con assoluta sincerità che siete state fortunatissime ad incontrarvi! La vera amicizia è quella che tu racconti in queste righe di blog, un'amicizia nata per caso, coltivata e cresciuta con amore negli anni, che non si è mai spenta nonostante la distanza e il tempo e che anzi è diventata sempre più forte fino a portarvi a cio che siete adesso. Io non ho mai avuto un'amica così e una storia così bella da custodire e raccontare, ma sono davvero felice di leggere queste parole, perchè significa allora che la vera amicizia esiste e ne abbiamo le prove!! Ti abbraccio forte, tanti auguri alla tua cara amica e tanti complimenti a te per la torta magica, presto vorrei provarla anche io 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 10:42

      In tanti momenti ho maledetto l'amicizia tra donne ma ogni tanto qualche perla c'è, si trova… e per questo ha valore e va protetta, perchè è una vera fortuna… fortuna è stata anche aver trovato Antonella a Roma, la mia città… così è tutto più facile! 🙂
      Grazie per il bel commento… la torta te la consiglio, anche solo per preparare qualcosa di insolito e di diverso, ha un sapore molto delicato…

  • elenuccia

    21 Ottobre 2013 at 10:58

    Confesso di avere una grande nostalgia del tempo in cui ancora ci si raccontavano i propri segreti usando le lettere. Ho nostalgia di tutto, dell'andare in cartoleria per cercare una bella carta da lettere, il passaggio dal tabacchi per il francobollo e soprattutto la trepidante attesa che il postino portasse la lettera tanto desiderata. Non che sia contraria alla tecnologia ma ora è tutto talmente veloce, diretto, siamo così sommersi di sollecitazioni esterne, che si rischia di dimenticare quali sono le cose importanti della nostra vita.
    La vostra amicizia è sicuramente speciale, di quelle che sopravvivono alla lontananza e alle difficoltà di tutti i giorni. Sono davvero felice e anche commossa dalle foto meravigliose.

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 11:42

      Concordo, impossibile non provare nostalgia… la modernità ha sicuramente portato novità positive in tanti campi, ma quel sapore di poesia delle lettere scritte a mano e dell'attesa non si può sostituire con nessuna "comodità"…
      Elena, grazie… hai colto nel segno… 🙂

  • Sonia Monagheddu

    21 Ottobre 2013 at 11:48

    Cara Francesca, hai raccontato una storia che mi ha fatto ancora una volta emozionare, saranno gli ormoni o l'età, non lo so. So solo che ogni volta che passo di qui mi regali qualcosa. Una vera fortuna avere te come 'amica'. Condivido quanto hai scritto, anche le virgole. E le foto di Matteo sono strepitose. Come sempre d'altronde ^_*
    Bacioni

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 13:34

      Sonia, anche tra noi scorrono parole dal primo momento, no? Direi il modo migliore per accorciare la distanze… questa Italia prima o poi però va attraversata per un abbraccio VERO… 🙂
      Le foto sono mie, ahaha! C'è il logo di Matteo perchè gli consegno tutte le mie schede e lui le seleziona e le lavora per gli sposi… lavoro di squadra… 🙂
      Un bacio a te, amica! 😉

  • MissWant

    21 Ottobre 2013 at 12:28

    bellissima, queste sono le cose belle della vita.
    Anch'io la parola "amica" non la pronuncio facilmente, ad oggi sono ancora in cerca di qualcuno a cui affidarmi con fiducia senza aver paura di essere tradita…però ne vale la pena sempre!
    belle foto, come sempre…baci :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 13:38

      La chiave per non sbagliare o non prendere fregature aimè non c'è… a volte anche l'istinto non basta… però hai ragione, vale la pena sempre tentare, se poi le persone rivelano una doppia faccia brutta sono affari loro… non siamo noi a perderci veramente, anche se sul momento soffriamo… ti auguro un incontro fiducioso e limpido, so che non è facile ma sono ottimista…

  • rossella

    21 Ottobre 2013 at 13:14

    Prima o poi la faccio anche io. Aspetto che la magia arrivi, la mescolo agli altri ingredienti e poi me la mangio assieme ad una tisana calda… 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 13:44

      Vedrai che quel momento non tarderà ad arrivare… sarà la voglia di calore e coccole autunnali a portarti dritta alla magia, in modo spontaneo… 🙂 Sono sicura che farai delle bellissime foto, quei quadrotti si prestano molto! Allora attendo… 🙂

  • Anna Maria Pischedda

    21 Ottobre 2013 at 13:54

    Ma quanto era bello comunicare con carta e penna? Anche io l'ho fatto per anni, con tante amiche di penna sparse qua e là..e che bello che non vi siate perse di vista in tutti questi anni e che tu l'abbia accompagnata anche nel suo giorno più bello!

    La torta lo so già che presto la proverò..adoro la cannella e ci devo provare!!

    Un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 16:15

      Lo sai che avevo un'amica anche in Sardegna? A Sassari… 🙂
      Mi è sempre piaciuto conoscere persone attraverso la scrittura, in fondo è quello che sto facendo anche grazie al blog e non potrei più smettere… con Flickr c'era meno scambio, qui anche io e te parliamo di più e sono felice… 🙂

  • conunpocodizucchero Elena

    21 Ottobre 2013 at 14:47

    che amica deliosa ha lei e che amica speciale hai tu. che bello qst sentimento così puro che vi lega.
    che scatti/assaggi meravigliosi ci regali Francesca: grazie.
    E grazie anche per qst tuo dolce così magico che anche a me viene vogia di provarlo (ti dirò che così alla cannella è la versione che più mi piace)

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 16:17

      Grazie a te, Elena! Questa torta la vedo benissimo nel tuo blog, immagino già le foto… anche qui puoi usare nastrini per legare i quadrotti, ehehe! 🙂

  • Marina

    21 Ottobre 2013 at 14:51

    quanta dolcezza e felicità ci sono in queste parole, che sono le vostre, e in queste foto!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 16:18

      Grazie Marina, vi ho raccontato volentieri di lei perchè fa parte della mia vita e pian piano vi faccio conoscere sempre più aspetti…

  • piccola mela

    21 Ottobre 2013 at 15:23

    Anch'io ho una Persona, un'anima che fa parte di me in ogni respiro e della quale non potrei più fare a meno e mi emoziono pensandoti al suo "Grande giorno"…
    Lei è il mio Mezzocervello, perchè a volte ci pare di avere, oltre che al cuore, quest' altro organo in condivisione…immagino la tua trepidazione e non posso che gioire con te!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 16:24

      Ho voluto seguirla con presenza costante ma senza essere invadente… spesso la guardavo anche da lontano, con il tele… 🙂 E' stato emozionante seguire ogni fase di quel Grande giorno, sin dalla preparazione e dalla vestizione… l'abito bianco lungo fa sempre il suo effetto… 🙂
      Salutami Mezzocervello, vi immagino a chiaccherare mentre il pane lievita o il cavolo nero bolle in pentola…

  • brenda842

    21 Ottobre 2013 at 18:02

    Che bella storia Francesca! Purtroppo la vita mi ha portato a non credere nelle amicizie, ma ne ho sempre sognata una..di quelle vere e sincere! la vostra è davvero speciale.. ho sempre guardato con ammirazione le ragazze che riuscivano a mantenere una vivida corrispondenza per penna! Brave!
    E complimenti per questa tortina! come ti ho scritto su facebook, io respiro sempre tanta magia nella tua cucina e nelle tue foto..
    un bacione, Alessia

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 18:18

      Ale, sei ancora tanto giovane, non perdere le speranze… le delusioni più grandi le ho avute proprio quand'ero più piccola, nel tempo per fortuna – a parte qualche eccezione che aimè non manca mai – impari a "riconoscere" meglio chi vale, chi ti vuole bene davvero, chi è più affine a te…
      Grazie mille… ti ospiterei con piacere nella mia cucina per avere qualche consiglio prezioso su cupcakes e torte varie farcite… 🙂 Io da te respiro invece tanto entusiasmo, si vede che fare dolci è una vera passione…

  • BiancoAntico

    21 Ottobre 2013 at 19:51

    Mi piace come racconti le cose, hai davvero un dono. Riesci a creare una sorta di empatia, e quando ti si legge non ci si può non identificare. Anche se io un'amica così, purtroppo, non l'ho mai avuta. Le faccio i miei auguri e a te, tanti complimenti.

    Baci

    Viviana

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 22:01

      Viviana, grazie… io neanche me ne accorgo, scrivo di getto, l'ho sempre fatto come vedi, un pensiero dietro l'altro, la mano non si ferma… la novità è aprirmi a voi, parlare a più persone e non ad una sola, ma mi sento a mio agio e vengo capita, quindi… sono felicissima di essere qui, con tutte voi… 🙂

  • Tantocaruccia

    21 Ottobre 2013 at 21:15

    Che bellissimo momento che hai raccontato! LE amichette di penna le ho avute anche io.. ma purtroppo non sono stata tanto costante.. 🙂
    l'idea della torta magica alla cannella mi stuzzica.. poi la cannella fa tanto calore, casa, abbraccio:)
    un bacione cara:*

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 22:15

      Che mondo sarebbe senza cannella… 😀 Io trovo ci stia bene, dona un aroma in più e come vedi colora anche un pò la torta, la fa diventare beige/marroncina chiara… come il parquet, a proposito di calore e casa! 🙂
      Un bacio a te!

  • Michela

    21 Ottobre 2013 at 21:42

    Sei commovente, Francesca. Con tutto: parole, fotografie, torte. Mi emozioni sempre, non so spiegarlo a parole.

    Ma grazie :')

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Ottobre 2013 at 22:16

      Ti sei spiegata eccome… e io ti sorrido, perchè mi fa bene quello che mi dici… 🙂
      Grazie a te!

  • antonella de andreis

    22 Ottobre 2013 at 5:27

    Amica, appena torno mi prepari la ns torta allora 🙂 Sei sempre nel mio cuore e nella mia mente anche ora che sono in viaggio di nozze con Giovanni… E quel giorno così speciale che hai documentato proprio tu, insieme a Teo, mi ha regalato una gioa immensa… Anch'io son fortunata ad averti incontrata nella mia vita!!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Ottobre 2013 at 13:20

      Ciaooooo! Sapevo – anzi, ci speravo! – che ti saresti collegata in un modo o nell'altro oltreoceano, anche solo per sbirciare… 🙂 Io ti aspetto, ma ancora goditi il bel viaggio e manca tempo per tornare… anche se non vedo l'ora di sentire i vostri racconti!
      Vi stringo, buon proseguimento!

  • Casale Versa

    22 Ottobre 2013 at 6:02

    Tesoro ma che emozionante questo post.. io poi che mi sposo l'anno prossimo a leggere di matrimoni mi riempio di felicità e ansia!
    ma che bello!!!!!!! avere un'amicizia così è importantissimo! tientela stretta stretta e falle anche i ns migliori auguri! Le donne della Cà!

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Ottobre 2013 at 13:30

      Dai, tra un anno il Grande giorno? Anche la fase del "conto alla rovescia" è pura emozione, è un periodo speciale davvero… io aspetto, intanto fotografo e prendo idee… 😉
      Ciao a tutte, grazie! Chissà se buoni cibi avete scelto per il ricevimento!

  • ANTONELLA MANFREDI

    22 Ottobre 2013 at 6:29

    Ciao Francesca, concordo pienamente con Te: "AMICA" è una parola che va presa con le molle e dosata con parsimonia, se si abusa di tal temine si rischia di bruciarsi…ed io in tema di scottature del cure ne so qualcosa, purtroppo…
    Cmq, quanto mi piacciono le amiche di penna! Anch'io ne avevo una: MARIA!…e come Te conservo uno splendido ricordo delle lettere che ci scambiavamo (sì la carta a fiorellini! e vogliamo parlare della carta profumata?!!!)…non Ti nascondo che stavo pensando di cercare una nova amica di penna ma ho iniziato la ricerca in internet su siti preposti che sinceramente non mi ispirano poi così tanta fiducia…chissà, forse dovrò fare un annuncio pubblico….
    E poi arrivo alla torta: buonissima! Anch'io l'ho già fatta e "rubata" da la ciliegina sulla torta (adoro il suo website anche se non aggiornato spesso) e Ti dirò che adoro anche la tazza che hai usato per le foto!…certo è che la prox volta che sono in viaggio e vado a trovare i miei o mi suocera, devo proprio fermarmi qualche ora a Roma da Te! Passeggiatina, Gelato e capatina in un qualche negozietto a comprar piattini, tazze e cocotte!
    Un Bacione
    A.

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Ottobre 2013 at 13:35

      Scottata anche io… ma vediamola così, tutto serve per imparare ed essere un pò più "scaltre" nel futuro… io mi baso molto sull'istinto, a volte ha fallito eh, ma mi piace seguirlo, mi fido più di lui che della mia ingenuità… 🙂
      Adoravo le carte da lettere, di ogni tipo… anche profumate, vero! Alcuni fogli li conservo ancora, oppure le custodie, sono comode cartelline…
      Credo che oggi sia quasi impossibile avere un'amica di penna come allora, quel fascino fa parte del passato… però ci sono le mail e il blog ci ha fatto incontrare tante persone interessanti, non arriverà il postino ma si può approfondire un dialogo, a suon di "bip bip" quando si illumina la casella della posta… 🙂
      Certo che ti porto a fare shopping casalingo, è diventato il mio preferito! 😀 La tazza col piattino è di Zara Home, forse la riesci ancora a trovare! Ma se vieni a Roma è meglio…
      😉

  • Michela Sassi

    23 Ottobre 2013 at 7:18

    Mi ripeto, ma è quello che provo… Sei emozionante in tutto, nelle parole e nelle foto, siete fortunate ad avere un'amicizia cosi bella ed intensa! Questa torta la AMO, l'ho fatta nella versione al caffè, alla vaniglia e "normale"… tutte squisite!
    Un bacione, Michela

    1. lagattacolpiattochescotta

      23 Ottobre 2013 at 11:47

      Interessante la versione al caffè… mi piace, sono in cerca di varianti oltre il classico! 🙂
      Grazie Michela, per l'idea e l'affetto che sempre mi dimostri!

  • babs

    23 Ottobre 2013 at 11:21

    Ciao,

    hai scelto una torta perfetta che rappresenta a pieno il senso dell'amicizia.E' una torta che sembra uguale alle altre ma appena sfornata ti accorgi della sua unicità.Tre strati differenti vi saranno al suo interno.E voglio immaginare questi tre strati come le varie fasi dell'amicizia.E son strati che vanno di pari passo, insieme se mancasse uno mancherebbe la sostanza finale
    Bacio

    1. lagattacolpiattochescotta

      23 Ottobre 2013 at 11:49

      Approvo la tua lettura metaforica… una torta a più livelli, come un rapporto che nasce, cresce e si solidifica con il passare del tempo…
      Meno male che ora lasci commenti, sono così belli che rinunciarci sarebbe stato un peccato… 😉 Grazie!

  • Vaty ♪

    23 Ottobre 2013 at 12:31

    TU devi essere una vera amica e queste parole, queste foto , questi toni lo confermano. Anch'io vorrei tanto provare questa famosa torta. Anche le tue foto hanno contribuito a farmene innamorare.
    Un abbraccio cara francy.

    1. lagattacolpiattochescotta

      23 Ottobre 2013 at 13:19

      Si, questa torta ti aspetta! 🙂 Puoi pensare a qualche contaminazione interessante come solo tu sai fare, vedrai che sarai ispirata, è così bella anche d'aspetto, da fotografare… 🙂
      Un abbraccio a te, Vaty!

  • valentina danielli

    24 Ottobre 2013 at 11:45

    Che bella la vostra storia di amiche di penna, e capire che la distanza è stata quasi,ininfluente..quasi un film!! Uu questa torta me l'ero persa io, temo che presto passerà anche dalla mia cucina! A presto

    1. lagattacolpiattochescotta

      24 Ottobre 2013 at 13:17

      Nel post non l'ho scritto, per fortuna Antonella abita a Roma… 🙂 Questo sicuramente aiuta a vederci con costanza, ma prima di compiere 18 anni ci siamo conosciute davvero solo attraverso le parole…
      Salutami la torta, se passerà dalla tua cucina… e in caso fammi sapere! 😉

  • Marta-ShabbyChicLifestyle

    24 Ottobre 2013 at 12:06

    Francesca non vale! Mi fai sempre commuovere!
    Che bella storia, potreste anche scriverne un libro! Io di certo lo leggerei 🙂
    Mi chiedo se, i bambini di adesso, sappiano cosa sia un amico di penna.
    L'emozione nel pubblicare l'annuncio, la prima lettera che arriva, la prima risposta…
    Ho avuto anche io qualche amicadi penna, ma ci siamo perse anni fa, ma il ricordo di quelle emozioni me lo tengo ancora ben stretto 🙂
    Baci!

    1. lagattacolpiattochescotta

      24 Ottobre 2013 at 13:43

      Avevo scritto un racconto su una nostra estate, su una vacanza ormai mitica prima in Grecia e poi in Puglia… l'ho riletto il giorno prima del suo matrimonio, non sapevo se ridere o piangere… 😀
      Marta, grazie…

  • journeycake

    24 Ottobre 2013 at 14:07

    Carissima Franci, io conservo le lettere ricevute in una piccola valigetta, e lì sono conservate le lettere di Claudia, la mia "Antonella". Rileggerle mi riempie di tenerezza e mi torna alla mente l'emozione che mi invadeva quando ne ricevevo una e mi accingevo ad aprirla. Oggi fra sms e mail questa magia purtroppo si è persa. Però a proposito di magia la tua torta magica è splendida. Bacio

    1. lagattacolpiattochescotta

      24 Ottobre 2013 at 17:19

      Capisco perfettamente ciò che dici… e anche le lettere di Anto sono dentro una valigetta! 🙂
      A me fa tenerezza anche vedere la nostra grafia un pò insicura, come cambiava negli anni, come posso riconoscere la sua a occhi chiusi, tra mille… 🙂
      Bacio a te… e viva la magia, da custodire anche dentro al forno!

  • faustidda

    25 Ottobre 2013 at 6:18

    … mangiata con gli occhi, anch'io, in quei blog (e diversi altri) ed assaporata, parola per parola, qui, nel tuo "angolino" condiviso dove l'intensità dei sentimenti si fonde sempre con quella dei gusti, formando un'unione inscindibile. Mi piace immergermi e perdermi nei tuoi racconti; sai sempre toccare "le corde" giuste…
    Un abbraccio :))

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Ottobre 2013 at 12:41

      Mi piace che passi, torni, mi scrivi… ci si avvicina anche così… le parole continuano la loro magia… 🙂
      Le corde della chitarra le ho abbandonate da tempo, mi restano ormai solo quelle emotive.. 😀
      Un abbraccio a te!

  • la signorina pici e castagne

    25 Ottobre 2013 at 13:12

    preparai anche io questa torta, con il tè matcha e un lampone su ogni quadratino, ma la tua versione alla cannella mi piace altrettanto, anche perchè io potrei benissimop presentarmi così: Ciao, sono Serena, ed ho un problema di dipendenza da cannella. : )))
    le amicizie, quelle vere, sono magiche più di qualsiasi torta (e battere il miracolo di questa qui è dura eh!) e pensa che al mio matrimonio c' erano amiche che sono tali da quando avevamo 2 anni e ci ritrovavamo ai giardinetti a schiacciare pinoli : )
    bacio

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Ottobre 2013 at 13:38

      Serena, cosa mi hai ricordato… schiacciare pinoli con il sasso, sporcarsi tutte le mani, mangiarli all'istante e subito andare a cercarne ancora… così poi, quando tornavo a casa, sul muretto restavano tutti i coccetti… 🙂 Grazie per questo salto nel tempo, mi sono ringiovanita di 30 anni!
      (aiutoooooooooo)
      Il tè matcha sarà mio prima o poi… Ciao, sono Francesca e non ho mai comprato il tè matcha… queste lacune vanno colmate…
      Grazie del commento, sai che è il primo che mi lasci da quando ho aperto il blog? Sono contenta e romantica, amo le prime volte! 😀

  • Margot

    25 Ottobre 2013 at 15:31

    Mi piacciono le persone che usano le parole con attenzione. Le parole sono importanti. Troppo spesso ce lo dimentichiamo, per distrazione, per pigrizia. "Amica" per me è una parola profondissima, tanto che spesso mi ci sono persa dentro, cercando di capirne tutti i lati, quelli teneri e quelli crudeli. Non credo di esserci ancora riuscita del tutto, ma infondo capire l'amicizia è come comprendere sè stessi, non ci si riesce mai fino in fondo.

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Ottobre 2013 at 17:27

      Margot, non posso essere più d'accordo. Su ogni singola frase. Hai usato un aggettivo giusto: "crudeli". A volte ci sono anche questi lati, è vero. Tutto passa attraverso il filtro della conoscenza…
      Grazie, perchè i tuoi commenti sono i TUOI commenti.
      🙂

  • ❤♧Habanero♧❤

    26 Ottobre 2013 at 16:28

    wow che bel blog, ti seguo con piacere. Belle foto 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Ottobre 2013 at 19:48

      Ciao, benarrivata! Grazie! 🙂

  • serena

    26 Ottobre 2013 at 22:07

    Questa torta mi ha subito conquistata… già alla prima foto… sembrava di sentirne il profumo… sembrava di sentirne il gusto…. e la fragranza… e queste mie sono parole non sono mica buttate lì tanto per dire qualchge cosa… le parole….

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2013 at 18:44

      Le parole sono l'ingrediente forse più magico che ci sia… 😉 Il bello è che non devi rispettare per forza le dosi, hai la piena libertà…

  • paneamoreceliachia

    27 Ottobre 2013 at 7:49

    Bellissimi i tuoi ricordi e la vostra amicizia. Rara e preziosa che vive in voi da anni. Mi è piaciuto molto questo accostamento della torta magica (che grazie alla cannella avrà un profumo meraviglioso), con il racconto di questa amicizia, in fondo c'è in entrambe un pò di magia. Vero?
    Buona domenica.
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Ottobre 2013 at 18:46

      Vero, mi è venuto naturale associare questa torta ad Antonella e al nostro legame… forse perchè, come dici tu, è così raro e prezioso…
      La cannella io la metterei ovunque, anche nell'acqua minerale, ehehe, a questa torta dona un aroma in più che ben si fonde con la delicatezza del latte… insomma, io la consiglio!
      😉

  • Mirtillo E Lampone

    28 Ottobre 2013 at 14:01

    Ma perchè mi ero persa questo post? Perchè? Perchè ogni tanto mi perdo qualche piccolo pezzo e poi lo ritrovo quando sono pronta a leggerlo e gustarlo a pieno…è meraviglioso trovare amiche così, per lungo tempo, così profondamente legate a doppio giro.
    Non molte persone possono vantare un'Amicizia così.
    E non molte la "valgono" un'Amicizia così.
    Per il poco che ti conosco tu la vali eccome, anima dolce e delicata quale sei, con queste mani fotografi e realizzi "creature" che mi scaldano il cuore e i pensieri, come questo sole di ottobre quasi finito che ricorda tanto la primavera.
    Ti abbraccio fooooorte.

    1. lagattacolpiattochescotta

      30 Ottobre 2013 at 14:12

      Anche io mi ero persa questo commento, uffa! Ma forse è persino meglio averlo trovato oggi, a sorpresa, perchè non me l'aspettavo e mi fai compagnia con le tue belle parole anche durante la settimana… 🙂

  • Giusy Pellino

    30 Ottobre 2013 at 22:26

    Sono una fan di queste storie… tifo per voi, per noi 🙂
    Le foto sono tue, vostre… una vaga emozione che conosco e sento anche un po' mia…
    E la torta non poteva che essere dell'amicizia, quando c'è la cannella, c'è tutto!

    1. lagattacolpiattochescotta

      31 Ottobre 2013 at 10:26

      Fare foto alle amiche speciali che si sposano sai che ha tutto un altro sapore… 😉
      La cannella sarà anche nei nostri dolcetti dell'amicizia, vedi che tutto torna?!

  • Bocconcini Canini

    3 Novembre 2013 at 1:04

    Complimenti per il tuo blog! Ti ho trovata per caso e ora inizierò a seguirti!
    Read you soon

    Chiara

    1. lagattacolpiattochescotta

      3 Novembre 2013 at 15:16

      Ciao Chiara! Che bello che anche un'amante dei cani sia arrivata qui! 😀

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