Non sempre ce ne accorgiamo, ma le credenze seguono tutti i nostri movimenti e gesti, appoggiate al muro o incastonate negli angoli, con le gambe ben ferme a terra, a mostrare l’importanza della solidità. Sono lì apposta, a far(ci) vedere che è necessario avere una struttura forte per guardare davanti a sè senza piegare la…
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Non tutte le primavere sono uguali. Ci sono primavere e primavere, come ci sono sguardi e sguardi, anime e anime, risvegli e risvegli, dolci e dolci. A far la differenza sono dettagli, sfumature, colori, pieghe, riflessi, profumi, sapori. Le sensazioni che trasmettono, quello che danno, quello che comunicano. Quello che rappresentano.
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Sono donna. E un viscerale tepore mi avvolge quando il mondo mi colpisce. E’ il tepore delle altre donne, di coloro che hanno fatto della vita questo angolo sensibile, combattivo, dalla pelle morbida e dal tenero cuore guerriero. (Alejandra Pizarnik) Come la nicchia di un divano in cui sedersi, come la ricerca del punto più…
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Ogni giorno non può essere buono, ma c’è qualcosa di buono in tutti i giorni. (Anonimo) È quel buono che (ri)cerco, in modo costante, testardo, meticoloso. Instancabile.
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Se non siete capaci di qualche stregoneria, è inutile che vi occupiate di cucina. (Sidonie Gabrielle Colette)
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A volte la tengo nascosta, altre volte la lascio andare libera. Mi accompagna negli anni e non sbiadisce, anzi si rafforza. E’ sempre con me, fa parte di me. Sto parlando di lei: della mia anima vintage.
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In una notte con solo due stelle, sfoglio un album di foto dalla copertina di cartone e ritrovo sorrisi abbronzati e capelli lunghi come strade da percorrere, che possono portare dietro casa come in Brasile. In una notte con solo due stelle, le finestre mi sembrano volti da disegnare, tra persiane che custodiscono abbracci…
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I treni per me significano da sempre distanze che si annullano, occhi che si toccano ansiosi, addii alla stazione che sanno di film, passi svelti per arrivare al binario giusto, pensieri che seguono il paesaggio in movimento e l’impressione che a spostarsi non sia soltanto il fisico, ma tuttociòchesiamo. Il momento della partenza è…
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“Quale aggettivo si presta a raccontare i tuoi occhi e quello che resta di questa magnifica cena Quale colore annacquato per fare il ritratto di tutte le ore maldestre, le nostre…” (“Se io fossi la notte”, Dilaila) Se io fossi la notte ti sorprenderei all’improvviso all’angolo della strada e ti…
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Un rito delle domeniche d’infanzia era aspettare che mio padre tornasse con “Il corrierino dei piccoli” e subito correre a leggere le nuove storie della Pimpa e della Stefy, per poi andare a guardare gli annunci della bacheca dedicata alle “amiche di penna”.Un giorno è apparso anche il mio. E’ così che io a…