FAVIGNANA E L’ESTATE ADDOSSO
Ci sono luoghi che irradiano Gioia al primo sguardo. Sono lì per farsi ammirare, ma soprattutto scoprire. Vogliono essere conosciuti senza fretta, con la calma della lentezza estiva.
Vogliono essere osservati bene, dritti negli occhi, in ogni angolo di strada, tra le pieghe delle tende al vento, tra le curve dei pensieri che si rilassano. Non chiedono, perchè sono loro a dare tanto. Riescono a stupire con poco e sanno che spesso è la poesia inconsapevole a lasciare il segno più profondo, sottopelle. La poesia non esibita, senza tempo, che profuma di pane a tutte le ore e colora finestre, porte, colazioni, sorrisi ritrovati.
Favignana è così, ti prende per mano, ti guida… e non ti lascia più.
Ti abbraccia con il suo blu, che è ovunque. Salato come il mare e intenso come la vernice che tinge le cose belle…
Tanti altri colori spuntano poi all’improvviso e sembra di essere in un arcobaleno fatto di dettagli, piccole cose, scorci, respiri, bagliori… ve li lascio gustare uno dietro l’altro, ancora e ancora, con la stessa mia meraviglia…
Favignana regala voci e movimento nella parte più viva, quella del paese, ma a breve distanza torna la pace e spuntano porti e atmosfere che sembrano uscite da un quadro…
Ed eccolo, il cibo. Tenuto con delicatezza nelle mani, come a stringere qualcosa di prezioso. E persino un riccio appena “colto” dal mare (e subito assaggiato!) non punge…
Merito forse delle melanzane siciliane, ma questa parmigiana mi è sembrata tra le più buone mai assaggiate…
Un capitolo a parte nei ricordi e nel resoconto è dedicato a Levanzo, un presepe sul mare che incanta…
Favignana è un dondolo che culla tramonti e confidenze, un’amica sensibile a cui affezionarsi, una crema al pistacchio che farcisce nuove consapevolezze, una bicicletta che sfida (e vince) le salite, una fetta croccante di pane alla semola e sesamo, una stella cadente (r)accolta al momento giusto, un aliscafo su cui risalire per rincorrere un’occasione da non perdere, un sacchetto di mandorle speciali (arrivato da Simona), un sorriso aperto e luminoso (come quello di Elena), una gonna a righe da indossare l’ultima sera e un’isola a forma di farfalla da cui si può ripartire, sentendo finalmente l’estate addosso…
E la Sicilia è anche questo: mulini a vento, magia, montagne di sale come sogni da scalare e virgole nel cielo, perchè elenchi di viaggi, emozioni e novità non bastano mai…
109 Comments
Simona – Biancavaniglia
20 Settembre 2015 at 19:17
Le tue foto mi hanno emozionata, per questo ti dico Grazie. Grazie per avere raccontato un pezzo della mia Sicilia attraverso le tue foto. Sei riuscita a cogliere l’essenza di questa terra, ma di questo non avevo dubbi.
E’ stato tutto molto veloce, è passato un mese da quando sono venuta a Favignana (credo un mese come oggi) il tempo a disposizione è stato poco ma non potevo non venirti a salutare. La sera quasi mi sembrava un sogno, come se non fosse accaduto realmente quell’incontro. Sono contenta di averti finalmente incontrata, e di avere conosciuto anche Paola e abbracciato Elena.
Vedo con piacere, in mezzo a tutte queste favolose sfumature di blu, anche la parmigiana.
Ps: amo moltissimo anche le foto alle saline e dello stagnone di Mothia, un altro posto a me caro
Un abbraccione e bentornata <3
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 19:49
Simo, è proprio così: un mese esatto fa era il mio ultimo giorno sull’isola, conservo un ricordo speciale… e precisamente a quest’ora, alle 19 46, ero a bere uno spritz nel chioschetto bianco davanti al mare della fotografia… 🙂
La tua terra mi aveva già colpito in passato ma Favignana l’ho trovata veramente incantevole, ha qualcosa in più che ti avvolge, ti conquista… esiste il Mal di Favignana, ora lo so! E ripercorrere tutto è stato emozionante, per quello che ho vissuto e anche perchè finalmente ti ho abbracciato… insomma, questa vacanza ha lasciato un segno per tanti bei motivi… e la degna conclusione sono state le saline, eh sì! Le adoro anche io! 🙂
ps: conservo gelosamente le tue mandorle in attesa di usarle – e fotografarle – come meritano!
Laura e Sara Pancetta Bistrot
20 Settembre 2015 at 19:33
Mi sono gustata con lentezza ogni singolo fotogramma, ogni singola sfumatura di blu per poi arrivare gradualmente al verde ed al giallo delle susine..sono incantata, mi è sembrato quasi di sentire il profumo del mare, i tramonti addosso ed il gusto della farcia al pistacchio in bocca. Adoro il tuo occhio, così attento nel cogliere i dettagli, nel soffermarcisi sopra e di crearne piccoli quadri da incorniciare! Ho sognato un po’ con questo post, grazie!!
Bentornata Francesca!
L.
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 20:16
Laura, eccoti! Ora che ti leggo posso confermarti che il blog e soprattutto voi mi eravate mancate! 🙂
Tenevo molto a questo post, avrei voluto pubblicarlo prima ma alcune cose hanno bisogno di più tempo e calma per essere metabolizzate, rivissute e poi condivise… è stata una vacanza importante per me e sono contenta che sia riuscita a trasmetterlo… e in effetti Favignana ha in sè un alone da sogno, devi assolutamente andarci! 🙂
Un abbraccio grande!
Anna
20 Settembre 2015 at 19:36
Quanta meraviglia in queste foto! mi ci sono proprio immersa gustando ogni singolo dettaglio, e tutto quel blu, e il tuo modo di rendere vivi e far parlare frutta e verdura, perfino i fichi d’india 😀
I sapori di un’isola sono sempre più intensi e migliori, ma io non faccio testo e sono di parte, anche se vengo dall’altra isola 😉 come già ti dicevo per me i ricci appena pescati sono una delle cose più buone mai mangiate al mondo, al top della mia lista dei cibi preferiti e mi fa piacere che anche tu ne abbia colto la loro essenza! (me li devo procurare, li sto desiderando già!)
Un abbraccio!
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 20:24
Il blu è veramente in ogni angolo lì, appena giri lo sguardo… e quanto mi piacerebbe abitare in una casetta con una di quelle porte colorate! 🙂
Voglio andare più spesso nelle isole e ti assicuro che prima o poi tornerò anche nella tua Sardegna e sarà un piacere ritrovarla perchè oggi so di poterla apprezzare ancora di più… ci vorrebbero più ferie e più vacanze, mannaggia, ma pian piano… 😉 E se vengo, mi fai riassaggiare i ricci, ehehe!
Anna
20 Settembre 2015 at 19:42
Bentornata, cara Francesca!!!
Non è stata vana l’attesa, fuori dal tuo bistrot. Giorni colmi di aspettative, con gli occhi pronti a sbirciare, le mani tese per accogliere, il cuore pronto a sentire. Sapendo che sarebbe stato bello il tuo ritorno: gioioso,
lieto, colorato, profumato… E, ora, confermo; null’altro da aggiungere, per non togliere niente alle tue fotografie che parlano e alle tue parole che fotografano. Solocosebelle che ci regali… in una distesa di blu che culla e protegge la libertà.
Anna
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 20:28
Anna, speravo arrivassi presto qui, io aspettavo te… 🙂 Ero curiosa di sapere cosa mi avresti detto, sapendo bene che avresti respirato tutto, come sai fare ogni volta…
Qui di cuore ce n’è parecchio, che si è bagnato all’inizio un po’ timoroso ma poi felice in questo mare splendido, nuotando libero e riscoprendo l’ebbrezza delle onde che muovono un po’ il destino… quando ero lì ho pensato davvero a fermare solocosebelle e sento di esserci riuscita…
Laura
20 Settembre 2015 at 20:36
Me l’hai fatta rivivere con quella magia che mi aveva confusa e abbagliata quando ci sono stata e che piano piano si era affievolita.
Bello quando i posti, le situazioni, un popolo riescono a lasciare tanto dentro. E queste foto lo trasmettono tutto.
Ben tornata :* :*!
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 21:01
Ciao Laura! Quando abbiamo affittato le biciclette ti abbiamo pensata! E’ stato bellissimo girare così l’isola e scoprirci più sportive del previsto! 😀
Sono felice di aver risvegliato ricordi sopiti, rileggere tra un tot di tempo questo post credo e spero mi farà quell’effetto… e Favignana è entrata dritta nella lista dei luoghi con più poesia che abbia mai visto in Italia!
Daniela
20 Settembre 2015 at 20:42
Respiro profondamente e mi sembra di sentire profumo di mare, osservo piano piano ogni immagine, ogni scatto cercando di carpire anche il più piccolo dettaglio, è bellissimo vedere come ogni cosa sembra messa li al proprio posto, nulla è a caso, quanta meraviglia tutta insieme, stento a trovare le parole davanti a tanta bellezza davvero!! Mi fa felice sapere che quest’isola ha saputo regalarti emozioni grandi e bei ricordi, nuove amicizie e piacevoli conferme, e pensieri leggeri… Ben tornata Francesca!! 🙂
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 21:37
Quando mi avvicino a un posto nuovo sono rapita dalla curiosità di conoscere tutto, ma mi accorgo che alla fine sono sempre loro ad attrarmi di più: i dettagli, sia quelli evidenti, sia quelli nascosti, che sono disseminati sul cammino come una caccia al tesoro… e vanno trovati tutti, dal primo all’ultimo… e forse non esiste mai una fine, perchè c’è sempre qualcosa di inedito da scorgere… sono sicura che se tornassi a Favignana già oggi avrei ancora altro di diverso da fotografare! 🙂
Quest’estate ha portato non solo conoscenze siciliane, ci sei stata anche tu a settembre e sono felice di aver unito un tassello in più fatto di sorrisi timidi e voce… 🙂
Daniela
20 Settembre 2015 at 22:47
🙂
Cristina
20 Settembre 2015 at 21:04
Grazie per il viaggio che mi hai appena fatto fare dalla mia sedia nel mio salotto 🙂
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 21:39
Ahaha, è stato un piacere… una sedia di casa al posto dell’aereo, comodo come mezzo di trasporto! 😀
Grazie a te per il commento!
silvia
20 Settembre 2015 at 21:23
Bentornata Francesca!!! la prima cosa che vorrei dirti oggi è un grazie sincero per l’emozione che mi hai regalato! Avevo gli occhi luccicanti nel vedere tutte queste tue foto, i dettagli che solo tu riesci a catturare così, l’azzurro che mi ha fatto vedere il mare che anche quest’anno non ho visto, il profumo di libertà si respira eccome! Si respira tanta bellezza…tanta poesia! Si sente il profumo di buono delle cose genuine, si riposa davanti a piccole finestre colorate, ci si siede sugli scalini tutti dipinti e si guarda il mare…si ritrova ancora una volta la tua splendida capacità di guardare il mondo!! Davvero complimenti! Immagino sia stata una vacanza fantastica!! Ti aspettavo con trepidazione e sapevo che non sarei stata delusa!! buona serata e buon inizio di settimana! un abbraccio
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 21:55
Silvia, che bello ritrovarti! Avevo voglia di portarti qui, in questo angolo pieno di fascino vero… anche tu avresti avuto gli occhi accesi per i miei stessi dettagli e ti saresti fermata in ogni panificio per assaggiare quei meravigliosi croissant ripieni, sono tra le cose che mi mancano di più! 🙂 Ho cercato di vivere tutto al massimo, questo era un agosto importante per me e Favignana lo ha… colorato, davvero, sotto vari aspetti. E un po’ di colore lo dovevo assolutamente trattenere e donare…
Un abbraccio, adesso corro nel tuo blog! :*
Alice
20 Settembre 2015 at 22:01
Bentornata!
Francesca, che foto meravigliose ci hai regalato. La luce, i colori, la composizione. La delicatezza del tuo sguardo. Un sogno dipinto di blu! 🙂
E poi sei stata efficentissima: le foto delle mie vacanze (non altrettanto belle ma ben precedenti rispetto alle tue) giacciono ancora abbandonate sul pc… Magari mi servirai da stimolo per mettermi al lavoro, oltre che per sognare ad occhi aperti…
Un abbraccio!
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 22:19
Alice, ciao! In effetti avrei potuto citare anche Modugno e non solo Jovanotti nel titolo, ehehe! Il blu di Favignana ricorda quello della Grecia dove inizialmente dovevo andare ad agosto ma non sono affatto pentita del cambiamento di meta, anzi… ho trovato più di un aspetto in comune! 🙂
Ci ho messo più del solito a lavorare le foto, sai? Ma tutto sta ad iniziare, vedrai che appena le scorrerai avrai voglia di sistemarle e mostrarle, perchè la parte più bella è proprio la condivisione e parlarne insieme!
Miky
20 Settembre 2015 at 22:05
È come essere catapultati in un luogo dove il tempo si è fermato! Tra le righe di questo post e le sue immagini non ho respirato solo libertà, ma anche pace e serenità.
Grazie Francy e bentornata 🙂
Miky
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 22:25
La pace e la serenità sono sempre conquiste difficili ma passare più di 10 giorni in un posto così aiuta senza dubbio e trasmette tante sensazioni positive… 🙂
Grazie mille, Miky, per le belle parole, ti abbraccio!
Ileana
20 Settembre 2015 at 22:08
Mi sei mancata.
Aspetto sempre il tuo rientro per perdermi, nella bellezza, nei tuoi racconti.. non riesco sempre a trovare le parole, questo ormai lo sai, ma sono emozionata…e poi..quanto mi piacerebbe abbracciare insieme te e Simona 🙂
Leggici molto di più in tutto questo :*
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 22:27
Ci leggo di più, certo… 🙂 E so che le emozioni si vivono anche interiormente, l’importante è provarle e so che tu apprezzi il mio racconto… perchè è come portare un po’ di mare nella tua campagna, un po’ di blu nel tuo verde…
Dai, magari una volta un abbraccio tutte insieme ce lo daremo per davvero… 🙂
Antonella Pagliaroli
20 Settembre 2015 at 22:21
Bentornata!ti aspettavo! Adesso però mi togli il fiato con tutta questa bellezza *-* scusa ma devo tornare su e ammirare ancora e ancora e ancora…
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 22:29
Anto, resta tutto il tempo che vuoi… scegli la tua foto e il tuo angolino preferito e restaci con calma… al massimo ti raggiungo, perchè rivivrei tutto daccapo! 😉
Paola
20 Settembre 2015 at 22:53
Rivivere istante dopo istante questa estate che è stata una (s)coperta. Emozionarsi a rivedere posti che i nostri occhi hanno condiviso. Riconoscere ogni istante, ogni scatto, le corse in bicicletta interrotte per una porticina blu coi fiori arancioni; le scale dello stesso colore della porta; i “perché fotografi le persone di spalle?”; i “ti sposto la vespa?” e i no, la vespa mi piace lì vicino al mare; chi passa esattamente al momento dello scatto; chi posa uno scatolone sotto quell’insegna bella; la barchetta di Cala San Nicola, che in qualsiasi momento della giornata, in qualsiasi giorno, era lì; le stelle cadenti a cui affidare desideri, viste per la prima volta; le magliette dei colori dei frutti siciliani; i cornetti con le gocce e quelli al pistacchio; i miei caffè e i tuoi tè; la parmigiana più lunga della storia. Ogni istante, ogni attimo, ogni parola, resterà nel cuore, a lungo. Aspettando che arrivino altri momenti da condividere, come una lunga, eterna estate. Bentornata. La domenica sera qui mi era mancata 🙂
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 23:13
Io sarò pure emotiva e maledettamente nostalgica ma ho quasi gli occhi lucidi a leggerti, ahaha! Perchè posso dire “sì, era davvero così” e mi prende una voglia forte di tornare in quella casa anche se le scale erano faticose, se non c’erano ciotoline belle e se il rumore del carrello del forno mi svegliava presto… ma tanto poi mi rimettevo a dormire e sapevo che avrei trovato dopo una buona colazione! 🙂
Parleremo ancora molto di questa vacanza e di quello che ha portato, tra tonnare, cetrioli, pistacchi, bicchieri colmi di acqua, pomodori tagliati compulsivamente a dadini, ombrellone da aprire e chiudere e tante parole… e ricordi il brindisi fatto la sera del barbecue, vero? Quello è sempre valido… 😉
Paola
20 Settembre 2015 at 23:24
In quanto a nostalgie siamo messe bene. Io avevo quasi le lacrime agli occhi a rivederle, le foto 🙂 E il brindisi, chi se lo dimentica! Quello sarà valido sempre.. Adesso sappiamo anche accendere il barbecue 😉 E quando ne parleremo, ti raccomando, se mi vedi con una bottiglia di acqua, nasconditi il bicchiere 😀
Manuela
20 Settembre 2015 at 23:07
Vorrei una manciata di quelle maioliche colorate, un paio di melanzane sode e un dondolo per confidarsi con calma, guardando l’azzuro che diventa un viola più intenso.
Ci sono mille e più dettagli su cui mi vorrei fermare, i colori, le scritte, i nomi, ora so pechè hai atteso così tanto prima di scrivere.
Mi sono segnata tutto, chissà che davvero non mi riesca di partire e arrivare proprio lì un giorno 🙂
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 23:19
Quelle maioliche facevano parte di un muro di una casa, invece dell’intonaco c’erano loro… quando andrai a Favignana (perchè sì, ci andrai, ci andrete) ti divertirai a trovare la via precisa e sorriderai… 🙂
Questo post si è fatto desiderare, ma sapevo che dovevo ascoltare i suoi e i miei tempi… adesso, dopo un mese esatto dal mio ultimo giorno lì, sento che è il momento giusto per tracciare un filo riassuntivo e perdermi dolcemente nei ricordi, salutando quest’estate “particolare” e accogliendo l’autunno – e tutto quello che verrà – che bussa da domani… e chiude un cerchio aprendone idealmente un altro…
Vanessa
20 Settembre 2015 at 23:14
Se gli occhi mangiassero… io mi troverei costretta ad ammettere di aver divorato senza ritegno i colori che ci hai riportato da Favignana! Ben ritrovata, cara Francesca, mi era mancato l’appuntamento della domenica sera con le tue parole e le tue fotografie!
Francesca P.
20 Settembre 2015 at 23:23
Ciao Vane! Sai che in alcuni punti ho ritrovato le atmosfere di alcuni porticcioli francesi? E i cornetti siciliani se la battono con i croissant, ehehe!
Era mancato anche a me essere qui, parlarvi e raccontarvi… è ricominciata la scuola e anche la stagione del blog! 🙂
Margherita
21 Settembre 2015 at 1:57
Se non avessi la cosa più preziosa che ho al mondo tra le mie braccia credo che metterei due stracci in valigia e andrei all’aeroporto, l’ultimo volo per Parigi é alle 22,45, ora locale. Diverse volte i tuoi post mi hanno fatta diventare romantica, diverse volte ho sentito il cuore stringersi in una morsa di dolore… dai pomeriggi a Villa Borghese fino al sud di Cala Azzurra. Più sono lontana e più sono convinta che un paese bello come il nostro non esiste al mondo. Parmigiana compresa. Bentornata Francesca.
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:21
Io già immagino una ragazza mora con il suo piccolo amore che gira per calette e strade di paese contenta… tra qualche anno quel volo potrai prenderlo davvero, il blu ti aspetta, è una certezza… come una certezza per me è inseguire il romanticismo, ovunque, mentre sapere di trasmetterlo è una sorpresa/notizia che mi rende fiera, grazie… 🙂
Sara e Laura Pancetta Bistrot
21 Settembre 2015 at 5:53
Sono quasi le 6 della mattina di questo primo giorno di Autunno e non potevo non passare a salutarti come si fa quando gli amici tornano dalle vacanze…io e la Cami siamo in cucina e io mi preparo il latte della mattina e scrivo al pc mentre lei mi guarda aspettando il suo. Fuori è notte, ancora la luna alta…lontani i tempi in cui ci alzavamo alle 5 e uscivamo a respirare il primo sole fresco prima del caldo africano. Per questo un tuffo nei colori di Favignana ora è un meraviglioso modo per salutare l’estate: i colori chiari che ti accecano, ricci di mare e fiori in bottiglia, barche che portano il tuo nome e cassette delle lettere così belle da farti venir voglia di prendere il pennino in mano. In un momento in cui ho una gran voglia di tornare a dipingere queste stupende immagini cadono a fagiolo come delizioso stimolo. Sarebbe bello mangiarsi questa pittoresca parmigiana per pranzo mentre ci raccontiamo le impressioni dell’Estate appena finita e i progetti per la nuova stagione!Bentornata gatta!!! S.
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:26
Cara Sara, hai descritto un momento così tenero e prezioso… sono felice di avervi fatto compagnia quando il giorno ancora sbadiglia e che bello avere una lettrice minuscola oltre a te, al tuo fianco! 🙂
Anime vintage come le nostre non possono che adorare isole così, in cui tutto sembra guardare al passato ma senza nostalgia, grazie a quei colori vivi e a quella luce forte che rallegra… gli occhi si sono posati su ogni dettaglio e scorcio in modo naturale, sono stati proprio rapiti… e io amo essere rapita, fare un viaggio emotivo dentro al viaggio fisico, perdermi e tornare con la testa ancora un po’ sognante… parlandone con persone come te che sanno capire e apprezzare! 🙂
Sara e Laura Pancetta Bistrot
21 Settembre 2015 at 6:39
Ps errata corrige: l’equinozio sarà tra due giorni quindi ancora siamo in piena estate ^^ , per questo Favignana fa l’effetto calamita!! Buona giornataaaa Pancetta Sara
Tatiana
21 Settembre 2015 at 7:38
Francy bella, che sogno le tue foto piene di azzurro e la tua vacanza! Me le sono gustate ad una ad una con un pizzico di sana invidia ed ammirazione perché io cerco sempre il mare, e lo sai, pur vivendoci accanto, ma le mie vacanze sono state scelte dal figliolo e ho visitato il nord Europa, cosa che non mi dispiace, se non fosse che ho scarpinato così tanto nella polvere cittadina che non ne potevo più. Posterò però gli scatti più belli, quei pochi che mi hanno fatta sentire bene e rilassata, dalle sponde dell’Elba del porto di Amburgo alle spiagge di Laboe, dalle quali scorgevo una punta di Danimarca e nel mentre progetterò il prossimo viaggio che mi vedrà di nuovo in riva al mare più blu che c’è!
Un abbraccio con la felicità di rileggerti 🙂
La tua amica paroliera….
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:32
Hai visto quanto mare, quanto blu, quanta forza? Ho fatto il pieno anche per te, ho respirato ogni minima sfumatura e assorbito ogni tinta… posso solo immaginare che meraviglia sarebbe, ancora di più, tornare a Favignana fuori stagione, quando le calette sono solo per pochi intimi e ci si sente re e regine di una tale ricchezza…
Io mi sono goduta il Sud e tu il Nord, comunque hai visto luoghi che lasciano il segno e sono altrettanto colorati, no? Aspetto il reportage e… ritrovarti è bello come tornare nel mare che ci è familiare! :*
Giulia
21 Settembre 2015 at 8:26
Bentornata! I tuoi scatti tolgono il fiato, come lo tolgono quel blu vivido, il bianco accecante del sale, i colori accesi dei frutti di una terra intensa, appassionata e appassionante. Grazie per questo viaggio di fine estate!
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:35
Ciao Giulia, bentornata qui a te! 🙂 Il fiato l’ho trattenuto spesso in questa vacanza… alle saline ero già stata anni fa ma mi sono apparse ancora più magiche… tutto, ma proprio tutto, mi ha fatto innamorare dell’agosto siciliano… l’estate per me dura ancora… 🙂
Monica
21 Settembre 2015 at 9:06
Che sogno.
Ed io grazie a te sogno ad occhi aperti un paese che volevo vivere già quest’estate, ma poi tutto è sfumato.
Che bellezza, che foto delicate e al contempo ricche, che parlano, raccontano e mostrano luoghi meravigliosamente veri.
Ben tornata e grazie per questo scorcio di vita bellissimo <3
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:37
Monica, l’attesa per andare in questi posti renderà ancora più emozionante il momento in cui finalmente ci arriverai scendendo da monti e vallate, per tuffarti in un Sud accogliente e “potente”, che sa come conquistarti… sono luoghi veri, esatto, hai colto bene l’essenza…
Grazie a te per il bel commento! :*
Antonella
21 Settembre 2015 at 9:51
Sono troppo contena di averti dato un ottimo suggerimento per la tua estate, ero certa che ti saresti innamorata di Favignana e che le altre isolette delle Egadi non ti avrebbero deluso (sei stata anche a Marettimo?!). Io ho ancora il blu di quel mare nel mio cuore, è uno degli angoli della Sicilia che più mi ha fatto innamorare di quella terra (e non solo 🙂 ) . Ed è vero che la frutta e la verdura sicule non hanno paragoni… gusti il sapore vero della melanzana, del pomodoro, del basilico… e anche gli odori diventano parte dei ricordi…
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:40
Anto, ricordo ancora quando mi nominasti Favignana e ad avermi attratta era stata la frase “la puoi girare in bicicletta” perchè ho pensato fosse una cosa super vintage e nuova per una ragazza di città… e così è stato, infatti! 🙂 A Marettimo non sono riuscita ad andare ma chissà, forse anche volutamente perchè così ho un motivo per tornarci, no?! Della bellezza della terra sicula e di come sono i siciliani parliamo presto a voce, ahaha!
Peanut
21 Settembre 2015 at 10:30
Vorrei poterti rispondere a immagini, dato che tu hai parlato così tanto attraverso di esse… è tutto così blu, così puro…nonostante la temperatura settembrina di quest’ora mattutina mi sembra di aver sentito il calore sulla pelle..è una favola.
E le foto degli scogli tra cielo e mare (la settima e la ottava, con precisione) io credo potrei averle viste su qualche stampa da appendere alle pareti,sono senza parole!
Ma la mia preferita è quella delle mollette per i panni:D
Bentornata Fra, che bello ritrovarti!
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:44
Sorellina, eccoti! Fatti abbracciare perchè è da un po’ che non lo faccio… 🙂 Hai visto cosa mi ha portato l’estate? Tantissimo blu… non l’ho solo ammirato, l’ho proprio mangiato, divorato, assimilato! Capisco perchè sia stata colpita da quelle foto in particolare, non avevo mai trovato una luce simile durante il tramonto, quasi un ghiaccio caldo… il caldo del Sud, tipico, che ritrovo ogni volta!
Che dici, usiamo quelle mollette per appendere i giorni di autunno che verranno? 🙂
Ro
21 Settembre 2015 at 10:58
Ed eccoti.
Eccoti finalmente.
Ho sentito il battito di quei colori ancora prima di vederli. Ho annusato il profumo della pelle riarsa al sole, prima ancora di vederti spuntare dorata. Ho percepito la tua piccola(grande) conquista immediatamente… e che si chiami Gioia non potevo che augurarmelo!
Bentrovata cara Franci! Mi sei mancata. Tu. Le tue foto da mostra. I tuoi spunti per l’animo. Il tuo procedere soave e comunque forte… quel “forte” che viene solo dai coraggiosi!
Non dirmi come stai, mi piace pensare che l’aria per te sia tersa di mille sfumature pastello, quelle più delicate che coccolano come il cotone nuvoloso! 🙂
Ti abbraccio come al solito, ma con una stretta d’orgoglio! :*
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:49
… finalmente tu, finalmente la mia Ro che arriva di lunedì mattina come una gatta che ha tante fusa arretrate da raccogliere… 🙂
Quando ti leggo mi emoziono sempre perchè oltre alle parole “private” che ci scambiamo riesci sempre ad aggiungerne di nuove, cogliendo nel segno… sì, sono diventata dorata e mi sono scoperta coraggiosa, ai colori pastello si sono aggiunti anche quelli più vivaci e il quadro che sto dipingendo è in divenire… e comunque, al di là di cosa il futuro regalerà, so di aver passato un agosto MIO, tra capelli al vento e aria da respirare pienamente…
Alice
21 Settembre 2015 at 11:11
non sono mai stata a Favignana, ma dopo questa carrellata di foto meravigliose mi hai fatto venire una gran voglia di andarci!
baci
Alice
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:51
Alice, non posso che consigliarti di decidere presto di andarci perchè ne vale assolutamente la pena… se le foto ti sono piaciute, dal vivo è ancora tutto “di più”…
🙂
barbara @ Pane&Burro
21 Settembre 2015 at 11:43
sono passata qui ieri sera un po’ frettolosamente, e oggi invece mi sto godendo questo post che profuma di acqua di mare.. mi sembra quasi di sentirlo sulla pelle!
ho letto da qualche parte che le cose che “curano” in qualche modo hanno tutte a che fare con il sale: sudore, lacrime, acqua di mare..
e penso che sia proprio così.. già era nella mia top ten di destinazioni da visitare Favignana, ora non vedo l’ora che arrivi la prossima estate!
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:54
Barbara, speravo venissi a salutarmi perchè tante foto le hai viste su Instagram ma diciamolo, il profumo di mare delle immagini in grande è molto più intenso! 🙂
Noi che collezioniamo tanti sali (!) sappiamo che è così, che disinfetta ferite e poi insaporisce… e “le cose che curano” potrebbe essere il titolo/spunto di un post, sai? Ho già delle idee…
(Favignana ti piacerebbe tan-tis-si-mo… trovi anche i capperi per strada, per dire…)
kitty’s kitchen
21 Settembre 2015 at 12:05
mi sono gustate tutte queste meravigliose foto e ho viaggiato anche io dalla mai scrivania. Bellissimo post
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:57
Sono felice di averti regalato idealmente un biglietto … i blog servono anche a questo, a far viaggiare gratis con fantasia ed emozioni! 🙂
Grazie!
m4ry
21 Settembre 2015 at 12:41
Io in un posto così potrei restarci per tutta la vita, sai ? No, non so se sarei capace di andare via…ogni angolo una cartolina, ogni angolo un dettaglio che colpisce dritto al cuore…suggestione che incanta.
E’ vero, c’è gioia…è un concentrato di gioia…
Bentornata 🙂
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 13:58
Sì che lo so… e ci resterei anche io, quindi potremmo diventare vecchiette mentre fotografiamo barchette, friggiamo melanzane e rincorriamo gabbiani! 🙂
La gioia dello stupore, è lei che fa la differenza…
Bentrovata, Mary, è un piacere!
saltandoinpadella
21 Settembre 2015 at 14:26
Francesca non ho parole. Ogni parola sarebbe riduttiva per tanta bellezza
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 16:42
Una parola te la dico io: bentornata, eri mancata anche a Ulisse! 😀
Grazie…
Claudia
21 Settembre 2015 at 14:42
Francesca che dirti…BENTORNATA!!!
Questo splendido racconto per immagini mi sembra il modo migliore di rientrare…intuisco il lavoro titanico di selezione e post-produzione, quindi grazie del tuo impegno e di averci regalato tutta questa bellezza!
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 16:44
Lavoro titanico rende l’idea, ahaha! Ma è stato anche piacevole perchè ho rivissuto tutto, tassello dopo tassello… mi sono accorta come la mente sia rimasta lì, le emozioni sono ancora vive, fresche, nitide… e da certe vacanze, chissà, forse non si torna mai davvero anche se le vite vanno avanti insieme alle stagioni…
MARI
21 Settembre 2015 at 15:07
Cavoli! quanto mi manca il mare blu della Sicilia!!! volerei immediatamente lasciando tutto e tutti per farmi anche un brevissimo soggiorno di relax !
Bellissimo blu, bellissime foto, golosa melanzana!
bentornata cara, mi mancavano il tuo scatto magico e le tue parole in libertà! 🙂
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 16:46
Ciao Mari! Ora che ho scoperto che con un’ora di volo da Roma + 30 minuti di aliscafo posso essere lì, sai che credo di tornarci? E potresti seguirmi, perchè il relax un posto così ne trasmette tanto, coi suoi ritmi di paese un po’ fuori dal mondo…
Little Miss Book
21 Settembre 2015 at 15:09
I tuoi occhi hanno catturato la meraviglia: hai ammirato e rimirato sfumatre inafferrabili, angoli incantevoli. Finalmente, ho visto la vera Favignana e un po’ di quella Sicilia che, purtroppo per vari disguidi (quanto è difficile viaggiare con gli amici!), non sono riuscita a vedere. Non ho un bellissimo ricordo anche se alcuni incontri mi hanno protetta dal malumore.
Francesca P.
21 Settembre 2015 at 16:51
Andrai a Favignana con la compagnia giusta al momento giusto… certi posti meritano di essere condivisi con chi ci fa stare bene…
Catturare la meraviglia è ciò che amo fare di più e ringrazio di aver avuto la possibilità di conoscere questa isola che è più vicina di come si può pensare e va sfiorata, accarezzata, vissuta…
Grazie, un abbraccio…
larobi
21 Settembre 2015 at 19:52
potevo non commentare un post così azzurro, così caldo, così ricco, così tuo, così bello? no, non potevo! Mi perdo tra questi colori e sento il calore del sole! sai che amo autunno e inverno e i pallidi colori del freddo nord ma queste foto aprono il cuore anche ad una donna “algida” come me ….ben ritrovata! ti abbraccio
Francesca P.
22 Settembre 2015 at 13:59
Eh no Robi, non potevi mica non lasciarmi senza la tua zampa felina che mi dà una carezzina di bentornata! 😉 Favignana è capace di sciogliere qualsiasi anima nordica e in mezzo a tanto blu regala molti sprazzi di verdino, a cominciare da quello buonissimo dei pistacchi… quindi saprebbe conquistarti! E poi si gira in bici, puoi usare tutti i cestini che vuoi, ehehe!
Un abbraccio a te!
Jessica
22 Settembre 2015 at 12:19
Eccoti tornata sul blog, che bello leggerti ancora! Quest’anno abbiamo fatto le vacanze “vicine”, anche se io ho girato un po’ per la Sicilia ma a Favignana non sono arrivata… La conservo per un viaggetto fuori stagione che spero di riuscire a organizzare prima o poi… Ne parlano tutti benissimo, e i tuo foto-racconto non è da meno! Sembra proprio una cartolina, con le biciclette appoggiate ai muri, il mare azzurrissimo, le maioliche, le porte in legno colorate… Io sono già tornata da ormai un mese alla quotidianità, quindi grazie per questo tuffo all’indietro… Un abbraccio!
Francesca P.
22 Settembre 2015 at 14:09
Ciao Jessica! Sì, se puoi partire fuori stagione resterai ancora più incantata, posso solo immaginare quanto siano magiche senza tanto caos le spiagge più famose, come Cala Rossa e Cala Azzurra… hanno un mare unico!
Anche qui la quotidianità è ripresa coi suoi ritmi intensi e infatti preparare questo post è stato come riprendere fiato, anche solo per un attimo… illudendomi di essere ancora lì…
Grazie a te! :*
sabina sala
22 Settembre 2015 at 22:01
foto stupende, bravissima
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 10:33
Ciao Sabina, grazie mille! E’ stato facile, facilissimo… ero troppo ispirata! 🙂
Chiara
22 Settembre 2015 at 22:46
mi sono mancati i tuoi scatti sempre così solari e pieni di vita, Favignana non la conoscevo ma adesso hai fatto da Cupido e ne me sono innamorata, voglio andarci prima o poi, grazie e bentornata ! Un abbraccio grande
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 10:34
Chiara, bentrovata! Mi piace avere il ruolo di Cupido che lancia frecce per colpire occhi e cuore! 🙂
Hai usato la parola giusta: “innamorarsi”, è proprio quello che succede con quest’isola… e se avviene attraverso delle foto, immagina dal vivo…
Marta e Mimma
22 Settembre 2015 at 23:23
poco prima di lasciarmi sprofondare fra le braccia di Morfeo, mi godo questo post. Prima di chiudere gli occhi, le tue foto come ultima immagine questa notte. la “mia” sicilia vista dai tuoi occhi è incredibile, viva, colorata, piena di un azzurro che io non ci ho mai visto e che, invece, spero tanto di poter imparare a scorgere, magari proprio grazie al tuo aiuto! Paesaggi che sento tuoi grazie ai tuoi scatti, alla tua visione di questi che è così chiara tramite le foto… e la sequenza delle mani! Posso dire di aver perso un battito ogni volta che scendevo più giù e trovavo nuove ma familiari mani che protendevano beni preziosi verso di me. io aspetto ancora quell’abbraccio e di perdermi, più che nell’azzurro di Favignana, in quello dei tuoi occhi mia cara!!
tua Marta (perdonami il ritardo ma lo sai, preferisco fare le cose con un po’ più di calma ma farle bene..:-))
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 10:38
Marta, ti aspettavo! Siamo tornate sui nostri blog insieme, segno del filo continuo che c’è… e non eravamo lontane, anche se tu a Nord e io a Sud, perchè il pensiero ha unito!
Avevo voglia di rivedere la Sicilia con gli occhi di oggi, perchè pur conoscendola sapevo che avrei scoperto molto altro… cambiamo noi nel tempo e cambia il nostro modo di guardare, notare, catturare… quindi sono certa che l’azzurro e il blu arriveranno anche ai tuoi occhioni dolci e curiosi, già abituati al bello e alla poesia… e le mani che tanto ami saranno piene di tutto, anche di sorprese!
Ci abbracceremo presto, lo so e lo sento… che sia da te, da me, a metà strada o su una nuvola, ma accadrà! :*
Sabrina C. Fotografie
23 Settembre 2015 at 10:15
Ma quanto blu, adoro!! *_*
Sono dei posti meravigliosi e con queste bellissime foto mi è sembrato di essere stata lì con te!
Bentornata cara, non vedo l’ora di leggere tutte le ricette che hai trovato e preparato per noi ^_^
Un bacino :*
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 10:42
Sabri, ciaoooo! Io spero possa spingerti presto così a Sud perchè è un vero spettacolo… e solo l’idea di quei cornetti e dei cannoli alla ricotta non ti fa venire voglia di saltare subito su un aereo? 😀
Adesso sono già nel mood delle ricette autunnali ma l’idea di rifare la crema al pistacchio mi solletica molto… vedremo! 😉
Un abbraccio forte!
Sabrina C. Fotografie
23 Settembre 2015 at 13:53
In sicilia sono stata aaaaaannni fa, e mi ricordo ben poco.. mi sa che urge un bel viaggetto ^_^ hihihi
zia Consu
23 Settembre 2015 at 11:09
Che bello tornare a leggerti e trovarsi travolta da tante emozioni..foto suggestive, ricetta sublime e tu incantevole più che mai! Ti adoro Franci <3<3<3
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 19:40
Consu, sono felice di ritrovare anche te, tra le persone che più aspettavo! 🙂 E sono felice di averti emozionata perchè quelle emozioni le ho provate io… e so che resteranno a lungo vive, anche quando l’estate sarà lontana…
Chiara
23 Settembre 2015 at 11:13
Purtroppo ci sono stat solo un giorno ma l’idea è quella di tornarci prima o poi..e vedere le tue foto mi ha fatto venire voglia di tornarci moooolto presto! Un abbraccio
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 20:00
Chiara, un bel viaggio di famiglia sarebbe fantastico… puoi fare foto con le barchette piccole a forma di bimbo, ehehe! 🙂
Un abbraccio a tutti voi!
Rebecka
23 Settembre 2015 at 12:33
Ti aspettavo e ora ho gli occhi pieni di estate, di luce, di colore. Ho il cuore colmo di una quiete che alla mia estate è mancata. Rimango qui per un po’.
Un abbraccio
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 20:02
Reb cara, volevo i tuoi occhi su ogni foto, volevo che entrassi dentro le trame dei colori e scegliessi l’angolo più bello dove immaginare un’altalena estiva da montare…
Rimani, certo. Io rimango da allora, non me ne sono più andata con la mente…
Rebecka
24 Settembre 2015 at 11:07
Guarda, in questo caso il nostro chiacchierare silenzioso, fatto di sguardi e sorrisi complici, io me lo immagino proprio lì, su una di quelle scale stupendamente decorate da quelle finissime piastrelle. La porta aperta, che guarda la strada ed i suoi passanti.
Francesca P.
24 Settembre 2015 at 11:47
E’ vero, quelle scale sono perfette…
Marghe
23 Settembre 2015 at 16:42
La Sicilia è questo anche per me. E’ colore, calma allegra, blu intenso e sapori decisi capaci di non stancare mai. Come i sentimenti, quelli forti, a cui abituarsi è impossibile, che chiamano ingordigia e non conoscono sazietà.
Le immagini che ci regali riflettono gli occhi nuovi con cui l’hai guardata, quella consapevolezza tutta guadagnata.
E’ bello stare qui, tanto <3
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 20:03
Margherita, ciao! Abbiamo lo stesso approccio “affamato” con alcuni posti… sono da sgranocchiare, mangiare, gustare a pieni morsi e a piene mani, volendone ancora senza fermarsi… la sazietà non arriverà mai, oppure vincerà sempre la golosità! 🙂
Amo la riflessione sugli occhi nuovi e sulla consapevolezza guadagnata… sono frasi belle e importanti, grazie mille!
Anna Rita
23 Settembre 2015 at 18:05
Il mondo, attraverso gli occhi di chi sa osservare, è sicuramente il più bel mondo da vivere. E i tuoi occhi, sanno osservare oltre ogni limite, oltre ogni colore, oltre ogni sfumatura. Scenari di vita quotidiana che assumono l’aspetto di un quadro saggiamente dipinto da chi sa come fare bene il suo lavoro. E tu sei quel pittore che, con la macchina fotografica, riesce a tingere la sua tela alla perfezione. Favignana è bellissima, di quelle bellezze che a non esserci mai stato, eppure ti ruba il cuore. Favignana è magica, ma tu l’hai resa perfetta nelle sue increspature di una casa vecchia anni, di una barca che solo lei sa quanti mari ha solcato, di un’auto che potrebbe raccontarne di chilometri compiuti. Semplicemente, emozioni.
E l’estate addosso continua, tra i tuoi scatti e le tue parole.
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 20:07
Semplicemente, emozioni. Esatto, è così. E’ questo. E non mi stupisce che tu – proprio tu – abbia colto questo aspetto. C’è un’emozione dietro a tutto… dietro a ogni vicolo, a ogni crepa, a ogni fiore, a ogni ombra, a ogni porta. Specialmente se socchiusa, perchè lascia filtrare luce e aria, invogliando a entrare… chissà per scoprire poi…
L’estate addosso sono le emozioni addosso, che anime come noi sanno trovare… ovunque.
Grazie… mi era mancato leggerti! 🙂
Cucina che ti passa – Tania
23 Settembre 2015 at 18:27
foto davvero fantastiche, ci sono volte in cui dimentico la bellezza della mia sicilia ma per fortuna ci sono persone come te che me lo fanno sempre ricordare!
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 20:08
Tutte le volte che la dimenticherai o vorrai rispolverarla, bussa e ti aspetto… magari avrò imparato anche nel frattempo a fare la crema di pistacchio homemade, ehehe! 🙂
Grazie del commento, Tania!
Elena
23 Settembre 2015 at 18:36
Finalmente… Passavo e non trovavo post, questo mi rattristava anche se immaginavo che tu fossi in vacanza… Quante emozioni mi hai regalato con queste foto, colori, vita quotidiana, profumi e sensazioni… Grazie cara! Un abbraccio e bentornata!
p.s. Neanche un micino però… 🙂
Francesca P.
23 Settembre 2015 at 20:11
Ci ho messo un po’ a tornare, lo so… ma adesso sono carica e pronta, questo blu mi è servito, ha fatto bene a parecchie cose, all’umore e all’energia! 🙂
Niente micini, hai ragione… ne ho visti alcuni magri magri e non li ho fotografati, ma uno bello in salute dormiva sempre dentro un negozio, protetto dalla vetrina… se vuoi ti mando la foto in privato! 🙂
Un abbraccio a te, Ely!
Francesca
24 Settembre 2015 at 16:53
Ogni volta che leggo un tuo post delle vacanze è come se tu spalancassi delle finestre e io mi affacciassi al davanzale. Mi fermo, con calma ammiro, perchè la lentezza è essenziale altrimenti potrei perdermi qualcosa. Guardo e ascolto, ascolto e respiro, chiudo gli occhi e mi sembra di vedere quella punta di azzurro, quel guizzo di giallo, il bianco, la distesa scintillante del mare.
Posso sentire il sapore dell’estate.
Bentornata Franci 🙂
Francesca P.
24 Settembre 2015 at 21:04
Fra, questo commento è come un abbraccio che due amiche si danno dopo che non ci sono viste per un po’! 🙂 Io amo tanto le finestre e quindi l’immagine di te affacciata, coi gomiti piegati e magari in punta di piedi, mi piace molto… ed è anche felina al punto giusto! E mi piace anche il concetto della lentezza, perchè le cose belle vanno godute così… e se nella vita di tutti i giorni non ci riusciamo, almeno nei libri, nei sogni e in vacanza…
dony
24 Settembre 2015 at 17:36
Carissima Francesca, che piacere tornare a leggerti ma soprattutto in questo caso a guardare… mi hai fatto venire gli occhi a cuore dall’inizio alla fine! Queste fotografie sono cartoline che raccontano alla perfezione la magia di questo luogo del cuore. Mi piacerebbe tantissimo vivere quest isola, purtroppo per adesso evito perche ho le ferie solo d’agosto e non vorrei che la troppa affluenza mi distraesse… ma tu con le tue foto mi hai fatto un pò viaggiare! Grazie!!! Ps: posso sapere con quale macchina e obiettivo scatti? Da appassionata di fotografia invidio un bel pò questa nitidezza!!! 😉
Francesca P.
24 Settembre 2015 at 21:11
Ciao! 🙂 Un’amante delle cartoline come me (quante ne spedivo, quanto mi mancano…) si adegua alla tecnologia così: sostituisce la carta con la macchina fotografica e lascia così i suoi saluti e i suoi pensieri… al posto della penna, c’è un dito che fa click! Uso una Canon 7D e come obiettivo alterno: o il 60mm o un 18-200 nuovo che mi ha permesso di inquadrare bene anche i paesaggi… come vedi è una buona lente! La nitidezza è importante anche per me, mi piace che le cose siano incise, scolpite, ben fermate…
Se ti fidi della mia esperienza, Favignana è vivibile anche in agosto… ovviamente la gente c’è e il paese è pieno, così come le spiagge più note, ma si riesce a trovare il proprio spazio, ci sono posti meno frequentati e ti assicuro che vale la pena andarci comunque, affitti una bici o uno scooter e scappi via da tutti! 🙂
Grazie del bel commento!
Giusy
24 Settembre 2015 at 19:17
Sapevo che mi sarei emozionata…nel tuo blu, tra la delicatezza del tuo animo e la poesia delle tue dolci parole…mi incanto a (ri)guardare quei posti a me familiari, di qualche estate fa, e che mi lascia quella nostalgia che solo chi ha visto Favignana capisce. Come farfalle libere al vento. E ricordo le nostre parole prima della partenza, e quelle dopo, al ritorno…e sorrido, di cuore, di felicità.
Mi riguardo dinuovo ogni singola foto, più accuratamente, chiudo gli occhi e respiro quel mare che quest’anno tanto mi è mancato! Ti abbraccio amica, ti voglio bene! :*
Francesca P.
26 Settembre 2015 at 0:13
Amica mia, avevi ragione su tutto! Tu mi conosci e sapevi che quest’isola mi avrebbe rubato gli occhi e il cuore, perchè ha tutta la poesia che cerchiamo intorno a noi… tra i tanti posti in cui avrei potuto passare agosto, l’istinto ha scelto bene! E il bello è che a colpire non è solo il mare o il paesaggio, è proprio l’aria che si respira, l’atmosfera… magari ci tornerete presto con Raffaele e magari mi unirò anche io a fare da baby sitter! 😀
Melania
25 Settembre 2015 at 19:24
Sei una di quelle persone che val la pena aspettare. Ed in vita mia credo di averlo detto solo due volte. A due persone davvero speciali. Tu rientri fra queste.
È un’emozione leggere per me questo post. Parli della mia terra come pochi sanno fare. Ed ogni cosa sembra fatta a misura per te, ogni dettaglio lasciato lì, perché tu lo potessi fotografare, cogliere e raccontare. Sono felice tu ti sia trovata bene, felice di aver assaporato ogni angolino, fotografato da te come fosse cartolina e spedita a noi per poterla rivivere ancora una volta con te.
Bentornata Francesca! Un abbraccio immenso e pieno d’affetto…e chissà magari la prossima volta ci incontreremo se vorrai.
Francesca P.
26 Settembre 2015 at 0:30
Melania, sono un po’ emozionata, mi hai detto delle frasi bellissime… io credo tanto nel valore dell’attesa, specialmente di persone e cose importanti a cui teniamo… e tra noi adesso c’è un’attesa per un abbraccio, da colmare nel frattempo con le parole, sapendo che alcuni incontri da virtuali meritano di diventare reali… Favignana la ricorderò anche perchè sia Paola, sia le due ragazze che ho abbracciato, Elena e Simona, le ho tutte conosciute grazie al blog… ed è un dettaglio prezioso tra i dettagli! Come non amare la tua terra anche per questo… 🙂
Grazie. Di cuore.
Anna
26 Settembre 2015 at 10:40
Adesso te lo posso dire: hai visto che fila c’era qua fuori?!?
Ordinata e paziente, perché ognuno trova il proprio posto, arrivando di corsa o in punta di piedi.
A tratti si udivano sussurri in sottofondo, come pensieri svolazzanti. Certi di ri-trovare soffici nuvole al tramonto, riccio(li) di mare e onde dorate, sorrisi al pistacchio, mulini a vento a sospingere sogni, mollette da bucato a trattenere ricordi e immagini.
E che sorpresa quelle ombre che si stagliano sulla via… più fiducia nel domani!?!
A presto, Anna
Francesca P.
26 Settembre 2015 at 12:33
Anna, io aspettavo tutte le persone che ho lasciato prima di partire, speravo insomma di ritrovare le anime a cui tengo di più… tu torni anche due volte, quindi meglio di così… 😉
Più fiducia nel domani? Va a momenti… anche le ombre vanno e vengono, dipende se nel cielo ci sono le nuvole o il sereno… è tutto un vivere e uno scoprire, un sentire e uno sperare…
Maddy
28 Settembre 2015 at 10:12
Sapevo che le tue foto non mi avrebbe delusa, avevo voglia di vederle e come al solito mi hanno raccontato la tua estate senza parole, mi hanno portate in anni diversi con tanti bici colorate e un pò arrugginite, con macchine che qui da noi non si vedono più, mi hanno fatto respirare l’aria salmastra e ricordato che le maioliche e il colore azzurro mi piacciono anche in autunno, mi hanno fatto venire fame con il cornetto al pistacchio, mi hanno ricordato la tua delicatezza quando ti ho vista seduta su quelle scale, mi hanno fatto emozionare….e quando sono arrivata in fondo ne avrei volute ancora e ancora….
Francesca P.
28 Settembre 2015 at 10:31
Maddy, i luoghi in cui il tempo si è fermato sono i miei preferiti perchè toccano e ispirano la mia anima nostalgica… sono terribilmente attratta da tutto ciò che “non c’è più” o mi riporta indietro, quindi macchine d’epoca, bici vissute, atmosfere retrò… Favignana è un gioiello che ha resistito alla modernità, arrivata solo in un paio di vie… per il resto è come la mostro, tantissimo blu, tanta poesia, tanta natura ancora selvaggia, tanta genuinità… e tu sei esperta di cose genuine, ecco perchè ti ha emozionata! 😉 E sono certa che, brava come sei, sapresti fare benissimo quei cornetti al pistacchio… ovviamente mi propongo come assaggiatrice, eheh!
Sonia
11 Ottobre 2015 at 17:38
Che esplosione di luce e colori! Le tue splendide foto parlano,sai ho sempre pensato che chi vive in posti così è molto fortunato perchè riesce ad apprezzare di più la semplicità della vita…Bellissimo post!
Francesca P.
11 Ottobre 2015 at 19:24
Sarebbe bello trasferirsi da fine maggio a ottobre a Favignana, secondo me… vivere un’intera stagione lì, assaporare e godere tutto da vicino, mese dopo mese… se cambio vita giuro che lo faccio, ahaha! 😀
Grazie, Sonia, un abbraccio!
Favignana
21 Luglio 2016 at 7:47
[…] a prima vista. L’ho sognata a lungo Favignana, da quando l’estate scorsa, una gatta complice ci aveva messo lo zampino stuzzicandomi attraverso il suo racconto fatto di bellissime […]