LA FINESTRA DI FRONTE

15 Febbraio 2015Francesca P.
Blog post

 

 

– Ma che sta facendo?

– Apparecchia per pranzo alle 11 di mattina, forse l’orologio le va troppo avanti…

– A guardare bene armeggia con assi di legno o vassoi, li prende, li cambia, li sposta, li gira… fa cose strane…

– Strane davvero, al posto della forchetta tiene in mano una macchina fotografica! 

– Quanti oggetti ha tirato fuori… ha svuotato una cantina o una credenza? Quasi quasi le chiedo in prestito quella coppetta a fiori… – Io piuttosto le chiedo se mi lascia una porzione di quello che prepara, a volte cucina contemporaneamente 4 piatti diversi e qualcosa avanzerà per forza…

 – E ora? E’ salita sulla sedia e si è messa a fare foto… si alza, si abbassa, si accuccia come una (blog)gallina…

– Aspetta, c’è un ospite! Ha lunghi baffi ed è peloso! Forse è lo chef…

– A me sembra piuttosto un assaggiatore o un critico gastronomico, è molto attento, non gli sfugge niente…

– Ehi, ha un compare più piccolo che arriva correndo! Magari lavorano tutti per un catering, sarà un team…

– Ma cosa accade ora? E’ in piedi sul tavolo!

– Possibile?! Sposta la tenda, fammi vedere meglio…

– Sì, hai ragione! Forse tra poco si aggrapperà anche al lampadario o salirà sulla libreria!

– Com’è coraggiosa, cosa si fa per portare a casa una foto… speriamo non perda l’equilibrio, se no sfascia il set allestito con così tanta cura o la scodella con gli spaghetti le finisce in testa!

 

Se potessi vedere il labiale dei miei vicini che hanno la finestra di fronte a quella del mio salone, leggerei queste parole. Ho incrociato spesso il loro sguardo e da ormai due anni assistono a queste scene di ordinaria follia mangereccia, sapendo tutto quello che impiatto. Prima o poi mi sentirò chiamare (“Pssss, signorina, ma lei la carbonara la fa con o senza cipolla?”) o mi arriverà qualche consiglio o direttamente un auto-invito a cena…

 

– Mettiti gli occhiali… noti anche tu quello che noto io?

– Ha comprato una nuova cocotte, la numero mille? E’ apparsa un’altra stoffa, la numero duemila?

– No, i capelli… sono diversi…

– E’ vero, sono più chiari…

– Sono diventati color cannella…

– O in tinta con il suo gatto, perfetta simbiosi…

– Secondo me qualche sfumatura è anche color barbabietola…

– In effetti c’è una somiglianza con quello che sta fotografando oggi…

– Beh, mi pare giusto, se ama così tanto il cibo…  

 

GNOCCHI DI BARBABIETOLA CON FONDUTA DI CASTELMAGNO ED ERBE

200 g di barbabietole

200 g di patate

100 g di farina 00 (circa)

50 g di farina integrale

Un tuorlo d’uovo

Un pizzico di noce moscata

100 g di formaggio Castelmagno

Una-due noci di burro

Latte q.b.

Timo

Erba cipollina

Salvia

Menta

Rosmarino

Sale

Pepe

 

Lavate e lessate le patate con la buccia per circa 30-40 minuti. Scolatele e sbucciatele quando saranno tiepide.

Lavate e mondate le barbabietole, sbucciatele e lessatele per 30-40 minuti (se usate quelle precotte saltate ovviamente questo passaggio).

Schiacciate le patate e frullate le barbabietole.

Impastate patate e barbabietole con le farine, il tuorlo, due pizzichi di sale e la noce moscata. Se necessario, aggiungete altra farina. Mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo e morbido, che non si attacca alle dita.

Mettete l’impasto su una spianatoia infarinata e dividetelo a pezzi. Formate dei cilindri e tagliate con un coltello dei pezzetti di impasto di 2-3 cm. Se volete, passateli sul rigagnocchi o rigateli con  i rebbi di una forchetta.

Fate bollire l’acqua, salatela e tuffate delicatamente gli gnocchi facendoli cuocere finchè non saliranno a galla.

Tritate o spezzettate le erbe.

In una padella fate sciogliere il Castelmagno tagliato a cubetti con il burro e il latte, mescolando fino a ottenere una crema. Unite gli gnocchi e le erbe e mantecate bene. Impiattate decorando con le vostre erbe preferite e una spolverata di pepe nero.

 


 

 

 

116 Comments

  • Dani

    15 Febbraio 2015 at 18:48

    Scene di vita vissuta 😀 😀 😀 😀 E ricorda che prima io non salivo sul tavolo, ma un certo maestro mi ha spifferato che una certa persona lo faceva e alla fine ho intrapreso anche io la strada della perdizione… se cado su Riccardo lo ammazzo… 😀 😀 😀
    Anche il piatto è uguale, comprato nella razzia di due sabati fa con Paola 😉 Mi mancano solo gli gnocchi allora!!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 19:02

      Dani, non sapevo di questi consigli pericolosi, detti alle mie spalle! 😀 Mentre fai le acrobazie, affida il bambino alle tre guardie del corpo pelose!
      Dai, stesso piatto? Io ne ho preso solo uno, quindi portami il tuo così una volta apparecchio per due, ehehe! E dentro ovviamente ci mettiamo gli gnocchi e mica li fotografiamo solo… 😛

  • sabina

    15 Febbraio 2015 at 19:00

    hahahaha noi foodblogger siamo tutto tranne che normali, e tu pensa che fino all'anno scorso tutte queste scene le facevo sul balcone, anche in pieno inverno
    comunque scherzi a parte questi gnocchi mi fanno proprio venire l'acquolina in bocca, oltretutto sono anche bellissimi da vedersi
    un bacione e buona serata
    sabina

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 19:06

      Ecco, il balcone mi manca ma magari un set all'aperto capiterà! Così faccio fare due risate anche ai vicini dell'altro palazzo, panoramica completa! 😀
      Era da tempo che volevo usare la barbabietola in un impasto affascinata dal colore, ero indecisa tra fettuccine o gnocchi e alla fine, chissà perchè, ha vinto il formato a pois! 😉
      Grazie Sabina, un bacio a te!

  • Gabila Gerardi

    15 Febbraio 2015 at 19:06

    Ormai è risaputo…..siamo una razza strana!!!! Ahahahahah…chissà che buoni gli gnocchi anche se io non ho mai amato la consistenza degli gnocchi appunto….non so perché ma tutto ciò che è molle non lo amo alla follia…io gli gnocchi li amo un po' diretti ecco, so che non dovrebbero essere ma io sono una razza in via di estinzione forse!!! Ahahaha..un bacio grande e buona domenica Francesca!!!

  • Gabila Gerardi

    15 Febbraio 2015 at 19:07

    ..che non dovrebbero esserlo…sorry!

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 19:21

      Ma sai che assaggiandoli tutti quanti – eravamo in 4 – abbiamo commentato che la consistenza era più compatta del solito? Giuro! Sarà forse per via della barbabietola?! Magari un impasto solo a base di patate resta più morbido… se provi fammi sapere, potresti avere una sorpresa! Come te anche io preferisco una versione più "soda" che non si sfalda subito in bocca e, neanche a dirlo, già immagino che foto potresti fare con quelle pallette viola… 🙂

  • Silvia A.

    15 Febbraio 2015 at 19:37

    Oggi Francesca mi è piaciuto un sacco questo lato divertente, e mi hai fatto sorridere mentre leggevo, perchè mi rivedo anche io in queste righe…davvero i vicini si incuriosiranno ogni volta!! :). Io personalmente amo gli gnocchi e questa tua interpretazione così vivace e colorata non poteva che essere più azzeccata! Tra l'altro quelle barbabietole sono così belle!!! Complimenti! A presto!

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 19:51

      All'inizio mi vergognavo, non volevo farmi vedere, tiravo le tende ma no, avevo bisogno della luce e non potevo spostare neanche il tavolo… 🙂 Poi con il tempo ho superato l'imbarazzo e scommetto che prima o poi ci saluteremo dalla finestra e mi chiederanno il menù del giorno!
      Le barbabietole sono bellissime, vero? Trovate nel negozio biologico di fiducia e subito fatte mie! 🙂

  • Simo

    15 Febbraio 2015 at 19:43

    ahahahaha Franci, come mi riconosco…meno male che intorno a me non ho nessuno, o proprio dirimpetto ecco…in realtà credo che i vicini della casa in fondo a volte mi vedono, e chissà cosa pensano, mamma mia!
    E poi con schermo x luce, pannello argento, legni, assi, carabattole varie…ogni volta su e giù, su e giù dalle scale, dalla cantina, etc.etc…che fatica e che lavoro! Certo che non è facile da spiegare e nemmeno da capire per chi non ha a che fare con una foodblogger…ma a me va bene così e degli altri me ne faccio un baffo! 😉 (tanto la gente, come la fai ha sempre da dire!!!)
    Mai mangiato una barbabietola….nè cotta nè cruda, ehm…però questi gnocchi che delizia sono: incantano al primo sguardo!!!
    Bacioni e buon inizio settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 20:06

      Secondo me, Simo, facciamo venire fame a tutti a qualsiasi ora, ahaha!
      Magari nel tuo caso pensano che stia girando un film o una pubblicità, con tutta quell'attrezzatura! 😀
      Mai mangiata una barbabietola?! E come mai? Direi che devi assolutamente assaggiarla, anche solo per toglierti la curiosità! Io le amo anche semplicemente bollite, condite solo con olio e sale… se compri quelle fresche hanno tutto un altro sapore rispetto alle procotte, dai dai, prova! E poi il passo verso gnocchi o ravioli colorati sarà breve! 🙂

  • consuelo tognetti

    15 Febbraio 2015 at 19:47

    ahahah..fortunatamente la mia casa è una villetta singola e abitando al 1°piano non mi vede nessuno..o la scena sarebbe ogni giorno la stessa ^_*
    Buonissimo abbinamento, assolutamente da provare x coccolarsi e coccolare ^_*
    Buona settimana Franci <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 20:15

      Pensa se avessi avuto dei vicini, cosa averebbero detto della mise en place piena di cioccolato e cuori in pigiama! 😀 Confesso che a volte, nel weekend, è proprio così che scatto!
      La barbabietola mi incuriosisce anche dentro un pane… vuoi provarci tu per me e mi dici come viene? 😉
      Un abbraccio, alla prossima domenica!

  • Elisa Pavan

    15 Febbraio 2015 at 19:59

    questi gnocchetti sembrano fantastici! Le grasse risate e i punti interrogativi dei vicini sono un grande classico.. dura la vita della foodblogger 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 20:15

      Se dopo gli gnocchetti facessi delle uova strapazzate?! Ci siamo capite, ehehe!
      Qui cucina, foto, cinema e parole sono serviti sullo stesso piatto, per la gioia mia e dei vicini! 😀

  • Michela Sassi

    15 Febbraio 2015 at 20:15

    Quanto mi hai fatto sorridere Francesca… Sono rimasta incantata da questo piatto e dalle foto meravigliose… ma la cosa più bella è che finalmente riesco a leggerti!!!
    un bacio grande grande

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 20:19

      Michelaaaaa! Guarda che ho sentito la mancanza della tua dolcezza in queste ultime settimane! C'è un gruppo di voi a cui sono molto legata e quindi ci faccio caso… 🙂 Festeggiamo il ritorno con un bel piatto abbondante!

  • Sara e Laura-PancettaBistrot

    15 Febbraio 2015 at 20:29

    Ciao Franciiii, eccoci di domenica sera ancora a digiuno dopo una giornata di ripresa tra spuntini e riposi rubati per assemblare forze per la nuova settimana! Capelli color cannella?? Fantastici!! Barbabietole vere?? Fantastiche! Noi le troviamo solo nella versione cotta e vederle nella loro vera natura è emozionante, sono bellissime, appoggiate su quella stoffa che ricorda i meravigliosi tessuti naj oleari poi, un meraviglioso ton sur ton! le finestre di fronte hanno un gran fascino, come ci insegna Ozpetek e sicuramente anche nel tuo caso ne potrebbe uscire un lungometraggio d'autore ^ ^! Fantastici gli gnocchi, gran piatto della domenica ma con colori glamourosamente da bistrot! Si può organizzare una cena alla spagnola verso le 22.30 con quello che è avanzato, ci stai? Bacioo

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 21:17

      Qui ci sono orari da romani e si cena anche tardissimo… organizzo una gnoccata di mezzanotte, che dite? 🙂
      I vostri commenti mi piacciono tutti ma questo mi ha fatto sorridere particolarmente perchè citate Naj Oleari, un tuffo vintage pazzesco, avevo tantissime cose di quella marca, l'adoravo! E avete ragione, Coin deve aver preso ispirazione da lì per quel runner! Poi citate anche un regista bravo e avete colto al volo la citazione cinematografica, me ne compiaccio! 😀 E poi ancora grazie per aver notato tutto, i miei nuovi capelli mi ha fatto vedere tutto di quel colore… anche le pareti del bistrot, ehehe!
      Passate per lo spuntino notturno e già che ci siamo vi regalo qualche barbabietola fresca! 🙂

    2. laroby – lechategoiste

      16 Febbraio 2015 at 11:03

      scusate ma mi inserisco : naj oleari!!! che mito!!!!! mi ricordo stoffe e quelle bellissime borse/cartelle a disegni minuti!!! e il film di Ozpetek??? avevo acquistato il dvd e lo guardavo in continuazione e mi commuovevo …quando vedevo il tavolo pieno di torte e dolci preparati con foga e dolore….che bello!!!
      capelli color cannella??? fa vo lo si!

    3. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 13:55

      Roby, felice di sapere che ci accomunano anche questi ricordi e questi gusti in fatto di tessuti e film! 🙂
      Vediamo se la prossima tinta può essere color fagiolo o color curcuma… sono indecisa, ahaha!

  • Mimma e Marta

    15 Febbraio 2015 at 22:03

    Ah, ma capiamo benissimo! Ai nostri dirimpettai che osservavano Marta fotografare nei modi più strani, con i piatti a volte messi persino a terra, sul marmo del balcone, abbiamo detto di avere un blog: andiamo a vedere subito è stata la loro risposta e, dopo qualche minuto, arriva anche la telefonata: ma che bello! Ma è davvero vostro? E che belle foto fa Marta….almeno così hanno smesso di guardarci come se fossimo fuori di testa.
    Oh che belli e di certo buonissimi questi gnocchi alla barbabietola…se potessimo avremmo già bussato alla tua porta 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Febbraio 2015 at 22:08

      Beh, così li avete conquistati! In effetti al prossimo incrocio di sguardi potrei dirlo anche io, svelando il mistero… anche se è divertente immaginare i loro pensieri o discorsi, possono venire belle sceneggiature! 🙂
      Piacerebbe anche a me vedere Marta all'opera, mi fa tenerezza solo immaginarla! E dato che ha iniziato a scattare così giovane, diventerà nel tempo sempre più brava!
      Vi aspetto quando volete per gli gnocchi… e prometto, apparecchio in tavola e non per terra! 😀

  • Martina

    16 Febbraio 2015 at 6:06

    Io che rido di gusto nella prima ora di sveglia è cosa da segnare sul calendario!!!
    La casa intera ringrazia e la sottoscritta ti abbraccia forte 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 13:57

      Dai, prometto che almeno un post ogni mese sarò ironico… regalare un sorriso quando inizia il giorno più duro della settimana è una bella sfida! 🙂
      Un abbraccio a tre, cremoso come la fonduta!

  • antonella de andreis

    16 Febbraio 2015 at 6:52

    Mi hai strappato un vero sorriso

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:00

      Ma sai che mi hai dato una buona idea e lo farò davvero? Grazie per lo spunto, troppe cose avranno da dire e pensare i miei felini su questa passione/follia… 🙂
      Buona settimana a te!

  • Paola Sabino

    16 Febbraio 2015 at 7:35

    Questa scena si ripete uguale anche a casa mia. Sollevo gli occhi dal piatto e mi ritrovo i vicini incollati alla finestra a cercare di capire quello che sto facendo e il perché di quelle stoffine che svolazzano da una parte all'altra, della pila di ciotoline tra cui mi muovo. Non salgo sul tavolo: ho portato un ripiano a terra. Ma mi ci perdo in quelle stoffine e ciotoline. Non sono granché brava, ma mi piace l'idea di avere un obiettivo come estensione dei miei occhi e dei miei pensieri, facendogli prendere forma, vita e realtà. E mi piace andare avanti e imparare a fare sempre meglio. Per cui prevedo ancora tante occhiate meravigliate dei miei vicini e tante anche in casa.
    Appena ho visto la foto degli gnocchi ho sorriso. Ho lo stesso piatto, in versione più piccina, comprato due sabati fa con Daniela a Roma. Non avrei avuto dubbi a trovarlo anche qui 🙂
    Un abbraccio enorme

    1. Paola Sabino

      16 Febbraio 2015 at 7:46

      Ps. Ho visto i capelli color cannella in foto.. sempre più Tarallino 😀

    2. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:07

      Paola, secondo me prima o poi ti solleverai anche tu e sentirai la naturale esigenza di scattare sempre più in alto sfidando il brivido del pericolo! 😀 Se tu volessi imparare più nozioni fotografiche, sono certa che ti divertiresti con ritmo crescente… hai una sensibilità tale che ti farebbe esprimere tutto quello che sei e senti, le foto sono come le parole, in fondo… se servissero lezioni, hai una scusa in più per tornare a Roma oltre allo shopping! 😉
      (Tarallino ti saluta, ha assaggiato varie briciole dei tuoi biscotti!)

  • Anna Maria Pischedda

    16 Febbraio 2015 at 8:14

    Mi ha divertito tantissimo leggere questa scena di vita quotidiana 🙂 e secondo me dicono proprio così 😀

    Ho un debole per gli gnocchi, non conosco bene le barbabietole ma sicuramente mi ci butterei a capofitto, e poi sei una maestra nel presentarli, non oso immaginare il sapore, che sarà sicuramente delizioso!!

    Buona settimana!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:10

      Anna, hai detto bene: sono diventate quotidiane, offro uno spettacolo quasi perenne ai vicini, a volte anche con repliche la domenica, come a teatro! 🙂
      Le barbabietole possono stupire se preparate con un po' di fantasia, io anche solo per il colore non potrei non amarle…
      Un abbraccio e una carezza a tutta la tua tribù felina!

  • Shabby Passion

    16 Febbraio 2015 at 8:18

    uhuahauahuahaau UHAUAHAUAHAUAH…. voglio stare coi viciniiiiii e guardarti tutto il tempooo ahahhahaah…. eh… ma poi non resisterei e spalancherei la finestra urlandoti " ma diamine Francesca, più a destra, che senno non ci entra la coda di Ulisseee…" o cose così' e allora tu mi diresti…" ma vieni a darmi una mano invece di star li no?" al che, i vicini tirerebbero fuori una fune che tengono li pronta e al grido di " Honoluluuuu arriiivvoooo" mi calerei da te, cadendo in groppa a Ulisse estereGatto!
    ahhh come mi piaci….
    buona settimana amica mia,
    un bacio
    Lisa

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:16

      Ahaha, Lisa, ma magari ci fossi tu a dirigermi e consigliarmi, tipo un assistente di scena! Così poi è certo che ti assicuri anche un assaggio e magari mi raccogli anche da terra se dovessi cadere! 😀
      Ulisse ti adora ancora di più dopo la battuta dell'estreGatto… qui piaci a tutti, sappilo… sarebbe bello averti come vicina di pianerottolo in realtà, potendo bussare alla porta e non solo alla finestra! 🙂

  • MARI Z.

    16 Febbraio 2015 at 8:29

    i curiosoni della finestra di fronte sono in ogni città! i miei fanno finta di dare da bere alle piante in terrazzo…li sbircio con la coda dell'occhio… il marito, poi sta sempre a curiosare, chi entra chi esce, fa il portinaio, si! ma delle case altrui!!! 😀
    Evvai di gnocchi!! mi hai messo una fame!!! con le barbabietole non li ho mai assaggiati…rimedio, rimedio!!! :-*

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:20

      Il marito guarda perchè sogna tutti i tuoi piatti colorati e fantasiosi, te lo dico io…
      😉
      Ti divertiresti ad inventare una ricetta sui toni del viola e spero di averti dato un suggerimento, mi fido dei tuoi abbinamenti di sapori!

  • Giusy Pellino

    16 Febbraio 2015 at 8:49

    Mi sono spanciata dalle risate 😀 capisco cosa intendi, fino a qualche mese fa avevo anche io la vicina di fronte che mi guardava "storto"! Il colore nuovo che si abbina perfettamente a tutto…anche al mio roscino! Gli gnocchi li amo in tutte le loro forme, prendo anche questi per pranzo :)*

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:23

      Adesso tu avrai taaaaantissime foto da fare e mille set, il tuo roscino ti regalerà tanta ispirazione e starà benissimo nella vostra casetta… e anche in cucina! Eh sì, me lo vedo in salone che prende confidenza con il tuo regno, con lo sfondo grigio delle mattonelle! 🙂 E sarà un mangiatore di gnocchi, come la mamma, tra un tot di tempo!

  • MissWant

    16 Febbraio 2015 at 9:07

    troppo vero, io mi vergogno tantissimo (essendo molto timida) a farmi vedere dai miei vicini super curiosi…però è divertente 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:25

      Io sono timida come te ma adesso mi mostro anche spettinata e in pigiama, così provoco ancora più domande… ma un velo di mistero è bello, chissà cosa faremo mai con tutti questi piatti cucinati e tovagliette! 😉

  • Simona (Biancavaniglia Rossacannella)

    16 Febbraio 2015 at 9:26

    Mi hai troppo divertita con questo racconto, ti ho immaginata tutto il tempo come una trapezista per fare le foto. Anche io (come tutte noi povere pazze) armeggio con assi di legno, scodelle piatti ma non ho nessuno di fronte 😀 un vero peccato, mi sarebbe piaciuto fare incuriosire i vicini, magari la prossima volta faccio le foto sul balcone della cucina e vediamo se accanto si accorgono : ) Nel leggere i capelli “color cannella” mi è spuntato un sorriso enorme, nella vita è bello giocare con le sfumature di colore, io come Tarallino sono nata già colorata… 🙂 Poi quest’anno il Marsala di Pantone è il colore va per la maggiore, se poi consideriamo che uno dei colori 2015 è il “ronze” io sto messa bene per tutto l’anno (e per tutta la vita). Lo sai Franci che sono fissata coi colori, nomi di colori, ormai la mia è deformazione professionale. Queste barbabietole fresche avrei voluto tanto trovarle io, adesso dopo la curcuma fresca, andrò a cercare anche le bietole… 🙂 Gli gnocchi direi che mi hanno conquistata, poi il colore è . . . Stop, no ricomincerei da capo coi colori. Ti auguro un buona settimana, Un bacione!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:40

      Vedrai che se ne accorgono subito e avrai anche tu il tuo pubblico! 😀 Che poi magari la moglie prende idee per la cena o impara i tuoi tutorial bellissimi, ahaha!
      Concordo con la tua visione a colori del mondo, un lato che amo di te e lo sai! Con i capelli ho sempre osato poco, al massimo ho giocato con la lunghezza, però in questo periodo avevo voglia di vedermi diversa… e per un'amante come me della cannella – e del tuo blog! – la somiglianza non può che farmi piacere! 🙂
      Immagina un piatto che unisca l'arancione della curcuma e il Marsala delle barbabietole… c'è da sbizzarrirsi!
      Un abbraccione!

  • Little Miss Book

    16 Febbraio 2015 at 10:08

    Che colori magnifici: li adoro!
    Immaginiamo tante vite per gli altri, siamo fatti così. È un modo per raccontare storie
    sempre vive.

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:41

      Le storie circolano tra i palazzi, attraverso un vetro, passando per una pentola, sfiorando una mano che apre una finestra… sono tutt'intorno e possiamo dar loro i colori che vogliamo…

  • Lilli nel Paese delle stoviglie

    16 Febbraio 2015 at 10:40

    mamma che piatto che ci regali, proprio bello, già solo il colore è stupendo! ho sorriso leggendoti perchè anche io vedo i vicini davanti guardami mentre sposto la tenda, salgo su un panchetto, giro il tavolo, apro la finestra, tolgo, metto, cambio ecc….li vedo sorridere e sorrido anche io!!!!! buona settimana!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:43

      Cucinare con il sorriso è importante e nel nostro caso quel sorriso è prima, durante e… dopo! 🙂 Dovremmo fare tutte un filmato di noi all'opera… pensa che montaggio, che video uscirebbe!

  • Alessia Mirabella

    16 Febbraio 2015 at 10:44

    Hai toccato argomenti conosciuti e condivisi in questo pazzo mondo… siamo tutte contorsioniste… io ne esco spesso con un bel mal di schiena, dopo i post… coi bambini che mi ronzano intorno e cambiano disposizione al set, rubano biscotti, passano davanti alla finestra modificando la luce… insomma, un bel teatrino anche il mio… davanti alla finestra cui mi metto solitamente ho solo alberi per fortuna… ma poi arrivano i miei nonni e chiaramente non riescono a capire l'importanza di fotografare il cibo, di fare l'equilibrista per cogliere la giusta angolazione… rubano anche loro un biscotto e se ne vanno allibiti, io resto incompresa a fotografare…. 🙂
    Ma ora passiamo alla ricetta… questi gnocchi sono favolosi… le fotografie sembrano dipinti…. bravissima! Ale

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:46

      Bambini e gatti sono l'imprevisto del set, possono smontarlo in un secondo oppure arricchirlo in modo inconsapevole… sono una mina vagante adorabile! 🙂
      Anche i miei genitori i primi tempi, quando mi vedevano in piedi sul tavolo, non ti dico che facce facevano… adesso invece controllano che non cada, mi spostano qualcosa per migliorare la foto e mio padre mi ha aiutato persino a mantecare questi gnocchi… insomma, li abbiamo conquistati! 🙂
      Ciao Ale, grazie mille! Contenta sia tornata a trovarmi!

  • laroby – lechategoiste

    16 Febbraio 2015 at 10:58

    ah ah ah , verissimo!!! io sono anomala in quanto fotografo solo con il cellulare (che chiamarlo così mi sembra riduttivo!!!) però certe acrobazie le faccio anch'io!!!(compatibilmente con l'età, ovvio…) …e a proposito invece di feeling …ho cucinato ( posterò a breve) una ricetta molto simile alla tua !!! però , per me, foto basic e fatta al volo … non certo opere d'arte come le tue ! mi piacerebbe troppo vedere i tuoi backstage attorniata dai tuoi assistenti pelosi 🙂 ….un abbraccio cara!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:50

      Ho dimenticato di scrivere che oltre alle foto con la reflex spesso armeggio anche con il cellulare… immagina la doppia acrobazia, macchina fotografica in una mano e Samsung nell'altra… dovrei lavorare in un circo! 😀
      Aspetto curiosa la tua ricetta, se ci sono gnocchi arrivo subito! E secondo me anche Ulisse mi seguirebbe, così gli rubiamo qualche scatto anche da te!

    2. larobi

      16 Febbraio 2015 at 21:40

      ah, ma allora anche tu ,ogni tanto, approfitti del cellulare!!! 🙂 mi consolo un pochino…per me niente gnocchi ma una cugina della rapa ….stesso colore (quasi) …gli gnocchi li ho programma ma…speciali !!(ricetta "crucca" della mia adorata nonna) a presto cara!!!

    3. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 22:16

      Le foto con il cellulare finiscono dritte su Instagram! 😀
      Una cugina della rapa? Viva le famiglie allargate! E con quello che mi scrivi mi lasci ancora più curiosità! Sbrigati a postare, ahaha!

  • m4ry

    16 Febbraio 2015 at 12:23

    Siamo folli….è fuori discussione…guarda, ci pensavo proprio sabato mattina, mentre ero intenta a far foto ad un mazzo di asparagi…e ci parlavo pure ! ahahahha ! Gli umani non possono capire i pensieri bislacchi che ci passano per la testa 🙂
    Gnocchi splendidi, sembrano un quadro 🙂 Un bacione !

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:51

      Ahaha, Mary, sei una grande! Con le piante ho parlato in vita mia e con i gatti lo faccio ogni giorno, ma con gli asparagi no, mai provato… dici che rispondono anche?! E tu cosa gli dici? Cosa gli racconti? 😀
      Un bacio a te e grazie per la risata!

  • Patalice

    16 Febbraio 2015 at 12:26

    …ammetto di non aver un gran bel rapporto col mio vicinato…
    ma mi auguro fortissimamente di essere più fortunata con la nuova casa, che è il lavorazione

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:53

      Sono sicura che li saprai conquistare a suon di buoni profumi nell'aria e ricette invitanti… 🙂

  • elenuccia

    16 Febbraio 2015 at 12:59

    Mi hai fatto proprio ridere, il tuo post è un raggio di sole in questa giornata piovosa. I tuoi vicini devono essere persone simpatiche perchè l'unica cosa che leggo negli occhi dei miei è il terrore di avere una vicina pazza che fa foto sporgendosi sul davanzale della finestra o appollaiata a una scala traballante. Ma le espressioni più belle che ho visto sono state quelle della gente al parco quando mi ha visto arrivare con cestino di muffin, allestire il set e mettermi a fare foto come una pazza per poi richiudere tutto e andarmene via senza neanche averne mangiato uno.
    Questi gnocchi hanno un colore stupendo, e la fonduta al castelmagno si deve abbinare magnificamente al dolce della barbabietola. Adoro questo formaggio, adoro il suo sapore deciso e il gisto e quella cremina è davvero un'invito a nozze per una bella fetta di pane casereccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 14:58

      Se fossi stata anche io al parco a godermi la scena ti avrei guardata con aria interrogativa, ma poi avrei preso coraggio, mi sarei avvicinata e ti avrei chiesto gentilmente di poter fare merenda con un muffin… 🙂
      Io amo stupire la gente, sorprenderla… viva chi sa distinguersi e fare cose un po' folli, solo apparentemente senza senso!
      Il Castelmagno non lo trovo ovunque, ma ora so dove fare rifornimento e insieme al taleggio è il mio formaggio preferito per fondute varie, cremine e coccole… 🙂 E sì, scarpetta – o zampetta – d'obbligo, tutta la vita!

  • Sabrina C.

    16 Febbraio 2015 at 13:24

    Io se fossi stata la tua vicina o la signora che abita di fronte ti avrei preparato un bel cartello con scritto "Ma quando possiamo venire ad assaggiare le tue prelibatezze?" Ovviamente porterei anche da bere, un bel the magari 🙂 o per caso preferisci qualcosa di più alcolico? 😀

    Ti abbraccio e buona settimana cara :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 15:00

      Se tu fossi la mia vicina ti coinvolgerei in queste cose e pensa a quanto cioccolato consumeremmo… e quello che non mangio io, lo finisci tu! 🙂
      A proposito di alcolico, adesso la mia mente sta pensando a come usare il sidro… quanto è buono!
      Un abbraccio a te, cara Sabri!

    2. Sabrina C.

      16 Febbraio 2015 at 15:42

      Ehmm il cioccolato non arriverebbe nemmeno nelle ricette.. me lo papperei prima 😀

      non vedo l'ora di leggere la nuova ricetta allora! :*

  • Pincofifì

    16 Febbraio 2015 at 15:38

    Suppongo che se fossi la tua dirimpettaia, avrei assistito a queste scene per un paio di settimane (nonostante tutto sono timida e riservata!) e poi mi sarei automaticamente autoinvitata 🙂
    E' perchè non avrei resistito: ti avrei chiesto che ottica usi, in che modo, la luce che preferisci, e poi avrei cercato di carpirti i segreti per il miglior allestimento del set, l'accostamento dei colori, un paio di aiutanti pelosi, … il tutto naturalmente mentre assaggerei i tuoi manicaretti (perchè pensavi di averli salvati, ma io sono una golosona 😉 ) carcando di capire come fai a fare cibi così colorati. (…per caso nascondi da qualche parte un alambicco in cui distilli i colori dell'arcobaleno, scegliendo di volta in volta quello che ti serve e aggiungendolo come ingrediente segreto alla ricetta? Vai a caccia di goccie di pioggia sfiorate da raggi di sole armata di barattoli con su scritto "giallo", "rosso", "violetto", che poi, una volta pieni, allinei ordinatamente su uno scaffale della credenza?)
    Sarebbe davvero divertente fare quattro chiacchiere "dal vivo" su questi argomenti … e assaggiare quegli gnocchi dall'aria super invitante (e dal colore incredibile) 🙂
    Buona settimana Franci!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 19:44

      Forse, Fra, ti avrei invitata io facendo la prima mossa e battendoti sul tempo, colpita dai tuoi occhioni curiosi e belli assorti a guardarmi… e sì, mischieremmo farina, formine, cocotte e discorsi che saltellano ovunque come grilli! Non mancherei di svelarti piccoli segreti fotografici perchè tu di segreto ne hai appena scoperto uno: nella fila dietro i vasetti delle spezie e della frutta secca, accanto ai sali aromatizzati, ci sono quelli dei colori e delle stagioni… mi piace prendere un pizzico di questo e di quell'altro, usando dita come pennelli e prendendomi così la mia rivincita: non sono brava a disegnare ma posso sentirmi lo stesso un po' artista dentro la mia cucina! 🙂
      Sappi che voglio incontrarti davvero prima o poi, sei un folletto speciale che merita parole vere in carne e… gnocchi! E ovviamente se i miei vicini dovessero traslocare, ti chiamo subito!

    2. Pincofifì

      16 Febbraio 2015 at 21:34

      Lo sapevo, i colori dei tuoi piatti sono magnifici, doveva per forza esserci un segreto!
      Sarebbe bello scambiare davvero due chiacchiere (e due idee culinarie, due opinioni fotografiche, due aneddoti gatteschi, o anche tre, …) e siccome non bisogna tarpare le ali ai sogni, a ciò che ci riserva il futuro, ti rispondo "Perchè no, chissà … " 😉

  • Ileana Pavone

    16 Febbraio 2015 at 16:06

    Io mi nascondo dietro la tenda con pannelli alti quasi quanto me e non so effettivamente cosa si vede da fuori, ma sicuramente i vicini vedrebbero scene simili alle tue, non salgo su sedie o tavoli, per il resto tutto molto simile 😀
    Quanto son belle le barbabietole, mi piacciono tanto per il loro colore, la forma…e i tuoi gnocchi son perfetti, sarebbe bello pranzare con te davanti ad un piatto come questo :*
    Ps: sono felice del cambiamento ai capelli, mi avevi incuriosito settimana scorsa! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 19:59

      Mi piacerebbe curiosare tra i tuoi set, hai tante assi di legno così belle… per non parlare degli oggetti e dei piattini vintage! Diventerei apposta una tua vicina, solo per ammirarti sporgendomi in punta di piedi – tanto ormai ci sono abituata, ehehe – per vedere oltre la tenda… magari scorgo anche un dito che ruba un assaggio, come spesso capita qui! 🙂
      Per pranzo vieni quando vuoi, così mi dici anche se i nuovi capelli mi donano! Tarallino li morde, sono di suo gusto! 😀

  • Ely Mazzini

    16 Febbraio 2015 at 19:42

    Beh i colori sono splendidi, le parole divertenti e la ricetta deliziosa 🙂
    Francesca seguirti è sempre un grande piacere, adoro i tuoi post!!!
    un abbraccio, a presto…

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 20:01

      Ely, grazie! Mi piace alternare i registri, a volte mi sento più ironica, altre più riflessiva, altre ancora più sognante… è bello seguire l'onda emotiva e l'ispirazione cromatica del momento! Ultimamente poi scelgo le ricette in base all'ingrediente che fotografo e così è successo anche con le barbabietole… 🙂

  • piccola mela

    16 Febbraio 2015 at 21:15

    Io mi nascondo ancora dietro le tende, i miei vicini non sarebbero decisamente tanto loquaci e quelle poche volte che mi sono mostrata mi hanno guardata come una povera pazza 🙂
    Però in questo momento vorrei essere davanti a quella finestra di fronte e vedere l'effetto del sole sui tuoi capelli, Ulisse che spunta insieme a Tarallino e erchè no, chiederti un po' di questi gnocchi!
    (Adoro queste tinte ma già lo sai… 😉 )

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 22:32

      In effetti i tuoi vicini non brillano per simpatia, quindi meglio star protetta… anche se il cibo spesso unisce e abbatte barriere, magari se assaggiassero il tuo pane o la tua pizza diventerebbero di colpo più alla mano! Io credo nel potere dei lievitati! 🙂
      I miei capelli li vedrai presto e potrei portare un po' di gnocchi dentro la valigia… in coordinato con il guardaroba! E chissà, magari li facciamo arrivare anche a Brunori nel camerino! 😀

  • Virginia @ Zucchero e zenzero

    16 Febbraio 2015 at 21:28

    Pensa che un giorno in cui la luce in casa non era sufficiente mi sono spostata sul balcone e da lì ho dato spettacolo per tutto il vicinato! Magari hanno pensato che fossi "una ragazza con le rotelle fuoriposto che fotografa una coppeta al freddo", ma mi sono divertita tanto. In fondo si fa di tutto per una buona foto e se il piatto vuole essere inquadrato dall'alto, ben venga salire sul tavolo!
    I capelli "nuovi" fanno parte dei cambiamenti di cui parlavi? Le sfumature color cannella e color barbabietola mi piacciono molto e, pensandoci bene, potrebbero prendere forma in una torta. E' da tanto tempo che non mangio gli gnocchi, forse troppo… Mi è venuta voglia di prepararli! Poi a questa sfumatura rosa non si può resistere 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 22:37

      Io proverei ammirazione per una ragazza temeraria che vince il freddo e magari scatta coi guanti e la sciarpa… 🙂
      I cambiamenti prendono strade impreviste, a volte imboccano anche quella del parrucchiere… 😀
      Sai che nel bellissimo libro di Marianna "Di farina in farina" c'è la ricetta di un plumcake con barbabietole e vaniglia? Ci proverò presto, corteggio quella pagina da quando l'ho vista! Magari anticipi tu l'esperimento e poi seguo l'esempio!

  • LaEle – Dolce Salsarosa

    16 Febbraio 2015 at 21:30

    I miei vicini di casa sono i miei genitori, all'inizio mi guardavano straniti, ora mi chiedono se mi serve qualcosa , un piattino, un bicchiere , io rispondo di si e attendo che trovino qualcosa di bello .. la domanda successiva è : "quand'è che finisci di fotografare ?vogliamo assaggiare! " ed io rispondo di avere pazienza…ora che trovo la luce giusta 😉

    Vorrei tanto essere la tua vicina per vederti!!devi essere un bellissimo spettacolo, del resto lo sono i tuoi piatti e le tue foto, un abbraccio
    Ele

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 22:39

      Ora capisco perchè le tue foto hanno una marcia in più… c'è un'unione di famiglia dietro, una bella complicità! Devo dire che ormai anche io ho "contagiato" i miei, che hanno capito che questa è una vera passione, non passeggera… e una volta esplosa, non va via, anzi, cresce!
      Un abbraccione a te, Ele! E grazie come sempre!

  • panelibrietnuvole

    16 Febbraio 2015 at 21:45

    Ahahah!! Anche io quando sto lì a far foto immagino cosa possano pensare quelli che mi vedono dalla strada…sicuramente che sono una stramba! 🙂
    La barbabietola col Castelmagno è la morte sua…e questi gnocchi sono bellissimi!
    Buona settimana,
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Febbraio 2015 at 22:45

      Una stramba creativa con un alto senso artistico… da ammirare! 😉
      Vero, questo abbinamento viola-bianco cremoso mi ha davvero convinto… il Castelmagno per tutto l'inverno troverà posto nel mio frigo, accanto a verdure dal colore acceso!
      Un bacio, Alice! :*

  • lapetitecasserole

    17 Febbraio 2015 at 2:54

    Davanti alle finestre della mia cucina-soggiorno c'é un grande albero, poco più in là un b&b… ho bisogno di dire altro??? No, credo che ci siamo capite. Sono salva solo da maggio a fine ottobre quando le foglie rendono invisibile la mia presenza… Gli gnocchi di barbabietole sono una delle prime ricette che ho messo sul blog… peccato per il Castelmagno, difficile da trovare come come una bella foto su una seggiola in punta di piedi!

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Febbraio 2015 at 19:01

      Potresti portare delle colazioni al b&b dopo averle fotografate… faresti aumentare le prenotazioni! 😀
      E se potassi l'albero così puoi attaccare tutto l'anno una copertura di foglie alla finestra? Un po' complicato, ma avresti anche un bello sfondo verde, eheh, tipo giungla o bosco! 🙂 E al posto della sedia, un dondolo pronto poi anche per un riposino…

  • Anna ontheclouds

    17 Febbraio 2015 at 11:07

    Scene di vita che non mi sono per nulla estranee 😀 i primi a sorprendersi sono i miei genitori che mi osservano attoniti nello spostare mobili, comprare piatti spaiati (senza la minima intenzione di sposarmi, illudendosi) organizzare set fotografici improvvisati con carta d'alluminio e assi di legno riciclate ma sopratutto, arrampicarmi come una scimmia ovunque! Da piccola avevo proprio questo soprannome per la mia mania di salire sugli alberi, sui mobili, ovunque ci fosse un appiglio 🙂 e, ai loro sguardi sgomenti, io rispondo sempre "Embè? Si cresce ma non si cambia mica? Ero una scimmia e scimmia sono!" 😀 per questo piatto di gnocchi poi, mi arrampicherei ovunque!

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Febbraio 2015 at 19:04

      I piatti spaiati meriterebbero un post a sè… io mi diverto ad accoppiarli con bicchieri altrettanto spaiati, facendo un po' il gioco delle coppie… e si sa che spesso sono proprio le diversità a unire! 🙂
      Io gatta, tu scimmia… saremmo ben assortite, Anna! Potremmo anche aiutarci a vicenda a salire in alto, facendo una scaletta con le mani! E magari un piatto di gnocchi lo metto davvero sulla libreria, metti che ci viene fame mentre siamo sospese a scattare… 😀

  • Emanuela Martinelli

    17 Febbraio 2015 at 17:30

    Quando vengo a trovarti mi spunta sempre un sorriso sulle labbra, è si sono sicura che che certe esclamazioni ci siamo sicuramente. Io le ho direttamente in casa non ti dico mia suocera quando mi trova arrampiacata a fotografare!!!!! Gli gnocchi sono una bontà ma con le barbabietole non li ho mai provati, le tue ricette sono stupende come sempre!

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Febbraio 2015 at 19:07

      Beh, suocera e vicini possono dire di tutto, in effetti… 😀 Ma lei sono certa sarà fiera di avere una cuoca così brava in casa e sarà la prima a mangiare tutto di gusto… specialmente dolci e torte che ti vengono così bene!
      Grazie Ema, un bacio!

  • Chiara Giglio

    17 Febbraio 2015 at 22:41

    non potrei salire sul tavolo, è vecchio e malandato, non oso pensare…..Magari una scala accanto, magari mi appendo al lampadario…no, meglio di no. Resto coi piedi per terra ed una forchetta in mano, due gnocchi li mangerei anche adesso ! Un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Febbraio 2015 at 9:46

      Sì, tu dedicati agli assaggi, alle acrobazie penso io… e magari ti scatto una foto dall'alto mentre fai anche la scarpetta con la fonduta! 🙂
      Bacio a te!

  • Il profumo dei colori

    18 Febbraio 2015 at 6:03

    Passare nel tuo blog è una certezza, belle ricette e meravigliose letture. Finalmente ho il tempo per farlo. Un abbraccio Nahomi

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Febbraio 2015 at 10:06

      Ciao Nahomi! Nella tua vita è arrivata la novità più speciale ed è normale che ti prenda tanto tempo! I blog sono qui, per ogni momento di pausa… e mi fa piacere regalartene uno quando si può! 🙂

  • Rebecka

    18 Febbraio 2015 at 10:54

    A parte che questo piatto ha un colore favoloso, ma quanto mi sono ritrovata nelle tue parole. Con l'eccezione per il fatto che dal punto in quale mi trovo a scattar foto, nessun vicino può chiedersi molto delle mie attività. 😀

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Febbraio 2015 at 11:17

      Adesso poi un tuo vicino vedrebbe milioni di foto e sarebbe perennemente affamato… 😀 Posso candidarmi io come dirimpettaia, sarei discreta, lo prometto… al massimo ti fisserei con occhi da gatta ammirata…
      Sentiamoci in privato, voglio sapere come procede! 😉

  • Mary

    18 Febbraio 2015 at 15:27

    Ciao Francesca! Le mie foto non sono un granché…sto imparando lentissimamente, ma mi piace da morire e prima o poi un corso lo voglio fare (se mai lo proporranno nella mia zona!). Però, mi riconosco nelle posizioni strane per immortalare i miei piatti e certo è che i miei vicini penseranno che io sia scema…Che mondo strampalato quello delle foodies, ma tanto divertente! I tuoi post sono sempre deliziosi…proprio come questi meravigliosi gnocchi!! Un bacione cara e a presto, Mary

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Febbraio 2015 at 22:35

      Se hai questa passione che cresce un corso è l'ideale, scatterai sempre con più piacere… ricordo ancora le prime scoperte con nozioni più consapevoli, la macchina fotografica sa essere un'ottima amica! 🙂
      Sì, siamo un po' folli e questo è il nostro bello… facciamo di tutto pur di curare e rendere speciali i nostri angoli!
      Grazie mille, Mary, un abbraccio!

  • Emanuela – Pane, burro e alici

    18 Febbraio 2015 at 16:27

    Hihihi….quanto siamo matte! Io prima mi sentivo in imbarazzo in situazioni come quella che descrivi, poi mi sono abituata! E anche i miei vicini credo! 🙂
    Sempre bello passare di qui! 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Febbraio 2015 at 22:39

      Anche io ho vinto l'imbarazzo e ormai come vedi non mi faccio più nessuno scrupolo… anche dovessi scattare in bilico sul davanzale! 🙂
      Grazie Ema, saluti ai vicini… secondo me desiderano il tuo pane al parmigiano, quanto me!

  • Peanut

    19 Febbraio 2015 at 9:32

    Come non riconoscersi in queste parole? E questa è una delle situazioni in cui ringrazio di stare su una collinetta sperduta con non più di una coppia di vicini, raramente in casa quando si tratta di cavalcare tavole da set.
    Questi gnocchi sono una figata, tra l'altro in uno dei miei colori preferiti. Ma vuoi mettere le sfumature di cannella e di barbabietola con altre al momento tristemente molto più popolari?!;D

    1. lagattacolpiattochescotta

      19 Febbraio 2015 at 18:54

      Bello l'idea di scattare su una collinetta, una volta mi piacerebbe abbandonare i palazzi di città e venire lì! E hai ragione… ecco la mia risposta a quelle sfumature grigiastre che in effetti non stanno bene nè al cinema nè in un piatto… 😀

  • Laura

    19 Febbraio 2015 at 17:52

    Che risate che mi hai regalato con questo ritratto-identikit-parodia e si ci sono anch'io dentro con tutte le scarpe!Quanto alla ricetta mi hai fatto venir voglia di buon cibo e di conforto nel piatto che in questi giorni è mancato, magari potrei rifarmi con un po' del tuo colore preferito nel piatto!:-)

    1. lagattacolpiattochescotta

      19 Febbraio 2015 at 18:58

      Tu racconti spesso le storie dei personaggi che hai intorno ma spostare il punto di vista è altrettanto divertente, perchè secondo me tanta gente si interroga sui nostri "traffici" culinari e fotografici… e magari qualcuno pensa anche che vendiamo sottobanco oggetti o pratichiamo il baratto! Che io tra l'altro farei davvero, anche di piatti pieni… meglio ancora se di pizza! 😉

  • Sonia Cellamare

    20 Febbraio 2015 at 8:22

    Francesca mi hai fatto tanto sorridere!!!Che bel racconto, immaginavo ogni singolo momento ihihih! Sei stata simpaticissima!
    Pensa che io ho la finestra della cucina ( al piano terra) esposta verso una via del centro del mio paesino e siccome la mia casa è pittosto buia quando scatto le foto spalanco la finestra e davanti a me passano nonnine, bambini etc….a volte mi sento anche in imbarazzo ehehehe! I tuoi gnocchi di barbabietola sono una forte attrazione per me, per i bambini li preparo spesso e mi piacerebbe provare la tua ricetta questa domenica! Un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Febbraio 2015 at 22:37

      Grazie Sonia! Ho inventato ma secondo me non sono andata tanto lontano dalla realtà! Quanto a te, vedrai che prima o poi qualche bambino ti chiederà la merenda o allungherà una mano… 😀
      Buoni gnocchi viola e un abbraccio!

  • Mila

    20 Febbraio 2015 at 10:21

    Io non ho bisogno di leggere il labbiale, hanno un tono di voce così alto che sento tutto!!! Adoro le ricette con questi ingredienti che una volta facevano parte dei cibi poveri, ora sono quasi introvabili!!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Febbraio 2015 at 22:39

      Dai, allora è tutto alla luce del sole, foto e commenti Hai un vero pubblico attivo e che partecipa! 😉
      Hai detto una cosa vera, Mila,i cibi poveri e semplici possono essere la base per piatti buonissimi, basta solo un pizzico di creatività!

  • cucinaincontroluce

    20 Febbraio 2015 at 12:25

    Stavolta non posso che esordire con una ola per quel piatto magnificamente cremoso e coloratissimo, per poi ridacchiare immaginandoti in bilico su di un tavolo con la reflex in mano… e posso permettermi di farlo perché io metto in pratica le medesime tecniche acrobatiche, per non parlare dei pensili che andrebbero messi in sicurezza dai vigili del fuoco visto il pentolame vario, le cocottine fragili e le terrecotte in bilico che vi soggiornano malamente impilate! Però almeno nessuno ha modo di vedermi, a parte le cagnette che da quando "bloggo" hanno imparato a ridere, visto che di fronte al balcone ho solo il bosco… la luce scarseggia e spesso ho pensato all'altro balcone, quello che si affaccia a sud, così almeno darei modo al vicino che mi detesta di poter ridere alle mie spalle per quanto sono scema 🙂
    E lo so che mi capisci…..
    Un bacio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Febbraio 2015 at 22:45

      Eh sì, Tatiana, a volte tremo anche io al pensiero che una mensola possa crollare… soprattutto da quando Ulisse ne fece cadere una e ancora me lo ricordo! Per fortuna però c'erano libri e non vasellame… 😀
      Il tuo vicino cambierebbe idea sul tuo conto se ti vedesse all'opera, con l'acquolina in bocca, altrochè! Ma se ti detesta meriterebbe uno scherzo: prepari una ricetta invitante ma metti lo zucchero al posto del sale o viceversa! 😉
      Salutami il bosco, magari presto arriveranno a pranzo degli scoiattoli o delle lepri, ehehe!

  • Patalice

    20 Febbraio 2015 at 19:25

    Dio che odio i vicini di casa…
    ma perché non sono abbastanza ricca da poterne fare a meno?

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Febbraio 2015 at 22:46

      L'arma migliore è ignorarli… e puoi farlo anche gratis! 😉

  • marifra79

    20 Febbraio 2015 at 22:03

    Ho la fortuna di non avere vicini troppo vicini, così credo mi abbiano visto solo una o massimo due volte quando mi sono messa a scattare foto sul balcone. Ero convinta che in casa non ci fosse nessuno! Ho fatto finta di niente e ho continuato a scattare sulla sedia proprio come se fosse una cosa normalissima ihihih :-)))
    Adoro le barbabietole, le ho usate solo per i dolci ma mai per altro…mi sa che devo rimediare!!! Un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Febbraio 2015 at 22:48

      Se penso a tutte le foto del tuo libro, io mi sarei messa a guardare ogni set incantata e ammirata… 🙂 Sai che avevo preso le barbabietole per fare il tuo plumcake? E' dal primo giorno che mi tenta… solo che poi la voglia di primo e di gnocchi fatti in casa ha prevalso! Ma l'appuntamento è solo rimandato e mi piace l'idea di avere la tua compagnia quando voglio, basta sfogliare quelle pagine! 🙂

  • Natalia

    21 Febbraio 2015 at 6:29

    I vicini! Noooo. Quando fotografo in giardino arriva la mia vicina di casa a spettegolare con la suocera, si siede su una sedia e con la faccia più contrariata del mondo chiede : "ma adesso che deve fare?", poi alzando gli occhi al cielo esclama un "mah!". Eppure lo sa bene quello che faccio ogni giorno da cinque anni a questa parte!! All'inizio facevo la posta, se lei non c'era sgusciavo fuori per fotografare. Ora non me ne importa più nulla!
    Adoro gli gnocchi con la barbabietola, il loro colore e il loro sapore così intenso mi fanno impazzire. E che dire di quella cremina al castemagno con le mie amate erbette…. che delizia.

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Febbraio 2015 at 10:51

      Vicini + suocera è un'accoppiata quasi da bomba, posso capire! Ma brava che a testa alta difendi la tua passione e fiera fotografi non badando a chiacchiere e frasi! Così si fa! 😉
      Grazie del commento, Natalia, contenta ami il viola da mangiare quanto me! E la cremina è essenziale, abbraccia così bene le erbette!

  • Stefania Zecca

    21 Febbraio 2015 at 10:09

    Mi ritrovo, come te e le altre fanciulle immerse nel mondo blog-cucina-foto, in tutto questo. I miei ci hanno messo del tempo per accettare e apprezzare le mie stranezze ed estrosità 🙂
    Buon sabato Francy 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Febbraio 2015 at 10:54

      La soddisfazione è proprio vedere il cambiamento negli occhi degli altri che sono passati attraverso varie fasi: stupore, stranimento, rassegnazione e accettazione! E secondo me alla fine subentra pure la gioia perchè ci vedono divertite! 🙂
      Un bacione, Stefy!

  • SimoCuriosa

    6 Marzo 2015 at 15:58

    ahahaha hai ragione
    menomale io di fronte non ho nessuno a meno che non mi gaurdi il contadino quando sistema le viti..ma non credo è sempre così indaffarato !ahhaha

    buon 8 marzo
    e se ti va passa da me nei prossimi giorni ti offrirò molto volentier una fetta virtuale del mio dolcetto dedicato a tutte noi!
    a presto

    1. Francesca P.

      6 Marzo 2015 at 16:20

      Non sarebbe male fotografare anche il contadino all’opera, però… soprattutto al tramonto, quando il sole arriva in controluce sulle viti! 😀
      Ciao, grazie!

  • una cocotte per due

    8 Marzo 2015 at 16:25

    quelli che….diventano acrobati senza saperlo, e pensare che ‘ e’ solo un blog’..^_^

    1. Francesca P.

      28 Aprile 2015 at 22:42

      E’ solo ma è tanto… 😉 E sempre di più!

  • Acky

    28 Aprile 2015 at 21:33

    ecco questa ricetta deve essere meravigliosa…se chiudo gli occhi la posso quasi assaggiare! Mi piacciono le barbabietole, e sono uno di quegli ingredienti che mi piacerebbe utilizzare più spesso nei piatti di tutti i giorni! questi gnocchi li voglio proprio provare 😉
    Ps: per fortuna davanti alla mia finestra c’è un albero, perché se mi vedessero fare le acrobazie pure con il pancione mi manderebbero direttamente l’ambulanza per condurmi alla neuro!! 😉

    1. Francesca P.

      28 Aprile 2015 at 22:45

      In effetti anche avere le voglie di gnocchi viola può essere insolito! 😀 Io adoro i formaggi cremosi, ci condirei tutto… se non trovi il Castelmagno puoi usare anche il caprino!
      Immaginare una cuoca-fotografa mi fa sorridere… devi essere bellissima! 🙂

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