CHIOME AL VENTO

9 Marzo 2014Francesca P.
Blog post

Un piccolo rito della domenica, ormai da tanto tempo, è andare in giro per mercati e mercatini, “a caccia” di oggetti, mobili, vestiti, marmellate, stoffe, libri, piante e di tuttodipiù.

Questa passione me l’ha trasmessa mia madre, da quando mi portava, ancora bambina, a Via Sannio, un posto che chi è di Roma conosce bene, noto quasi quanto Porta Portese. Adesso purtroppo non rimane praticamente più nulla di quello che una volta era una tappa fissa per tanta gente curiosa come noi, che si divertiva a “smucinare” e tornava poi a casa tutta contenta per aver trovato la chicca o l’occasione.

Ecco, il piacere di “smucinare”, cioè di ribaltare cesti e banchi per trovare ciò che piace, credo di portarmelo dietro da allora. E’ un piacere di famiglia e la scena si ripete ancora oggi: mio padre che arriva con un quadro sottobraccio, mia madre con una lampada, io con cappotti vintage. Ci guardiamo fieri, soddisfatti e soprattutto divertiti.

L’arrivo del blog non ha fatto altro che aumentare la voglia di “andare a pesca”: di vassoi, teiere, tovaglioli, piatti, posate, centrini, tazze, pentolini, scatole e di sisalvichipuò.

Credo sia proprio il concetto di “andare a pesca” che mi affascina, il dover selezionare e scremare, l’idea della scelta e del cercare tesori nascosti che vengono a galla dalle mie mani.

Lo stesso in fondo succede anche quando faccio la spesa: con un impermeabile beige da detective e un lecca-lecca al posto della pipa, mi aggiro tra gli scaffali per scovare con la lente d’ingrandimento quello che mi incuriosisce e mi tenta, magari nell’angolo più a destra, coperto da confezioni ingombranti o giù in fondo dove quasi nessuno si spinge.

Qualche giorno fa sono inciampata su alcuni ravanelli freschi e pimpanti, che stavano accanto a una lattuga vanitosa che aveva rubato tutto lo spazio. Per farsi notare e conquistarmi, quelle palline rosse mi hanno sorriso agitando le loro chiome verdi. Io ai ravanelli non ho mai prestato tanta attenzione, belli sono belli, però il sapore “frizzantino” non mi ha mai convinto. Ma loro continuavano a muovere quelle chiome verdi come boccioli al vento e per vincere la concorrenza con la lattuga secondo me ci avevano messo pure del balsamo.

E io ho ceduto, intenerita.

Ma non mi sono accontentata solo di guardarle quelle chiome, o di farle diventare compagne di gioco di Ulisse, no: volevo proprio assaggiarle. E così ho portato i ravanelli dal barbiere, è stato più forte di me. Loro ci hanno guadagnato un nuovo look, più estivo, e io ci ho guadagnato un ottimo pranzo.

Direi che siamo pari.

 

PAGLIA E FIENO CON PESTO DI FOGLIE DI RAVANELLI

160 g di pasta paglia e fieno

Le foglie di una decina di ravanelli

3-4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Mandorle sgusciate e/o pinoli

Olio extra vergine di oliva

Sale q.b.

Pepe q.b.

Acqua q.b.

 

Mettete a bollire l’acqua per la pasta.

Togliete le foglie dai ravanelli, lavatele e privatele dei gambi più duri.

Frullatele insieme al parmigiano, alle mandorle e/o ai pinoli, all’olio, a un pizzico di sale e di pepe. Se serve, aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta.

Scolate la pasta e in una padella conditela con il pesto, regolando di sale e facendola saltare.

 

 

 

 

 

 

146 Comments

  • Alessandra Gio

    9 Marzo 2014 at 18:26

    Il tuo pesto di foglie di ravanelli mi ispira molto…anche io non ho mai amato particolarmente le palline, ma se le foglie hanno un delicato sapore piccantino potrebbero piacermi molto! 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 18:56

      Era la prima volta che lo provavo e mi ha un po' ricordato il sapore del pesto con la rughetta! Mi ha sorpreso, è venuto davvero buonissimo! Io non ho messo l'aglio ma se ti piace… 😉

  • Ely Valsecchi

    9 Marzo 2014 at 18:48

    Noooo Francesca qui cado… Hai tolto la chioma ai ravanelli e l'hai pure usata, sei stata coraggiosa sai? E il coraggio premia, hai saputo creare un piatto originalissimo nella sua bellissima semplicità, che bello andare per mercatini, qui da noi oramai sono quasi del tutto spariti… Un bacione e buona domenica sera!

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 19:00

      Ely, l'idea è nata per curiosità, perchè amo provare quello che non conosco, ma anche perchè sempre di più sposo il "riciclo" intelligente di alimenti… mi sto sensibilizzando a questo tema, spesso si butta via con troppa leggerezza, senza sapere che il gusto è nascosto in tanti cibi "insospettabili"! E vale per queste foglie ma anche per quelle di carota o barbabietole… pian piano le assaggio tutte… 😀

  • Sweetie-Home

    9 Marzo 2014 at 18:51

    La mia domenica mattina sono stati tre pentolini di alluminio che secondo me ti piacerebbero un sacco e un tagliere di legno – un altro… – ma così delizioso – e soprattutto leggero! – che proprio non ho saputo lasciare lì. Il bottino di una passeggiata in un mercatino che fanno dalle mie parti, una volta al mese.
    I ravanelli invece mi sono scappati in insalata giusto qualche volta, forse sono state più le volte che sono finiti in una foto.
    Mi segno la tua ricetta, che quel rosso è energia pure
    P.S. Ulisse resta il solito spettacolo di felino peloso 😛

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 19:05

      Tu mi dai sempre soddisfazioni, Manu! Ti pare lasciare lì ben tre pentolini e un tagliere dove non solo si affetta bene ma si possono scrivere sopra anche le ricette?! Se non lo avessi preso, te lo avrei soffiato io, così avrei avuto pure la scusa per venirti a trovare… e non dimenticarti che io ancora mi sogno la notte quel mobiletto celeste del mercato di Arezzo…
      Ulisse strizza l'occhio, come quando dorme e io lo sveglio e lui ne apre solo uno come a dire "ma che vuoi, non ci sono verdure ora con cui giocare"… 🙂

  • Mimma e Marta

    9 Marzo 2014 at 19:32

    Possiamo capirti quando parli dell'andare a pesca…per noi ormai è quasi più una caccia. Non c'è un'uscita che non sia mirata a trovare piatti, piattini, tazze, forchette e chi più ne ha più ne metta. Inspiegabilmente, però, via via che questi oggetti aumentano, diminuisce sempre di più lo spazio e i soldi…chissà 😛 forse ci troveremo a dormire su cuscini di piatti e coprirci con lenzuola di tovaglie. Che bello il tuo micio curioso, dovremmo presentarlo al nostro, sicuramente si troverebbero bene insieme 🙂 un bacio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 19:54

      Eh sì, con lo spazio è una vera lotta… io metto tutto vicino vicino, anche in bilico, e devo spostare con assoluta delicatezza… ma non mi fermo, ehehe! Il bello dei mercatini è che hanno anche prezzi buoni, il "gioco" è anche quello, fare piccoli affari senza sentirsi (troppo) in colpa! 🙂
      Se vi servono tovaglie, bussate pure… 😀
      Pensa che bello fotografare due gatti insieme su un set di food, l'idea mi piace!
      Un abbraccio grande!

  • Shabby soul

    9 Marzo 2014 at 19:41

    Ma sai che mi piace questa ricetta con quello che sarebbe stato uno scarto!
    Non avrei mai pensato nemmeno che le foglie fossero commestibili, figurarsi buone. Insomma la voglio provare questa ricetta.
    Stupendi i mercatini, peccato che anche qua da noi siano inesorabilmente sparendo…
    Buon fine domenica =)
    Silvia

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:14

      Fino a oggi non ci avevo pensato neanche io, ma usare gli scarti fa parte di un'educazione alimentare che si acquisisce nel tempo, quando inizi a mangiare anche con la testa e non solo con la pancia… 🙂 In questo leggere blog e libri aiuta tanto, si hanno continui nuovi spunti! Se provi, fammi sapere!
      Buona settimana, Silvia!

  • Cristina P

    9 Marzo 2014 at 19:44

    Amo i ravanelli ma li prendo di rado, ora me li hai fatti venire in mente quindi devo provvedere all'acqusto 😉
    Resto stupita ogni volta delle tue belle e simpatiche foto con gatto, ho avuto un gatto e so quanto difficile sia riuscire a immortalarli! 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:17

      Io li ho sempre visti ma "snobbati", mi colpivano esteticamente ma non si era creato un feeling, che ora invece è esploso grazie a questo condimento dal sapore veramente gradevole e inaspettato!
      Quanto alle foto con Ulisse mi stupisco io per prima, mai, mai avrei pensato che mi facesse questo dono per il blog, quando ho iniziato… 🙂

  • SugarNess

    9 Marzo 2014 at 19:45

    Ma quante sorprese ci riservi! Mai pensato di mangiare le foglie di ravanello! Mmm… perciò se al supermercato dovessi incontrare una ragazza col lecca lecca che afferra, che so?, una confezione di semi di girasole… ti riconoscerò! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:20

      Se nel pesto metti il pecorino, vedrai come farai felice la baita… 😉 Già era saporito così, con il semplice parmigiano, figurati se ci metti un formaggio ancora più "intenso"… la prossima volta lo userò!
      Se mi riconosci chiamami e distoglimi dalle mie ricerche, ok? Sì, sono capace di comprare semi, quelli di girasole mi mancano, ho preso zucca e lino! 😀

  • Le Sucre et Moi Fabrizia M.

    9 Marzo 2014 at 20:11

    Ti immagino, cara Francesca, vestita di colori delicati, che sanno di primavera e di fiori, delicata ed agguerrita, al contempo, alla conquista di un cappotto vintage!
    Sorprendente e credo assai aromatico questo tuo pesto, mi fa pensare al colore dell'erba all'inizio dell'estate, lo proverò senz'altro!
    Un abbraccio,
    Fabrizia

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:25

      Nutro un vero amore per i cappotti, di ogni tipologia e stile! I miei preferiti hanno proprio i colori pastello o chiari, si vede che hai capito i miei gusti… 🙂
      E' vero, questo verde ricorda i prati della bella stagione, quel manto brillante tanto atteso, rinvigorito dalle tante piogge… grazie per la tua immagine, andiamo a fare un pic nic? 🙂

  • Ileana Pavone

    9 Marzo 2014 at 20:52

    Che bello trovarti sempre la domenica sera, non smettere mai con questi appuntamenti 🙂
    Fra, questo pesto io lo adoro, così come le tue foto <3
    Ps: io sono più tipo da cani, ma Ulisse è un tesoro ^_^

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:29

      Ileana, farò di tutto per tornare puntuale ogni domenica! Riesco a fare un solo post a settimana e ci tengo a rispettarlo… la vostra compagnia mi fa affrontare meglio la fine del weekend, che vola via sempre troppo presto…
      Ulisse in alcuni momenti mi ricorda anche un cane, sai? Per come mi segue ovunque, per come si siede quando glielo chiedo, per come mi riporta i topi o le palline quando gliele lancio… 🙂

  • Miky

    9 Marzo 2014 at 20:54

    Lo ammetto io a caccia di teiere, vassoi, posate & co. nei mercatini ci vado da quando è nata in me la passione per la food photography. Un tempo tutto quello che era "vecchio" lo buttavo via, ora tutto quel che è vintage lo trovo affascinante 😉
    Come si cambia grazie a un blog.
    Bellissima ricetta, molto originale ^_^
    Un grande abbraccio,
    Miky

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:34

      Capisco ciò che dici… per lo stesso motivo ho tirato fuori dai bauli e dai soppalchi di mia nonna e di mia madre tanti oggetti o biancheria che prima non guardavo neanche! Il vintage mi è sempre piaciuto, almeno come stile di abiti e di moda, quel gusto un po' retrò… i mercatini per questo sono una miniera d'oro! 🙂
      Un abbraccio a te, Miky, grazie!

  • LaEle – Dolce Salsarosa

    9 Marzo 2014 at 21:16

    Bellissima ricetta tesoro, i colori sono stupendi!
    anche io adoro andare per mercatini a caccia di qualche oggetto vintage :)) e da quando ho il blog ancora di più!
    Ti abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:37

      Pensa che bello andare tutte insieme a caccia di oggetti di cucina, scateniamo il panico, compriamo tutto! 😀
      Ogni tanto c'è bisogno dell'energia del rosso… 🙂
      Ciao Ele, un bacione!

  • Vaty ♪

    9 Marzo 2014 at 21:20

    Anch'io oggi a caccia di "props" e proprio con un'amica blogger :-))
    Che idea questa delle foglie.. Tu ogni volta mi stupisci, lo sai cara ?
    E quanto sono belle questi fotogrammi tra cui quello con la zampettina?
    Stasera mi godo una domenica in piena relax, dopo giorni intensi di lavoro. E leggerti con una tisana in mano e' tra i momenti più piacevoli della settimana. Un abbraccio forte cara Francy.

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:41

      Vaty, la prossima volta che vieni a Roma devi avvisarmi e andiamo a caccia insieme… vedrai come si riempirà la valigia del ritorno! 🙂 Le nostre foto si arricchiscono con gli oggetti di altri che ci passano le loro storie attraverso il tempo…
      Relax, calma e una tazza vicino… i blog vanno sorseggiati proprio così! 🙂

  • marina riccitelli

    9 Marzo 2014 at 21:21

    e io che butto sempre le foglie dei ravanelli! Non lo farò mai più!!! Voglio provarlo questo pesto meraviglioso!! Un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:42

      Ecco, vedi, se la prossima volta non le butti significa che questo post ha avuto senso, ha raggiunto il suo scopo! 🙂 Sono sicura che tornerai qui, dopo un bel pranzetto, e mi darai ragione sulla bontà di queste foglie!

  • Dani

    9 Marzo 2014 at 21:31

    Lo "smucinamento" è una brutta malattia se hai un blog… a furia di comprare ti ritrovi la casa piena di "caccavelle" e prima o poi lo spazio non basta proprio più 😛
    Con il bellissimo colore dei ravanelli hai ovviamente fatto delle foto meravigliose, ma non montarti la testa perchè il 50% del merito va a quel modello d'eccezione che hai a casa! Con la sua innata eleganza cattura lo sguardo con estrema facilità >.<
    Bacini e grattini per tutti

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 21:46

      Daniiiii, voglio essere sommersa di caccavelle, caccavelle ovunque! 😀 Teo è disperato ogni volta che ne prendo una in più, ahaha! Tra poco gliele parcheggio anche nella sua stanza! 😛
      Diamo a Ulisse quel che è di Ulisse, è il mio angelo custode e il mio fedele aiutante… anche di complimenti! 😀 Non ti dico che numeri ha fatto oggi con un avocado… vedrai, vedrai!
      Ricambiamo i grattini, in testa e sulla schiena!

  • Eugenia – My New Old Life

    9 Marzo 2014 at 22:07

    Quante volte anche io sono andata con mamma a via sannio. .. e quante volte a portaportese. … ed ogni volta tornavo con un maglioncino o qualche amata goccia di cristallo! Questo pesto di foglie di ravanello assolutamente da provare! Un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 22:28

      Eugenia, che bei ricordi, eh? Quanti maglioncini, anche di cachemire, trovati a prezzi ridicoli, così morbidi! Sono storici ormai, li conservo ancora, anche se alcuni avevano dei colori un po' strani… 😀

  • Simona Mirto

    9 Marzo 2014 at 22:08

    Francy mi hai fatto sorridere e fare un tuffo nel passato, a quando un tempo, nella mia Napoli, si andava per mercatini, un appuntamento fisso, a rovistare nelle ceste.. e parliamo di tempi non sospetti, quando il blog non esisteva nemmeno nei pensieri e benchè meno la fotografia… ma se è vero che tutto nella vita torna… 🙂
    Sul pesto di foglie di ravanello resto così… piacevolmente sorpresa e affascinata… mai avrei pensato ad una chicca del genere… i ravanelli mi piacciono tanto ma le foglie… oddio, credo di non averle mai assaggiate… Questa si che è una dritta:) bravissima… e complimenti anche per le foto piene di colore, quei colori che per me sono l'essenza del cibo… ti abbraccio Fra:*

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 22:34

      Sai, Simo, che l'ultima volta che sono stata a Napoli, lo scorso maggio, pur avendo poco tempo perchè ero andata lì per un matrimonio, ho preteso, ehehe, di andare a fare un salto ad uno dei mercati? E meno male che ho insistito, sono tornata con una teiera bianca che adoro, coppette per il gelato e tre cocotte… 😀
      Sì, tutto torna… e le passioni nascono da lontano…
      Questo pesto è invece un'assoluta novità, ormai lo hai capito che sperimentare mi diverte! Sentirai il sapore, è delicato ma corposo, una valida alternativa al basilico! Scommetto che sarai sorpresa anche quando lo cucinerai… faresti anche delle splendide foto come sempre… 😉
      Ti abbraccio anche io, grazie per l'affetto!

  • Daniela Tornato

    9 Marzo 2014 at 22:22

    Andare a pesca di "sisalvichipuò" è una delle mie passioni da sempre, all'inizio in soffitta dalla nonna in campagna e poi sui banchi di scuola quando la mia professoressa di modellistica ci incitava a girar per mercatini e addirittura a rovistare nel cassonetto alla ricerca di qualcosa di cui gli altri ignoravano il valore, ogni terza domenica del mese c'è il mercatino dello "sgajentò" ed è ormai un appuntamento fisso… E' una bella idea quella di usare le foglie del rapanello per fare il pesto, avevo visto una ricetta simile con le foglie del sedano, proverò sicuramente a rifarlo.. sono molto sensibile all'argomento Ecocucina.. ho letto un libro molto bello di una blogger Lisa Casali che forse conosci, molto interessante, con spunti e idee per non buttare via niente… un abbraccio e buona settimana!! Daniela 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 22:41

      Daniela, ecco da dove partono le sintonie… anche da qui, anche dalle vie dei mercatini! Secondo me chi è curioso e vuole andare in cerca di cose particolari, nella vita, è un frequentatore assiduo di questi posti, come noi… 🙂 C'è un mercato, la domenica mattina, in cui vado da 15 anni, è cresciuto con me e io con lui!
      Non conosco questo libro nè Lisa, ma vado subito a informarmi! Sono sensibile anche io, perchè oltre a mangiare più consapevolmente si mangia anche meglio, in modo più vario… le foglie di sedano sono buone, io le metto nell'insalata di polipo e patate! 🙂
      Grazie del commento, mi piace trovarti!

  • Chiara Giglio

    9 Marzo 2014 at 22:24

    anche a me piace girare per mercatini…bello il tuo piatto, originale e di certo gustoso…me lo segno, mi hai incuriosito ! Buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 22:43

      Chiara, soddisfa la curiosità… e sarà soddisfatto anche il palato! 😉 Puoi mettere anche altra frutta secca, magari i pistacchi che sono verdi come il pesto! Io questa volta ho omesso l'aglio, ma sappiamo quanto ci stia bene!
      Buona settimana a te!

  • Shabby Passion

    9 Marzo 2014 at 23:01

    Toh! aspetta, torno tra un attimo… dev'essere ancora nella stanza dei ragazzi…
    Ecco! Ma guarda te cosa mi hai fatto rivivere: " le avventure di Cipollino".. uhauahauahauah ma si dai, dove i ravanelli son come li hai descritti tu… prepotenti e vanitosi più della signora lattuga che maestosa e tronfia lo è di suo!….ma loro no a sgambettare e a far dispetti a Cipollino… Francesca la devi smettere di farmi ste cose… a riportarmi nelle pagine di quando credevo davvero che la verdura vivesse una vita propria, a farmi sognare un pesto di foglioline che non sono basilico, a farmi ingelosire perché qui da me non c'è ne via Sannio ne Portaportese! okei, facciamo pace….cosa mi dai in cambio? (ULISSE ULISSE!!)
    baciooooooooooo buonanotte
    Lisa

    1. lagattacolpiattochescotta

      9 Marzo 2014 at 23:33

      Ahaha, ma io mica lo conosco questo Cipollino, anche se dal nome mi è simpatico già! 😀 Dici che adesso mi denuncia per plagio? Come posso addolcirlo… mando una padella di farfalle a lui e una a te? 🙂 No, Ulisse per averlo devi venire qui… è questa la condizione, sono irremovibile! Però quando vengo in Veneto posso portarti un ciuffetto di peli, ma attenta, con quelli non si fa il pesto! 😀 Scusa le scemenze, la smetto, ma con te rido e mi diverto!
      Notte a te, Lisa, buoni sogni di verdure!

  • An Lullaby

    10 Marzo 2014 at 1:10

    Francesca adoro anch'io "andare a pesca" nei mercatini, quando riesci a trovare qualcosa che ti piace e te la porti a casa è come se avessi trovato un tesoro, tutt'altra cosa rispetto all'acquisto in un semplice negozio 🙂 Sono rimasta stupita dall'uso delle foglie di ravanello! Ma dimmi, che sapore hanno queste bellissime chiome? Cosa possono ricordare? Questo pesto ha un aspetto magnifico e sarei curiosissima di assaggiarlo! 🙂 Lo so che te lo dico sempre, ma davvero non posso tacere, quindi accetta la mia ripetitività: che foto magnifiche *_*

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:02

      Sì, Antonella, è tutto un altro gusto tornare a casa con un bottino che ci rende felici! E più è costato poco e più ha valore! 🙂
      Dunque, le foglie di ravanello frullate ricordano quelle di rughetta… leggermente piccantine, ma dolci come sapore, si amalgamano bene agli altri ingredienti ma non si confondono, mantengono il loro carattere! Il pregio del pesto è che si fa in un attimo, puoi toglierti la curiosità quando vuoi! Mi saprai dire!
      Grazie, tu non sei mai ripetitiva, ma solo tanto tanto tanto cara! 🙂

  • lapetitecasserole

    10 Marzo 2014 at 5:12

    Qui a Montreal mercatini dell'usato ce ne sono pochi, l'inverno poco clemente non ti lascia molte scelte, ma da aprile ad ottobre si fanno le vendite di garage, ci si mette per la strada e si vende, di tutto. Dalla pelliccia della nonna alla marmellata fatta in casa. Quanto mi diverto!
    Non mi sorprenderei di trovare anche dei ravanelli in mezzo a tutte queste cose! mi piace questa cosa delle foglie, ho usato quelle delle barbabietole la scorsa settimana, che soddisfazione… ora proverò con i ravanelli, chissà magari stanno pure bene insieme! buona settimana Francesca!

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:08

      Bene, Margherita, da aprile a ottobre quando posso prenotare un volo per andare insieme a questi mercatini che spesso si vedono nei film americani e io impazzisco tutte le volte?! Svuotare la propria casa, la cantina, mettere tutto in strada o nel giardino… ah, io potrei starci ore lì, a scegliere e smucinare… 🙂 E ovviamente guai a non prendere la marmellata!
      Con le foglie di barbabietola avevo letto delle ricette, idem con quelle di bietola, anche il tipo rosso, che dà colore e mi fa pensare al rabarbaro! Andrò sempre più con piacere a vedere il tuo blog, magari appare qualcosa prima o poi… 🙂

  • Susy Bello

    10 Marzo 2014 at 5:30

    Bellissima l'idea di usare le foglie dei ravanelli e farne un pesto per queste colorate farfalle.
    Peccato io abiti in una zona dove i mercatini sono rari, mi piacerebbe sicuramente rilassarmi frugando e sbirciando tra vecchie cose.
    Una buona giornata susy

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:09

      Susy, ho unito il verde della primavera alla leggerezza delle farfalle… la voglia di bella stagione aumenta! 🙂 Sì, tu che curi tanto le foto torneresti dai mercatini con buste piene, è una vera passione, se inizi non smetti… 🙂

  • piccola mela

    10 Marzo 2014 at 6:28

    Ho deciso di svegliarmi così stamattina, prendermela comoda: mi son fatta spazio fra un ciuffo e l'altro e mi sono seduta.
    La cosa più carina è che sul libro di cui parlavo tempo fa si parla anche di foglie, di come utilizzarle un cucina,ma questa chicca mancava!
    I mercatini sono sempre stati il mio punto debole,peccato che qui siano piccoli e poco interessanti,ma ricordo il mio viaggio a Parigi come la caccia più grande che abbia mai fatto 🙂
    Buona giornata cara!

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:15

      Ti vedo seduta tra quei ciuffi, i tuoi occhiali spuntano nel verde e il sorriso si confonde nel rosso… bella che sei… 🙂
      Quando è nata questa idea, ti ho pensato… e non c'è da stupirsi, perchè sai che ti associo ad una cucina che valorizza tutti gli ingredienti e non spreca niente, sana e "matura"… la prossima volta mi presti qualche germoglio?! Ti consiglio di preparare questo primo piatto, anche con tue piccole varianti personali, secondo me ti piacerebbe, sento che questa potrebbe essere una ricetta "tua"… 🙂
      Ah, non parlarmi dei mercatini francesi e parigini… è come andare al luna park, fanno girare la testa!
      Un abbraccio grande!

  • Michela

    10 Marzo 2014 at 6:43

    ma dai…il pesto di foglie di ravanelli…che idea geniale Francy 🙂 e che foto deliziose con la tua gatta…. :))
    Io pure sono tra quelle che ama rovistare tra le bancarelle dei mercati, mi piace andare in cerca di cose da comprare, piuttosto che trovarmele già selezionate e ordinate tra le fila dei supermercati.

    Un bacione Francy :*:*:*

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:17

      I mercati li amo di ogni genere, da quelli di cibo a quelli di antiquariato, mi si accendono gli occhi e il demone della "pesca" si impossessa di me… 😀
      Questo pesto è veloce veloce e buono buono, è la stagione dei ravanelli, li vedo sempre di più, rendiamo loro omaggio! 🙂
      Grazie Michela, un bacio a te!

  • Chiara Setti

    10 Marzo 2014 at 7:04

    Io invece ho scoperto questo piacere solo da quando ho il blog… 😉 e adesso chi mi ferma più? Faccio cernita delle cose anche a casa dei miei o dei miei nonni alla ricetta di un oggetto vintage! 😛
    Ottimo il tuo pesto, da provare sicuramente! Un bacio

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:20

      Il blog ha dato una forte spinta a questa passione… con conseguente riduzione di spazio e pila di oggetti uno sull'altro, a rischio coccio in terra! 😀 Sto finendo lo spazio anche per le stoffe ma non importa, continuerò nel mio rito della domenica!
      Adorabile e irrefrenabile vintagemania… 🙂

  • cucinaincontroluce

    10 Marzo 2014 at 7:49

    Dopo anni ad imprecare contro mio marito che ai mercatini ci perde delle ore nella ricerca di antiche monete e di banconote ammuffite (preciso che i mercatini della mia città sono penosi), ho iniziato a gironzolare nei Flohmarkten austriaci, che sono bellissimi e i prezzi sempre molto contenuti… e anch'io, da quando "bloggo", ho avuto una ricoperta di quelle che sino a qualche anno fa consideravo delle cianfrusaglie… se penso a quanti cimeli di famiglia sono finiti nella spazzatura mi viene un coccolone!!!
    I ravanelli in casa mia sono amati, e lo sono a tal punto che l'anno scorso li ho seminati sul balcone: di ravanelli ne ho ottenuto solo uno, favolosamente piccante, ma striminzito, però le foglie sono state una vera scoperta e non sono mai mancate nelle insalate, così come quelle delle carote… delle volte si buttano via degli alimenti davvero preziosi! Pensa che le foglie di questo bellissimo ortaggio sono ottime anche bollite, tritate e mescolate all'impasto, se fai la pasta in casa, gli donano una punta di sapore particolare e un colore splendido!
    Un abbraccio, Tatiana
    PS: le foto sono una meraviglia, ma da pochi giorni sto imparando anch'io, finalmente in casa è entrata una macchina fotografica degna di tale nome… tutte pronte ad aiutarmi? 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:25

      Mai stata nei mercati austriaci, ma inutile che ti dica quanto siano stupendi quelli francesi! 🙂 Le cianfrusaglie hanno un valore enorme, magari ce ne accorgiamo tardi, pensa a quante cose avevano le nonne e le bisnonne, stipate nelle credenze… parlo anche di gioielli e abiti, mi incantavo ad aprire l'armadio della mia nonna materna, oppure mi mettevo davanti lo specchio e mi provavo le sue cose… ho in mente di raccontarlo in un post, mi hai dato lo spunto! 🙂 Grazie come sempre e grazie anche per la dritta su queste foglie, proverò a bollirle, sì! Forse stanno bene anche in una frittata, ricordano l'ortica o la misticanza che si fa ripassata in padella!
      Dai, che bello, hai una macchina fotografica seria! Vedrai che nuovo mondo ti si spalancherà… se hai bisogno di consigli, non esitare a scrivermi, anche in privato! Sarà un grande piacere aiutarti in questo cammino… 🙂

    2. cucinaincontroluce

      10 Marzo 2014 at 15:29

      Grazie di cuore Francesca… per la tua gentilezza e la tua disponibilità… ora sto prendendo le coordinate, ma mi rendo conto che ho davvero tanto da imparare….

  • Paola

    10 Marzo 2014 at 8:06

    Smucinamento.. che parola bella. Al di là del senso del termine, mi sa di dolcezza.. Sarà che mi ricorda il mucillo (il gattino, micetto, qui a Napoli).. Ma ti immagino come un micetto curioso a cercare tra le bancarelle quello che più le piace. Qui da me di questi mercatini così ben forniti di props per il blog non ce ne sono molti, ahimé, che devo ritrovarmi del tempo per andare in giro per negozietti e cercare quello che più mi piace.
    Il riciclo delle foglie di ravanelli. Ho appena scritto della cucina in tempo di crisi e di come conciliarla con la buona tavola, sana e sfiziosa. Diciamo che capitano a fagiuolo questi strichetti 🙂 Anche io non amo i ravanelli, ma questo pesto mi ha incuriosita 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:29

      Non sapevo che in napoletano il gatto diventa un mucillo, devo subito riferirlo ad Ulisse! 😀 Nella tua città avevo trovato, lo scorso maggio, un banchetto con tanti props e cose di ceramica, tutto bianco, scarti di negozi con piccoli difetti, ma talmente piccoli che non ci fai caso… oltre ad una passeggiata sul lungomare, quando torno andiamo a caccia insieme, queste cose in compagnia sono ancora più divertenti! 🙂
      Dopo aver assaggiato le foglie, ti ricrederai anche tu sui ravanelli, parola di mucilla donna! 😀

    2. Paola

      10 Marzo 2014 at 15:32

      Ho capito a che banchetto ti riferisci. Lo adocchiai anche io e infatti ci ho preso delle ciotoline piccine colorate col manico 🙂 Dai sì, andiamo alla ricerca di tutte queste cosette e caccavelle varie.. (per la serie sarà la volta buona che mia madre mi caccerà di casa) 🙂

  • Martina

    10 Marzo 2014 at 9:13

    Ammetto che per un mercatino in una giornata assolata del fine settimana farei i chilometri, e anche di più se ci scappa la scusa per scoprire volti, posti e prodotti nuovi! E poi sai che queste belle foglioline le ho sempre mangiate in insalata (un po' stile capretta al pascolo) ma mai ho provato a "smucinarle" (dimmi che anche tu adori Giorgione!!!) … mo la prossima volta me ce metto!!! Un abbraccio e buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:31

      Gli ultimi km che ho fatto per un mercato sono stati quelli tra Roma e Arezzo… 🙂 Il mercato poi è anche un pretesto per fare giretti o viaggi, andare a trovare persone che abitano lontano, passare dei bei weekend, svagarsi…
      Anche io sono una capretta quando si tratta di insalata, la prossima volta non frullerò le foglie ma le mangerò intere, ho già delle idee… 🙂

  • elenuccia

    10 Marzo 2014 at 9:23

    A me invece piacciono i ravanelli e li compro spesso quando li trovo. Mi piacciono in insalata e in pinzimonio. E con le foglioline o le metto in una zuppa o le salto in padella con altre verdure per un contorno light.

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:33

      Come dicevo sopra a Martina, proverò anche io a fare una ricca insalata colorata sicuramente con le foglie, ma magari riprovo anche con il picciolo rosso… spesso con l'età i gusti cambiano e con i giusti abbinamenti… 🙂 E voglio provare anche la zuppa, hai ragione!

  • MARI Z.

    10 Marzo 2014 at 9:30

    Piace anche a me girare per i mercatini: in quelli dell'antiquariato mi affascinano in modo particolare i gioielli anni '20.
    Delizioso il pesto! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:35

      Io guardo praticamente tutto nei mercatini, anche cose che so che non mi servono e non comprerò mai, ma mi affascina tutta quella mole di roba insieme, un passato così vivo…
      Grazie, Mari! Viva il verde! 🙂

  • Cuoca tra le Nuvole

    10 Marzo 2014 at 9:42

    Fino a poco tempo fa non sapevo neanche che le foglie di ravanello fossero buone da mangiare. Mi piace moltissimo il pesto che hai preparato.

    Vedo che la zampetta biricchina è riuscita a rubare un ravanello, e ora è in agguato anche intorno alla torta di lamponi! 🙂 Mi sa che gliene lascio prendere uno, un bacione.

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:37

      Fino a qualche giorno fa non lo sapevo nemmeno io… 🙂 A volte in cucina mi sento come una bambina che scopre felice delle novità e la sensazione ricorda la gioia di scovare al mercato qualcosa che piace!
      Ehehehe, la zampetta pelosa adorerebbe i tuoi lamponi tutti in fila, hanno conquistato anche la gatta mamma… 😀

  • Anna Maria Pischedda

    10 Marzo 2014 at 11:58

    Che carino questo piatto, mi ispira! I ravanelli non sono mai mancati a casa mia, mia madre mangiava le foglie e diceva che i nutrienti sono tutti concentrati là, come le diceva sua madre 🙂 Ora le foglioline le dò alle tartarughe, ma quasi quasi mi solletica l'idea di provare il tuo pesto!

    Bravissima come sempre!

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:41

      Vedi, la saggezza delle nonne e delle mamme… che poi viene tramandata alle figlie e le figlie informano anche le amiche blogger! 😀 Quest'anno mangiare le foglie delle verdure sarà quasi un imperativo! La tartaruga sarà contenta se provi il suo cibo, così capirai perchè lei lo mangia con tanto piacere… 🙂
      Grazie, Anna Maria, ti abbraccio!

  • antonella de andreis

    10 Marzo 2014 at 12:32

    Ma sai che mi sono sempre chiesta "cosa ci cucino con i ravanelli"???? Finalmente mi sono data una risposta!

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:42

      Anto, pensami quando porterai i ravanelli dal barbiere allora! Invidieranno i tuoi bei capelli ricci e rossi, ma saranno comunque soddisfatti di finire nel vostro piatto, magari per un pranzo della domenica… 🙂
      Grazie del commento, è bello trovarti qui! E vedere la foto dell'icona… 😉

  • panelibrietnuvole

    10 Marzo 2014 at 13:05

    Che buffi i ravanelli in cerca di attenzione! Mi hai fatto proprio sorridere… 🙂
    Bellissima l'idea di questo pesto, che sapore ha? Anche io non sono un'amante dei ravanelli esattamente per i motivi che hai citato, ma ora mi hai incuriosita!
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:44

      Ogni verdura ha il suo caratterino, la sua personalità e i suoi modi per farsi notare… 😀
      Il sapore di questo pesto ricorda vagamente quello della rughetta, ma è meno forte, meno pungente… il parmigiano lo addolcisce e l'olio lo esalta! E la pasta ci nuota felice… 🙂

  • Maddalena Laschi

    10 Marzo 2014 at 13:52

    Ho un sacco di cose da dirti, quindi preparati, ora vado per ordine: intanto, come prima cosa ti dico che io adoro smucinare, proprio come te e quando verrò a Roma a trovarti, devo assolutamente portarmi ad uno di questi mercatini! Io ho sempre mangiato i ravanelli appena raccolti dall'oro della nonna, una lavata veloce sotto l'acqua corrente e poi masticati belli croccanti senza neanche condirli e quel sapore di terra mi pace da morire, senza parlare del colore….mi hai fatto venire voglia di usarli al più presto per qualche ricetta…..e poi…tu vuoi per caso sapere qualcosa da me…..a proposito di un certo gelato????
    ebbene era davvero buonissimo, alla fine poi l'ho fatto alla crema perché avevo poca panna e pensavo che non sarebbe bastata per tutti, infatti bimbi lo hanno ripreso due o tre volte, devo ancora prendere confidenza con la gelateria, ma e' facilissimo e sicuramente ce la faro' ! Grazie dei tuoi preziosi consigli e della tua disponibilità, ti abbraccio forte!
    Maddy

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:50

      Certo, Maddy, andiamo dritte spedite ad uno o più mercatini prima di un bel pranzo come si deve! Ti faccio fare cose tipicamente romane, come passassi una domenica da cittadina insieme a me… 🙂
      Il ricordo dei ravanelli di tua nonna mi ha trasmesso tanta tenerezza, perchè immagino quelle palline tonde nella mano piccola di una bambina curiosa che le sgranocchiava e imparava da subito a mangiare in modo genuino…
      Wow, missione gelato compiuta! Ora che hai rotto il ghiaccio in tutti i sensi, ehehe, la gelateria non andrà mai in vacanza! Ci vorrà poco per prendere il via e avrai voglia di provare tantissimi gusti… forse anche il gusto ravanello! 😀 Grazie a te per avermi chiamata e chiesto un parere, mi sono sentita così orgogliosa!
      Ricambio l'abbraccio, stretto stretto!

  • Emanuela – Pane, burro e alici

    10 Marzo 2014 at 14:22

    Ciao Francesca! Come te adoro i mercati, alimentari e non! Hanno un fascino unico e fare la spesa è sempre un' esperienza! 🙂
    Il tuo pesto lo provo! Una volta con le foglie dei ravanelli ci ho fatto il risotto e il risultato mi è piaciuto, quindi so già che apprezzerò la tua proposta! 😉
    Un bacione!

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 14:53

      Uh, bella l'idea del risotto! Ecco, il mio cervello è già entrato in azione e sta pensando a cosa unirci… 🙂
      Fare la spesa è diventato il mio shopping preferito!
      Un bacio a te, Ema!

  • Pincofifì

    10 Marzo 2014 at 14:32

    Mi piace "smucinare", molto più del "ravanare" che si usa dalle mie parti 🙂
    Anche a me piace andare in giro e curiosare tra oggetti e mercanzie varie nei mercatini (una volta ero un'esperta ed ero capace di tornare a casa con improbabili pantaloni di lana scozzesi veramente molto seventies, che, non diciamolo a voce alta, conservo ancora) 😉
    Pesto con foglie di ravanelli? Ti assicuro che un'idea del genere non mi sarebbe mai venuta (ho sempre e solo mangiato la parte rossa), però m'intriga e trasmette una bella sensazione di fresco. Proverò!
    Per fortuna che Ulisse si è occupato del controllo qualità, si vede bene nella prima foto che sta analizzando i tuoi acquisti 😉
    Buona settimana!

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 18:25

      Il "ravanare" piace al ravanello… 😀 Noi "smuciniamo" come non ci fosse un domani, rivoltiamo cesti, spostiamo tutto, tocchiamo con mano le cose prima di prenderle e riempiamo cassetti e mobili con il sorriso… l'umore ci guadagna… 🙂 Sono sicura che andrei pazza per i tuoi pantaloni, se vedessi negli anni cosa sono riuscita a comprare!
      Brava, con gli occhi hai colto una sensazione vera: questo pesto è fresco! Sarà che il pesto lo associo ai pranzi estivi e alle paste fredde, ma portarlo in tavola è come essere stesi su un prato morbido e accogliente!
      Ahaha, Ulisse ride con me per la tua battuta, lui è un aiutante/consulente molto scrupoloso, deve verificare moooolto da vicino cosa poi cucino! 🙂

  • Laura

    10 Marzo 2014 at 14:56

    Cara Frà, ma quanto mi piace questo pesto!Anche Ester mi ha sempre detto che dovevo usare le foglie dei ravanelli ma non mi ha mai suggerito una cosa così gustosa, mi sembra un pranzetto niente male… che so magari tra amiche e dopo un mercatino…che dici?
    e poi ti posso dire una cosa che darei per vederti tra i banchi del mercato con quell'impermeabile da investigatore!:-D

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 18:29

      Laura, ti ricordi quando ti avevo parlato con entusiasmo di questa scoperta tutta in verde? Beh, sono sicura che concorderesti con me, tu che ami giocare con i cibi e dai importanza a tutto! Forse si potrebbe fare anche una torta con foglie di ravanello e cioccolato, dopo le zucchine e dopo la barbabietola… 😛 Torna da Ester, dai sfogo alla tua bella creatività!
      Io di impermeabili ne ho 3, uno preso proprio domenica scorsa al mercatino… ho detto tutto… 🙂

  • La cucina di Esme

    10 Marzo 2014 at 15:02

    Andare a pescare per mercatini è una cosa che ho sempre amato, anche a me passata da mia madre, ma da quando ho il blog la vintagemania mi ha colpito e affondato! Adoro soprattutto i piattini da dolce e poi comprati singoli anche se molto belli non costano molto…son pochi i matti che si comprano 1 piatto da dolce!!
    Putroppo trovo che nella nostra città i bei mercatini stia sparendo la maggior parte delle bancarelle stanno nelle mani di extracomunitari che vendono paccottiglia 🙁 ma tu hai qualche bel indirizzo da passarmi?
    Per quanto riguarda il pesto di foglie di ravanelli… mi hai aperto un mondo! mio marito adora quelle palline e io fino ad ora le foglie le ho sempre buttate!
    baci
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 18:36

      Alice, rido perchè comprare piattini singoli, spaiati, è una mia specialità! 😀 Ho un servizio completo da sei persone per quando vengono gli ospiti e una marea di piatti che non si legano ma a me piacciono tanto, perchè amo variare!
      A Roma io trovo sempre molto valido il Borghetto Flaminio, conosci? Vende di tutto, vestiti e oggetti, le persone che hanno i banchi cambiano, solo alcune signore sono fisse, quindi il concetto di "pesca" si ripete ogni settimana, sempre con nuove sorprese!
      Buon pesto, sono felice di aver salvato la vita alle tue foglie, sentirai che buone! 🙂

  • Mirtillo E Lampone

    10 Marzo 2014 at 16:55

    Non ho tanto tempo in questi giorni, secondo me li hanno accorciati. Ma volevo fortemente trovare uno spicchio di orologio per leggerti e gustare il tuo post ♥ …e menomale che l'ho fatto. Tesoro tu mi regali sempre un dolce pensiero in questi affannosi e affollati giorni, anche l'idea di un mercatino, dell'ozio tra le stoviglie antiche e color verde rame mi fa sentire più leggera, come queste farfalline ti volo sulla spalla e sul naso e ti lascio un piccolo bacio!
    Ti voglio bene stellina, i tuoi ravanelli senza più ciuffetto li vorrei vedere!

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 18:40

      Ciao farfallina, bello vederti svolazzare qui, mentre ti fai largo tra impegni e orologi volanti che vogliono colpirti, ma tu sei più forte, tu li scansi e vai avanti! E' vero, le lancette sono impazzite, mi ritrovo ogni domenica qui a postare con la sensazione di averlo fatto il giorno prima… ci mangiamo le settimane insieme ai pesti creativi, ma l'importante è avere anche solo un minuto per ciò che amiamo… qualità e non quantità, ormai è il mio motto…
      I ravanelli senza capelli sono finiti in una coppetta insieme a insalata, pomodori e tante olive, non possono più agitare le chiome ma hanno meno caldo… 🙂
      Un abbraccio speciale, solo tuo.

  • consuelo tognetti

    10 Marzo 2014 at 17:28

    Questa abitudine di famiglia è davvero bellissima e la condivido in pieno 😀 Si riescono a trovare dei veri tesori e questi ravanelli non sono da meno ^_*
    Bellissima ed originale la tua idea, assolutamente da sperimentare 😀
    la zia Consu

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 18:41

      Sarà che sono sempre stata appassionata di caccia al tesoro, Consu… ma più cresco e più sento forte il richiamo dei mercati! Soprattutto quelli all'aperto, in cui si prende anche il sole mentre cammini e smucini… 🙂
      Grazie, un bacio!

  • Valentina

    10 Marzo 2014 at 17:39

    Ma questo pesto è una genialata!!!! E considerando che sono una malata-dipendente del pesto di rucola senza aglio mi fido ciecamente della tua scelta e del tuo giudizio! :)))
    Ok, ora ricomincio in modo più ordinato… Cara Francesca mi chiamo Valentina (e ho un blog anche io…) e ti seguo da una po' anche se ultimamente con più attenzione essendomi iscritta al tuo blog che trovo veramente molto bello. 🙂
    Questo è il primo commento che ti lascio qui ma tornerò a scriverti soprattutto perchè la tua gatta mi ha stregata! 🙂 Un caro saluto e a presto!
    P.S. Ti farò sapere se divento dipendente anche dal pesto di foglie di ravanello… 😀

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 18:44

      Vale, un bel primo commento, con la giusta dose di ironia e di sorrisi come piace a me! 🙂 Potremo dire che il pesto ci ha unito, ehehe! In quello con il basilico l'aglio di solito lo metto, ma qui ho voluto provare senza e l'esperimento è riuscito, più leggerezza e uguale bontà, non ne ho sentito la mancanza!
      Se diventi dipendente come minimo mi aspetto un invito a pranzo… 😛
      ps: quel curiosone peloso che vedi è un maschietto, Ulisse! Ma ormai è abituato a essere scambiato per una femminuccia, in effetti possiede la nostra dolcezza!

  • Sugar

    10 Marzo 2014 at 17:52

    Tu non sai quanto io ami smucinare! L'idea di scovare e scoprire qualcosa di prezioso dal mucchio mi prende quando vado per mercatini. (molto di rado, ahime!). Però, i mercatini mi affascinano sempre. Anche quelli di frutta e verdura, trovo che siano bellissimi.
    Mi sorprendi con questo pesto di foglie di ravanelli. Non sapevo che si potessero usare anche quelle. Che scoperta!
    Buona settimana. cara Francesca, ti abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 18:49

      Ada, siamo in sintonia! La fortuna di Roma è che è piena di mercati, quasi ogni quartiere ha il suo e c'è tantissima scelta! Prima impiegavo in modo diverso il tempo libero, ora ho trovato un nuovo grande divertimento! 🙂
      Sono contenta di aver incuriosito parecchie di voi con questa ricetta, il senso dei blog è anche questo… sperimentare per sè e di riflesso anche per gli altri, per poi riferire tutto!
      Un abbraccio a te!

  • cristina b.

    10 Marzo 2014 at 21:05

    ma com'è che fino ad oggi il tuo blog mi era sfuggito??? e sì che già dal nome avrebbe dovuto catturarmi!!! 😉
    e ho anche scoperto un ingrediente assolutamente nuovo, adoro i pesti di ogni tipo!
    grazie, a presto

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 21:19

      Ciao Cristina, benvenuta! Si scoprono nuovi ingredienti per il pesto, nuovi blog, nuove persone… è un flusso continuo! 🙂

  • Azzurra

    10 Marzo 2014 at 21:16

    Ma che meraviglia di colori di idee e di sapori!!!!anch'io adoro i mercatini e immaginarti in giro a pescare le chicche giuste mi fai venir voglia di seguirti!!!!bacio tesoro a presto

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 21:21

      Azzurra, deve essere uno spasso girare con te per mercatini, hai animo vintage, colorato ed estroso, ci proveremmo tanti cappotti e tanti cappelli secondo me! 🙂
      Un bacio a te!

  • Chiarapassion

    10 Marzo 2014 at 21:30

    Francesca scoprire "piccoli tesori" nei mercatini piace tanto anche a me e in passato andavo spesso ai mercati dell'antiquario sia in prov. di Napoli che in toscana a quello famoso di Arezzo, però ultimamente non sono più riuscita a trovare le cose belle degli anni passati, la qualità con la crisi è venuta a mancare e questo mi dispiace…se hai mercatini romani da segnalarmi dimmi pure così ci faccio un giretto. La tua ricetta è favolosa e non avrei mai pensato di usare le foglie dei ravanelli. Io li amo tanto sia nell'insalata che in pinzimonio.
    P.s. foto favolose!
    Dolce notte
    Enrica

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2014 at 22:17

      Enrica, se vuoi andare per mercatini romani ti faccio da guida, mica ti mando da sola! 🙂 Sì, forse un tempo si facevano più "affari" ma anche adesso, spulciando bene, qualcosa che resta impigliato nelle mani si trova sempre… o almeno, raramente resto a bocca asciutta! E così le mensole e i mobili si riempiono… 🙂
      Grazie, dolce notte a te!

  • giochidizucchero

    10 Marzo 2014 at 22:40

    Eccomi! Letto il tuo post stamattina ma solo ora riesco a lasciare un segno! Sai, con la mia mamma adoriamo andare per mercatini. Adesso purtroppo e' da tanto che non lo facciamo, da quando c'e' la piccola… adesso che ricomincera' la bella stagione magari un giretto a cercare qualche vecchio oggetto da collezionare, ci stara'! I ravanelli me li trovavo nell'insalata della nonna e mi coglievano sempre di sorpresa, con quel loro pizzichino… mai piu' mangiati… mi incuriosisce tanto questo tuo pesto!!! E chi ci pensava ad usare solo la "chioma"? Brava! A presto!

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 13:31

      Sì, con la bella stagione sono anche occasioni per prendere aria e sole, unisci due aspetti: fa bene alla salute e al nostro divertimento! 🙂
      Hai usato un termine giustissimo, il ravanello è "pizzichino" ed è il motivo per cui lo evitavo, ma di ogni cibo si può trovare un lato nascosto e inaspettato… a me succede spesso! La chioma affascinerà anche te, appena l'assaggi… 😉

  • Soribel

    11 Marzo 2014 at 8:32

    che delizia che sono i tuoi post, questo poi è meraviglioso!! io "vado a pesca" per lavoro, ma è come un gioco ed una passione alla fine, perchè da piccina, come è successo a te, i miei mi portavano spesso al mercato dell'antiquariato e poi al mercato ortofrutticolo, una gioia per me che mi è rimasta nel cuore.. la tua idea di usare le foglie dei ravanelli è meravigliosa, soprattutto per me che sono una che odia scartare anche solo una minima foglia di qualunque ortaggio, quindi, bhè la proverò di sicuro!! a presto
    sori

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 13:56

      Soribel, grazie mille! Sarei curiosa di sapere qualcosa in più del tuo lavoro, credo mi piacerebbe molto! Il mio è "smucinare" parole, in fondo non c'è tanta distanza… 🙂
      Se ami mangiare tutto come, questa è la ricetta giusta! Usa la frutta secca che più ti piace e buon frullatore! 🙂

  • Katiuscia

    11 Marzo 2014 at 11:39

    Come non capirti sull’andare a pesca in mercatini e negozietti, ma ancora di più dal fruttivendolo… non sai mai che sorpresa ti capiterà e cosa potrai farne, questo è il vero divertimento. 😀

    Ma guarda come siamo in simbiosi… ravanelli anche io, però niente foglie che, ahimè, butto sempre. Devo rimediare e farne un pesto, sono certa che mi piacerebbe.
    Bacioni Franesca :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 14:21

      E' bella la sensazione di avere gli occhi accesi e di notare tutto, con la soglia alta dello stupore… è come andare in esplorazione, diventiamo un po' detective e un po' scout… 🙂
      Appena ho visto i tuoi ravanelli ho sorriso, ci scambiamo idee e consigli… le foglie ci guardano male per tutte le volte che le abbiamo buttate, ora è arrivato il loro riscatto! E sentirai che gusto, che primo piatto… 🙂
      Un bacio a te, cara Katiuscia!

  • Ale

    11 Marzo 2014 at 15:43

    che ricetta meravigliosa cara Francesca…complimenti!

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 19:26

      Grazie Ale! La semplicità, ancora una volta, unita alla fantasia, ci fa mangiare meglio! 🙂

  • Marghe

    11 Marzo 2014 at 16:03

    I ravanelli sono legati a ricordi d'infanzia per me…
    Mio nonno li teneva nell'orto e io ne ero attiratissima per il colore stupendo, la croccantezza e la forma inviatante. Poi però quando li mangiavo mi pizzicava la lingua 🙂
    Devo provare questo pesto, sarà come una madeleine proustiana..
    Piacere di averti scoperta e tanti complimenti per il tuo blog super carino 🙂
    Marghe

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 19:30

      Margherita, i cibi legati all'infanzia hanno un calore e un sapore speciale per me, spero vorrai fare questo salto nei ricordi, così non solo ti culli ripensando ad un passato bello ma fai anche un buon pranzo… 🙂
      Piacere mio di conoscerti, grazie!

  • pâtes et pattes

    11 Marzo 2014 at 17:27

    che meraviglia questo blog! E la ricetta è molto invitante baciotti e ronron Helga e Magali

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 19:34

      Ciao, hai fatto bene a seguire le orme feline, benvenuta! 😉

  • Peanut

    11 Marzo 2014 at 19:13

    Ecco, io invece è un'esperienza che non conosco, quella dei mercatini vintage, eppure ogni volta che osservo la penuria di quanto offre la mia casa (mia mamma ha dato via gran parte delle cose che avevo avuto per il primo matrimonio, o dalla nonna..) mi prometto di rinfrescare, oltre che alla dispensa con le cibarie (quella in realtà sempre più straboccante), anche quella dei props.
    Come te non ho mai amato i ravanelli, son rimasti forse tra gli unici che nonostante gli annui tentativi ancora non son riuscita a farmi piacere. Ma il pesto con le loro foglie, quello mi stuzzica parecchio. Pensa che le ho usate per un ripieno, poco fa. E di pesti, ne ho fatti con i ciuffi delle carote! Quindi sì, dove trovano spazio le parti più sacrificate di un ingrediente arrivo io, con la lente di ingrandimento e..sgranocchiando noccioline 😉
    mille baci Francesca 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 19:51

      I mercatini sono contagiosi, ci vai la prima volta, vedi quanto ti diverti, ti gasi a trovare tante cose belle e ci torni ancora e ancora! Devi solo prendere il via… credimi! 😉
      Pesto con ciuffi di carote, non male! Tutte le foglie piacciono anche ad Ulisse, un motivo in più per prenderle, dato che come vedi controlla quasi tutta la spesa!
      Ci presteremo la lente d'ingrandimento e se sento rumore di sgranocchiamento saprò che sei tu! Attenta che i ravanelli ti stanno facendo gli occhi dolci, vogliono una seconda possibilità… 😉

  • paneamoreceliachia

    11 Marzo 2014 at 19:48

    Da queste parti i ravanelli piacciono molto, ma vedo che anche al tuo gatto non dispiacciono affatto!!! La prossima volta non spreco più nulla e provo il tuo pesto!
    Per il resto, andar per mercatini è sempre bello la scusa per una passeggiata in più ed una chicca da scovare chissà dove. A presto.
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Marzo 2014 at 19:53

      Il mio gatto è di bocca buona… 😛
      Sì, basta sprechi, valorizziamo tutto il valorizzabile! 🙂
      Ciao Alice, alla prossima e buoni mercatini!

  • GranoSalis

    12 Marzo 2014 at 10:08

    Che meraviglia di verde brillante! Mi piace molto il pesto di foglie di ravanello, pensa che al mio verduraio l'ho insegnato io 🙂 E' proprio vero che a volte chi ha il pane non ha i denti… Ho anche provato a piantarli in vaso lo scorso anno, ma li ho seminati troppo vicini e mi sono ritrovata con un teppetino fitto fitto di pianticelle di ravanello 🙁 Alla fine ho usato i germogli, che non avrebbero mai prodotto una radice decente, per fare un'insalata di ravanelli sbagliati! Ora che la stagione sta arrivando non vedo l'ora di colorare di nuovo le mie insalate di magenta. Un bacio a te e Ulisse
    P.S: Chissà com'era Via Sannio tanti anni fa. I miei non mi ci hanno mai portata, l'ho scoperta solo durante la mia adolescenza fricchettona, quando ormai si era già parecchio rovinata…

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Marzo 2014 at 14:04

      Ahahah, il verduraio avrà pensato di dover cambiare mestiere! 😛 I germogli di ravanelli li ho visti nei vasetti di Manuela e mi avevano colpito, ma anche le tue piantine fitte fitte devono essere state belle! Sto vedendo delle foto luminosissime di questo ortaggio, anche su Pinterest, con tanto magenta… aspetto le tue, perchè so come ti verranno bene! 🙂
      Rido per l'adolescenza fricchettona… ci sono passata anche io! Uno dei capi di cui andavo più soddisfatta, preso a via Sannio, era una camicia di flanella a scacchi blu e bianchi, ma forse più che da fricchettona era da montanara… 😀

  • la signorina pici e castagne

    12 Marzo 2014 at 11:59

    mai fatto il pesto con le foglie dei ravanelli!!! ed io che mi sentivo ganza per fare il pesto con le foglie delle carote…… : la strada è lunga mi sa….
    ad ogni modo, hai avuto un' idea originalissima, ed io al prossimo giro di mercato mi concentrerò su quelle!!!
    bacio

  • la signorina pici e castagne

    12 Marzo 2014 at 11:59

    foglie delle carote… ciuffi delle carote! povera me…..

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Marzo 2014 at 14:10

      Io invece non ho mai fatto il pesto con le carote… scambiamoci i ciuffi e i barbieri e mentre loro si fanno il nuovo look noi chiacchieriamo e sfogliamo riviste di cucina, mica di gossip! 😛
      Nella tua baita ci vedo un bel tocco di verde nel piatto, promette bene!

  • Italians Do Eat Better

    12 Marzo 2014 at 14:23

    Micio curioso! Che bello con quella zampina stesa, è adorabile! Sai che non immaginavo che si potesse fare il pesto con le foglie di ravanelli? Mi incuriosisce molto e lo assaggerò alla prima occasione! Un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Marzo 2014 at 17:54

      Curiosissimo! 😀
      Queste piccole grandi scoperte sono importanti, siamo circondati da cibi buonissimi a volte senza rendercene conto! Continuerò la caccia… 🙂

  • franca

    12 Marzo 2014 at 22:33

    Pensa che io le ho sempre buttate!!! La prossima che acquisterò i ravanelli sicuramente proverò il pesto, anche perchè ho cercato su internet e ho letto che i ravanelli e le foglie…..sono pieni di ferro!!!!
    Grazie per l'idea!
    Franca
    Franca

    1. lagattacolpiattochescotta

      13 Marzo 2014 at 16:45

      Sì, unisci nuovi gusti e verdure salutari! 😉 Contenta di aver condiviso l'idea con voi, ci passiamo consigli!
      Ciao Franca!

  • LeCiorelle

    13 Marzo 2014 at 20:04

    Mai saputo che si potesse fare un pesto di ravanelli!!! che idea particolare! intanto io trovo teneressime le foto in cui il tuo micio o micia partecipano attivamente alla cucina!!! :)))) a presto!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      13 Marzo 2014 at 22:05

      Vedo che tante di noi non sapevano della bontà di queste foglie, adesso stanno finalmente vivendo il loro momento di gloria, le abbiamo notate e sono sotto i riflettori! 🙂
      Il micio è l'angelo custode della cucina, ehehe!
      Grazie, un bacione!

  • Emanuela Martinelli

    14 Marzo 2014 at 11:14

    Franci che bellissimo racconto ci hai regalato, quasi quasi le stavo vedento quelle chiomette verdi svolazzanti di qua e di là che ti tentavano come le sirene di Ulisse. Amo tantissimo le ricette con prodotti " di scarto", è una conquista stupenda e credo il tuo pesto sia stato pure molto buono! un abbraccio, Manu

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Marzo 2014 at 13:15

      Manu, le verdure ci possono raccontare tante di quelle storie, io mi diverto come una bambina a inventarle e far parlare gli ortaggi! 😀
      Sì, gli "scarti" sono risorse preziose, basta avere idee originali e non hanno nulla da invidiare agli altri cibi!
      Un abbraccio a te, grazie per essere passata!

  • Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)

    14 Marzo 2014 at 18:19

    Franci già t'immagino andare in giro per i mercatini a spulciare tutti gli angolini! E' un cosa che amo fare anch'io anche se poche volte acquisto… continuo ad essere minacciata da mamma che rivendica lo spazio della casa (della cucina in particolare), mi ha chiaramentre detto che dal prossimo stampo, vasetto, posata o qualsiasi cosa vada in cucina posso cominciarla a conservarla sotto al letto ehehehhe
    Adoro la descrizione di come ti hanno conquistata questi ravanelli, anche loro hanno il loro fascino e questa ricetta così particolare fatta con le foglie, mai sentia, mi incuriosisci ancora una volta!
    Cmq come avrai intuito mi è ricominciato il nuovo semestre all'uni, di nuovo incasinata ma sono sempre quì 😉
    Ah e comunque sono appena arrivata a casa con una confezione di lenticchie rosse (che poi perchè rosse se sono arancioni?!) chissà cosa ne farò? indovina un pò? ;p
    un bacio cara ti farò sapere se ho tempo di cucinarle :*

    1. Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)

      14 Marzo 2014 at 18:20

      lenticchie rosse decorticate, ovviamente!

    2. lagattacolpiattochescotta

      14 Marzo 2014 at 21:06

      Simo, quando abitavo ancora coi miei dovevo frenarmi anche se mia madre per prima non resiste a comprare nei mercatini, eheh, ma ovviamente il vero spasso è iniziato quando sono andata a vivere da sola e riempire da zero una cucina è stata un'esperienza così esaltante! 😀
      Immaginavo fossi presa da qualcosa, ricordo bene "i picchi" all'università… in mancanza di tempo, hai scelto il cibo giusto: le lenticchie rosse cuociono velocemente e in 20 minuti puoi gustarti una zuppetta che dà tanto conforto ed energia! Sono curiosa di sapere cosa hai creato… 😉 E appena puoi prova a frullare le foglie di ravanello, un altro piatto veloce che dà soddisfazione!
      Un abbraccio e buono studio, ma spero di vederti di nuovo presto tra i fornelli!

  • Sugar

    14 Marzo 2014 at 21:57

    Accidenti, non riesco ad entrare nella tua home page. 🙁

  • conunpocodizucchero Elena

    15 Marzo 2014 at 7:26

    uno specialissimo pensiero vola a te questa mattina, specialissima Francesca! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Marzo 2014 at 10:21

      Uno specialissimo grazie, allora, Elena! 😀 Bello essere pensata da te!

  • F.

    15 Marzo 2014 at 13:09

    Bellissima ricetta e un post troppo, troppo divertente! 🙂 un bacino

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Marzo 2014 at 21:49

      Contenta di averti fatto ridere! 😀

  • Pasticci Patapata

    15 Marzo 2014 at 14:35

    li ho comprati giusto ieri, con tutti quei bei ciuffi verdi al balsamo di rigiada :))) lo proverò senz'altro, ooooh yeah 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Marzo 2014 at 21:50

      E' un balsamo che funziona, hai visto? 😉 Prova e fammi sapere se sei rimasta soddisfatta!

  • Ely Mazzini

    15 Marzo 2014 at 19:56

    Cara Francesca, ho sempre buttato le foglie dei ravanelli, che spreco…mai avrei pensato a utilizzarli per fare un pesto, grazie per la golosa e geniale idea :))
    Bravissima…foto e ricetta super!!!
    Bacioni, buona domenica…

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Marzo 2014 at 21:51

      Le foglie saranno felicissime ora, finalmente, di finire nei nostri piatti! E' la loro riscossa, ehehe!
      Grazie mille Ely, un bacione a te!

  • Tantocaruccia

    16 Marzo 2014 at 10:58

    ANdare per mercatini è un grande piacere anche per me… spero ti tornare presto a farlo! Usare le chiome dei ravanelli per la pasta è un'idea davvero carina e molto suil genere non-sibutta-via-niente che ora va molto di moda:D
    A presto cara:*

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Marzo 2014 at 21:54

      Con l'arrivo della bella stagione, la caccia si apre ancora di più! E' la curiosità che muove tutto, la stessa che ci fa incuriosire di cibi "trascurati" che all'improvviso destano attenzione! 🙂

  • journeycake

    16 Marzo 2014 at 12:41

    Imperdonabilmente in ritardo a commentare questo pesto fresco e buono! Ahimé reduce da una settimana di lavoro intenso (sono perdonata se ti dico che ora sto scrivendo dallo STUDIOOO!!) finalmente oggi pomeriggio mi chiudo in cucina a rilassarmi e a liberare le tossine lavorative…. Un abbraccio e "ti aspetto" stasera con il post della domenica sera!! Baci

  • journeycake

    16 Marzo 2014 at 12:42

    Dimenticavop, io ADORO andare per mercatini e hai ragione tu se prima era un piacere scovare qualche tesoro ora, da quando c'è il blog, è quasi una missione!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Marzo 2014 at 21:57

      Simo, capisco impegni, stanchezza e affanni… io aspetto il weekend per respirare un pò ma a volte anche i fine settimana sono pienissimi, sembra davvero di non staccare mai… per questo appena posso scappo a far rifornimenti nei mercati, è anche un ottimo modo per svagarmi! 🙂

  • G. Chic Nuggets

    16 Marzo 2014 at 20:18

    Sto scoprendo il tuo blog… e trovo degli scatti favolosi e delle ricette carinissime, come questa!La voglio provare! anche x' anch'io non sono mai stata attratta dai ravanelli, ma così…;-)
    Kiss,
    G.
    Se ti va ti aspetto con piacere da me Chic Nuggets Blog

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Marzo 2014 at 21:59

      Ciao, ti ringrazio! Sei arrivata seguendo una scia verde e rossa che porta dritta alla primavera… 🙂

  • Stefania Zecca

    24 Marzo 2014 at 9:54

    Ciao Francesca. Ma quanto è dolce la foto del gattino che gioca con i ravanelli!? Ho anch'io questa passione per la caccia al tesoro, la spesa nei mercati e i giri nei mercatini. Non parliamo poi di tutte queste belle verdure e ortaggi che fanno capolino con i loro colori briosi e che aspettano solo di essere fotografati. Le tue foto sempre fresche e leggere sono piene di primavera. Complimenti per la ricetta, mi hai incuriosita 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Aprile 2014 at 18:33

      Con la bella stagione, la domenica faccio il tour dei mercatini anche nel pomeriggio, durano fino al tramonto! 🙂
      E' vero, le verdure di questa stagione non sono solo buone, ma stimolano anche la passione fotografica… e infatti si scatta con gioia, come vedi! 😉
      Grazie!

  • La Pasta Risottata

    21 Aprile 2014 at 23:08

    Ciao Francesca! Grazie di essere passata a trovarmi.
    ..e siccome sono curiosa ricambio la tua visita ed eccomi qua…
    Complimenti per il tuo blog;ho solo sbirciato qualche angolino (é tardi..ma domani ci ritorno con calma),ma é stato sufficiente per farmi sentire piccolaaaa come una pulce..che meraviglia!! Mi piace come scrivi,mi piacciono le tue foto e come scrivi..ne vogliamo parlare??!! Anche la tua presentazione é speciale. Mamma mia..me ne vado in punta di piedi e un po' vergognosa del mio misero neonato…
    A domani!!
    Dimenticavo:questo pesto é assolutamente da provare!!
    Ciao
    Vera

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Aprile 2014 at 18:35

      Vera, non sentirti piccola! Io scatto foto da anni, vivo con un fotografo professionista, scrivo da sempre e qui ho trovato un canale bellissimo per comunicare… vedrai quanto crescerai, mese dopo mese, il blog ti porterà la voglia di migliorare, ne sono sicura! Siamo state tutte contagiate… 🙂
      Sii fiera della tua creatura appena nata, nutrila bene!
      Grazie, a presto!

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