LA “MIA” ISOLA D’ELBA

18 Settembre 2016Francesca P.

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Nei vecchi album fotografici di famiglia, quelli con gli scatti un po’ ingialliti dal tempo e i bordi viola, che quasi sembrano scappare dalla pagina perchè l’adesivo non tiene più bene, c’è spesso un mare blu che fa da sfondo a paesaggi e sorrisi. 

E c’è anche una bambina, con gli occhi verdi grandi e i capelli ondulati, fermati nei codini o di lato con una molletta. Una bambina con un costumino celeste che va in spiaggia con il suo secchiello e le sue formine, che gioca con le collanine in una piazza di paese, che spegne le candeline tra i nonni con gli occhialoni vintage e gli abiti a rombi e che fa “vola vola” aggrappata alle mani sicure di due genitori giovani, che la tengono stretta.

Quella stessa bambina, che accarezzava tutti i gatti che incontrava e amava salire sul piccolo gommone di appena 6 cavalli, dopo tanti anni è tornata nel luogo di quelle foto, che ha un posto speciale tra i suoi ricordi: l’Isola d’Elba. E, da grande, l’ha ritrovata vera, bella, insieme dolce e forte, selvaggia e romantica, familiare e nuova.

E l’ha ri-vissuta, come se scorressero diapositive di momenti mai dimenticati. Ma, allo stesso tempo, l’ha osservata con lo sguardo di oggi: quello di una donna che di strada ne ha fatta, fin lì, tra curve e scogliere che appaiono all’improvviso, accelerando il respiro.

Tra vicoli, scale, case, scorci, fiori, scene di vita rubata… e tutto il bello che si può (ac)cogliere.

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Dentro la visione d’insieme, ecco la voce (e il valore) dei particolari…

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Ogni isola ha il suo mare. E il suo blu. Quello dell’Elba è questo, anche con virate di sfumature nel cielo e sui muri…

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Al blu del mare, c’è anche chi preferisce il fresco delle vie interne. E le coccole…

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In questo agosto, più che mai, l’orologio è stato lasciato in un cassetto. Mattine e colazioni sono scivolate via tra calma e pagine da sfogliare…

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Anche i pranzi sono stati gustati senza badare a orari e specialmente questo è stato ben goduto… (le mani che vedete sono di Paola)

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Anche l’arrivo della sera è stato assaporato e aspettato ogni giorno con piacere. E con dei tramonti così, non poteva essere altrimenti…

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Me la ricorderò, l’estate 2016. Ha portato cose “strane” che non credevo (possibili), mi ha prima stupito, poi impaurito e infine fatta sorridere, come non capitava da un po’. L’Isola d’Elba e la “mia” Marciana Marina sono state complici di novità che hanno ridato una passata di vernice alle pareti, proprio come dice una canzone che non smetto di ascoltare da metà luglio…

“Voglio spremere il tubetto fino in fondo

la fortuna che abbiamo

ridipingere con un colore più intenso, meno opaco

e finalmente indelebile…”

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Il blog riapre ufficialmente i battenti, con questo post. Un abbraccio di Bentrovate a tutte!

44 Comments

  • Anna

    18 Settembre 2016 at 20:24

    Ben tornata Francesca, mi sei mancata!
    Sono felice per te, per tutto ciò che ha riempito la tua estate, e ora regali a noi.
    Ricordi, colori, luoghi… ricchi di quei particolari che tu tratteggi abilmente. E che ci arrivano
    trattenuti da mollette colorate, e lì ritroveremo, mossi dal vento
    dello stupore. Perché tutto, stasera, è colmo di stupore…
    Che bello ritrovarti, sapendo che l’estate è stata all’altezza delle tue aspettative, regalandoti anche
    sorrisi, come non ti capitava da un po’.
    Lo stesso sorriso che mi regali tu, quando vengo a trovarti… Perché è come se ci ritrovassimo su
    quella panchina, addosso il colore del mare e nel cuore tante parole da raccontarci…
    Ci sarà tempo, qui… tu che spremi il tubetto della vita e io che guarderò le gioie che ti regalerà ancora. Perché te le meriti, tutte.
    Anna

    1. Francesca P.

      18 Settembre 2016 at 23:58

      Anna! Immagini la gioia di vederti apparire subito… posso dire che ti aspettavo, proprio lì in cima? Come quando hai voglia di riabbracciare un’amica dopo tanto e le vai incontro, ansiosa di dirle tutto quello che è successo, con gli occhi accesi! Sono convinta che tu abbia saputo come sempre leggere anche oltre le righe, assorbire quel blu e capire le sfumature… su quella panchina resta un bel po’, se vuoi, di cose da dire che ne sono (ancora) parecchie…
      Ho scorta di tubetti, magari qualche colore da spremere lo scegliamo anche insieme, macchiandoci mani e vestiti! 🙂

  • Claudia

    18 Settembre 2016 at 20:25

    Bentornata Fraaa!!! Ti aspettavo da un po’, ed ero certa di ritrovarti con una gran carrellata di colori come questa…un incanto le tue foto, è bello perdersi per un po’ nel tuo sguardo sulle cose, che è decisamente tuo, ormai ben riconoscibile tra tanti. La “mia” Elba la ricordo molto diversa da così, prima o poi tornerò a vedere con gli occhi della donna quello che ricorda la bambina.

    Buon inizio e a prestissimo!

    P.S: Voglio andare a mangiare al posto easy. Col menù di domani, forse 🙂 Nel frattempo mi alcolizzo, eheheheh….

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 0:06

      Claudia, che sorpresa! Mica credevo saresti apparsa già stasera… 🙂 Come vedi, sono tornata con tanti colori vivi e pieni e ho trovato un arancione “potente” che non ha nulla a che invidiare alle nostre vellutate di zucca o di carote arrostite! Anche il blu è a tinte forti, come a volersi imporre, luminoso… e sai come la penso, colori e persone non si incontrano per caso…
      Spero possa rivedere l’Elba presto anche tu, ha parecchie cose che potrebbero piacerti… ovviamente ti darò l’indirizzo di quel posticino, è a Capoliveri, un paesino che merita!

  • Alice

    18 Settembre 2016 at 22:23

    Bentornata a te tesoro e che meraviglia di foto hai condiviso con noi! Scorci caratteristici di un’isola che non conosco e che mi hai fatto venire una gran voglia di esplorare, un’isola piena di luce e colori !
    Ti mando un bacio e ti auguro una serena ripresa!
    Alice

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 0:10

      Ciao Alice! Sono contenta di averti fatto venire voglia di scoprire l’Elba, mantiene il suo fascino e la sua poesia… sono tornata a casa con 600 foto, la selezione è stata dura, vi avrei mostrato persino di più, non mi sapevo decidere… 🙂
      Un bacio a te e passo presto presto sul tuo blog a curiosare tra i post che mi sono persa!

  • Ileana

    18 Settembre 2016 at 23:11

    Quanto mi mancava leggerti la domenica sera…
    Mi mancavano le tue parole, la tua attenzione per i dettagli, il tuo blu…ed è bello ritrovare tutto questo, è bello ritrovarti.
    Quando arrivo qui penso sempre che ovunque, nei tuoi scatti e tra le tue parole, ci sei sempre tu…eppure riesci sempre a stupirmi, ogni volta. E’ così che dovrebbe essere la vita, no? Poche certezze, tante sorprese, stupore…

    Bentornata Fra, è bello rileggerti qui, ma anche da me, perché i tuoi occhi sanno sempre cogliere i dettagli, vanno sempre oltre, non rimangono mai in superficie…sei preziosa.

    1. Ileana

      18 Settembre 2016 at 23:12

      Ps: scusa per le ripetizioni, ma sai che quando mi lascio andare non sono molto attenta! 🙂

      1. Francesca P.

        19 Settembre 2016 at 0:14

        Ile, potresti scrivermi altre 10 volte quelle parole, ripetendole ancora e ancora? 😀 Perchè hai detto quello che mi sta più a cuore: che dentro alle foto e a quello che mostro ci sono io… è l’essenza, è ciò che conta, quindi grazie mille! E hai trovato lo slogan di questa mia estate: “Poche certezze, tante sorprese, stupore”… 🙂
        Un abbraccio e lasciati andare sempre così, ehehe!

  • Beauty Follower

    18 Settembre 2016 at 23:39

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 0:14

      Thank you! 🙂

  • Sandra

    19 Settembre 2016 at 0:10

    Che splendido reportage…mi sono persa tra le tonalità di azzurro , cullata dalle tue parole, deliziata da quegli occhi felini 🙂
    Ben tornata cara, sei mancata ♥

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 0:16

      Sandra, ciao! Bello risentirti e sapere che ti sei smarrita tra gli scatti… non muoverti da lì, vengo a ripescarti io e magari rubiamo ancora un po’ di sole tiepido, finchè c’è! 🙂

  • Martina

    19 Settembre 2016 at 8:22

    Scrivevo giusto poco tempo fa ad una signorina gambero che certi fili, nonostante il tempo avverso e i silenzi, restano appesi con capi opposti ben saldi … mollette colorate e panni stesi talvolta aiutano nel sottolinearne la presenza.
    Sei stata esattamente nel posto in cui sarei dovuta andare, stessa isola, stesso paese. Alla fine non sono riuscita, perché questa estate è stata tutto tranne che vacanza! Quindi grazie per avermi portato con te tra il blu e i colori, avermi fatto vedere dettagli preziosi e angoli segreti!
    Ritorno, dopo mesi, per una tazza di caffè e passo dopo per una forchettata di polpo ( che con uva e mandorle mi ispira tanto tanto) 😉

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 22:40

      Credo ai fili e a chi ci cammina sopra, a quelli resistenti che non si spezzano e su cui si stendono tanti bucati di parole… con affetti appesi, sorretti da mollette sicure che non li fanno cadere giù! 🙂 Quindi ti ritrovo con piacere, Martina, in questi mesi ho sempre tenuto apparecchiato anche per te, a colazione… sapevo saresti tornata a sederti, con me! E ora che so che apprezzi anche questa insalata di polpo, ti propongo un pranzetto che sappia prolungare l’estate ancora un po’, perchè io non ho nessuna voglia di staccarmi dalla sua luce, dai suoi colori e dalla sua leggerezza…

  • Laura e Sara Pancettabistrot

    19 Settembre 2016 at 9:54

    Bentornata Fra!! Sai, siamo passate ogni tanto, abbiamo trovato la porta socchiusa così come l’avevi lasciata. Ci sei mancata, e ci aspettavamo un post così, come solo tu sai fare…ricco di dettagli che ai più possono passare inosservati, ma non a te. Dettagli che raccontano più dell’anima di un luogo che non un paesaggio …Ogni blu ha la sua storia, e quello dell’Elba è identico al colore delle sedie del nostro bistrot 🙂 Le tue foto parlano di buon cibo, tramonti spettacolari, corse di bambini in un paese pieno di gatti in cui imbattersi. Un posto dai ritmi lenti e vita semplice, così come dovrebbe essere una vacanza.
    Bentornata!!

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 22:47

      Pancette, eccovi! Tra le persone che volevo ritrovare con più piacere, non c’è neanche bisogno che vi dica che c’eravate voi! E volevo proprio mostrarvi questo blu e questo mare, sperando vi venga voglia di scoprirlo come è successo un anno fa con quello di Favignana… 🙂
      Adoro le isole, ne visiterei una in ogni estate. Sanno essere così avvolgenti, con l’acqua tutt’intorno come un abbraccio e quei tramonti che tolgono davvero il fiato! E vedere che alcuni luoghi non subiscono lo scorrere nel tempo, mantenendosi veri e bellissimi, è stata la gioia più grande!

  • m4ry

    19 Settembre 2016 at 10:23

    Ti dico solo bentornata e anche grazie…perdermi in questi scatti mi ha fatto bene, proprio oggi che i pensieri non sono leggeri e trasparenti…
    <3

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 22:59

      Diamoci appuntamento sulle panchine davanti al mare, in mezzo ai fiori… lì possiamo parlare tutto il tempo che ci va, gli argomenti sono talmente tanti che arriverà ora di cena e dopo ce ne andiamo in qualche ristorante a mangiare pesce! 🙂 E vedrai che i pensieri si sanno sciolti…

  • Virginia

    19 Settembre 2016 at 11:31

    Rimango sempre a bocca aperta, quando dopo le settimane di pausa torno qui a trovarti. Ad accogliermi trovo sempre una Francesca ancora più bella, che ha ritrovato una nuova e più forte energia. Foto bellissime che mi consentono di entrare ancora meglio nel racconto. La luce dell’estate e i colori, che tra queste pagine mi sembrano ancora più belli. Ho immaginato le foto di te da bambina e sentito l’emozione che hai provato nel ritrovarti in quei luoghi…
    Sai, quest’estate ho ricominciato (finalmente) a leggere, dopo tanti anni in cui i libri erano solo quelli di testo. Vedere i libri disposti sul tavolo mi incuriosisce e mi spinge a leggere ancora di più e a tornare la ragazzina di qualche anno fa 🙂
    Bentornata e grazie per la positività che trasmetti ogni volta, mi eri mancata. Ci rileggiamo presto!

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 23:10

      Virginia, sono contenta di leggere queste parole… e che possa esserti arrivata una Francesca diversa, che ha ritrovato – o riscoperto? – i colori forti e che è sempre un po’ più consapevole… l’estate mi rigenera e spesso accompagna dei momenti di svolta, forse perchè è la mia stagione, mi fido di lei e quest’anno ha saputo stupirmi, come ha ri-fatto la mia Elba! Ho voglia di vivere l’autunno, ma solo perchè so che mi porterò dietro il profumo e l’intensità del mare… di questo mare…
      Spero di vedere presto qualche scatto del tuo viaggio soprattutto “interiore” e magari ci scambiamo anche qualche consiglio letterario… 🙂

  • Rebecka

    19 Settembre 2016 at 12:06

    E la tua isola, l’ho fatta un po’ mia. E confesso che di tutte le cose belle che ho bevuto con gli occhi, quella dove occhi, muro e camicetta sono la stessa cosa, è la mia foto preferita.
    Perché i colori ci chiamano e certi ci appartengono ed è bello come involontariamente ne scegliamo uno o come volontariamente loro ci trovano. La nonnina che ha il vestito come le sue persiane, che è frutto di una casualità che il destino calcola per noi e quella scala verde che ha trovato una vicina di legno con la quale confidarsi ogni sfumatura e tutti quei blu e rossi e tutto il colore che esplode. Beh sì, questo vostro viaggio l’ho fatto un po’ mio. E quella ciotola a pois è magica.
    Un abbraccio e ben tornata

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 23:16

      Reb, sapevo che ti saresti goduta ogni foto e che ti saresti tuffata insieme a me in certe atmosfere! Se vuoi ti presto quella camicetta, il colore donerebbe anche a te… 🙂
      Mi sento un po’ come quella tonalità, sai? Più “convinta”, più energica, più forte… come se al muro fossero state ridate delle passate di vernice… e di vita! Il merito dell’estate, del relax, delle novità inaspettate, dei sorrisi che si ri-aprono come persiane di una finestra… sulla scala per arrivare alle cose belle ci sto salendo, mi raggiungi? Magari ne metteremo una sulla Tour Eiffel, un domani… 😉

      1. Rebecka

        22 Settembre 2016 at 9:54

        Sono felice di saperlo, sono felice di sentirlo tra le tue righe, tra quei sospiri gioiosi che trattieni tra una parola e l’altra. E sì, ti raggiungo volentieri. E ancora sì, puoi scommetterci che in cima alla Tour Eiffel, un domani, guarderemo alla nostra amata città vestite di colore e di quella luce che solo Parigi ha… <3

  • loredana stasi

    19 Settembre 2016 at 15:12

    bentornata e complimenti di cuore per le splendide foto. Hai colto attimi di meravigliosa quotidianità,colori e profumi intensi. Un abbraccio lory

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 23:25

      Ciao Loredana, ti ringrazio! Ci tenevo a fermare più attimi e dettagli possibili, per fare un reportage emotivo ancor prima che fotografico… 🙂

  • larobi

    19 Settembre 2016 at 21:53

    Ed eccomi qui pronta per questa apertura post estate isolana ! Inutile dirti che mi sono persa tra le foto, tra i colori, tra le emozioni di queste immagini solari ed estive ! La tua foto con la maglietta a righe mi ha colpita perché … sei uguale a mia figlia ! Stessa passione per le righe , stessi capelli, stessi colori…in realtà siete diverse ma da quella angolazione mi sembri proprio lei ! 🙂 felice di ritrovarti aspetto con ansia novità e ricette ! Un grande abbraccio

    1. Francesca P.

      19 Settembre 2016 at 23:31

      Robi, bentrovata! Bello che in quella foto ti abbia ricordato tua figlia, capelli felini che si intrecciano con sguardi verso l’orizzonte e tante righe, come fossero quelle di un quaderno da scrivere… 🙂
      Ho ancora l’estate addosso e non vorrei lasciarla andare via, ma condividere ricette autunnali sarà piacevole, perchè so che tante merende con tè le faremo anche insieme, chiacchierando qui come sempre… 🙂

  • Margherita

    20 Settembre 2016 at 3:22

    É un periodo strano, fatto di ansie e pensieri strani, fra i più disparati. Il pensiero costante che mi fa sospirare- e non più respirare- ad un ritmo regolare, é quello di non sentirmi mai nel posto giusto al momento giusto. Chiudo gli occhi, faccio un sospiro e mi immergo nei colori delle tue foto, nei colori di una delle isole a me più care, dove ho riso come una matta, e che ha segnato il mio destino per sempre. Spero che porti a te la stessa fortuna che a portato a me.
    Il polpo con l’uva? si può dire “che figata”?

    1. Francesca P.

      20 Settembre 2016 at 23:35

      Mi dispiace che stia attraversando questo momento, ma credo che sia anche costruttivo, per alcuni aspetti… perchè domandarsi certe cose porta a nuove consapevolezze e a risposte (sincere) che possono indicare una strada verso il futuro… che sia quella già presa o un’altra che conduce a un mare inedito! Tu poi hai un pezzo di cuore in Italia, non va sottovalutato… e immagino che vedere l’Elba ti abbia fatto venire nostalgia, motivo per cui lascio qualche foto sul tavolo della tua cucina o sul frigo… e se un giorno, davanti a un’insalata di polpo e uva, vorrai raccontarmi perchè il tuo destino è cambiato proprio lì, sarei curiosa e contenta… 🙂

  • saltandoinpadella

    20 Settembre 2016 at 10:50

    Anche io sin da piccola sono sempre stata una che accarezzava tutti i gatti che trovava lungo la strada. E tutti a dirmi “fermati, stai attenta, potrebbe essere ammalato”. Ma io me ne sono sempre fregata. Sono assolutamente daccordo sul fatto che una casa non è una casa senza un gatto 🙂
    Le tue foto sono sempre magnifiche, con una luce e una vividezza di colori che mi lascia a bocca aperta. Non sono mai stata all’Elba e devo dire che sembra quasi un posto fatato

    1. Francesca P.

      20 Settembre 2016 at 23:39

      Elena, me ne sono sempre fregata anche io! Il richiamo felino ha vinto, è talmente forte che salverei dalla strada tutti i gatti bisognosi, anche e soprattutto i più malaticci! 🙂
      L’Elba ha degli scorci fatati, è così… i paesini sono curati, ci sono fiori ovunque, non si respira il lusso, tutto è rimasto “come una volta” con qualche incursione nel moderno che però non disturba… spero potrai andare a salutare qualche micio toscano, prima o poi! 🙂

  • Tatiana

    20 Settembre 2016 at 12:11

    Franci bella, mi sono persa nel blu di quel mare meraviglioso e nei colori che hai immortalato in ogni scatto: mai sei riuscita a cogliere un tripudio di varietà cromatiche come in questo post, tra targhe dipinte a mano e infissi di legno, tra localini dai nomi simpaticissimi (Cacciucco blues…ma è una genialata!) e un’esplosione di petali e corolle!
    Bella, bellissima quest’isola che da qualche anno mi attende e vista così non penso che attenderà ancora a lungo…
    Un abbraccio!

    1. Francesca P.

      20 Settembre 2016 at 23:42

      Amica paroliera, bentrovata! Ti aspettavo, sai? Volevo ti immergessi nel blu di questo mare, tu sai riconoscere quando l’acqua è speciale, sei una vera intenditrice… e so che alcune di queste foto ti hanno parlato, dicendoti “vieni, vieni, non rimandare ancora”! 😉 Il locale che ti ha colpito è a Capoliveri, vedrai che gioiellino… e lì c’è anche quel negozietto di tè con i due tavolini all’aperto, dove ho lasciato occhi e cuore! 🙂

  • Manuela

    20 Settembre 2016 at 18:22

    E’ bello tornare a casa,sapere che certe cose le potrai portare con te sempre. Bello recuperare aria, schiacciare quel tubetto e tirar fuori i colori più densi: quelli del sole al tramonto, delle mura che riflettono la luce marina e piena, gli azzurri in tutte le loro sfumature.
    E’ bello tornare ai posti che ci hanno viste felici, forse avevano qualcosa di nuovo da dirci ( e sono sicura che tu sei stata tutt’orecchi!!) ed è stato quel nuovo a chiamarci a gran voce.
    Di qui si ricomincia, si inizia, si continua e questo polpo in insalata mi pare una cartolina perfetta per rendere tutti i profumi e le sfumature che ti sono passate accanto!
    Ovviamente bentornata 😀

    1. Francesca P.

      20 Settembre 2016 at 23:48

      Manu, sono ancora un po’ “stordita” per le cose che sono successe e che continuano a succedere in questa estate… il calendario dice che è agli sgoccioli, ma io so che mangerò ancora per un po’ insalate di polpo, cercando in tutti i modi di non togliere l’abbronzatura e di respirare profumo di mare annusando il monitor e questo post! 🙂
      Adesso ci aspetta il ritorno alla quotidianità e l’assestamento, le zucche bussano alla porta e so saranno mesi intensi per entrambe, sotto vari punti di vista… sarà bello scambiarci grappoli d’uva, ascolto e sostegno, di nuovo qui, salde al timone, con la voglia di tenere una rotta anche un po’ spericolata, che a volte non guasta! 😉

  • silvia

    21 Settembre 2016 at 19:53

    Forse stavolta ce la faccio a lasciare qui il mio commento…eccomi di nuovo qui nel tuo angolino, bentornata cara Franci!! ricordo ancora la prima volta che mi sono innamorata del tuo spazio e questa cosa è rimasta invariata nel tempo, come si fa a non apprezzare tutta questa bellezza che riesci a rubare, tra scatti e parole?? I luoghi della nostra infanzia sono belli, se poi ci torniamo da grandi si creano una serie di emozioni a catena difficili da spiegare! Ma sono i luoghi dove ci si (ri)trova nuovamente, cresciuti, cambiati ma con la voglia di meravigliarsi come da bambini! …e io come una bimba rimango ad osservare queste fantastiche immagini, che raccontano come sempre il tuo modo di guardare le cose! ah…ecco dove avevo già visto certi dettagli…tu e Paola avete fatto il bis!! 😀 che bello! a presto! :***

    1. Francesca P.

      22 Settembre 2016 at 23:51

      Abbiamo avuto modo di sentirci altrove, ma bentrovata qui, su queste pagine! Sai che non potrei fare a meno dei tuoi commenti… 😉 Si creano legami tra i posti a noi cari, che siano in giro per il mondo e sul web! Con l’Elba è successo proprio questo… la sua bellezza è stata alimentata dal ricordo e la gioia è che non è stata intaccata dal tempo e dalla modernità, ogni paesino è rimasto al suo posto, genuino e poetico! E come vale per le persone, chi sa restare se stesso, senza seguire mode, è vincente! 😉
      Grazie mille per le belle parole, queste foto sono anche un po’ tue, scegli le preferite! 🙂

  • Melania

    22 Settembre 2016 at 0:01

    Io comincio dalla fine. Le tue ultime parole sono le stesse che ho scritto a Paola in commento.
    Mai come questa estate sento d’aver trovato una nuova me. Mi perdo spesso io, anche se certe volte non sembra. Ma in quel perdermi, in quella strada che costantemente smarrisco io, alla fine, mi trovo.
    Qui, c’è una nuova Francesca. Nostalgica si, ma più forte. Più grintosa che mai. Una Francesca che ha raccolto e conservato nelle tasche tutti i nuovi colori, e pure quelli di sempre.
    Rivivere un luogo in cui si è già stati io lo reputo un dono. Perché si ha l’occasione di poter godere di tutto ciò di cui non si è goduto prima.
    Ogni cosa, sembra star lì, per te. Perché tu possa immortalarla e conservarla nel cuore.
    Bentrovata Francesca.:))

    1. Francesca P.

      23 Settembre 2016 at 0:01

      Mi piace pensare che ci siano più donne nuove, dopo quest’estate. Che hanno compiuto passi importanti, che hanno fatto scoperte su se stesse, che abbiano respirato odore di mare e di vita, a pieni polmoni.
      La nota nostalgica mi appartiene e non la perderò – nè voglio farlo, non sarei io se non l’avessi – ma adesso ho i piedi più radicati nel presente e in quellochec’è. Quellochenonc’èpiù resta indietro, sullo sfondo. Mi sento nuova e in continua evoluzione, penso che capisca cosa intenda. Chi è “in viaggio” si gode ogni tappa… e avanti con la prossima! 🙂

  • ipasticciditerry

    25 Settembre 2016 at 14:55

    Che ti devo dire? Questo articolo lo avrò guardato infinite volte … ho visto le foto e me le sono gustata e ri-gustata, come fossero un piatto prelibato. Adoro il tuo modo di fare fotografia: chiaro, luminoso, pieno di colore. Conosco bene l’isola d’Elba, ci sono stata diverse volte, in anni passati. Avevo un amico che abitava lì e spesso lo andavamo a trovare. Amo il mare e su un isola, dove ti giri, ti giri, lo vedi. L’azzurro la fa da padrone. E la tua “modella” Paola? Ho apprezzato molto anche quelle foto. E tutte quelle coccole miciose? Immaginavo le fusa e la morbidezza di quel pelo … Grazie Fra, grazie e bentornata! Mi sei mancata, lo sai? Ti abbraccio e alla prossima. Vado a guardarmi di nuovo le tue foto.

    1. Francesca P.

      26 Settembre 2016 at 20:13

      Eccoti, Terry! Spero che tornerai ancora a fare colazione o a pranzare qui affacciata sul mare, con me, come a prolungare l’estate più che si può, bevendo azzurro e blu fino all’ultima goccia! E dato che conosci il mare di quest’isola, sai quanto ti fa affezionare e quanto ti resta dentro… chissà quando tornerò a salutarlo, è il mare che ha accompagnato la mia vita e quindi ci dovranno essere per forza altre tappe!
      Bentrovata, sapere che ci sei, con i tuoi piacevolissimi commenti, è una bella certezza! 🙂

  • Anna

    28 Settembre 2016 at 8:13

    Finalmente riesco commentare, in questo post c’è tutta la tua essenza: colori, sapori, profumi, dettagli, immancabili gatti affettuosi dal pelo morbido..insomma una meraviglia!
    Non sono mai stata all’isola d’Elba, ma da isolana non può che piacermi! tutti quei fiori e colori mettono una infinita allegria!

    1. Francesca P.

      28 Settembre 2016 at 23:46

      Sì, Anna, quando faccio reportage è come se mettessi me stessa dentro la macchina fotografica… ed è bello che arrivi e venga notato, soprattutto da chi, come te, mi conosce da tanto! 🙂
      Spero di tornare presto anche nella sua isola, un po’ alla volta voglio rivisitare i luoghi del passato più cari… e così magari ci scappa una seadas insieme! 😉

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