COSA SI MANGIA OGGI?

11 Maggio 2014Francesca P.
Blog post

Il legame affettivo con la cucina non è fatto solo di odori e sapori che solleticano la memoria, ma passa anche attraverso i punti interrogativi.

Forse non ce ne rendiamo conto ma ci sono domande che fanno parte di un linguaggio quotidiano che si tramanda di generazione in generazione, sempre uguale, sempre lo stesso. Quante volte abbiamo detto “Quando è pronto?”, ad esempio? E quante volte i più golosi e gli insaziabili hanno chiesto “Ce n’è ancora?” o “Finisco io?”

La domanda più frequente in assoluto è senza dubbio “Cosa si mangia oggi?”.

La pronunciamo varie volte al giorno e ovunque ci troviamo: chiusi in macchina nel traffico, mentre ci pestano i piedi nei mezzi pubblici affollati, in fila annoiati al supermercato, urlando da una stanza all’altra quando si è in casa oppure appena si rientra, neanche il tempo di varcare la soglia.

Lo scorso 1° maggio è stata una mattina piena di domande: la risposta al “Cosa si mangia?” è stata “tagliolini fatti in casa da me!”.

Come da una sparabiscotti sono uscite a raffica “Machedavèro?”, “Sei sicura?”, “Ce la farò?”, “La ricetta finirà nel blog?” e un timido “Mi aiuti?” che ha trasformato il tavolo in una spianatoia di gruppo.

Io ho diretto i lavori, Ulisse ha testato bene il grado di maturazione dei pomodori e come sempre ha supervisionato tutto, mentre Matteo mi ha prestato mani, attenzione e supporto. Con noi, da lontano, c’era anche Maddalena, che ho immaginato mi leggesse ad alta voce il suo post sui tagliolini pieno di consigli utili. Lei impasta da sola ed è bravissima, io mi sono lasciata aiutare dal Kitchen Aid che mi ha battuto il cinque in modo complice, orgoglioso di aver contribuito anche lui alla realizzazione di un altro mio piccolo sogno fattoincasa.

Alla fine del pranzo, due nuove domande a cui ho risposto senza esitazione:

“Sei contenta?”

Assai.

“Quando lo rifarai?”

Presto, molto presto.

 

 

TAGLIOLINI CON POMODORI CARAMELLATI, BUFALA, CAPPERI E OLIVE

 

Ingredienti per due persone:

 

160 g di tagliolini all’uovo

10-15 pomodorini

Mozzarella di bufala (una fetta oppure uno o due bocconcini, regolatevi secondo la grandezza)

Olive nere (a piacere)

Capperi (a piacere)

Olio extra vergine di oliva

Fleur de sel q.b.

Zucchero di canna q.b.

Aglio o scalogno

Erbe aromatiche fresche (io timo, timo limone, origano)

Pepe

 

Preriscaldate il forno a 130°. Lavate i pomodori, tamponateli con uno scottex per asciugarli e tagliateli a metà. Posateli delicatamente sulla teglia rivestita di carta da forno, unta con un filo d’olio. Aggiungete altro olio per condirli in superficie, insieme alle erbe e al fleur de sel. Spolverateli infine con lo zucchero di canna e infornate per almeno un’ora, finchè i pomodori saranno ben coloriti e abbrustoliti. Toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare.

Mettete a bollire l’acqua per la pasta.

Tagliate la mozzarella di bufala a pezzetti, sciacquate bene i capperi e snocciolate le olive.

Buttate i tagliolini appena l’acqua bolle. In attesa che vengano a galla e siano cotti (giusto qualche minuto) fate soffriggere in una padella uno spicchio d’aglio o di scalogno, aggiungete i pomodori caramellati, i capperi e le olive. Unite anche la pasta ben scolata e i pezzetti di mozzarella, mescolando e amalgamando tutto il condimento.

Impiattate, finendo con una spolverata di pepe nero fresco macinato al momento e decorando con qualche rametto di timo limone.

 

 

125 Comments

  • Miu Mia

    11 Maggio 2014 at 18:49

    Resto incantata ogni volta che guardo le tue foto. Dalla prospettiva, i colori, la luce (sono così luminose! Così luminose!!!), l'ordine, Ulisse, la calma… come stessi coccolando il tuo bimbo, come stessi immortalando un attimo infinito!
    Imparo forse soprattutto da loro: vedo ciò che tu vedi e noto ciò che tu vuoi farmi notare. Poi sorrido perché penso che il mondo è così bello (così luminoso!) e così pieno di belle persone, che hanno gatti belli e fanno solo belle cose! 😀
    Mi piacerebbe davvero imparare a far la pasta in casa… ci riproverò (non sono al primo tentativo! XD) e lascerò che le mie fuffole mi aiutino (naaaa, mai potrebbero.. non sono mica educate come il tuo Ulisse!)! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 19:38

      Ti ringrazio, è bellissimo ricevere complimenti per la luce delle foto, perchè l'aspetto tutte le volte! L'aspetto nel vero senso della parola, ormai ho imparato l'orario in cui bussa e poi entra decisa! Ho scelto questa casa appena entrata in salone, quando ho visto quella finestra e ho subito visualizzato un tavolo lì sotto… certo allora non potevo immaginare mi sarebbe servito per un blog di cucina, ma forse era un segno… 😉
      Qui mi piace condividere gli attimi sereni che vivo ma faccio anche cose meno belle, eh, come tutti, come le persone normali… 🙂 Estrapolare positività e piacere, però, fa bene in primis a me stessa…
      Sì, ritenta con la pasta fresca, se non hai la planetaria segui le indicazioni di Maddy che ho linkato perchè sono perfette! E se hai bisogno di una mano, ehm, di una zampa, Ulisse è sempre disponibile! 😀

  • Mimma e Marta

    11 Maggio 2014 at 18:54

    Franci, ricordi quando un po' di tempo fa ti dissi come ricordavo con affetto le tagliatelle all'uovo con la salsa di pomodoro fatte dalla mamma? 🙂 Ricordo questa teglia enorme, piena di pasta all'uovo condita semplicemente con del sugo, e per me era la fine del mondo. Era quel piatto che forse non chiedevo sempre alla mamma, ma quando c'era non potevo non gioire 🙂 quando a casa chiedevo cosa si sarebbe mangiato, la risposta era sempre quella: pasta al pomodoro. La mangiavo così spesso da stufarmene quasi…ma quando era la pasta fresca…:-)
    Bravissima, è meravigliosa la tua pasta, ne prendiamo entrambe una scodella perché alla pasta non sappiamo mai dire di no. Ti abbracciamo forte :-* Marta

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 19:48

      Sì, la pasta al pomodoro è il piatto più semplice e speciale che ci sia, come la torta di mele è uno dei cibi di famiglia per eccellenza, sempre presenti e sempre graditi! Anch'io l'ho sempre mangiato, mia madre fa un sughino leggero con pomodori maturi, poco olio, niente burro, un po' liquido ma leggero! Non so se avete mai provato i pomodori chiamati casalini, in questa stagione si trovano al mercato, sono dolcissimi!
      Grazie Marta, se vuoi il bis arriva subito, come prima volta, non sapendo bene le quantità, mi sono tenuta larga! 😀
      Un abbraccio forte a te, a voi!

  • Zucchero e zenzero

    11 Maggio 2014 at 18:59

    "Che si mangia oggi?" è la domanda che si sente di più in assoluto in casa mia, mentre prima delle occasioni speciali, come le feste, ci chiediamo sempre cosa vogliamo cucinare per rendere quel giorno un po' più speciale. Preparare la pasta fresca è un gesto antico, quasi come preparare il pane, che regala sempre molta soddisfazione. Ho avuto la fortuna di iniziare sin da piccola con mia mamma in occasione dei pranzi della domenica e quando mi sono sentita pronta ho voluto fare tutto da sola (poi ho dovuto chiedere aiuto, visto che avevo impastato per cinque e la pasta sulla spianatoia era veramente troppa per una principiante come me).
    I tagliolini ti sono venuti benissimo e il condimento che hai usato unisce tutti i sapori del Mediterraneo che tanto mi piacciono!
    Buona settimana
    V

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 20:26

      Sarà sempre la domanda più ricorrente in tutto il mondo, la regina delle domande… 🙂 Ed è bello scoprire ogni volta la risposta, sperando che nel piatto ci sia quello che ci piace di più! Da figlia la facevo e adesso la ricevo, mi fa effetto questo "passaggio" di testimone, pensare di essere io l'addetta al menù e ai fornelli!
      La tua pasta all'uovo sarà buonissima, crescere con le mani in pasta credo sia una fortuna! E quando si prende il via, che gioia fare anche sfoglia per lasagne e ravioli, saranno i miei passi successivi!
      Sono contenta apprezzi la versione mediterranea, anche in questo caso abbiamo stessi gusti! 😉

  • consuelo tognetti

    11 Maggio 2014 at 19:00

    Che meravigliosa atmosfera di complicità si respira in questo post! La pasta è piena d'amore e, sarà stato anche grazie a questo ingrediente segreto, anche deliziosa 😀
    Complimenti a tutti e 3 (anche se devo ammettere che il compito + difficile è toccato al mitico Ulisse 😛 )
    Buona serata tesoro e felice inizio settimana <3
    A domenica prossima x un'altra puntata ^_^
    la zia Consu

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 20:30

      In effetti i cibi preparati insieme hanno un gusto in più… mi piace essere padrona della cucina e dei miei spazi, ma è piacevole ogni tanto essere aiutata o se non altro supportata… Teo non cucina ma mi sostiene in tutti i miei debutti, mi vede sia quando saltello di gioia perchè sono venuti, sia quando mi abbatto per i fallimenti… 😀 E ovviamente quei fallimenti poi li deve anche mangiare, ahaha!
      Buona settimana a te, Consu, un bacio!

  • Sugar Ness

    11 Maggio 2014 at 19:05

    Meravigliosa!!! Brava, anzi bravi!!! Ottimo lavoro di squadra! Tutta quella pasta nella prima foto, sembra la capigliatura di una principessa addormentata! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 20:36

      Vanessa, è vero! Quanto mi piace quando si trovano agganci tra cibo e realtà e si gioca con le forme! Certo, a me stanno più simpatiche le more, ahaha, ma le principesse da sempre sono bionde come i tagliolini! 😀

  • Simo

    11 Maggio 2014 at 19:23

    che bella soddisfazione gustare un piatto rigorosamente fatto con le proprie mani….squisitissimo poi!
    Da quanto non mi cimento con la pasta fresca…pigrona io…
    Buonissima serata!

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 20:37

      Vero Simo, una grande soddisfazione! Mi era già successo con gelato, marmellate e pane, non mi ferma più nessuno! Ho ancora varie mete da raggiungere, è bello condividerle con voi, mi date idee e coraggio, mi piace questa rete di vicinanza e ispirazione! 🙂

  • Chiarapassion

    11 Maggio 2014 at 19:36

    Ti sarei fatta anche aiutare dal tuo fidato compagno di giochi KA 😀 ma il risultato è eccellente! Sono sicura che Maddy avrà sentito il tuo pensiero vicino e le saranno arrivati tanti sentimenti positivi a tenerla compagnia…quando vedrà questo tuo post sarà sicuramente felicissima. Come sempre le tue foto mi danno la buona notte e un senso di serenità e benessere…baci Francy <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 20:45

      Lo hai chiamato proprio con il nome giusto, Enrica: compagno di giochi! Riempire la ciotola metallica sempre lucida e mettere il gancio K è un gioco bellissimo! 😀 Lo so che le vere donne di cucina impastano a mano, magari proverò anche io, però intanto è utile sapere che la pasta fresca si può fare anche con la planetaria, in modo facile e agile!
      Maddy sa quanto la stimo… 🙂 Come stimo te… vorrei mi insegnassi a fare un cibo napoletano come si deve!
      Grazie mille, tanti baci!

  • Stefania Zecca

    11 Maggio 2014 at 19:41

    Mammina bella che foto splendide! Aspettavo di vedere il tuo post sulla pasta fresca e sono rimasta incantata, da tutto. Francy grazie!

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 20:46

      Stefania, oggi sei arrivata di domenica, subito subito! 😀
      E' stata una mattinata positiva, lo ammetto… tanti pianeti allineati e la fortuna di un sole che è stato assorbito dalla pasta… 🙂
      Grazie a te, un abbraccio!

  • m4ry

    11 Maggio 2014 at 19:43

    Sono soddisfazioni piene d'amore, gioia e condivisione. Attimi di vita che nutrono e che fanno capire il senso e l'importanza dei piccoli gesti…la vita e' piena di colori e sapori, proprio come queste foto 🙂 ti abbraccio !

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 20:49

      Mary, è esattamente così… per molti può suonare esagerato essere felici per aver preparato una pasta all'uovo, eppure per chi ama la cucina e si pone piccole sfide è così… mi sono divertita tanto anche a fotografare i pomodori, mi ha messo di buonumore! La gente secondo te se ne accorge di quanto sono belli o li mangia e basta, distrattamente? Vedi, noi che abbiamo un blog vediamo le cose con occhi diversi… 🙂

    2. m4ry

      12 Maggio 2014 at 7:32

      E' vero 🙂 ma forse abbiamo anche dentro qualcosa di diverso 🙂 Un abbraccio !

  • Daniela Tornato

    11 Maggio 2014 at 19:45

    Un grand bel lavoro di gruppo devo dire.. e aggiungerei beata te, se io provassi a dire ad Andrea, mi aiuti? non ci voglio pensare, lui ha tante qualità ma quella della cucina proprio no, forse i micioni qualcosa potrebbero fare, piccola parentesi, ma quanto mi piace l'accento romano!! Che capolavoro e che soddisfazione,la farina che si miscela alle uova, l'impasto che piano piano si forma, sembrano fili d'oro.. e quel sughetto dev'essere super saporito.. complimenti!! a presto!! Daniela

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 21:34

      Dani, Matteo è meglio stia lontano dalla cucina perchè l'ultima volta ha cotto gli hamburger con la pellicina di plastica, ahaha! Ai fornelli ci sto io ma se gli chiedo aiuto per cose pratiche è sempre pronto e devo dire che è bravo a stendere la pasta con il mattarello, chiamo lui se sono in difficoltà!
      Il suo è un finto romano perchè è nato a Bergamo, ci prova ad imitare l'accento ma lo sgami subito che è nordico! Però se ti piace il romano ti dico io qualche frase, quando vuoi! 😀
      Bella l'immagine sui fili d'oro… molto poetica! 🙂

  • larobi

    11 Maggio 2014 at 19:57

    la soddisfazione di far la pasta in casa è grandissima! solo quando provi sai cosa significa davvero!! complimenti per tutto : la pasta, la ricetta, il post, le foto….Ulisse!! gatto bellissimo! un caro abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 21:37

      Sì, io poi sono del partito "credo solo a quello che vedo e faccio", devo provare le cose sulla pelle… 🙂
      Grazie Robi, Ulisse ti offre un pomodoro!

  • Federica

    11 Maggio 2014 at 19:59

    La luce di queste foto è un tuffo nell'estate: abbraccia, riscalda e trasmette gioia e positività. Sono meravigliose.
    Alla faccia della prima pasta all'uovo, sembri una "sfoglina" provetta e con quel formato che ricorda la chitarra mi riporti dritta dritta a casa. Un abbraccio, buona settimana

    P.S.il tuo controllore di pomodori è troppo ganzo :))

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 21:26

      Grazie mille, Fede, l'estate è la mia stagione e non potevi farmi complimento più bello! 🙂
      Come per il pane, ho aspettato il giorno del debutto con trepidazione e i timori si sono sciolti sul momento… è proprio vero che bisogna agire per capire che tante paure le inventiamo o le ingigantiamo noi…
      La pasta alla chitarra mi è sempre piaciuta, già dal nome!
      Il controllore ti regala un pomodoro (maturo e bello rosso ovviamente) e io ti stringo!

  • panelibrietnuvole

    11 Maggio 2014 at 20:23

    Ecco, la pasta all'uovo mi manca proprio. Nella lista da sempre, viene sempre superata da qualcos'altro e rimane lì. Forse ci vorrebbe un moto come il tuo, spontaneo e subitaneo per farmela fare, che tanto tutto ciò che serve è in casa.
    Certo, non posso contare su altrettanto validi aiutanti (né Kitchen Aid, né tanto meno il competente saggiatore Ulisse), ma anche per me è uno dei piccoli sogni che vorrei realizzare.
    Sai che non ci avevo mai pensato in questi termini: una ricetta come un piccolo sogno. Eppure mi rendo conto che rispecchia perfettamente il mio sentire.
    Ho ricette nel cassetto da anni ed anni, e quando mi sono trovata – finalmente – a realizzarle mi sono sentita proprio così: come in un piccolo sogno cullato e accarezzato che prende consistenza e diventa realtà.
    Che bello. 🙂
    Buona settimana.
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 21:31

      Alice, i sogni sono ovunque, anche dentro il frigo o nel forno… 🙂 Io credo alla filosofia dei "tempi giusti", quando ci sentiamo pronte e quando è arrivato il momento ci togliamo le nostre curiosità e mettiamo una crocetta sulla riga della lista… evidentemente la tua pasta all'uovo è ancora acerba ma sono sicura che prima o poi ti ritroverai con la punta del naso sporca di farina… ne vale la pena, credimi! E lo stupore è accorgersi che viene bene come quella che si compra al mercato o nei negozi fidati… quindi è un sogno possibile, alla portata di tutti!
      🙂

  • Andrea

    11 Maggio 2014 at 20:33

    Ma che bello questo post! E' bello per la tua fantastica ricetta, per le belle foto e per le domande che poni all'inizio. Anche a noi capita spesso di domandarci cosa si mangia oggi, salvo poi scoprire talvolta che è proprio l'ora di pranzo (o di cena) e non c'è più tempo per fare qualche piatto particolare. Ma poi alla fine qualcosa di buono riusciamo sempre a farla! Un caro saluto

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 21:33

      Grazie Andrea! La cucina spesso è improvvisazione, anche perchè a volte davvero non si ha tempo nè modo di pensare a tutto prima… anche con pochi ingredienti si possono fare ottimi primi, il bello della pasta è che ama la semplicità e salva sempre una cena… 🙂

  • LeCiorelle

    11 Maggio 2014 at 20:42

    Questi tagliolini sembrano una folta chioma bionda di un angelo!!!! Sono proprio belli! Adoro tanto le ricette di pasta fresca, perché anche se oggi ci si aiuta con strumenti vari, hanno sempre il sapore delle tradizioni, associo l'immagine al ricordo di mia nonna, quando tirava la sfoglia, e tutto ció sa di genuino!! Trovo adorabili anche le foto, la luce, i colori, é sempre una magia! E poi Ulisse che fa la prova del pomodoro maturo é bellissimo!! A presto, silvia

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 21:36

      Silvia, che bello aver portato un angelo alla mia tavola… 🙂 Speriamo si sia leccato i baffi come Ulisse, ehehe!
      Le nonne mi guarderebbero storte sapendo che ho usato la planetaria, ma in fondo conta la passione con cui ci si avvicina alle ricette, la modernità fornisce aiuti pratici ma credo che sia lo spirito o il cuore a cucinare davvero… 🙂
      Grazie, sei gentilissima! Se hai bisogno di testare i pomodori bussa pure, sai dove trovare l'esperto!!!!

  • Carmen Giunta

    11 Maggio 2014 at 20:54

    Cara Francesca…aspettavo questo post;-)
    Mi è scappato un sorriso, quando ho letto la fatidica domanda "cosa si mangia oggi?", una domanda classica dei miei ragazzi, la sento prima del pranzo prima della cena…e quant'è difficile dare la risposta giusta 🙂
    Complimenti per i tagliolini sono superfotogenici sarà merito loro o bravura di chi ha scattato? Io un idea me la son fatta 🙂
    PS. Adoro la mozzarella di bufala…e……….i pomodorini e………la pasta fresca…umh faccio prima se dico che adoro questa ricetta 😀
    Baciuzzi Carmen

  • Le Sucre et Moi Fabrizia M.

    11 Maggio 2014 at 21:38

    Da sempre amo, molto banalmente, figurarmi un piatto come espressione di una stagione, o di un mese in particolare..qui da te oggi e' estate e non e' soltanto l'oro filato e pettinato dei tuoi tagliolini ( meravigliosi!), sono il rosso pomodoro e la bianca mozzarella..se poi aggiungi anche il timo limone.. Ecco che immagino l'estate nella tua cucina chiara: voi tre, ugualmente bellissimi ed ugualmente impegnati a stendere raggi di sole da colorare con il rosso di un tramonto di inizio estate..
    Un abbraccio,
    Fabrizia

    1. lagattacolpiattochescotta

      11 Maggio 2014 at 21:48

      Fabrizia, per caso scrivi poesie? Secondo me sì, hai un quaderno o un diario prezioso, da qualche parte… e potresti aggiungerci tranquillamente l'ultima frase, per quanto è bella! 🙂
      Sei la seconda persona che mi dice che con questo post pensa all'estate, forse a livello inconscio già la cerco e la desidero, sì… e quella mattina la luce la ricordava davvero, ero a maniche corte mentre incrociavo le dita affinchè tutto venisse come speravo… 🙂
      Il timo limone sta crescendo tanto ed è entrato a pieno diritto nel "mai più senza" delle mie erbe aromatiche! Se ti servono rametti serviti pure!
      Un abbraccio a te e alle tue parole…

  • Forno Star

    11 Maggio 2014 at 23:37

    Io odio la domanda "cosa si mangia oggi?", perché, a turno, uno dei miei tre pargoli si lamenta che non gli piace… 🙁

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 8:04

      Con i bambini la sfida è sicuramente più ardua ma non mollare! Vedrai che da grandi apprezzeranno! 🙂

  • Martina

    12 Maggio 2014 at 4:32

    Quando alla fatidica domanda uno ha subito la risposta pronta vuol dire solo una cosa per me: ciò che si mangerà sarà sicuramente un piatto col cuore. Un piatto fatto con cognizione di causa, pensato in anticipo, scegliendo gli ingredienti migliori, con lo scopo di far stare bene tutti i presenti al tavolo (te compresa). Un piatto che inevitabilmente ha un parte di te al suo interno; il famoso ingrediente segreto, la tua parte più parte dolce e affettuosa che si annida tra un filo di pasta e l'altro.
    Applausi e ovazione unanime all'arrivo del piatto fumante, e io come una cantastorie di passaggio non posso fare a meno di confessarti che la prima immagine venutami alla mente è stata quella dei dorati capelli della principessa calati dall'alta torre del castello … forse banale, ma è la verità!
    ps: questa spruzzata di farina ti dona un sacco sai?! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 8:21

      Martina, pensato mooolto in anticipo… 🙂 Sai quei pensieri che nascono da lontano, che vengono cullati dall'attesa, che devono germogliare e controlli tutti i giorni il vasetto, per vedere se spunta un angolino verde… ecco, questi tagliolini sono stati come una pianta, li ho curati nella stessa maniera… erano mesi che aspettavo un "toc toc", una mattina in cui tutto si sarebbe fermato per davvero, una sicurezza che mi avrebbe fatto rispondere a quella domanda felice, con un lampo negli occhi… l'ennesima conferma che le cose belle (e buone) nascono senza fretta e coi loro tempi…
      Tu sei una cantastorie appassionata e coinvolgente, mi scrivi commenti lunghi ma li vorrei ancora, ancora, più lunghi… 😀 E l'immagine della principessa non è affatto banale, anzi, è la favola che entra nelle nostre vite, a sorpresa!
      Un abbraccio con le mani infarinate, che vale di più… 🙂

  • Serena [verdepomodoro]

    12 Maggio 2014 at 5:33

    ma he belle foto… che bel gattone… e che piatto succulento!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 8:23

      Grazie Serena! Datemi un gatto, datemi una reflex e datemi un piatto di pasta e io sono a posto così! 😀

  • Fiorenza

    12 Maggio 2014 at 8:25

    "Che si mangia oggi", in casa nostra è la domanda più frequente, anche da lontano, anche quando siamo nei rispettivi uffici 🙂
    Bellissime foto e molto invitanti le tagliatelle 🙂
    a presto,
    Fiore

    1. Fiorenza

      12 Maggio 2014 at 8:26

      …ops, tagliolini 😛

    2. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 8:36

      Sì, il pensiero di cosa mangeremo ci accompagna per tutta la giornata… forse perchè associamo al cibo il ritorno a casa… 🙂
      Le tagliatelle saranno il prossimo step, belle carnose!

  • Reb

    12 Maggio 2014 at 8:36

    La ragazza che sapeva filare l'oro dall'argilla e dalla paglia, in questo caso dalla farina e dalle uova. Non c'è molta sommiglianza tra la ragazza della fiaba svedese e te, oltre alla bellezza, perchè sei tutto fuorchè una pigrona e lo dimostra il fatto che hai intrecciato con le tue lunghe ed affusolate ditina questi raggi d'oro.
    Un piatto il cui odore sento da qui, dalle mie Highlands piacentine e che fa nascere spontanea e impertinente in me la domanda: è vero che lo faremo insieme nella nostra casetta sul lago?
    Un abbraccio Donna di Luce!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 9:03

      Diciamo che quando devo cucinare qualcosa che bolle in pentola da tempo e sono emozionata, ogni pigrizia svanisce e già dal giorno prima penso a quello che andrò a fare… 🙂
      E' stra-vero che sul lago, tra una passeggiata e un'altalena, fili d'oro avvolgeranno la casa e io ascolterò le tue favole mentre impasti…
      Un abbraccio a te, perchè mi sai portare in posti belli, anche solo con la mente!

  • Giusy

    12 Maggio 2014 at 10:07

    Dalle foto traspare tutto l'orgoglio per questa impresa! 🙂 Meravigliose… l'oro dei tagliolini che batte il ritmo perfetto, all'unisono, con il cuore rosso del pomodoro… vi vedo nel vostro angolo di luce tra mani/zampe/sorrisi complici, che bel quadretto, così familiare! 🙂
    Inutile dirti che a certe domande la risposta è la stessa: "Presto, molto presto" Si si si!
    :*****

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:06

      Giusy, finalmenteeeeee sei di nuovo qui, viva google! 😀
      Tu puoi immaginare tutto davvero, perchè ci conosci, perchè sei stata in questa casa, perchè sai bene quanto Ulisse faccia parte ormai di noi e perchè ami le stesse mie atmosfere casalinghe!
      Presto molto presto ci saranno mani da fotografare e amiche da stringere, ti aspetto! :****

  • Lilli nel Paese delle stoviglie

    12 Maggio 2014 at 10:12

    Che foto spettacolari, molto molto belle e il pomodoro tastato dal gatto? stupendo! la pasta fresca regala grandi gioie, c'è da lavorare ma la soddisfazione è grande, inoltre favorisce il gioco di squadra, la complicità, ricordo con mia mamma e mia nonna le lasagne per natale, una fa il ragu, una impasta, una grattugia il parmigiano, ecc…un bellissimo ricordo, grazie!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:09

      Devo ancora trovare una verdura che non piaccia al gattone… 😀
      A me è mancato crescere con mamma, nonna, farina e mattarello, per questo cerco di recuperare io i tagliolini perduti, perchè sono convinta che fare la pasta in casa sia un rito familiare importante, che unisce e forma le future cuoche di domani… 🙂
      Grazie a te!

  • brenda842

    12 Maggio 2014 at 10:26

    Avrei voluto esserci anch'io..a lavorare con te, Ulisse e il kitchen aid, a sporcarci di farina e assaggiare quei piatti che sanno di buono, di famiglia, di condivisione..come un bel piatto di tagliolini fatti a mano con un profumato sughetto di pomodori e basilico!
    Chissà che buoni! 😀

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:11

      Ale, mi farebbe piacere vederti all'opera con un piatto salato! Anche perchè so che al dolce penseresti tu e mi siederei a tavola ancora più contenta… 🙂 Sarebbe bello preparare un set insieme di primo e di dessert, così non ci facciamo mancare nulla!

  • Mirtillo E Lampone

    12 Maggio 2014 at 10:29

    Tu vinci sempre.
    Nel darti risposte, nel non disattendere le attese, nella lunghezza dei commenti che ti fanno.
    Non si può passare indenni dal tuo blog, che c'è qualcosa di magico te l'ho detto già mille volte, ma più mi capita di farlo più me ne convinco…che nelle tue mani scorre un'energia diversa dalle altre. E tu la incanali scrivendo, fotografando, cucinando e chissà facendo quante altre cose che non conosco! Magari con quelle mani ci combini qualche casino anche, però lo rimetti anche a posto, vero? Apprezzo tantissimo chi trova del tempo per realizzare le cose fatte in casa, soprattutto quando si tratta di qualcosa di fatto e desiderato tanto, con amore, dedizione e purezza, quello che manca un po' troppo spesso…
    Ti abbraccio forte tesoro, grazie per essere così ispiratrice di sorrisi!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:22

      Nel darmi risposte, cara Berry, non sono sempre così brava e rapida, eh… dipende dalle domande… 😛 Così come combino anche casini, certo, non aspiro alla perfezione, sia perchè so che non esiste, sia perchè sarebbe piatta… il movimento e la sorpresa, nel bene e nel male, li portano i difetti o le piccole follie, secondo me… 🙂
      Non è la prima volta che batti il tasto su questo mio essere "diversa"… non so se lo sia davvero, però pensare di personalizzare tutto – visioni, blog, approcci alle cose – mi rende molto, molto contenta… perchè ho sempre creduto nella forza della propria personalità/individualità, nel non essere omologata, nel non voler copiare nè assomigliare a qualcun'altro… io osservo tanto, tantissimo e prendo molta ispirazione dagli altri ma poi proseguo per la mia strada, testarda e ribelle come un gatto che ascolta solo ciò che vuole… 🙂
      So che mi capisci e so che dal vivo ne riparleremo, perchè anche tu sei te stessa, sei essenza di Berry, un bel succo concentrato di cose da scoprire… 🙂

  • GranoSalis

    12 Maggio 2014 at 10:47

    Stavolta, cara, non mi faccio attendere, ma accorro rapida a festeggiare il lieto evento…i tuoi primi tagliolini sembrano degni della migliore delle pastaie! E come sono in quella foto di apertura…una chioma soffice e dorata di una misteriosa ospite di cui non possiamo che intuire il viso, o un cielo color paglia dipinto da Van Gogh.
    Brava, brava e brava, a te, a Ulisse, che lo sappiamo che senza il suo prezioso contributo nulla verrebbe così bene, e a chi con amore ha risposto a quel tuo "mi aiuti?"
    Io, che la frase che più spesso pronuncio a tavola è "ma che lo lasci quello?", ora mi defilo che è quasi ora di pranzo…peccato non avere il tempo di impastare dei bei tagliolini anch'io, con la voglia che m'hai fatto venì! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:28

      Claudia, hai visto? Ce l'ho fattaaaaa! Scusa l'urlo ma sai quanto lo desideravo, ehehe! Soprattutto perchè così ho spianato la strada verso i ravioli che si sono messi sull'attenti sapendo che presto farò visita anche a loro! 🙂
      Anche altre persone hanno notato una somiglianza tra tagliolini e lunghi capelli ma tu hai fatto di più, ci hai messo un riferimento artistico, wow! Giuro che mai e poi mai avrei pensato di evocare Van Gogh con due uova e 190 grammi di farina! 😀
      Io non lascio nessun avanzo (sono famosa per spazzolare ben bene il piatto) ma un sorriso che si intreccia ad un abbraccio sì, prendilo, è tutto per te!

  • piccola mela

    12 Maggio 2014 at 11:26

    A quella domanda mi capita spesso di dover rispondere, ma la cosa più bella è averla trasformata in una scusa per aprire un dialogo, propormi io come persona che si interroga per lasciare la risposta agli altri.
    Così sono io che chiedo spesso ai miei bimbi "Cosa mangiamo oggi?" e loro si divertono a rispondere e, spesso, a offrirmi nuove idee.
    Di questa pasta amo molto il condimento, tutti quegli ingredienti "a piacere" che compensano perfettamente la serietà di una sfoglia.
    Perchè da quella non si scappa, le ricette tradizionali non lasciano spazio per la fantasia, loro sono le basi, il vestito più bello dobbiamo mettercelo noi 😀

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:40

      Tu sei una mamma fichissima, sappilo… se mai lo sarò anche io, voglio avvicinarmi alla tua linea, al tuo profilo. Sei una boccata d'ossigeno… 😉
      Se abitassi vicino ti chiederei curiosa "cosa mangiamo oggi?", autoinvitandomi spesso e sapendo già che mi piacerebbe la risposta, qualunque fosse… e se mi dici trota salmonata tra un minuto senti il campanello suonare! 🙂
      A me piace proprio questo, partire dalle basi ma poi correre libera rincorrendo gusti e voglie del momento, perchè la cucina è il regno della possibilità e ho capito perchè la mia passione cresce: perchè qui nulla è mai uguale…

  • Federica Tommei

    12 Maggio 2014 at 11:30

    Grazie come sempre della buona compagnia.
    Buona giornata
    Federica

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:41

      Fede, non ringraziarmi… ci facciamo bene a vicenda… 🙂

  • Ely Mazzini

    12 Maggio 2014 at 11:53

    Ciao Francesca, sarei stata contenta anch'io di questi tagliolini, sono perfetti, anche il condimento che hai scelto ci sta divinamente bene, è un piatto gustosissimo. Che dire delle foto e della presentazione…come sempre tutto impeccabile…brava!!!
    Bacioni, buon pomeriggio…

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:44

      Ely, il sugo classico è insuperabile, ma da quando ho scoperto la bontà dei pomodori caramellati (e finchè le temperature consentono di accendere il forno senza problemi!) li preparo molto spesso e li trovo così gustosi, con quella pellicina abbrustolita! Credo stiano bene anche con i cannelloni… 😉
      Grazie mille, un bacio!

  • Ileana Pavone

    12 Maggio 2014 at 12:48

    Quei pomodori.. tu non immagini quanto mi manchi quel rosso.

    Fare la pasta è un piacere unico, è come fare il pane, pochi ingredienti per un risultato che ti sorprende ogni volta..tu sei stata bravissima Fra.
    Mi piace molto il condimento di questi tagliolini..e il timo limone..quanto mi piace 🙂
    Un abbraccio dolcissima :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:47

      Ileana, facciamo posto ai pomodori nel tuo già ricco e bellissimo orto? Se vuoi li pianto io e li sorveglio, è il mio sogno occuparmi di un pezzetto di terra… 🙂
      E se la prossima volta nel condimento ci metto la salvia ananas al posto del timo limone?! Ahaha, ci penso da quando ho letto il tuo post! 🙂
      Un abbraccio a te! :****

  • Jessica – Scented little Pleasures

    12 Maggio 2014 at 12:59

    Troppo brava, sono venuti bellissimi!!! Hai degli aiutanti eccezionali, e che bello mangiare la pasta fresca appena fatta… Ti dirò, a me piace anche cruda…;-)

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:49

      Cruda non ho osato assaggiarla ma lo farò alla prossima occasione che non tarderà ad arrivare… d'altronde puccio sempre il dito più volte nell'impasto crudo dei dolci, quindi… 😀
      Vedessi come hanno pulito il piatto, i miei aiutanti… 🙂

  • MissWant

    12 Maggio 2014 at 13:27

    aspettavo questo post da tanto tempo! finalmente Francesca ti sei buttata! 🙂 che soddisfazione vero? Non tutti riescono a capire, la maestria e l'amore che c'è dietro alla preparazione della pasta fatta in casa…, occhi a cuoricino per te e per questi tagliolini preparati egregiamente! :* p.s.: organizziamo un evento di pasta fatta in casa? cavatelli e torchi, la 1° lezione! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 13:52

      Ehehe, pian piano arrivo anche io… lo so di non mettere il turbo, sono più una tipa da macchina d'epoca lenta tipo Cinquecento… 😀
      Alla domanda del tuo p.s. rispondo con un Sììììì energico, anche perchè la curiosità di fare anche la pasta corta è forte, mi pongo sempre nuove sfide, voglio fare sempre un passo in più… 😉

  • Pincofifì

    12 Maggio 2014 at 13:46

    Quella dei tagliolini fatti in casa è una bellissima tradizione, e bisogna portarla avanti in compagnia!
    Mi hai fatto tornare in mente le estati a casa dei nonni, mia nonna che sistemava i cappelletti e la mia bisnonna che arrotolava la sfoglia rimasta sul mattarello, con gesti precisi e veloci, la svolgeva e riarrotolava ed infine dal rotolo, con un coltello, ricavava tanti sottili fili dorati. La osservavo ammirata, chiedendomi se ne sarei stata capace anch'io un giorno. Ci ho provato tempo fa, ma i miei gesti sono molto più lenti e imprecisi.
    … Può essere che mi manchi l'intervento di un aiutante come Ulisse? Ho come l'impressione che voi tre vi siate divertiti un bel po', nell'impresa, e che il risultato sia stato una meraviglia!
    Bellissime come sempre le foto e vorrei provare questo sugo di pomodori caramellati (anche se sono un po' titubante … non so se pomodoro e zucchero mi possano piacere 😉 )!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 14:01

      Che meraviglia vedere nonna e pure bisnonna all'opera! Questo ricordo va tenuto nel cassetto di quelli specialissimi, con il fiocco verde ricamato…quello che apri quando vuoi una coccola del passato, ritrovare le tue origini, sorridere pensando ai cibi buoni con cui cresciuta…
      Vedrai che è solo questione di allenamento e abitudine, la forma dei tagliolini può essere anche imprecisa, conta il sapore e tutta la cura ci metti… 🙂 Ti mando Ulisse quando vuoi, vedrai come ti aiuta! Usa direttamente la sua zampa, al posto della tua mano… 😀
      Per i pomodori caramellati: ti fidi di me, vero Fra? Allora niente paura, distribuisci lentamente i cristalli sui pomodori, pensa a me che ti osservo complice e neanche ti accorgerai di averlo usato… serve solo per caramellare, non altera il sapore! 🙂

  • Sweetie-Home

    12 Maggio 2014 at 13:49

    Mi pare di rileggermi, con quegli occhi a cuoricino che guardano la meraviglia della pasta fatta in casa. Ma tipo… ai ravioli hai mai pensato? No perchè scrivi "ravioli" e leggi "ripieni"(millanta possibili e immaginabili) e poi formine tagliapasta. Quelle bellissime con il pomolo di legno, perfette per la bacheca "lovvo", hai presente?
    PS Ma Ulisse… che dire di Ulisse? <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 14:06

      Manu, Manu… se ci ho pensato? Tipo quattro volte al mese e due volte al giorno, dici?! 😀 La formina con il pomolo (pomolo???? Parente del pomodoro? Mai sentita 'sta parola ma mi piace perchè la usi tu) è già planata nel mio cassetto, accanto ai tovaglioli… in posizione strategica, così la vedo sempre sempre! E' solo questione di (poco) tempo, me lo sento… e c'è di più: ho debuttato coi tagliolini per arrivare lì, a quei quadratoni pieni di ogni fantasia! Suggerimenti? Non dirmi cioccolato, come se non ti conoscessi… 😛
      ps: UIisse ti guarda e tra un attimo ti salta in braccio!

    2. Sweetie-Home

      12 Maggio 2014 at 16:03

      Cioccolato o cacao niente? ma proprio nemmeno una spolverata? no perchè tipo… guarda questa roba buona qui… http://www.sweetie-home.it/index.php/2013/01/15/tagliatelle-al-cacao-con-ragu-di-cinghiale/
      Suggerimenti?
      Nella mia giovane carriera di impastatrice casalinga ho provato i più classici ricotta (di capra, che lovvo) e spinaci e un misto tutto formaggioso. Studio, pinno e torno. Ti trovo qui, vero? oppure di là, o di là. Ci becchiamo insomma ^^

    3. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 16:42

      Hmmmm, mi è molto piaciuto quello che ho visto! Uno dei tuoi meriti è che mi fai guardare il cioccolato con occhi nuovi… al punto che davvero io, proprio io, potrei metterlo in un impasto salato senza credere alle mie azioni… 😀
      Hai studiato e pinnato bene? Vado a controllare…

  • La cucina di Esme

    12 Maggio 2014 at 13:50

    Non posso non iniziare facendo i complimenti alla fotografa…splendide, i colori la luce i tagli , sei una vera maestra io posso solo sognare di diventare un giorno brava come te !come per questi perfettissimi tagliolini ….a me non verrebbero mai 🙂 complimenti!
    Baci
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 14:16

      Alice, sei troppo gentile! Se c'è la luce, condizione necessaria per scattare bene, le foto vengono quasi da sole, devi solo allenare l'occhio e imparare a domare la reflex che sembra un gigante ma è più docile di quello che si crede… 🙂 Idem per la pasta fresca, all'inizio incute timore ma tutto sta a fare il primo passo…
      Un bacio a te!

  • Valentina

    12 Maggio 2014 at 14:50

    Cara Fra, ma che meraviglia di tagliolini!!!
    E ultimamente andiamo in sintonia, mi sa, prima col lemon curd, ora quasi quasi con la pasta fatta in casa. E' da tanto tempo che mi propongo di farla e credo che a brevissimo mi metterò all'opera anche io, ma senza Kitchen Aid, sì insomma, io voglio farla a mano! Che tra l'altro una volta l'ho già fatta (con una supervisione esperta vicino però 😉 ) ma non ho avuto modo di metterla sul blog…
    In attesa di mettermi all'opera mi riguardo 'sto spettacolo di foto che fanno capire lontano un miglio che quei tagliolini sono buonissimi!
    Quindi, bravissima, a presto e una carezzuccia a Ulisse che è sempre bellissimo 🙂
    Ciao!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 16:34

      E' una primavera all'insegna del giallo, la nostra! 😉 Sono sicura che ti verrà bene anche impastando a mano, segui le dritte del post di Maddalena, anche come dosi, io mi sono trovata benissimo!
      Grazie mille, anche da parte di Ulisse che è già in cerca di un nuovo amico mangereccio con cui giocare!

  • Sara e Laura-PancettaBistrot

    12 Maggio 2014 at 15:10

    Che foto stupende, sei bravissima!! Ricetta salvata, la voglio provare al più presto…io di solito sono quella che dice "La finisco io?" 😀
    Laura

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 16:43

      Le persone con tanto appetito mi sono simpatiche… e calo sempre mezza porzione in più di pasta! 🙂
      Grazie Laura, a presto!

  • Anna Maria Pischedda

    12 Maggio 2014 at 15:36

    Scommetto che la pasta aveva un sapore speciale, proprio perchè fatta da te! Conosco bene quel sapore, mia madre ha sempre fatto i tagliolini o le tagliatelle in casa, e ogni volta mi beavo di quel gusto così diverso, da quel sapore così "liscio"!

    Le tue foto mi incantano perchè hanno una luce speciale e rendono tutto ancora più bello e, son sicura, più buono, se mai fosse possibile!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 16:50

      In effetti tra gli ingredienti avrei dovuto scrivere anche 3 manciate di luce e 15 raggi di sole… 😀
      Probabilmente ho avuto la cosidetta "fortuna del principiante" con questi tagliolini, sono venuti subito bene, come consistenza, spessore e gusto! E quando si porta a casa un successo, si ha immediatamente voglia di ritentare… 🙂
      La pasta di tua madre è senza dubbio insuperabile, ma quando vuoi ti mando una scodella attraverso Ulisse, ehehe!

  • Maddalena Laschi

    12 Maggio 2014 at 16:48

    Avrei voluto esserci davvero, si, lo avrei voluto con tutto il cuore e sicuramente ci saremo divertite un sacco a sporcarci le mani, a impastare con curar mentre io davo un'occhiata al sughetto che stava cuocendo ti avrei domandato: 'come viene? Si stende bene? Ti piace? ' sicuramente sono una che fa troppe domande, ma quando c'è da dare una risposta l'ho sempre pronta, soprattutto a coloro che sanno chiedere! Ti abbraccio tesoro e sono davvero contenta che questi tagliolini ti siano venuti una meraviglia!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 16:59

      Eh sì, ci fossi stata tu il Kitchen Aid sarebbe stato a riposo e avremmo combinato di tutto su quel tavolo! 🙂 Ma magari prima o poi accadrà davvero, no? Anche se sarei così indecisa… la domanda sarebbe "Con Maddy vicino preparerei un piatto salato o dolce?" E se ci prendessimo più tempo per fare entrambi? 😀
      Avevo la pagina aperta del tuo post al pc mentre eravamo all'opera, quindi ci hai fatto davvero compagnia!

  • elenuccia

    12 Maggio 2014 at 19:47

    Trovo che cucinare insieme alle persone che si amano (e comprendo tra le persone anche Ulisse!) sia davvero bellissimo, crea una complicità particolare che va dalla creazione fino all'assaggio del piatto. Se poi la ricetta non è mai stata sperimentata prima è ancora più divertente, ci si scambiano idee, dubbi, suggerimenti.
    Da buona emiliana ovviamente venero la pasta fatta in casa, è una cosa che è sempre stata parte della mia vita sin da quando ero piccola. Adoravo sedermi in cucina e guardare le mie nonne o mia mamma fare e stendere la sfoglia. Io ho imparato proprio guardando loro. I tuoi tagliolini sono davvero invitanti e il sughetto deve essere strepitoso. Bufala capperi e olive, chi potrebbe resistere a un sughetto del genere.

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 21:28

      Giuro che mai avrei pensato di avere un gatto cuoco, gli manca solo il cappello da chef! 😀 Vedi come è serio e professionale mentre controlla i pomodori? Vuole che solo il meglio arrivi sulla nostra tavola… 🙂
      Io cucino quasi sempre da sola ma se c'è da stendere la sfoglia e da fare il risotto al radicchio e salsiccia – piatto forte, l'unico, ehehe, di Matteo – le mani diventano quattro! E si mangia con più soddisfazione… e con più vicinanza.
      Vorrei tanto assaggiare la pasta fatta dalle tue mani sapienti che hanno ereditato passione e tanti trucchi del mestiere… io adoro i mattarelli vissuti, che hanno spianato non so quanta pasta, pieni di righe che in fondo sono come rughe, no?
      🙂

  • Vaty ♪

    12 Maggio 2014 at 20:30

    tu ci coinvolgi cosi tanto e ci trasporti con te che pare di esserti proprio vicina..
    come sempre arrivi dritta al cuore… meravigliose queste foto..
    io le foto della pasta fatta in casa ce le ho gialle perchè in cucina c'è una luce pessima.. embhè.. io sogno una cucina piena di luce come la tua carissima Francy.
    cara dolce francò <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 21:41

      Immagina che meraviglia fare la pasta fresca in una casetta di un'isola greca… 🙂
      Con le foto sei brava davvero se non puoi sfruttare tanta luce, io so di essere fortunata e in questo senso facilitata…
      Grazie mille, Vaty, un abbraccio… verrò spesso a sognare nel tuo ultimo post!

  • Mariuccia

    12 Maggio 2014 at 21:40

    Francesca ho seguito la scia di briciole che hai lasciato dietro di te e sono arrivata fin qui ^_^
    Nel tuo mondo di sapori, di profumi,di attimi, di serenità e di luce.
    Adesso so dove andrò a cercare nel momento in cui arriverà quel "Cosa mangiamo oggi? "
    Felice di seguirti anche qui <3

    Mariù @lamiacasanelvento

    1. lagattacolpiattochescotta

      12 Maggio 2014 at 21:45

      Ciao Mariù! Con tutte quelle briciole possiamo fare un piccolo pane… 🙂
      Mi piacciono queste scoperte che nascono dall'incrocio di vari mezzi di comunicazione, sarà bello vedere parole e non solo foto da oggi in poi!
      A presto!

  • Paola

    13 Maggio 2014 at 6:10

    Che bella questa squadra al lavoro. Tu, Matteo, Maddalena e lui, Ulisse, che con quella zampotta morbida e rotonda cattura il mio sguardo. E' curioso lui, testa e tasta tutto. Gli piace, e si vede. Quante domande che ci sono nel nostro quotidiano legato al cibo. E quanto è bello dare le risposte, se sai che vedranno nascere un sorriso in chi te l'ha posta. A casa succede così.. anche con Lui.. E' quello che mi piace, della cucina.. Vedere nascere un sorriso, la gioia di sapori che si aprono al palato e che portano una luce particolare, nuova negli occhi di chi gusta. E quello chemi piace è anche superare paure e limiti, lo sai. La pasta all'uovo avevo mano a farla.. Forse era l'aria emiliana che mi portava a tirare fuori tagliatelle degne delle migliori sfogline.. Tornata a Napoli quella mano l'ho magicamente persa.. Devo ritrovarla, assolutamente. Almeno per provare i tuoi tagliolini che con questo condimento così napoletano sono davvero meravigliosi 🙂
    Baciotti.. e tanti grattini per Ulisse e la sua zampotta 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      13 Maggio 2014 at 9:26

      La tua mano ha solo bisogno di essere "scaldata" di nuovo e quale occasione migliore per farlo organizzando come noi una mattinata di sfoglia tra sole, calma e amore? L'ingrediente magico per farla riattivare e tornare lesta è lui… e a te non manca! 😉 La cosa bella di questi momenti è la sensazione di benessere e serenità che lasciano… non solo c'è l'orgoglio per essere riusciti in una piccola impresa casalinga, ma c'è la gioia di aver condiviso del tempo insieme, che è sempre più difficile da trovare… e quindi vale oro, oro come quello che abbiamo mangiato qui!
      Attendo notizie appena giocherete con la farina… 🙂

  • cucinaincontroluce

    13 Maggio 2014 at 7:54

    Pensa che io riesco ad innervosirmi quando, appena entrata in casa, nemmeno sento un saluto che parte la domanda fatidica, che da noi suona così: "Cossa se magna?"… e parto per la tangente perchè mi sento una ristoratrice e non una moglie e una mamma! Poi ci ripenso e mi rendo conto che mi amano anche perchè li coccolo e che donare loro la preparazione di un buon piatto è un atto d'amore, quindi ben vengano le richieste di qualcosa di goloso, preparato con le mie mani, proprio come hai fatto tu con questa pasta del color dell'oro!
    Un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      13 Maggio 2014 at 9:30

      Rido perchè il "Cossa se magna?" è molto simile al "Che se magna" romano, anche se io non parlo il dialetto e Teo ci prova per scherzo ma è lombardo e non ci riesce proprio… 🙂
      Tu sei una mamma e una moglie ristoratrice, tutto insieme, tutto vicino, non c'è separazione… 🙂 Credo che sia inevitabile che i ruoli si fondano, anche se so che sfamare più bocche non è facile, così come soddisfare i desideri di tutti… per me è più facile, siamo solo in due e Ulisse non ha grandi pretese, più che a mangiare pensa a giocare, ehehe! Ma sono sicura che il tuo salmone sarà apprezzato e che tutti ti sono grati per rispondere sempre a quella domanda… ma pure la cagnolona combina-guai te la chiede? 🙂

    2. cucinaincontroluce

      13 Maggio 2014 at 9:36

      La cagnolona-combinaguai oramai gira sempre a bocca aperta, pronta ad arraffare qualsiasi cosa le passi davanti, commestibile o meno (ha guadagnato 5 chili dal giorno dell'adozione, cioè dallo scorso ferragosto, ma in compenso quest'anno gli insetti scarseggiano), mentre l'altra è molto aristocratica: annusa, valuta, prende nota… e poi si fa scippare la cena dalla golosa n.1!

  • MARI Z.

    13 Maggio 2014 at 12:48

    Fare la pasta in casa è un rito speciale, che mi ricorda mia nonna, e la sua mitica macchinetta per tirare la sfoglia prima e fare i tagliolini poi!
    Certo che farlo in compagnia c'è più gusto, specie se coordinati e collaborativi.
    Giallo oro questa pasta, e sugo intenso con tutti i sapori del caldo mediterraneo!
    Sai quale sarà la prossima domanda: quando rifacciamo la pasta in casa? 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      13 Maggio 2014 at 17:26

      Voglio recuperare tutta la pasta fatta in casa che non ho mangiato fino adesso… 🙂 Vediamo se diventerà un rito collettivo per noi, un piatto preparato sempre a più mani che vuole un verbo al plurale (rifacciamo) come hai giustamente detto tu, Mari! Io sono di nuovo già pronta! 😀

  • Shabby Passion

    13 Maggio 2014 at 16:18

    Ecco perché a me non vengono: non ho il gatto-tester! ffffffffffffffffff..
    Anvedi….comunque se vuoi sapere, il dialogo che va per la maggiore da me è questo:
    Gloria: " Oddio mamma, hai cucinato?!?" e io: " si hai visto che brava?" e lei grida: " Enrico vieni la mamma ha cucinato… mamma aspetta creo l'evento in facebook" -.-
    ma se vengo a trovarti me li fai questi tagliolini pelosi?
    bacio Lisa

    1. lagattacolpiattochescotta

      13 Maggio 2014 at 17:30

      Come posso aiutarti, Lisa? Metto Ulisse su una navicella e te lo mando via cielo-pensiero direttamente sulla spianatoia? Tu prepara intanto i pomodori… 🙂
      Non sminuirti, magari non cucinerai spesso ma io ad esempio so che fai dei muffin salati gialli buonissimi… e l'evento facebook bisogna crearlo per questo, per mangiarli tutti insieme! Io sono in prima fila!

  • Ely Valsecchi

    13 Maggio 2014 at 16:37

    Allora, che io adori te questo oramai si è capito, che adoro come scrivi e cosa scrivi anche questo oramai è assodato ma io te lo giuro non ho mai amato i gatti e ADORO Ulisse, quando lo vedo mi fa una tenerezza, mi ispira intelligenza, eleganza e furbizia, credimi hai fatto il miracolo!!!!!! Ma non dirlo al resto della famiglia che qui vogliono un gatto!!!! E i tuoi tagliolini? Che te lo dico a fare….. Strepitosi e golosi! Un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      13 Maggio 2014 at 17:37

      Ahaha, è una mega conquista questa, Ely! Far piacere i gatti a chi non li ama… va oltre ogni mia aspettativa! 🙂 Ulisse ti guarda soddisfatto e felice e io ancor di più!
      Ti ringrazio per i complimenti sulla pasta perchè tu sei una mamma cuoca che stimo tantissimo e che prepara sempre cibi genuini e casalinghi… con questo commento mi hai davvero regalato un sorrisone!

  • Michela Sassi

    14 Maggio 2014 at 7:50

    Ma quanto sei brava? Ti riesce sempre tutto alla perfezione…
    Un abbraccio dolce Francesca

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Maggio 2014 at 8:49

      Michela, ti assicuro che non è così… magari mi riuscisse sempre tutto, se chiedi a Teo l'elenco dei flop non è mica tanto corto… 😛 Però i successi come questo compensano, spronano e migliorano l'umore!
      Sempre gentilissima, un bacio!

  • lapetitecasserole.com

    14 Maggio 2014 at 12:44

    Allora io ci riprovo? d'accordo? spero che poi i commenti non ti arrivino tutti insieme!!!
    Quello che ho provato a dire è che in questo piatto io sento l'estate, il sole, la luce intesa e l'inevitabile voglia di sorridere che si ha (o almeno io ho..). La pasta fatta è come il pollo arrosto, fa domenica. La mia cucina canadese è un po' scomoda per la macchinetta, ma ogni tanto devo fare lo sforzo di tirarla fuori e mettere sottosopra tutto. E come sono contenta alla fine! Immagino che anche per te sia stato speciale passare dalla fase UOVA+FARINA alla pasta nel piatto…. il sughero mi piace "assai" come hai detto tu, quei pomodorini caramellati voglio "rubarteli", posso???

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Maggio 2014 at 17:40

      Eccoti Marghe, gli altri commenti forse sono finiti nella pancia del gattone, li avrà mangiati lui… ma meno male che questo è arrivato a destinazione! Ci sono persone che mi mancano, se non appaiono… ecco perchè ti volevo! 😀
      E' bello pensare che abbia voglia di sorridere, alla faccia dei musi lunghi e delle cose che a volte fanno di tutto per toglierci questo sorriso… e mi piace ancora di più pensare che lo fai mentre cucini, in fondo come me e come è successo quel 1° maggio che mi sembra ormai così lontano… forse è ora di ripreparare la sfoglia e il sugo, così puoi rubare tutte le palline rosse che vuoi! 🙂

  • giochidizucchero

    14 Maggio 2014 at 13:18

    Carissima Francy… Purtroppo riesco solo ora a soffermarmi sul tuo post. Ma sai che ti seguo sempre, e che le foto le avevo già addocchiate… che brava!!! Hai fatto un primo piatto davvero divino. Io è da un annetto che non faccio la pasta in casa, dovrò rimediare perchè mi piace tantissimo, dà un sacco di soddisfazione, vero? Di solito il maritino mi aiuta, a lui piace fare gli agnolotti in realtà, inventandosi dei ripiani tutti particolari. La prima domenica tranquilla tiro fuori la macchinetta e mi cimento.
    Brava brava, come sempre. Delizioso anche il sughetto… Perdonami se non riesco a passare puntualmente, ma il mio tempo è veramente sfuggevole, più del solito! Ti abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Maggio 2014 at 17:44

      Gli agnolotti, come i ravioli, sono nella lista dei desideri e li farò! Tu fai un ripieno di carne? E per la forma hai uno stampino? Scusa le domande ma vorrei imparare tutto e subito, la pasta all'uovo è un mondo così affascinante, mi ha conquistato in un attimo!
      Non scusarti assolutamente, l'ho scritto nel post precedente, qui non esiste la parola "ritardo" nè "scadenza", le pause per girare nei blog servono per passare momenti piacevoli e se c'è tempo si fanno, se no si rimandano! Tanto io sono qui, la cucina è aperta tutto l'anno (a parte le ferie d'agosto che tanto aspetto, ehehe)
      Un abbraccio a te e grazie…

  • laura

    14 Maggio 2014 at 18:20

    Frà finalmente ce l'ho fatta a passare di qua!:-) Ora la domanda è:" quando ripetiamo?" 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Maggio 2014 at 22:22

      Laura, usi il plurale perchè vuoi farmi compagnia alla prossima sfogliata? 🙂 Tu sai che la voglia di pasticciare insieme è sempre alta!

  • Mary

    14 Maggio 2014 at 20:49

    Mamma mia Francesca, che piatto meraviglioso!!! E che bello condividere la preparazione con il resto della famiglia…a me succede talvolta con mio figlio. Lui è bravissimo e molto creativo in cucina, ma va a "ispirazione", quindi quando è ispirato ne approfitto volentieri (anche se a volte sono gelosa del mio regno!)!! Ti abbraccio forte cara e ti auguro una felice serata! A presto, Mary

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Maggio 2014 at 22:25

      Anche io vado a ispirazione… devo sentirmi dell'umore giusto, carica e creativa! C'è gusto a cucinare così, con un entusiasmo in più che viene assorbito dal cibo e che in questo caso è finito tra gli ingredienti di questa pasta… 🙂
      Mi piace che vedi la cucina come il tuo regno, per me è lo stesso!
      Ti abbraccio anche io e grazie!

  • la signorina pici e castagne

    15 Maggio 2014 at 13:13

    i punti interrogativi nella vita spesso nascondono la parte migliore. quella che non dai per scontata, quella che non conosci e che può riservarti sorprese che tolgono il fiato.
    sono un' ottimista nata, mi piace pensarla così.
    e poi è bello godersi la risposta seduta a tavolino arrotolando sui rebbi della forchetta quanta più pasta possibile e mangiarla in un sol boccone con quell' unico tagliolino che cola giù e fa il solletico sul mento ma che in un battibaleno ti riporta bambina spensierata..

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Maggio 2014 at 18:34

      Il tuo commento mi è piaciuto tanto quanto fare la pasta all'uovo quella mattina… posso avere il bis e pure il tris? 😀
      L'ottimismo mi piace, cerco di trovarlo in tutte le cose anche io, perchè così si vive meglio… tanto le delusioni o le cose tristi sono sempre in agguato, tanto vale combatterle con il sorriso e un atteggiamento saggio e un po' sognante che faccia da contraltare…
      La parola "battibaleno" è bellissima, credevo di usarla solo io quando scrivo… e invece… 🙂
      Tu la faccina da bambina spensierata con le guanciotte rosse ce l'hai ancora e conservala sempre, è preziosa!

  • Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)

    15 Maggio 2014 at 17:07

    Che bello arrivare quì con calma e sapere che mi aspetti con un piatto di tagliatelle… mi verrebbe da dire… "vengo a cena da te stasera?"
    Belle queste tagliatelle così dorate, sono sicura che i tuoi validi aiutanti siano stati decisivi nella riuscita di questo piatto… Ulisse poi, chissà che contento a giocare col pomodoro… la pasta fresca mi fa pensare alla mia nonna, lei faceva i maccheroni e qualche volta credo anche le tagliatelle, di sicuro ricordo meglio quelle della mia mamma più recenti 😉
    Queste foto parlano d'estate. che luce! :*

    1. Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)

      15 Maggio 2014 at 17:21

      Ps: dimenticavo oggi abbiamo raccolto le prime more di gelso, ancora piccoline e pochine sono quelle bianche.. io però preferisco quelle violacee ho una ricetta in mente che me la sogno pure la notte, mi toccherà aspettare ancora qualche settimana ;*

    2. lagattacolpiattochescotta

      15 Maggio 2014 at 18:38

      Dimmi quando arrivi, Simo, così so quando calare la pasta… 😛 Pensa che bello apparecchiare per te e fermarci prima di mangiare a fare un po' di foto, ehehe!
      I maccheroni voglio farli anche io, con un sugo all'amatriciana che onora le mie origini! Non vedo l'ora piuttosto di vedere cosa combinerai tu con le more di gelso, ricordo una granita viola viola e buona buona, durante i miei viaggi siciliani! Il mio gelsomino è a buon punto, invece… un po' di pazienza e vedrai dov'è finito!
      Un abbraccio grande!

  • Ilaria Guidi

    17 Maggio 2014 at 8:06

    Le tue foto sono meravigliose 🙂 Come le tue ricette e il tuo blog!
    Complimenti di cuore!
    Ila

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Maggio 2014 at 9:28

      Ciao Ilaria, ti ringrazio! 🙂 Il tuo blog ha colori molto belli, ora vado a vederlo meglio!

  • CONTROTUTTI

    18 Maggio 2014 at 14:17

    stavolta abbiamo guardato solo le foto, perchè parlano…e incantano. bellissima ricetta, la pasta fatta in casa è romantica….ora leggiamo e copiamo tutto ^_^. buona domenica

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Maggio 2014 at 17:58

      Vero, ho scoperto il lato romantico di un impasto che nasce solo da due ingredienti e si crea con amore, come tutte le cose buone di una volta…
      Grazie mille! 🙂

  • Peanut

    19 Maggio 2014 at 14:02

    La domanda "finisco io??" la conosco bene! 😀 che si mangia lo chiedo un po' più raramente, visto che difficilmente si mangia tutti la stessa cosa, e se succede, è perchè ho cucinato io 😀
    in questo caso anche per me la domanda martellante sarebbe "ce la farò"? perchè l'ansina per la pasta fresca ancora un po' m'è rimasta. ma se ce l'ho fatta a superare lo scoglio lievitati – e buttandomi direttamente con la pasta madre! hai visto?? 🙂 – posso farmi spaventare da una tirata di mattarello?? evidentemente sì. vorrei anch'io un kitchen aid come complice :

    1. lagattacolpiattochescotta

      19 Maggio 2014 at 21:31

      A te forse sarà chiesto "che si mangia di strano?", ahaha! Scherzo, sai quanto amo i tuoi esperimenti alternativi e molto lucreziosi! 😀
      Il mattarello è più amico di quanto credi, per impastare con forza pensa alle persone a cui lo vorresti dare in testa! 😛 Credimi se ti dico che la pasta fresca, in confronto al pane, è una passeggiata… pensa che emozione quando passerai dal "ce la farò?" al grido "ce l'ho fattaaaaaa!"
      Vado subito a recuperare il lievito madre, non posso essermi persa un evento così importante!

  • Erica Di Paolo

    20 Maggio 2014 at 6:20

    Un'opera d'arte, questo piatto. Immagini che ne trasmettono sapori e profumi. La tua è un'arte. Un'arte meravogliosa….

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Maggio 2014 at 20:06

      Erica, mi fai arrossire… 🙂 Io gioco, mi diverto, cerco emozioni anche così… e per fortuna ci riesco! Sei gentilissima…

  • TheDaydreamer

    20 Maggio 2014 at 19:54

    La pasta fatta in casa i dubbi li cancella in un attimo! Bello questo progetto mangereccio a quattro mani, fa venir voglia di prendersela con calma e impastare in buona compagnia…

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Maggio 2014 at 20:06

      Sì, credo che ormai, dopo questa prima volta, vorrò sempre un'impastata di gruppo e non solitaria… 😉

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