In questo periodo, vado spesso nel mio giardino d’inverno a passeggiare. Mi piace il suo silenzio, mi piace il suo ordine e mi piace essere circondata da piante e fiori. Andare lì e vedere come affrontano le stagioni, come si difendono dal freddo, come passano il tempo, come ingannano l’attesa fino al 21 marzo. E…
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Le cicatrici sono aperture attraverso le quali un essere entra nella solitudine dell’altro. (Frida Kahlo) Come fessure di una persiana, che fanno passare la luce e ridanno calore al legno. Come segni sul terreno, che tracciano un canale dove scorre l’acqua che fa placare la sete. Come impronte sulla neve alta e fresca, che scendono…
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Fare marmellate mi rilassa. Mi piace sempre di più. Mi godo ogni fase, sin dalla scelta degli ingredienti. Perchè scegliere è importante: dall’unire, nasce il fondere; dal fondere, nasce la completezza; dalla completezza, nasce l’appagamento.
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Ecco cosa hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare. (Josè Saramago)
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Sapeva di nettare e sale. Nettare, sale e mele. Polline, stelle e cardini. Sapeva di racconto di fate. Ragazze-cigno a mezzanotte. Panna sulla punta della lingua di una volpe. Sapeva di speranza. (da “La chimera di Praga” di Laini Taylor)
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“Inaspettate intrusioni di bellezza. La vita è così” (da “Herzog” di Saul Bellow) Se fosse un mestiere lavorerei ininterrottamente giorno e notte, senza pause e senza stancarmi: sarei una ricercatrice di bellezza appassionata, disposta anche a fare gli straordinari, tenace e pronta a (rac)cogliere tutto, anche il minimo respiro di luce o il più…
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La felicità per me è sempre stata un attimo. Il “click” sulla Nikkormat di mio padre, lo scoppio di una bolla di sapone, la fiamma di un cerino, il lampo di un fuoco d’artificio, uno sguardo prima di voltarsi. Un momento velocissimo, un picco di piacere, un “sì” detto d’istinto, qualcosa che assapori e…
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Settembre è il mese dei giorni che restano.Appena passati, ancora vicini. Caldi, brillanti. Lucidi. Le ultime capriole dell’estate, la sabbia ritrovata in fondo alla borsa, l’odore di aloe e di bruschetta. I pezzi di vetro verdi levigati dal mare, le leggere lentiggini sul naso, uno scontrino sbiadito. Un treno che si allontana, una mano…