La vita, in questo giugno, mi sembra una polpetta. Fatta di più ingredienti messi davanti, da scegliere e assemblare. Posso decidere cosa unire, prendendomi la calma dei gatti per rifletterci. Posso andare su sapori sicuri, già assaggiati, oppure azzardare qualcosa che non conosco. In ogni caso, la fusione sarà una ri-scoperta o una sorpresa.
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È divertente scalare un pomodoro. Le pareti sono un po’ scivolose, ma si può far presa sulle pieghe come ci si arrampicasse su un albero con cautela. Una volta saliti in cima, ci si siede al centro di tutto, elevati quel tanto che basta per guardar(si) meglio.
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“La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime o il mare” (Karen Blixen) Lui, il mare, lo sa. Sa che è capace di curare, anche senza fare niente. Ti guarda in modo diretto, riempie ogni spazio visivo, avvolge senza stringere. Sa comunicare, sia quando tace placido, sia quando urla agitato. Sa trovare le parole, a…
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Il sorriso regalato a quel passante, un paragrafo di una pagina qualunque La storia è un equilibrio tra le fonti, il disegno che compare unendo i punti, un patto firmato, un bacio non dato Il futuro che cambia è una somma di piccole cose… (Niccolò Fabi)
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Continuo a farlo, senza smettere: metto in fila parole sulle assi di legno, non importa che siano piegate o stropicciate, timide o spavalde, tremanti o coraggiose, dirette o metaforiche. Da gatta che ha ancora qualche vita da giocare tra le sette o le nove a sua disposizione, le parole sono la mia voce.
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A chi parla con gli occhi. A chi scrive con la pancia. A chi ama con le mani. A chi sa riconoscere, anche al buio.
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Roma è unica: si sente profumo di cibo per strada a tutte le ore. Cammino e sento odore di carne alla brace, proveniente da ristoranti ma anche da terrazzi in cui qualcuno sta armeggiando con il suo barbecue, pure d’inverno. E la tentazione è quella di suonare tutti i citofoni pur di salire, rubando anche…
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Alcune cose si fanno amare lentamente, come un germoglio coperto di neve che solo dopo un po’ riesce a spuntare e a conoscere il mondo che ha intorno. Prima le vediamo in un modo e poi improvvisamente la nostra percezione cambia. Ci concentriamo su dettagli che erano rimasti in disparte, dietro la curva, lontano…
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Alcuni sogni si pensano così forte che sembra quasi di toccarli, di vederli, di viverli. Sono lì, così reali, così vicini… così veri. Così giusti. Ed eccomi con un vestito a fiori e i capelli raccolti, mentre segno su una lavagna sul muro i piatti del giorno. Subito dopo giro il cartello su “OPEN” mentre…
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Sorrido se penso a quante di noi hanno deciso di aprire un blog dopo aver visto “Julia&Julia” e hanno sognato tra abiti e mestoli vintage e profumo di boeuf bourguignon. Io ci sono inciampata in netto ritardo rispetto alla sua uscita in sala, in tempi non sospetti, quando non avevo ancora in mente –…