SE IO FOSSI LA NOTTE

20 Luglio 2014Francesca P.
Blog post
 

 

“Quale aggettivo si presta

a raccontare i tuoi occhi e quello che resta

di questa magnifica cena

 

Quale colore annacquato

per fare il ritratto di tutte le ore maldestre, le nostre…”

(“Se io fossi la notte”, Dilaila)

 

 

Se io fossi la notte ti sorprenderei all’improvviso all’angolo della strada e ti fisserei senza parlare, perché tutto quello che avrei da dirti sarebbe scritto sul mio viso e tu sapresti leggerlo bene.

Se io fossi la notte ti ruberei al presente e ti porterei di nuovo in quella piazza illuminata dove la gente smetteva di esistere e l’alba tardava ad arrivare, per non disturbare.

Se io fossi la notte aspetterei l’arrivo del tuo treno nel solito angolo in fondo alla discesa, finché la portiera della macchina non si aprirebbe e tutto ricomincerebbe, come se non si fosse mai interrotto.

Se io fossi la notte mi nutrirei di biscotti alle stelle e nocciole, indosserei vocali al posto delle scarpe e prenderei la laurea con il massimo dei voti in Cieli immensi, scrivendo una tesi sul segreto dei pianeti: restare uniti, senza (dis)perdersi.

Se io fossi la notte camminerei felpata come un gatto, entrerei piano nella stanza e ti abbraccerei da dietro come l’impasto fa con le prugne in questa torta: in modo morbido ma saldo, con delicatezza ma con decisione.

Come a dire “io ci sono”. Anche quando la notte passa.

 

TORTA DI PRUGNE E MANDORLE

(ricetta tratta dal meraviglioso libro “Stagioni” di Donna Hay)

 

Per l’impasto di base alla vaniglia:

 

250 g di farina 00

1 cucchiaio di zucchero semolato

1/4 di cucchiaino di lievito

180 g di burro freddo (a pezzetti)

80 ml di acqua ghiacciata

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

 

Lavorate nel robot da cucina la farina con lo zucchero e il lievito. Unite il burro e amalgamate fino a ottenere un composto simile a briciole di pane. Con il robot in funzione, unite gradualmente l’acqua e la vaniglia fino a ottenere un impasto liscio. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo per 30 minuti prima dell’uso.

 

Per la torta:

Una dose di impasto alla vaniglia

60 g di farina di mandorle

6 prugne snocciolate e tagliate a spicchi

Due cucchiai di zucchero di canna (la ricetta originale diceva 75 g di zucchero semolato)

1 albume leggermente sbattuto (per spennellare)

zucchero di canna (per spolverare)

 

 

112 Comments

  • m4ry

    20 Luglio 2014 at 18:01

    Delicatissimo l'intro del tuo post..perfetto per descrivere questo dolce, ma non solo..è un intro pieno d'amore 🙂 Ti abbraccio.

    1. m4ry

      20 Luglio 2014 at 18:02

      E il dolce, ovviamente, mi piacerebbe gustarlo a cucchiaiate…e magari, proprio di notte..quando arrivano un po' di pensieri a trovarmi..:)

    2. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 18:06

      Continuo a credere che l'amore sia l'ingrediente principale per la buona riuscita di tante ricette… di cucina e di vita! 😉
      Io amo tanto la luce del giorno ma la notte è il momento della giornata che preferisco, quando tutto rallenta…
      Ciao Mary!

  • Miu Mia

    20 Luglio 2014 at 18:08

    Ed ecco la descrizione di un "attimo d'amore". L'oggetto di un così incantato/incondizionato dipanarsi di versi non può che essere il sincero complice del cuore. Versi in cui stima, affetto, amicizia, sentimento, passione divengono sinonimi! E sei brava sia a far ballare le parole con le mandorle che le susine con le rime! Non perderlo mai, ch'è pregio raro!
    Poi, che propendi alle stelle è evidente, che ci arrivi anche è la sorpresa! 🙂
    Dolce!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:29

      Sono attimi, hai ragione. E la collezione di attimi porta… alla vita. Quella di tutti i giorni, quella sognata, quella attesa, quella immaginata, quella a volte tormentata o incasinata, quella silenziosa, quella festosa, quella fatta di incastri, di ricordi, di frasi di canzoni che una notte ti fanno volare…
      Ti aspetto sull'Orsa Maggiore, raggiungimi… 🙂

  • elenuccia

    20 Luglio 2014 at 18:31

    Se io fossi la notte aspetterei il sole per poter ammirare insieme a lui il colore stupendo di questa torta e magari mangiarne due fette insieme 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:30

      Pensa che bella una colazione tra sole e luna seduti allo stesso tavolo, per di più mangiando una mia torta… non avrei potuto desiderare altro quando mi sono messa di punta a voler imparare a fare dolci… 😀

  • Chiara Giglio

    20 Luglio 2014 at 18:40

    dormo poco ultimamente e comincio ad apprezzare la notte con i suoi silenzi e i suoi colori…Penso, scrivo,mangiucchio qualcosa , ecco ci starebbe bene stanotte una fetta del tuo dolce…Buona settimana cara

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:33

      Spesso io faccio spuntini notturni… è così piacevole, un piccolo rito come vedersi un film o una serie tv con qualcosa di buono che fa compagnia… 🙂
      Ciao Chiara, ti lascio una fetta sul ripiano della cucina!

  • Virginia @ Zucchero e zenzero

    20 Luglio 2014 at 19:31

    E' un incanto. Tutto, in questo tuo spazio, mi incanta. Sono affascinata ogni volta dalle tue parole e dalle immagini che riesci a creare nella mia mente, così vivide e tangibili. La sera (tante volte la notte) è il momento che preferisco per leggerti: intorno a me regnano il silenzio e il buio, ma tu mi prendi per mano e mi porti a conoscere una parte del tuo mondo. 🙂
    Sai che aspettavo la tua galette da un po'? Mi piace l'idea di usare prugne di colori diversi perchè crea un effetto cromatico proprio bello!
    Un abbraccio e buona settimana 🙂
    V

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:38

      Virginia, mi hai detto delle cose bellissime… le più belle in assoluto da quando ti conosco, forse! 😉 Quando penso alla scrittura vedo proprio questo: una mano tesa, qualcuno dall'altra parte che la afferra, magari timidamente, e insieme si inizia un percorso che porta allo svelarsi a vicenda… tu rispondi e ricambi con lo stesso calore, l'ho sempre apprezzato…
      Eccola la galette! Ho deciso di prepararla dopo aver trovato al mercato queste susine che non potevano non essere fotografate… 😉
      Un abbraccio forte forte!

  • LeCiorelle

    20 Luglio 2014 at 19:31

    è dolcissimo questo post francesca!!! bello davvero, forse uno dei più belli! davvero! è pieno d'amore ma anche di delicatezza! e questa ricetta restituisce proprio quel senso che hai descritto, dell'abbraccio, di un momento segreto racchiuso e appena svelato! Le foto sono bellisime come sempre!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:40

      Quando ho guardato questa galette l'immagine dell'abbraccio mi è subito balzata agli occhi e l'ho seguita per scrivere il post… spesso parto da un'idea o da una sensazione che il cibo mi trasmette e l'associo a ciò che vivo… e più lo faccio e più mi piace! 🙂
      Grazie, sei sempre così affettuosa!

  • Federica

    20 Luglio 2014 at 19:34

    non ho mai apprezzato molto la notte, ho sempre amato il sole, la luce, le giornate lunghe che vorrei non finissero mai
    ma forse con queste premesse potresti farmi cambiare idea 🙂
    se però c'è anche una fetta di torta ad addolcire il buio
    com'è che me la sono persa questa meraviglia su quel libro?!?!?! tropo distratta, lo dico che sono troppo distratta!!!
    un bacione, buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:46

      Io non posso vivere senza la luce della mattina – e la colazione annessa! – e senza l'ora del tramonto, ma è di notte che mi sento ancora più felina, più rilassata… e più libera, ecco, credo sia questo aspetto che mi affascina.. potermi lasciare andare, pensare a me stessa e dedicare tempo alle cose che non trovano spazio durante il giorno…
      Fede, la ricetta la trovi a pagina 214! 😉 Quel libro mi ha rapita…

  • lapetitecasserole

    20 Luglio 2014 at 19:49

    Ed io aspetterei volentieri che la notte diventi giorno, magari su una terrazza con le spalle leggermente coperte, per mangiare insieme a te una fetta di questa galette dolce dai colori vivaci. Possiamo invitare anche Donna Hay, in effetti dopo quel libro una fetta se la meriterebbe pure lei! Buona settimana Francesca!

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:48

      Già mi trovi su quel terrazzo, Marghe… anzi, forse ci ho pure dormito! 😉 Se avessi Donna Hay davanti le chiederei tanti segreti, come ai pianeti… sulle ricette, sulle foto, su come diavolo fa a fare tutto tutto così bene… ma poi vorrei parlare con te, solo con te… 🙂
      Buona Toscana, salutami il tuo mare!

  • Jessica – Scented little Pleasures

    20 Luglio 2014 at 19:56

    L'ultima foto è la mia preferita, ma va?! 😀
    Che tortina golosa, questa qualità di prugne mi piace moltissimo anche da mangiare così!! [hai la ciotolina perfetta per ogni evenienza eh?!] Troppo avanti ah ah 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:51

      Ehehe, Ulisse in effetti è più irresistibile di qualsiasi dolce… 😀
      Quelle ciotoline le ho da un paio di anni, prese in saldo alla Coin… sono le uniche di colore giallo che possiedo, non potevo non usarle qui! Abbinare tutto per le foto è un "gioco" che adoro, gran parte del divertimento viene da lì… 😀

  • Chiarapassion

    20 Luglio 2014 at 20:20

    Ed io aspetto la notte della domenica sera per leggerti e perdermi nei tuoi magnifici racconti.La tua scrittura è così personale e delicata che emoziona. Francesca hai un grande dono ed io sono felice di poterne godere.
    Se io fossi la notte ti porterei con me a Lisbona in uno di quei bar del Bairro Alto tutti adornati di lucine e ascolterei i tuoi racconti in un luogo in cui il tempo sembra fermarsi.
    Notte
    Enrica

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 21:53

      E sappi che io la domenica sera ti aspetto, perchè so che vieni a trovarmi e posso sentirti… 🙂 Oggi ti ho anche nominata, perchè Matteo è tornato da un matrimonio a Napoli e tra le invitate c'era una ragazza che mi ha ricordato te, come solarità e modo di vestire!
      Hai detto Lisbona? Hai detto lucine? Corro a mettere due cose in valigia e arrivoooooo! 🙂 Devo troppo andare in quella città, me lo dico da tempo…

  • Mimma e Marta

    20 Luglio 2014 at 20:20

    Se io fossi la notte ti abbraccerei, ti stringerei, ti inghiottirei in un sonno profondo, ti terrei salda la mano e ti accompagnerei ai tuoi sogni, cullandoti dolcemente 🙂

    Bello vedere come siamo in sintonia, come anche le nostre galette siano amiche e si strizzino l'occhio 🙂 ps: stasera, dopo cena, ho letteralmente ingurgitato 6 prugne immaginando di affondare i denti in una frolla burrosa e profumata alle mandorle.
    Ti abbraccio sempre Francesca! Marta

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 22:00

      Marta, mi hai fatto intenerire… sei di una dolcezza rara, così sensibile e delicata! Tengo stretto quel tuo "se io fossi la notte" e sarebbe bello fare un sogno mano nella mano… magari mi porteresti con te in viaggio… 🙂
      Quando ho visto la galette anche da voi ho pensato che queste piccole sintonie fanno tanto sorridere… spero succeda ancora! 🙂
      Questa frolla è un po' burrosa e non tanto light, ma è così buona… puoi usare anche la farina integrale, la prossima volta ci proverò!
      Ti abbraccio anche io e grazie come sempre, di cuore…

  • panelibrietnuvole

    20 Luglio 2014 at 20:45

    Bellissime parole, dolci pensieri.
    E bellissima la galette, che sarà anche una delle mie prossime ricette…o almeno spero, se tutto va per il verso giusto! 🙂
    E bellissimo Ulisse in esplorazione olfattiva delle susine…(ma alla fine se ne è mangiata un pezzettino o no?)
    Buona settimana,
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 22:03

      Io avevo timore a fare la frolla tipo brisè con l'acqua ghiacciata, ma è andata liscia al primo tentativo… incrocio le dita per te, ma sono fiduciosa e spero di leccarmi presto i baffi da gatta quando verrò a leggerti! 😉
      Ulisse ha annusato per bene ma poi si è diretto verso la sua ciotola di croccantini, ahaha… ha vinto la sua pappa! 🙂
      Un bacione, Alice!

  • sandra pilacchi

    20 Luglio 2014 at 20:47

    io e la notte siamo sempre state amiche, la notte mi piace.
    crescendo dormo meno, sempre meno, e la notte è diventata sempre più amica, con i suoi rumori non rumori, con i suoi profumi, i suoi contorni e le sue luci.
    come vorrei abbracciare anche io la tua torta con le susine….. sembra deliziosa quasi quanto te..
    Sandra
    Sandra

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 22:06

      Sandra, sottoscrivo tutto… è così anche per me, io ho sempre dormito poco perchè proprio non riesco ad andare a letto presto perdendomi tante ore preziose, silenziose, creative, fresche, rilassanti…
      Grazie, sei gentilissima… di sicuro io e questa torta in comune abbiamo la voglia di abbracciare ed essere abbracciate… 🙂

  • Daniela Tornato

    20 Luglio 2014 at 21:53

    E' sempre difficile trovare le parole, vorrei dirti tante cose, ma nello stesso tempo vorrei non sembrare scontata e ripetitiva.
    Sono una romantica di natura, sono la classica ragazza che adora i finali a lieto fine e le frasi d'amore.. gli abbracci inaspettati proprio come li descrivi tu, per me il "Io ci sono" è molto importante…sai sempre come regalarmi un momento di dolcezza tu.. lo sai che hai un grande dono vero?
    Ma quanto è bella la foto delle torta con Ulisse.. e quelle susine così colorate, tutte diverse, ti invogliano proprio a fotografarle.. avvolte in quella dolce frolla alle mandorle, che bontà!! buona notte Francesca e buona settimana.. un abbraccio a te e tante care a Ulisse 🙂
    Dani

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Luglio 2014 at 22:10

      Non sarai mai scontata, tu, Dani… come non lo saranno mai le tue parole e le tue ricette, perchè sei piena di inventiva e di fantasia come persona… e la tua dose di romanticismo io l'amo tanto, passa anche attraverso le tue foto e i tuoi set, fa parte di te… così come fa parte di me liberare i pensieri e fermare sul foglio quello che sento, magari guidata da una canzone appena scoperta o scorrendo l'album dei ricordi che tengo sempre aperto… 🙂
      Io e Ulisse ricambiamo le carezze e qui da noi ne troverai sempre!

  • coccolatime

    20 Luglio 2014 at 23:25

    questa torta di susine mi sa d'estate..di caldo….di buono….come tutte le tue ricette!!! ti sto scrivendo dalla grande mela….perchè mi manca da morire 'parlarti'….ti leggo e ti ho sempre letta….ma non potevo commentare semplicemnte..non potevo proprio….e cosi mi son persa brandelli delle tue parole…annaspando nel poco tempo e nel caos lavorativo che ho passato…aspettavo con ansia qualche parola su Frida….ma tu e manu zitteeeee…..fatemi sapere qualcosa…appena torno ti scrivo 'altro'….magari parte del papiro cancellato mannaggina <3 e il riso alla lavanda è uno dei prossimi post…mai usato il tuo sale…mi sa che è arrivata l'ora <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 8:43

      Enrica, sei nel posto in cui desidero andare di più da anni, che mi suscita mille curiosità! Mordi questa Grande Mela anche per me e quando torni raccontami tutto, così posso almeno sognare…
      Mi mancavano i tuoi commenti e i tuoi puntini di sospensione, sai? Dobbiamo recuperare tante parole rimaste sospese o mangiate dall'etere in queste settimane… se non ci riusciamo adesso prima delle mie ferie, rimandiamo a settembre con tutti gli arretrati!
      Il weekend con Manu è andato benissimo, tante emozioni, sorrisi, discorsi… non ho fatto foto, ho pensato soprattutto a godermi lei, il nostro incontro, la nostra conoscenza, le uscite anche con altre amiche blogger… parleremo in privato anche di questo! 🙂
      Il mio sale nella tua cucina è in ottime mani, aspetto di vederlo con tutta calma ma già la mia mente corre al riso che hai preparato…
      Buona America, buon Big Dream… a presto e un abbraccione!

    2. coccolatime

      22 Luglio 2014 at 17:16

      per me dovrebbero essere finite….cioè iniziano quelle qua a casa!!! al mare…e forse sono le più belle….tutti riuniti..il mare..le chiacchere un buon libro!!!! mi piace molto anche il mio blog…come fare altre mille cose…ma adesso ho cose più interessanti che mi prendono…le idee ci sarebbero..ma ci vuole tempo anche per attuarle!!! ho in mente dei post sulla grande mela….spero di farcela..prima o poi…un bacio grande grande!!

  • Martina

    21 Luglio 2014 at 5:15

    Io, che tento sempre di sfuggire alla notte perché tormentata e piena di spirali infinite, quando oggi arriverà il momento in cui gli occhi diventeranno troppo pesanti per far finta di niente verrò qui, leggerò le tue parole e terrò stretta questa dolce versione del buio.
    Il dolce sta qui, tra le righe da tanto, ma ora ho deciso che lo farò "solo se …". E tu saprai.
    ps: oggi Ulisse assomiglia molto alla mia Kyra 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 8:47

      A me attrae proprio per quelle spirali infinite, Martina… come labirinti che mi fanno perdere ma forse un filo c'è… e l'uscita prima o poi arriva, dopo aver attraversato curve, angoli bui, strade anche senza sbocchi e rami un po' appuntiti…
      Il dolce è il premio per essere riuscita ad arrivare alla fine…
      Amo il "solo se", lascia tanto spazio all'immaginazione e alla speranza… sarò felice di sapere, sarò felice con te, al momento giusto… 🙂
      Ti mando un abbraccio e fai tante coccole a Kyra da parte mia… anzi, nostra!

  • Silvia

    21 Luglio 2014 at 5:41

    I tuoi post sono sempre particolarissimi, che meraviglia!! Foto stupende – che colori, le prugne! – e la torta pare buonissima. Il micio però vince su tutto! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 8:48

      Silvia, grazie mille! Ulisse adesso alza la coda tremante contento, dopo quello che hai detto… lui lo sa che le foto più belle sono quelle che lo vedono protagonista… 😉

  • Michela Sassi

    21 Luglio 2014 at 6:33

    Delicatezza e dolcezza… mi sorprendi sempre Francesca… e questo dolce lo amo già…
    Un abbraccio e buona giornata!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 9:02

      Questo dolce lo farò anche con le prugne e prima o poi spero di riuscire a trovare il rabarbaro, che sembra un fantasma ma deve essere mio! 😀
      Grazie, Michela, buona giornata a te!

  • Lilli nel Paese delle stoviglie

    21 Luglio 2014 at 7:37

    La torta una meraviglia, in pieno stile mio, potrei mangiarne mezza senza accorgermene! la notte, adorabile nei suoi silenzi, quando tutto è calmo, la città dorme, il ritmo è lento, quando tutto scorre piano lasciando spazio ai pensieri, ai sogni, i desideri, i ricordi, l'associo spesso alla nostalgia! buona settimana francesca!!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 9:07

      Sai che questa torta detiene il record di sparizione più veloce? E' finita in una giornataaaa, non volevo crederci! E l'ultimo boccone, ovviamente, è stato di notte… il migliore! 😉
      La città che dorme, mentre io sono ancora sveglia e nel pieno della voglia-di-fare… e se i ricordi diventano nostalgici con il buio, a me piacciono ancora di più…
      Buona settimana a te, grazie del bel commento!

  • Martina

    21 Luglio 2014 at 8:08

    Qui le giornate sono scombussolate dal sole che tramonta molto tardi, quindi ci ritroviamo con il buio che ci fa compagnia nelle lunghe serate fatte prevalentemente di chiacchiere…la sto apprezzando la notte, con la sua luna così piena…e apprezzo tantissimo questo tipo di dolce, le gallette da riempire con la frutta di ogni stagione, per farsi coccolare sempre 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 12:45

      Le sere e le notti che stai vivendo ti resteranno sempre impresse, formano una parte del puzzle della tua crescita e del tuo percorso e avranno sempre un profumo speciale, come quello delle torte più buone… 🙂 La galette mi aveva sempre incuriosita e non sbagliavo, adoro il cuore morbido al centro, scoperto, che prende aria e ama gli abbracci… come noi, no? 😉

  • Simona (Biancavaniglia Rossacannella)

    21 Luglio 2014 at 8:52

    "Se io fossi la notte mi nutrirei di biscotti alle stelle e nocciole…" la mia parte preferita, tutta fino alla fine.. Questa è poesia! Più ti leggo e più ne sono convinta, adoro il tuo modo semplice di scrivere pensieri profondi, è quasi come leggere delle favole o fare magie ♥

    Rimango in tema colore oggi e ti scrivo che mi piace tantissimo susina rossa e susina gialla insieme bellissime da vedere e sono sicura buonissima la torta/galette con base alla vaniglia e le mandorle… *-* un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 12:49

      Simo, ti confesso che quella parte è anche la mia preferita… non l'ho scritta subito, l'ho aggiunta in un secondo momento, come una piccola illuminazione… a volte anche i post sono come le nostre ricette: prendono corpo e sapore aggiungendo ingrediente dopo ingrediente, frase dopo frase… e la semplicità secondo me è ricchezza… so che sei d'accordo! 🙂
      Ai "miei" colori di oggi dovremmo accostare il tuo "viola" delle more di gelso, pensa che bello! Diventeremmo pittrici culinarie, ehehe!
      Grazie, parole preziose, le tue…

  • Sara e Laura-PancettaBistrot

    21 Luglio 2014 at 8:56

    Ciao Francesca!!! La notte ispira e non tradisce, quante volte andiamo a dormire cariche di aspettative, paure, idee che regaliamo alla notte perché scremi al posto nostro e lasci solo il meglio all'alba? Di notte si è stanchi, a volte senza difese ed è quella la vulnerabilità che preferiamo, quando non hai più le forze di contraddire e ti abbandoni agli altri, magari li ascolti davvero e senza riserve e poi rubi dalla dispensa qualcosa che coroni un momento o un'immagine. Le tue parole sono sempre perfette per i piatti che presentie la torta di susine sarebbe perfetta per una chiacchiera tra amiche magari sedute sotto le stelle! Un abbraccio pancettosooooo Francyy

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 12:55

      "La notte ispira e non tradisce" potrebbe essere un altro inizio molto interessante per riempire un foglio bianco… 😉
      Abbandonarsi, così le difese cadono e si può essere più veri: mi piace questa lettura della notte, la sento mia… grazie per le vostre riflessioni, ci sono tanti spunti da affrontare e per quanto ami prendere il tè delle cinque una chiacchierata by night sarebbe perfetta davvero, avete ragione! Quando volete organizziamo ma vi avverto, c'è il rischio di arrivare sveglie fino all'alba! 😀

  • Anna Maria Pischedda

    21 Luglio 2014 at 9:01

    La perfezione tra le parole e le immagini, una delizia questa torta, mi sa di estate, di luglio, di colori e di sapori, asprigni e dolci 🙂

    p.s. devo recuperare con i tuoi vecchi post, ma non ho ancora l'attrezzatura giusta per tornare online 🙂 bravissima come sempre! un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:02

      Come sempre sai cogliere l'aspetto esatto delle cose, perchè conosci frutta e sapori: l'asprigno delle susine, quasi pungente, è l'ideale per una frolla dolce e burrosa al punto giusto! Credo che questa galette ti piacerebbe molto, se ormai ho capito i tuoi gusti… 😉
      Come va la nuova casa? Sarai felice se mi raccontassi un po' le novità… c'è tempo per tornare online, fa bene una pausa dalla tecnologia ma io ti aspetto qui, a braccia aperte… e buon tutto, cara Anna Maria!

    2. Anna Maria Pischedda

      29 Luglio 2014 at 8:26

      La mia nuova casa è bella, mi piace, è su due piani, non tanto grande ma con i giusti spazi..ho un bel giardino, che piano piano sistemeremo e riempirò di fiori! La casa in sè è ancora un cantiere, perchè ci sono molti lavori da fare, pareti da finire di placcare, un bagno che chissà quando sarà finito, lavori che faremo piano e col tempo. E mi godo il mio balcone, con vista sul lago Omodeo, e la mia cucina, che sto piano piano conoscendo!
      E attendo l'arrivo di un micino, che è già nato, e hai anche visto la foto 😉

    3. lagattacolpiattochescotta

      29 Luglio 2014 at 9:32

      Sìììì, quel micino è stupendo, così piccolo… non ne ho mai visto uno così, appena nato, chissà che emozione tenerlo in mano! Pubblicherai altre foto, vero? 🙂
      Adesso la casa è un cantiere ma pian piano prenderà forma, la forma che vuoi tu… passo dopo passo vedrai i cambiamenti, i dettagli, come si trasforma, come diventa sempre più Casa… senza fretta, fare i lavori è impegnativo, me lo ricordo bene! Ma la soddisfazione quando sarà tutto finito ti ripaga dell'attesa…
      Buon panorama e buone cenette in balcone… che bei momenti, solo a immaginarlo… 🙂

  • Peanut

    21 Luglio 2014 at 9:03

    Che dichiarazione, quanto amore! Quanto vorrei sapere cosa significa. Io credo che potrei finalmente essere la notte, se lo sapessi 🙂
    Per ora sono il mattino, ricco di luce, mandorle e susine, il che non mi dispiace affatto.
    Conosco bene la galette, che ho fatto più volte, ed è sempre stato un dolcino da concedersi senza sensi di colpa ma capace di appagare la mia voglia di dolcezza al quadrato. Mi mancava la crosta alla vaniglia però, per arrivare al cubo…:)
    Un super abbraccio dolcissima tu!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:05

      Saprai cosa significa… e probabilmente anche più di una volta nella vita, chissà… 🙂 Diventerai la notte appena troverai un cielo giusto che ti avvolgerà e che ti farà sentire al sicuro, protetta, per brillare quanto vuoi… e poi dì che non sono poetica, ahaha! 😛
      Credo che seguirò il tuo esempio e farò tante altre galette provando più tipi di frutta, a seconda delle stagioni… penso già all'autunno, alle mele, alla cannella… e a tutte le farine che posso usare!

  • Claudia

    21 Luglio 2014 at 9:36

    Ma tu guarda Ulisse, che si infila con il suo musetto furbo anche in mezzo a una dichiarazione d'amore come questa! D'altra parte notte, lo sai, fa ben rima anche con gatto, come poteva tenersi in disparte, con quelle belle susine tonde, poi. Ulisse a parte, splendide parole le tue, splendida canzone quella di Dilaila, splendida torta quella che vedo lì sui tovaglioli a pois, e che addenterei tanto volentieri ora per ricaricarmi di energia e dolcezza, dopo una sveglia alle 5.15 e 3 ore e mezzo di sonno!
    P.S: No, anzi, torniamo a Ulisse. Che non ti ho detto quanto è stato bello vedere anche lui di persona, insomma di gatto, insomma hai capito. Avrei voluto restare tutto il giorno perchè prendesse più confidenza e si facesse fare qualche coccola!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:13

      Ulisse è sempre in mezzo a noi, non so più immaginare una vita casalinga senza il suo musetto curioso! Devi assolutamente venire qui appena torni a Roma, lui è come la sua "mamma": all'inizio sta sulle sue, un po' timido, ma gli basta poco per avvicinarsi e soprattutto sente le persone che meritano e che lo amano… quindi ti aspettiamo, con più calma e più carezze! E guarda che non è un invito… è una promessa! 😉 Tra l'altro mordicchia ogni tanto anche la tua portulaca, sai?
      E spesso lo fa di notte, ora che lascio la finestra spalancata per il caldo…
      A presto e tanti miao!

  • MARI Z.

    21 Luglio 2014 at 9:39

    Romantica, dolce, colorata… la notte e la tua fantastica torta! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:16

      La prossima volta la preparerò proprio di notte, ho deciso… tanto le foto ormai le ho già fatte… 😛

  • Rebecka

    21 Luglio 2014 at 9:47

    Adoro quel libro, oltre ogni dire. Adoro questa torta e oltre ogni cosa, adoro le tue parole che mi tolgono il respiro. Quella inconsapevole sintonia che c'è tra le stelle dell'universo, tra gli essere umani, perchè mentre tu scrivevi "se io fossi la notte" io scrivevo sul mio diario "vorrei, potessi, esser l'eburnea Luna/ quella che spinge curiosa le trasparenze della tua finestra/ l'argento che si aggira irrequieto nelle tue stanze/ sublime raggio che filtra nei tuoi sogni, tra le socchiuse ciglia" …. C'è un incantamento misterioso e perfetto, ancestrale, che ci legga tutti: la Notte, la Luna. <3
    Un abbraccio Luminosa Creatura

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:19

      Ci sono sintonie che vanno oltre… scavalcano cieli, distanze, ostacoli… come se un pensiero iniziasse in un punto e finisse in un altro, passando da più mani e da più menti… è bello sapere di questa connessione notturna, è molto stregonesca e poetica… due donne, un cuore aperto, silenzio, un flusso emotivo che scorre libero…
      Un abbraccio a te, che ti cibi di versi e non solo di dolci… 🙂

  • piccola mela

    21 Luglio 2014 at 9:50

    Sto cantanto insieme a te, penso a tutte le parole di questo disco e non faccio che ringraziarvi, perchè amo scoprire nuovi amori musicali.
    Se io fossi la notte,avrei lunghi capelli per scrivere le mie poesie, bagni di luna per accogliere le tue tristezze, annuserei l'odore dell'alba esattamente come Ulisse, curioso, annusa questa galletta che sa d'estate.
    Il libro, lo sai, è il primo della lista, con le sue belle pagine spesse, da accarezzare e coccolare per poi scegliere la ricetta da provare.
    Buona settimana cara,un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:23

      Più ascolto questo cd e più mi dico "è mio, è mio"… lo sto davvero assaporando e mi piace molto il fatto di sapere che per te è lo stesso, che siamo unite anche attraverso note e parole così belle… è un punto comune importante, per me che vivo di affinità e di emozioni da condividere con le persone giuste… giuste come te.
      So che presto sfoglierai quel libro, non riesco a metterlo nella mensola, è ancora sul divano, "pronto all'uso", come e dove lo avevi lasciato… 🙂

  • Patalice

    21 Luglio 2014 at 11:13

    …vuoi farmi credere che il gatto non si è avventato su quella meraviglia?

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:24

      Lui è attratto dalla curiosità, più che dalla golosità… e io so intervenire appena capisco che vuole mangiarsi la mia cena o la mia colazione! 😀

  • conunpocodizucchero Elena

    21 Luglio 2014 at 11:58

    Nn sono mai stata amante della notte fino al momento in cui ho conosciuto il mio Alessandro. L'amore, il desiderio di continuare a parlare e non smettere mai, essere drogati di parole e di sgaurdi e non sentire mai il sonno e la stanchezza per non perderti mai nemmeno un attimo di quell'amore che tantto hai cercato e che finalmente hai trovato e tenuto stretto in un abbraccio.
    Un abbraccio dolce e delicato, rassicurante e che ti permette di metterti comodo, trovando il tuo spazio in quel gesto affettuoso. Mi sento un po' prugna abbracciata dall'impasto alla vaniglia dopo aver letto e tue splendide, meravigliose parole.

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:28

      Elena, fai leggere ad Alessandro quello che mi confessi… lo faresti felicissimo, mi sono emozionata io alla sola idea… 😉 Se sto bene, sono capace di parlare senza fermarmi, di non sentire il sonno o la stanchezza, di far scivolare le ore senza quasi rendermene conto… e i momenti vissuti di notte mi sembrano a volte persino più intensi di quelli diurni…
      Grazie… sei una prugna speciale, tu! 🙂

    2. conunpocodizucchero Elena

      21 Luglio 2014 at 16:25

      E tu sei una meraviglia! Grazie per le tue parole, seguirò il suggerimento 😉
      un abbraccio delicatoa te…alla vaniglia.

  • Monica Zacchia

    21 Luglio 2014 at 11:59

    sei poetica come questo dolce, come un libro di Donna Hay, come le susine che catturano la luce del sole. Ma quanto mi sorprende ogni volta passare di qua e ritrovare piccoli indizi e caratteristiche che colpiscono un mio piccolo dettaglio o mania o piacere o ricordo. Ora devo averlo questo libro, è inevitabile, come la notte! un baciotto cara Francesca.

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:31

      Monica, Donna Hay è talmente famosa che all'inizio non ero così convinta di volerla conoscere… perchè di solito io dò attenzione a chi è meno noto, più nascosto, meno "sulla bocca di tutti"… ma appena ho sfogliato questo libro sono rimasta incantata, rapita, conquistata! E capirai perchè, appena lo avrai!
      Ti ringrazio… sapere di sorprendere parlando della mia vita e scoprendo punti universali mi rende davvero contenta…

  • Ely Mazzini

    21 Luglio 2014 at 12:48

    Ho Stagioni di D. Hay ma ancora non ho preparato nessuna delle sue meraviglie, mi perdo sempre nelle foto bellissime e non riesco mai a decidere quale ricette fare!!! La tua versione della torta alle prugne e mandorle, mi piace molto!!! Deliziosa come sempre l'introduzione a questa ricetta… brava Francesca!!!
    Bacioni, buon pomeriggio…

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:36

      Ely, mi ci perdo anche io! E' la prima cosa che ho notato… foto pazzesche e non solo di food! Ho messo tanti post-it tra le pagine, non sapevo con quale ricetta avrei esordito, ho cambiato idea almeno 5 volte ma poi quelle susine mi hanno guidato… 🙂 Non vedo l'ora di vedere su cosa cadrà la tua scelta!
      Grazie mille!

  • Giulia

    21 Luglio 2014 at 13:24

    Il tuo blog è un autentico balsamo per l'anima. L'ho appena scoperto ma credo proprio che ci tornerò molto spesso!
    A presto
    Giulia

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 13:40

      Giulia, che posso dire?! Facciamo che non parlo ma che ti sorrido a mille denti, felice… 🙂 Hai scritto una frase davvero importante per me…
      A presto, ora vado a vedere il tuo spazio!

  • An Lullaby

    21 Luglio 2014 at 14:16

    Francesca quando ti vengo a trovare e vengo avvolta da tutta questa grazia mi sento come un elefante in un negozio di stelle di cristallo, la sensazione è più o meno questa: cosa posso dire io con le mie parole per restituirti l'emozione che mi hai regalato? Stavolta proprio non ci riesco! Ho letto il post accompagnandolo alla canzone e non sai quanto mi piacerebbe accompagnarlo anche al sapore della tua torta: i dolci con le mandorle sono tra i miei preferiti, aggiungi le susine che adoro e aggiungi le tue parole che amo sempre di più… esce fuori qualcosa di unico, te lo assicuro…:)

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 16:41

      Ahaha, mi fai ridere, Anto… ma quale elefante?! Sei una libellula che vola curiosa tra le mie parole e si poggia a lasciare altrettante parole sempre tanto gradite… io ti vedo così… 😉
      Sono super felice che ti sia venuta voglia di ascoltare la canzone! Quello era anche lo scopo del post, farvi conoscere questo gruppo con una bella voce femminile, musiche un po' vintage e testi che mi hanno colpito subito… tutti da leggere e non solo da sentire…
      Grazie… perchè ti soffermi sempre con attenzione!

    2. An Lullaby

      21 Luglio 2014 at 20:03

      Grazie a te 🙂

  • Pincofifì

    21 Luglio 2014 at 15:06

    Se io fossi la notte è una frase magica, e tu lo sapevi vero?
    Se io fossi la notte è un incantesimo che cattura la mente, un gioco che apre infinite possibilità …
    Se io fossi la notte, leggera e gentile, avvolgerei ciò che amo in un protettivo abbraccio …
    Se io fossi la notte sussurrerei una ninnananna all'orecchio del vento e lascerei che la portasse in alto in alto ad accarezzare le stelle, in basso in basso a sfiorare le corolle chiuse dei fiori …
    Se io fossi la notte, blu come il cielo, silenziosa come un gatto, percorrerei le strade del mondo alla ricerca dei segreti che la luce del giorno nasconde e quella delle stelle rivela …
    Se io fossi la notte …
    Franci, che bellissimo post e che magnifiche foto! Hai gettato un incantesimo e io ci sono caduta dentro senza pensarci due volte 😉
    Amo la notte, amo fermarmi a guardare le stelle, cercare le costellazioni, assaporare il profumo dell'aria di notte d'estate, amo leggere di notte …
    E già amo questa torta, semplice, dal gusto rustico. La proverò sicuramente, ho una certa scorta di prugne 😉
    Un grattino dietro alle orecchie a Ulisse che compare sempre al momento perfetto!
    Buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 16:45

      Fra, Fra, Fra… se esistesse un premio per i migliori commenti tu rischieresti di vincere assolutamente! 😀 Anzi, ma quali commenti… questo è un post, un vero post! Perchè non segui il filo e ti appendi come a un palloncino, giocando con quel "se io fossi la notte" dato che ti riesce così bene?! Mi sono piaciute tutte, ma dico tutte, le immagini che mi hai lasciato… e in fondo non mi stupisce che ami la notte quanto me, non solo perchè sei felina, ma perchè favole e magie che cerchiamo entrambe si intrecciano spesso a luna e stelle…
      La torta con le tue prugne dal nome speciale sarà ancora più buona… se mi spedissi una fetta? Tanto come vedi Ulisse è già in posizione… 😉
      Un abbraccio fortissimo, oggi anche più del solito! 😀

    2. Pincofifì

      21 Luglio 2014 at 20:05

      Le immagini belle fioriscono quando viene aperta la porta giusta e il tuo post, te l'ho detto, contiene una formula magica che spalanca mille possibilità 😉
      Per la fetta di torta, potrei appenderla al filo di quel palloncino e indirizzarlo verso Roma, dirgli di prendere le correnti favorevoli, affrettarsi e non dimenticarsi, una volta arrivato, un MIAO per Ulisse!

    3. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 20:34

      Figurati, Ulisse salterebbe subito addosso al palloncino… o alla torta? 🙂

  • Laura

    21 Luglio 2014 at 15:58

    Frà ma che coincidenza!Anzi la solita coincidenza tra noi 🙂 e così mentre io l'altro giorno giravo mestoli dentro pentoloni giganti di confettura alle prugne, tu infornati torte profumate!Che buona, meno male per sfinimento ho lasciato un po di prugne nel cestino così potrò provare questa bontà!Un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 16:48

      A questo punto scatta lo scambio: una galette al posto di un tuo vasetto di confettura! 😀 Il mio forno è instancabile, andrà in ferie insieme a me, forzatamente, ehehe!
      La ricetta di questa torta sai dove trovarla… non smetterò mai di ringraziarti per avermi fatto conoscere con mano (in tutti i sensi) la meraviglia di questo libro! Ti penso tutte le volte che lo sfoglio… quindi mi farai compagnia in tutte le stagioni!
      😉

  • Marina

    21 Luglio 2014 at 15:59

    Il tuo gattino vorrebbe rubare una fetta di questa delizia… Semplice e buona come le tue parole.

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 16:53

      Il mio gattino (one) vorrebbe rubare tutto quello che gli capita a tiro di zampa o naso… e io glielo lascio fare, perchè mi regala foto che sono puro buonumore! 😀
      Grazie, Marina!

  • Giulietta | Alterkitchen

    21 Luglio 2014 at 17:28

    I tuoi post sono come una carezza, per davvero.. e questa galette è semplicemente la sua degna conclusione, in dolcezza assoluta

    1. lagattacolpiattochescotta

      21 Luglio 2014 at 18:34

      Probabilmente l'effetto carezza è quello che cerco quando scrivo… anche per me stessa…
      Grazie Giulietta, contenta di leggerti! 🙂

  • librivagabondi

    21 Luglio 2014 at 20:51

    Sei io fossi la notte, profumerei di pioggia fino al mattino…..
    Bellissimo questo post sembra una dolce poesia…
    Una torta deliziosa, adoro la farina di mandorle nell'impasto!
    Bacio grande!

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Luglio 2014 at 7:32

      Se tu fossi la notte non smetteresti di leggere e trasformeresti le stelle in personaggi di libri… 🙂 A me piace dedicarmi alla lettura la sera, una vecchia abitudine di quando ero più piccola… adesso ho molto meno tempo per farlo ma confido nelle vacanze!
      Un bacio a te, Ely!

  • Ilaria Guidi

    22 Luglio 2014 at 7:29

    "Quale aggettivo si presta a raccontare i tuoi occhi e quello che resta di questa magnifica cena"…che parole toccanti e bellissime…bellissime come le tue fotografie calde e luminose…questa torta deve essere speciale…
    Un bacio grande!
    Ila

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Luglio 2014 at 7:35

      Ilaria, se quella frase ti è piaciuta non puoi non ascoltare tutta la canzone e già che ci sei ti consiglio tutto l'album! Non resterai delusa, è pieno di frasi da sottolineare o riscrivere! 🙂
      Grazie, sei sempre molto gentile!

  • Scamorza Bianca

    22 Luglio 2014 at 9:04

    Questa torta è semplicemente fantastica nella sua semplicità! Che post pieno di poesia!

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Luglio 2014 at 12:28

      Grazie! A volte basta davvero poco: susine mature e un'ottima ricetta di base, che si può abbinare a qualsiasi frutta! E' il bello – e il gusto – della semplicità!
      🙂

  • Anna Rita Granata

    22 Luglio 2014 at 9:50

    Buongiorno Francesca, ti confesso che leggendo il tuo post, ho chiuso gli occhi e ho sperato che fosse notte per poter vivere la magia che racconti in questo post. Nonostante sia giorno e quasi ora di pranzo, sono a lavoro ma desidero che arrivi la notte, che mi avvolga e mi faccia sentire tranquilla e protetta, proprio come la tua pasta morbida fa con le susine 🙂
    Un abbraccio grande!
    p.s. mangerei volentieri la tua torta di susine per pranzo 😛

    1. lagattacolpiattochescotta

      22 Luglio 2014 at 12:32

      Anna Rita, ma che commento bellissimo! Il post l'ho scritto di notte ma se sono riuscita ad evocare la suggestione anche in pieno giorno è una grande soddisfazione, olè! Il potere della scrittura, ecco perchè non potrei vivere senza parole… 🙂
      Sai che mezza torta, quando l'ho fatta, è sparita proprio per pranzo?! Il tempo di fare le foto che vedi e… quasi non c'era più!
      Grazie, ricambio l'abbraccio!

  • Ileana Pavone

    22 Luglio 2014 at 20:47

    La notte per adesso è malinconica, ma so che sarà magica, quando non sarò più sola, quando ci sarà di nuovo lui al mio fianco.
    L'attimo in cui ci si racconta la giornata, in cui ci si rilassa guardando un film, oppure da sola in cucina, con le mani in un impasto da lasciar lievitare tutta la notte..
    Per adesso la notte ho accanto Nala, che a volte non mi fa dormire perché ha paura dei temporali..e mentre lei si calma io penso ad abbinamenti da provare, o vado in cucina a rinfrescare il lievito ^_^

    Arrivo qui ogni domenica sera, perché so di trovarti, poi rileggo il tuo post il lunedì, e a volte, come oggi, anche il martedì..e sì, forse è arrivata l'ora di fermarmi e dirti quanto mi piace passare qui da te.. Ti sento vicina.. so che capisci i miei silenzi, i miei passi silenziosi, le mie parole sussurrate.
    Adoro quel libro, lo sfoglio spesso e mi perdo tra quelle pagine così belle..e questa torta è meravigliosa, come Ulisse 🙂
    TI abbraccio… anzi, vi abbraccio 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      23 Luglio 2014 at 9:35

      Le notti cambiano tanto in due, con l'intimità di una casa e la gioia di ritrovarsi a cena, finalmente più rilassati… io amo sia questi momenti di coppia, sia quelli in cui mi godo il silenzio da sola, passando il tempo tra scrittura, foto da sistemare e qualche dolce, perchè no! Hai ragione, cucinare di notte ha il suo fascino… vado a letto più contenta se so che al risveglio mi aspetta qualcosa che ho creato qualche ora prima… 🙂
      Ileana, sono felice del dialogo profondo e personale che abbiamo instaurato e che cresce… sento come ti apri pian piano, aggrappandoti alle mie parole e raccontandomi di te… sarà bello svelarsi sempre un po' di più…
      Ti abbracciamo anche noi e una carezza a Nala!

  • Federica Mu

    22 Luglio 2014 at 22:13

    Le tortine hanno un'aria deliziosa ma quel che più mi ha incantato sono le tue parole 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      23 Luglio 2014 at 9:37

      Uh chi si rivede qui! Ti ho nominata nel precedente post! 😉
      Grazie Fede, è bello mi sia venuta a trovare proprio di notte… siamo tutte Leoncine nottambule, micette grandi e piccole… sarà il segno… 😀

  • Chiara Setti

    23 Luglio 2014 at 6:09

    Se io fossi la notte vorrei cancellare tutti gli strani pensieri che mi affliggono durante la giornata e vorrei trasportarmi solo per un momento in un altro mondo…ogni tanto questo accade veramente..ecco perché amo la notte.
    Grazie per questo post e…quanto al libro della hay…è ormai da troppo tempo nella mia wishlist!! Ps. Mi dici invece di chi è quel libro sui pancakes?

    1. lagattacolpiattochescotta

      23 Luglio 2014 at 9:45

      Chiara, è esattamente così… di notte è come se tutto si allentasse e "si sciogliesse", ecco… magari è solo un'illusione, solo uno status momentaneo, ma è così piacevole…
      Ti metto il link del libro di cui ti parlavo nel tuo blog! 🙂

  • cucinaincontroluce

    23 Luglio 2014 at 13:23

    Per anni mi sono sentita come fossi la notte, una notte buia sul mare e di luna piena, quando i contorni si dissolvono e si confondono con il cielo, quando il riflesso sull'acqua è più netto e sembra illumini il mare di mille luci, mi sono sentita in solitaria su una zattera che galleggia sulla superficie, silenziosamente, nel mentre il solo sciabordio della marea sembra una musica, poi in una notte di luna piena ho nuotato e ho appreso che ogni molecola d'acqua diviene fluorescente e che nemmeno la notte ci si può nascondere, che appena ti muovi lasci la scia e se esci la tua pelle bagnata sbrilluccica di gocce scintillanti. Ho iniziato a sentirmi solare come non mai, piano piano e sempre di più ho amato e venerato la luce, il vento, il sole e il calore: grandissima è stata l'emozione di un mattino, all'alba, su una spiaggia mentre facevo il saluto al sole praticando un kata di karate e da quel momento mi sono sentita indissolubilmente legata ad esso… oggi sono arancione come il sole e turchese come il mare e quando il vento soffia sulla distesa d'acqua rido e sono contenta!
    Ti abbraccio fortissimo!

    1. lagattacolpiattochescotta

      23 Luglio 2014 at 19:57

      Non voglio scrivere nulla in più perchè mi sembra un "tuo" momento completo e bellissimo a cui non sento di aggiungere altre parole… questo commento è un mini-racconto di te, della tua essenza… grazie per avermelo lasciato, hai arricchito questo post di poesia e verità… 🙂

  • Sweetie-Home

    24 Luglio 2014 at 12:54

    Non che ti venga da pensare che io non ti legga.
    Lo faccio sempre la domenica sera, perché so che se passo di qui verso le nove ti trovo, e magari incrocio anche Ulisse. Anche settimana scorsa, uguale.
    Ma sei "impegnativa" in questo periodo e non sono capace di passare di qua senza metterci un pezzetto di cuore. Lo stesso pezzetto di cuore che rilegge quel tuo "io ci sono" e prende mille strade, mille ricordi, mille storie. Ma che lì non si ferma, proprio non vuole. Perchè ci sono mille strade e mille storie che aspettano solo di diventare nuovi ricordi. E quindi eccomi qua. Con un pezzetto di cuore, un paio di anfibi pronti a fare millemila kilometri e un abbraccio, che proprio te lo devo 🙂

  • Sweetie-Home

    24 Luglio 2014 at 12:55

    P.S. Cosa non lovvo quel libro :)))))

    1. lagattacolpiattochescotta

      24 Luglio 2014 at 21:21

      Lo so che mi leggi. O almeno lo spero, ahaha! No, dico davvero, lo so. E credo di sapere pure cosa intendi per "impegnativa". Io lo reputo un complimento… anche perchè voglio quel pezzetto di cuore, a lui miro… ho bisogno di questo come tu dei biscotti… 😉
      Mille strade, mille storie… a me non bastano mai. Quelle che ho preso e vissuto a volte vorrei ripercorrerle ma allo stesso tempo ne vorrei trovare di nuove… anche adesso, sai… quanti pensieri/desideri/sogni mi frullano in questa testa felina… tu non dimenticare il "nostro" bistrot, ti prego… dimmi che ogni tanto ci pensi… 😛
      Eccoti qua. Ma sei già di là, direzione Nord, direzione Nottingh Hill, direzione carote inglesi…
      ps: quel libro se pesasse meno me lo porterei pure in vacanza per usarlo!

    2. Sweetie-Home

      25 Luglio 2014 at 6:08

      Ti dirò… Penso al bistrot tra un biscotto e l'altro… che i biscotti nei bistrot ci stanno una meraviglia. Ora, considerata la produzione di biscotti…. vedi un po' tu! :))))
      P.S e pure quei puntini sparsi qua e la sono indicativi, ma già sai!

    3. lagattacolpiattochescotta

      25 Luglio 2014 at 9:10

      Io propongo che "i biscotti a puntini" saranno il piatto forte del bistrot, che dici? Pensa che bello inventare un nome per tutti i biscotti… quelli del "cogli l'attimo" ovviamente si producono in ogni stagione, chè il carpe diem non va mai in vacanza…

  • Simona Mirto

    25 Luglio 2014 at 5:01

    Fra pensa che sono in procinto di preparare una gallette… la tua ha i colori dell'estate, del bello e del buono… quel sole che ti avvolge e che vorrei ritrovare anche nelle temperature di questi giorni…. L'intro è bellissimo e coinvolgente, come tutti i tuoi pensieri delicati e profondi e anche se è mattino presto… un giro di pattini sulla via dell'alba me la farei volentieri:*
    ti stringo:)

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Luglio 2014 at 9:07

      Simona, bentrovata! Spero di assaggiare almeno con gli occhi la tua galette, sono curiosa di vedere come la fai e che frutta userai… da te ho solo da imparare! 🙂
      Mi unisco volentieri al giro in pattini e se vuoi una volta prendiamo anche una bici, così pedaliamo vicine, lentamente, mentre parliamo un po'!

  • Sabrina C.

    27 Luglio 2014 at 16:09

    Franci carissima, oggi sono andata a fare la spesa e ho preso proprio delle susine.. e ora vedo la tua ricetta, da rifare assolutamente!
    E l'intro è stupendo, devo assolutamente avere quel libro! :))

    Ti abbraccio forte ♥

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Luglio 2014 at 16:23

      Il libro della Hay è bellissimo… non smetto di provare ricette, anche stamattina ho mangiato per colazione un ciambellone trovato lì!
      Puoi unire anche un po' di cioccolato alle susine, ehehe! 😉 Forse l'unico lato positivo di questa estate non tanto calda è che si può accendere il forno senza problemi…
      Un abbraccio a te, Sabri! :****

    2. Sabrina C.

      28 Luglio 2014 at 18:03

      Come mi conosci!! ..ce l'avrei messo comunque! ^_^

      E' vero, continua a fare quel freschetto che non mi fa proprio sentire in colpa se accendo il forno hihihi 🙂

  • Federica Tommei

    14 Agosto 2014 at 9:08

    Ciao! Come procedono le vacanze? Ti ho aggiunta tra i blog amici.

  • Anna

    25 Novembre 2015 at 22:09

    …Anche quando la notte passa.
    …Io ci sono.
    Poesia… d’effetto e d’affetto.
    Perché non sempre la notte è fatta di biscotti alle stelle e nocciole, di cavalli che dondolano su tappeti di petali, di voli tra nuvole di zucchero…
    Allora, quando la notte passa, che bello ritrovare qualcuno che ha aspettato con noi che la notte passasse, aprire gli occhi e non scoprirsi soli, allungare la mano e trovare un morbido appiglio…

    Se io fossi la notte legherei
    parole a fili d’erba per scrivere di
    speranza, berrei calici di rugiada per placare la sete di bontà,
    intreccerei ricordi ad aquiloni per liberarli in cielo…

    Chiederei ai pianeti il loro segreto, soli(di) lassù ma non (dis)persi…

    …Qualcosa mi dice che tu sei tipo da “IO CI SONO”.
    Anna

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