“Essere teneri è essere potenti” (Rupi Kaur, dal libro “Milk and honey”) Bella parola, “tenerezza”. Si scioglie in bocca come una caramella al miele ed è abbastanza lunga per fare un giro di sciarpa, intorno al collo. Si scandisce bene nella parte iniziale e poi fa un salto nel finale, usando la doppia…
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Io sono “una che fa le cose tanto”. Oh, sì. Fare le cose tanto. Quelle che piacciono. Non risparmiar(si). Non contare, non frenarsi. Non usare la bilancia per le dosi, regolarsi ad occhio. Anzi, a pancia. Dire ancora, volere ancora.
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Continuo a farlo, senza smettere: metto in fila parole sulle assi di legno, non importa che siano piegate o stropicciate, timide o spavalde, tremanti o coraggiose, dirette o metaforiche. Da gatta che ha ancora qualche vita da giocare tra le sette o le nove a sua disposizione, le parole sono la mia voce.
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A volte mi sembra di essere su un’altalena. Indietreggio, cercando di capire cosa è giusto tenere e cosa lasciare alle spalle. Poi punto i piedi, mi dò uno slancio e mi proietto in avanti, con la voglia di toccare il cielo e tutto ciò che desidero. L’attimo dopo rallento e mi ritraggo, ma solo…