L’ho incontrato spesso, ultimamente, il giallo. Mi ha cercato, mi è venuto vicino. Ha voluto accompagnarmi e farmi da spalla in questi giorni, perchè ha sentito che avevo bisogno della sua energia. I colori lo capiscono quando prenderci per mano.
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Io e l’autunno quest’anno ci capiamo come mai era successo prima. Ci scambiamo sorrisi d’intesa e sconfiniamo l’uno nell’altra, prendendo(ci) in prestito qualcosa.
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Ad occhi chiusi, senza sbagliare. E’ così che (ri)conosco alcune cose, che fanno ormai parte della mia quotidianità, talmente radicate che sono diventate una certezza. Una familiare certezza che cresce con me. La “citofonata” di mia madre, due colpi brevi e ravvicinati, quasi una parola d’ordine, un codice. Il profumo di lavanda nei cassetti, trattenuto…