Mi piace l’incedere di questo autunno: sa essere delicato. Bussa piano, con un “toc toc” lieve. Parla con un tono di voce pacato, come fosse seduto comodo e rilassato su un divano. Cammina senza accelerare il passo, non si preoccupa di arrivare in ritardo e sorride delle finestre ancora aperte.
-
Penso a tutte le maiuscole che ci circondano, quelle delle città in cui vogliamo tornare o andare per la prima volta, quelle delle iniziali dei nomi che pronunciamo più spesso, quelli delle parole a cui diamo più importanza, quelle dei titoli di canzoni che strappano un sospiro, quelle delle sensazioni che crescono d’intensità e meritano…