È la stagione dei sorrisi anche senza un motivo, per me, la primavera. Disegnati sulle labbra da un sottile filo d’erba, che alza gli angoli della bocca e ne valorizza i contorni. Quei sorrisi che non si spiegano, non si razionalizzano, non si comandano: si vivono, si sentono, si ascoltano. Si proteggono, come una fiamma…
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La spesa al mercato del sabato mattina non è una spesa qualunque: è un appuntamento che si aspetta e si coccola con il pensiero già dal venerdì, una gita a cui mi preparo con una bella sacca a rete o di cotone capiente, di quelle coi manici robusti.