I FIORI DI DOMANI

19 Maggio 2019Francesca P.
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Strana, bizzarra, insolita, anomala, dispettosa, spiazzante, inaspettata, inafferrabile, incoerente, imprevedibile, anarchica… la primavera, quest’anno, si (ar)rotola dentro tutti questi aggettivi e li indossa, uno per uno. Felice di improvvisare. 

Amo tutto ciò che è libero. Che sa dire (anche) no. Che non si piega… e non si spiega. Che agisce in modo autonomo, che può tradire aspettative altrui ma non importa, perchè fa quello che si sente. E quindi è vero. Autentico. Sincero. Così come è. E come vuole essere. Nell’adesso che conta.

Sono certa che c’è un motivo per tutta questa pioggia, se il cielo non smette di far bere la terra, se le nuvole hanno tanto da comunicare: i semi vanno innaffiati, no? E più sono, più hanno sete. Più vogliono crescere, più chiedono acqua. Più pensano “in grande”, più serve nutrimento.

Ecco perchè, nonostante desideri sole e caldo, sorrido a questa primavera indipendente. Perchè la comprendo, mi è affine. Si asseconda. Si ascolta. Sceglie il “voglio” e non il “devo”.

Ogni tanto, per fortuna, arriva e ci sor-prende. E l’abbracciamo più forte, perchè ci è mancata. Perchè la vogliamo. Come è successo a me, quando mi ha accolto la settimana scorsa in una Milano dal cielo limpido per una tregua dal maltempo che mi è sembrata un dono. Un segno. Un sorriso. Uno sguardo di quelli intensi. Un ci sono, nonostante tutto.

E forse è vero che a volte le parole possono restare sospese, perchè è altro a parlare.

“Perchè la nostra storia è in queste cose, in ciò che non si dice, ma rimane…” (Ultimo)

Torno, perchè so tornare.

Con quello che ho, nelle mani e nelle tasche. E nel cuore, sempre.

Non con un dolce, ma con un ramo fiorito.

Un frammento rosa, una porzione di luce.

E tanti boccioli, che sono i fiori di domani.

15 Comments

  • Anna

    19 Maggio 2019 at 19:55

    Eccola, la mia domenica sera sul divano…
    Entro, e non trovo più quella luminosa margherita ad accogliermi, bensì un frammento di rosa. Il cuore sussulta, e sorride.
    Ammetto che, ogni tanto, io qui mi sono affacciata, perché lo so, che sei una che torna.
    Una che sa tornare.
    Mi piacciono, le persone che sanno tornare… che non smarriscono la strada.
    Ci si può allontanare, per un attimo o poco più, ma poi si torna sempre, dove il cuore batte…
    Ed è vero che, a volte, le parole possono restare sospese.
    Come boccioli su di un ramo, pronti ad aprirsi al mondo…
    Ci nutriamo anche di silenzi, e di attese, quando impariamo ad apprezzarne il valore.

    Felice che Milano ti abbia regalato il suo cielo limpido, e che i tuoi occhi abbiano scorto le sue meraviglie (le ho viste, le tue foto, su Instagram)…

    Buona serata, Francesca, ci ritroveremo ancora.
    Perché sai, anche io sono una che torna…
    Anna

    1. Francesca P.

      22 Maggio 2019 at 20:27

      Ho cambiato petali, ma sempre di fiori si tratta… forse sono loro, oggi, il mio alter ego 🙂
      Chi sa tornare, sa anche seminare. E curare la terra, giorno per giorno. Perchè solo così, vegliando e guardando, si proteggono le piante e si possono far crescere… non ho nessuna intenzione di lasciare incustodito il mio bistrot, che ultimamente in effetti si è trasformato un po’ in giardino… e la cosa, ti dirò, non mi dispiace. Perchè tutto muta, si evolve, cambia forma. La sostanza no, la mano che dà il nutrimento resta la stessa… solo che fa come e quello che si sente, come questa primavera!
      Mi fa piacere che sia venuta a cercarmi qui e anche su Instagram, spero continuerai a farlo, perchè quello è il mio diario visivo (ed emotivo) quasi quotidiano, il filo che può unire sempre… e sai una cosa? La tua città la ri-vedrò presto. E per più tempo, stavolta. Eh sì, voglio e scelgo che sia così. Per più motivi, anche se il motivo resta uno, di base: vado dove mi sento viva. Dove la pancia mi porta. Vedi, altra prova che torno… dove sto bene. Dove il cuore batte. Vicino (anche) a te.

  • emanuela

    19 Maggio 2019 at 20:53

    EccoMi, EccoTi, EccoCi….
    Ciao Fra….
    che buon profumo che ha questa rosa…sai che sono rosa anche i fiori del melo? e quello di rosa canina….Si, che lo sai, come sai che saremmo tornate qui, da te, seguendo il nostro filo rosso, seguendo le briciole di pollicino….
    Anche io ho imparato ad amare ciò che è libero, a rispettare ciò che è libero, ad essere felice per lui (che asseconda il suo ”voglio” e non il suo ”devo” ) ad aspettare, ad avere pazienza, perchè quando è, o sarà, il momento poi lui arriva e sorprende e fa piangere dalla gioia…
    Anche il nostro organismo è così…fa quello che sente, quello di cui ha bisogno…
    Lui si ascolta più di quanto facciamo noi stessi…
    Lui sì che sceglie con la pancia ed il cuore, che aspetta ad agire finchè non è sicuro che ci siano tutte le condizioni giuste…. e poi inaspettatamente arriva, manda il segnale ”ci sono Manu, nonostante tutto” e…. ” mi riprendo quello che mi hai portato via” quello che il baratro voleva inghiottire…. ed io … sono felice…
    Tu arrivi sempre con le parole giuste, calzi a pennello, come questi abiti la primavera…
    Grazie Fra..
    Bentornata <3 …
    e Bentornata a ME, MANU..di nuovo DONNA.. <3
    UN ABBRACCIO anche ad Anna…

    1. Francesca P.

      22 Maggio 2019 at 20:39

      Quanto mi piace la rosa canina, Manu! Non la trovo e non la vedo qui, ma l’ho sempre immaginata e so che sapore hanno le tisane e la confettura! Il rosa, come colore, mi sta accompagnando da un po’… la femminilità lo apprezza, non lo teme più, lo riscopre, lo esalta… e lo cerca. Dato che sei una donna che sta ri-sbocciando, come fosse una prima volta, magari saprai farlo anche tuo e persino indossarlo, come è capitato a me! Avendolo intorno e addosso è come se cullassi quella parte, le facessi spazio, la facessi entrare… e stai vedendo quanto è importante non far tacere la donna che è in noi, che è sempre stata in noi… buona riscoperta, di ogni cosa, con gli occhi e la percezione di oggi…
      Non sono presente come prima, ma è bello arrivare qui e trovare tutte voi al proprio posto, come se la distanza non esistesse! E no, non esiste, quando basta una parola o uno sguardo, anche se virtuale, per riabbracciarsi e continuare quei discorsi mai interrotti…
      Forse ci risentiremo con un’aria di nuovo mite, forse sarà già estate, chissà… ma le stagioni che contano sono interiori, il sole deve esserci lì…

  • zia Consu

    22 Maggio 2019 at 16:17

    Vista attraverso la tua dolcezza questa primavera piovosa e grigia prende un nuovo significato che quasi quasi non mi lamento della pioggia incessante..

    1. Francesca P.

      22 Maggio 2019 at 20:42

      Smussare i contorni, scorgere sempre il lato positivo, andare oltre le impressioni e credere che tutto abbia un senso, scritto anche e soprattutto nel cielo… 🙂
      Grazie per esserci, Consu!

  • Elena Levati

    24 Maggio 2019 at 2:11

    che bello rileggerti Francesca. Sapevo che avresti trovato il lato rosa di tutte queste nubi cariche di grigio. Io vorrei imparare da te a vedere il mondo sai? Vorrei avere i tuoi occhi da gatta anche solo per un giorno: sono sicura che scoprirei tantissimo e ne sarei arricchita nel profondo.

    1. Francesca P.

      30 Maggio 2019 at 13:30

      Il lato rosa sta crescendo… e ti dirò, mi fa piacere! 😉 Anche un colore riscoperto è una bella novità, come apprezzarlo per la prima volta… è sempre questione di sguardo, cara Elena, del nostro sguardo… anche tu vedi il mondo a colori e il tuo sorriso ti protegge, la serenità ha bisogno di vedere che crediamo in lei, al di là di tutto…
      Ti mando un abbraccio, mentre il tuo fiore in pancia sboccia sempre più 🙂

  • saltandoinpadella

    25 Maggio 2019 at 19:22

    Che belli i tuoi ritorni Francesca. Sempre una carezza per il cuore. primavera pazzerella, ma devo dire che amo i caratteri pazzerelli 😉 buona primavera tesoro

    1. Francesca P.

      30 Maggio 2019 at 13:32

      Le carezze devono essere più numerose quando il sole latita e quando si indossano maglioni a fine maggio… ma conta come ci sentiamo dentro, no? I caratteri pazzerelli procedono su binari loro e ho sempre amato i treni che possono anche prendere strade alternative, all’improvviso 😀

  • ipasticciditerry

    29 Maggio 2019 at 13:40

    Ed eccomi tornata anche io da te. Ho girato un pò per il nostro Mediterraneo mentre tu venivi un pò più vicina alla mia Brianza. Sono contenta Milano ti abbia accolto con un pò di sole e tutti i suoi colori perchè anche lei è bella e particolare. Questa primavera a me ha un pò stancato, se ti devo dire la verità. Si fa troppo desiderare e con il mio impegno di nonna sitter a tempo pieno, non è facile tenere un bambino e mezzo (perchè il piccolo ce l’ho tutto il giorno e il grande dopo l’asilo) sempre al chiuso. Io amo tanto camminare e andare in mezzo al verde, a scoprire i mille colori della natura e il canto degli uccellini. Quest’anno mi sono tanto mancati e sarebbe ora che la finisse di piovere. I miei bimbi sono come me e sempre più spesso mi domandano: nonna ma non viene mai il sole? Sarebbe proprio ora arrivasse questo sole. Chissà dove sarai ora … ho capito che il tuo lavoro ti porta un pò qua e là, ti seguo sempre su instagram 🙂 Alla prossima dolce Fra, una carezza a chi sai tu

    1. Francesca P.

      30 Maggio 2019 at 13:37

      Terry, hai fatto bene a lasciare la terraferma e a respirare, vedere e toccare il mare… e il blu! Quanto mi manca quel contatto… spero che il tempo migliori anche per questo! L’unico assaggio è stato a Genova, ma con ombrello e stivali… eh no, voglio gonna a fiori e piedi nudi! Io non salirò su nessuna nave, ma la mia bussola punta a breve di nuovo a Nord… ti anticipo qui che forse è la volta buona: possiamo vederci! Sarò in Brianza per qualche giorno, prima di tornare a Milano… ne riparliamo a giugno, ma intanto ti ho avvisata! Voglio davvero pensare che tra alcune settimane il sole sarà tornato alto e soprattutto caldo, voglio stendermi sul prato della campagna, tra i papaveri… fai la danza del sole insieme ai tuoi nipotini, magari serve 😀
      A presto… e senza uno schermo!

      1. ipasticciditerry

        4 Giugno 2019 at 14:18

        Sarebbe bellissimo! Aspetto fiduciosa

  • Ile

    6 Giugno 2019 at 19:10

    Passo per lasciarti un abbraccio, per dirti che sono qui…

    So che tu sai cosa c’è dietro il silenzio, a volte così forte da fare rumore. Ti lascio un abbraccio e un sorriso, perché le cose belle – per fortuna – si trasformano, ma trovano sempre il modo di restare..

    1. Francesca P.

      26 Luglio 2019 at 12:16

      Dopo 20 giorni esatti, mi prendo questo abbraccio e… presto ce ne daremo un altro, sempre qui. Anche se aspetto quello vero, dal vivo, perchè so che ci sarà e che i cambiamenti, quando iniziano, portano lontano… 😉

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