MAI PIU’ SENZA (PARTE 1)

7 Marzo 2013Francesca P.
Blog post

 

Quello che più mi affascina delle esperienze nuove, che siano viaggi, incontri o passioni, è la scoperta di ciò che non conosco. La sorpresa, lo stupore con cui vedo-vivo-sento cose per la prima volta. Oppure cose che sono sempre state lì, che magari altra gente ha scoperto molto prima di me, ma a cui io mi avvicino soltanto ora. E mi sembrano scoperte pazzesche, come potevo rinunciarci?

Ad esempio quando ho visto cosa si crea sullo sfondo delle foto mettendo il diaframma a 1.8. Santo bokeh, anche più gustoso del Saint Honoré.

Quando mi sono innamorata di Parigi e ho capito che Casa può essere anche altrove.

Quando da bambina ho assaggiato una crepe con la crema di marroni e mi è sembrato il cibo più buono del mondo, anche più delle patatine fritte.

Quando ho visto i primi film di Tim Burton.

Quando ho provato cosa significa avere un gatto per casa e sento Matteo ridere da solo per qualcosa che ha combinato. “Perché ridi?” “Ah no, niente. E’ Ulisse. Sta sgranocchiando i miei calzini. Ma non li ho tolti”.

Ovviamente tante scoperte sono legate anche alla cucina. E il bello è che non finiscono mai. C’è sempre una ricetta nuova da provare, un ingrediente segreto da comprare, un sapore che ti sorprende all’improvviso. Vale per il cibo ma anche per gli utensili, per “tutto il necessario”. Come un meccanico ha i suoi attrezzi, anche una donna ai fornelli deve avere i suoi strumenti da lavoro. Ce ne sono di mille tipi. Alcuni li fisso in certi negozi e mi chiedo se sia finita nel reparto sbagliato, forse sono in quello per il giardinaggio. Ma meno male che ci sono libri (e blog!) che mi aiutano. E mi guidano. E proprio così ho scoperto l’oggetto misterioso che sta dietro a forme e formine. Il coppapasta. Tondo, quadrato, a triangolo, a forma di cuore, di orso (orso?). Grande, piccolo, medio. Con o senza coperchio. Molto versatile: ci metti il riso, il cous cous, le verdure, il polipo con le patate, le tartare.

E la parola di oggi è esattamente questa: tartare. Niente pesce però, una ricetta vegetariana veloce veloce ma di sicuro effetto. E pure scenografica: “Come hai fatto a far tenere su le melanzane?”. Facile rispondere, ora: merito del coppapasta.

Mai più senza.

 

(nella prossima puntata, vi parlo invece di scoperte di ingredienti)

 

 

TARTARE DI MELANZANE CON PROVOLA, CAPPERI E MENTA

 

Ingredienti per 4 persone:

 

Una melanzana grande

Una fetta di provola affumicata fresca (o due, dipende dalla grandezza)

Capperi (a piacere)

Menta fresca

Cipolla

Olio extra vergine di oliva

Sale

 

Lavate le melanzane e tagliatele a piccoli cubetti (chi le preferisce meno amare, prima deve metterle a scolare con un po’ di sale grosso per 20-30 minuti; dopo, risciacquate bene).

In una padella, fate soffriggere la cipolla e aggiungete i cubetti di melanzane. Aggiungere anche i capperi (la quantità dipende dal vostro gusto; se avete quelli sotto sale, prima passateli sotto l’acqua e comunque non aggiungete altro sale alle melanzane).

Tagliare a dadini la provola fresca.

Quando le melanzane sono cotte, prendete un coppapasta e iniziate la preparazione del piatto: mettete sul fondo uno strato di melanzane; coprite con i dadini di provola; mettete anche alcune foglioline di menta fresca. Procedete con il secondo strato: ancora melanzane, poi la provola e infine la menta a decorare. Sfilare con attenzione il coppapasta e portare in tavola.

*Se si preferisce tiepida, si può mettere in forno per qualche minuto, giusto il tempo di far ammordire un po’ la provola.

 

43 Comments

  • Insane Bazar

    7 Marzo 2013 at 12:00

    Stupenda la ricetta e sempre bella l'introduzione. Se io dovessi pensare ad una mia scoperta in cucina e' stata la prima volta che ho utilizzato il sac a poche..Mentre lo riempivo e l'usavo mi sono sentita davvero una grande cuoca!
    Buona giornata!
    Bisu di Insane Bazar

    1. lagattacolpiattochescotta

      7 Marzo 2013 at 12:47

      Sì, io l'ho provato solo qualche settimana fa… 🙂

  • sandra indovinachivieneacena

    7 Marzo 2013 at 12:38

    ricetta ineccepibile… ma avevi il trucco del coppapasta.
    mi piacciono le scoperte, grandi o piccole: mi danno gioia
    baci
    Sandra

    1. lagattacolpiattochescotta

      7 Marzo 2013 at 12:48

      Anche a me… magari sono piccole e sono io che arrivo in ritardo, però che bella la sensazione dello stupore e poi della soddisfazione… 🙂

  • Ely Valsecchi

    7 Marzo 2013 at 15:38

    Mi piace molto come presenti la ricetta, ti racconti e ci sveli sempre qualcosa di te così possiamo conoscerti. Affascinante sai questa tartare? Da provare! Un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      7 Marzo 2013 at 15:42

      A volte in modo più serio, altre con più ironia, post dopo post si aggiunge sempre un pezzettino in più di noi… 🙂
      Quanto alla ricetta, spesso alle melanzane si associa il basilico ma anche la menta è da provare!

  • elenuccia

    7 Marzo 2013 at 17:07

    Mi manca lo stupore del diaframma 1.8…mi sa che deve scorrere ancora molta di acqua prima che abbia i soldini per questo 🙂
    Il coppapasta invece e' una invenzione meravigliosa. La prima volta che ci ho messo il risotto dentro e l'ho poi tolto mi sono detta un "Ohhhh che bello!" da sola. La tartare di carne proprio non e' nelle mie corde ma questa versione a base di verdure e formaggi invece proprio si. Il coppapasta rettangolare mi manca ma mi accontentero' di quello tondo 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      7 Marzo 2013 at 17:47

      Anche l'attesa delle scoperte è bella… e quando finalmente vedrai il mondo a 1.8 l'emozione sarà più grande! 😉
      La tartare di carne non l'ho mai provata, ma con il pesce sì… e un post presto sarà online!

  • Vita Frugale

    7 Marzo 2013 at 17:17

    Buonissima ricetta, melanzane e provola assieme sono una bontà!! Se ti va puoi partecipare al mio Linky Party "La Cucina di una Volta" con una tua ricetta! A presto!
    http://www.lavitafrugale.com

    1. lagattacolpiattochescotta

      7 Marzo 2013 at 19:14

      Vado a vedere, grazie! 🙂

  • farine fiori e fili..

    7 Marzo 2013 at 22:47

    Ciao Francesca!
    io di diaframmi non so..nulla!le mie foto sono da cellulare!ma di coppapasta potrei aprire una rivendita!..ho dovuto mettere ganci in cucina x appenderne un po'!
    Questa tartare mi attizza molto e coppato e' chicchissimo!la provero' senz'altro!
    ciao ciao
    simona

  • lagattacolpiattochescotta

    7 Marzo 2013 at 23:09

    Se te ne avanza qualcuno, allora lo prendo io… 😀

  • Parfum de Provence

    7 Marzo 2013 at 23:28

    Mi piace come presenti le tue ricette…e mi hai aperto gli occhi sul fantastico mondo dei coppapasta! 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      7 Marzo 2013 at 23:45

      Dai, che bello! Vedrai che quando li provi ti divertirai ad usarli spesso! 🙂

  • Emanuela – Pane, burro e alici

    8 Marzo 2013 at 10:03

    Idea tanto particolare quanto golosa cara Francesca! 🙂
    A presto!

    1. lagattacolpiattochescotta

      8 Marzo 2013 at 14:22

      E per fortuna facile e veloce… 🙂

  • Bietolin@

    8 Marzo 2013 at 12:55

    Ma che bel blog! … e che foto meravigliose, ti seguo con piacere!

    1. lagattacolpiattochescotta

      8 Marzo 2013 at 14:22

      Grazie mille! Alle foto tengo molto… 🙂

  • orecchini.di.perle

    8 Marzo 2013 at 13:50

    Ma che bello questo blog! E come scrivi bene…il tutto è molto chic e la tua tartare è assolutamente invitante! Detto ciò…brava, complimenti, ti seguo :-)) Baci, alla prossima.

    1. lagattacolpiattochescotta

      8 Marzo 2013 at 14:23

      Grazie anche a te, davvero! Leggervi mi incoraggia! 🙂

  • celeste

    8 Marzo 2013 at 15:22

    Ciao Francesca, sono davvero contenta che mi hai trovata così ho potuto conoscere il tuo bellissimo blog. Mi piace davvero questo spazio, mi piace quello che scrivi, le emozioni che trasmetti. E poi le foto sono bellissime. Mi sento molto affine a te, così, a primo acchito, e sono contenta di sorridere nel leggerti perchè tante delle cose che scrivi le penso e le provo anche io. Come te finchè una cosa non mi appassiona, non ne scopro il piacere, è come se non esistesse, come se in certo senso mi incutesse un certo reverenziale timore. Poi la scopro per la prima volta e l'emozione è forte, tutta me stessa si concentra su quella nuova sensazione, come un bambino che guarda le cose del mondo per la prima volta. Il coppapasta mi manca, mi piace un sacco ma ancora non è il suo momento 🙂 Quindi la tua ricetta è deliziosa! Brava Francesca, a presto

    1. lagattacolpiattochescotta

      8 Marzo 2013 at 16:55

      Celeste, quante (belle) parole! Grazie grazie grazie.
      Emozionarsi per ogni scoperta, anche piccola e "normale", è come mettere un pò di sale in più nella quotidianità! Saperla gustare meglio, ecco…:-)
      Secondo me il momento del coppapasta non è così lontano… la curiosità vincerà! 🙂

  • SQUISITO

    8 Marzo 2013 at 16:34

    Ciao!…piacere di conoscerti!…rubo solo qualche secondo per presentarti il mio nuovo contest…ricco premio in palio…un viaggio a Budapest!
    Ti aspetto…se ti va!
    http://squisitocooking.blogspot.it/

  • faustidda

    8 Marzo 2013 at 19:14

    ah, ah, ah, pensa che proprio oggi pronunciavo quella frase a proposito… dell'avvitatore elettrico!
    Mai più senza!
    Quanto ai coppapasta chi li ha inventati è un genio; ma anche tu con questa ricetta bella e gustosa non scherzi proprio! Ciao

    1. lagattacolpiattochescotta

      8 Marzo 2013 at 19:41

      L'avvitatore elettrico mi ha salvato qualche mese fa, quando ho traslocato e ho dovuto montare tanti mobili Ikea… quindi capisco cosa dici! 😀

  • Loredana

    8 Marzo 2013 at 20:02

    Ciao Francesca, che piacere scoprire il tuo blog, bello, cjiaro, piacevole nelle introduzioni, con belle ricette e foto stupende 🙂

    Naturalmente non vedo l'ora di leggere la seconda parte 😉

    buon fine settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      8 Marzo 2013 at 21:15

      La seconda parte la sto scrivendo ora… 😀
      Grazie, Loredana!

  • Chiara Setti

    10 Marzo 2013 at 13:16

    Ciao Francesca, vedo che sei nuova in questo mondo ma hai già molti follower… 🙂
    È molto bello qui, a partire dalla grafica, passando per i contenuti e per le foto..bellissime. E poi la tua cucina….cosa non è quella cucina??? Mi piace veramente un sacco!! Mi unisco subito ai tuoi lettori, buona domenica! Un bacio

  • lagattacolpiattochescotta

    10 Marzo 2013 at 14:52

    Oh Chiara, grazie!
    Approfitto qui per dirti che mi piace la citazione che hai scelto all'inizio del tuo blog, quella di "Julie and Julia"! 🙂

  • Silvia – Profumo di cose buone

    10 Marzo 2013 at 20:54

    Ciao Francesca, ho visto il tuo commento sul mio blog e sono passata a trovarti, complimenti qui è molto carino, da oggi ti seguo 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      10 Marzo 2013 at 21:20

      Sono contenta! 🙂

  • Giusy Pellino

    11 Marzo 2013 at 21:59

    …son due giorni consecutivi che mangio melenzane. Se leggevo stamattina, oggi era il terzo 🙂 I coppapasta, adoro il nome, sarà bello conoscere e scoprire questa fantastica invenzione, grazie a te!

  • Miss Becky

    12 Marzo 2013 at 14:59

    Non solo la ricetta è divina, ma anche l'impiattamento…e quel che si crea sullo sfondo, che intuibilmente è la cucina, beh…è favoloso. La tua cucina è meravigliosa: très agréable, comme être dans un bistrot parisien!!! Ti adoro!!!!

  • lagattacolpiattochescotta

    12 Marzo 2013 at 15:43

    Se mi parli di bistrot e di Parigi mi fai il complimento più bello che potessi ricevere… 🙂

  • Katiuscia

    27 Marzo 2013 at 19:08

    Ciao Francesca, piacere di conoscerti! 🙂
    Anche io, come te, amo il suono di certe parole e mi piace soffermarmici a lungo.
    Bellissima tartare!

    Il santo bokeh mi lascia intravedere il mobile bar Newport di Maisons du Monde, n'est pas? 🙂
    Perdonami, ma 5 mesi lì dentro mi hanno un po' plasmata 🙂
    A presto ^_^

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Marzo 2013 at 21:05

      Sì, è lui, il mitico bancone! 🙂 Appena l'ho visto, è stato subito amore! Adoro come stile la Maison du Monde, anche se con la spedizione non mi sono trovata tanto bene…

    2. Katiuscia

      28 Marzo 2013 at 10:26

      ahhhaahha 😀 Ahimé, immagino ^_^
      Sì, comunque lo stile è veramente bellissimo 🙂

    3. lagattacolpiattochescotta

      28 Marzo 2013 at 12:55

      Se ci hai lavorato sai di cosa parlo… Mi sono detta che non avrei mai più ordinato nulla dopo quest'esperienza… però peccato, dovrebbero curare di più questo aspetto e rispettare il cliente, anche perchè hanno prezzi piuttosto alti…
      Alla fine ci tornerò per comprare cose che mi porto via sul posto, a quelle non so resistere… 🙂 E in fondo il mio bancone ce l'ho, io volevo lui, dal primo momento che l'ho visto!

  • Fragolina

    7 Aprile 2013 at 9:52

    non conoscevo maisons du monde..vergogna! eh eh sono andata a vedere il sito mamma che bello!potrei viverci lì dentro! ho trovato un negozio a savona! magari poi arriva anche a genova ^__^ e belli gli obiettivi! non ho una reflex ma una bridge, la cosa bella che si può scattare in manauale e raw però comincio a sentire il bisogno di obiettivi intercambiabili :))
    buona domenica!

    1. lagattacolpiattochescotta

      7 Aprile 2013 at 12:43

      Anche io potrei viverci… Esteticamente mi piace davvero quasi tutto!
      Beh, scattare con una reflex è tutta un'altra cosa, te lo dice una che come prima macchina, per farsi le ossa, aveva una Lumix… vedrai che prima o poi farai il salto anche tu, guarda bene anche gli annunci dell'usato, se vuoi spendere meno soldi… 🙂

    2. Fragolina

      7 Aprile 2013 at 18:19

      eh sì purtroppo è carissimo, ho visto dei cuscini a 70 euro! non so se conosci la mia macchina, ma non so se posso scriverlo qui nella risposta, se mi dai il permesso ti scrivo che marca e modello ho

  • Cristina D.

    24 Aprile 2013 at 20:00

    Di "mai più senza" con riferimento alla cucina e, soprattutto, alla pasticceria potrei stendere una lunga lista. Ogni volta che visito città nuove entro in tutti i negozi di casalinghi nei quali mi imbatto e scovo sempre attrezzi dei quali non posso fare a meno (così mi sembra sul momento !) Tutte molto molto belle le tue foto: impregnate di luce e levità.

    1. lagattacolpiattochescotta

      24 Aprile 2013 at 20:46

      Sono come te, certi negozi quando ci passo accanto pronunciano il mio nome, io lo sento, non posso non entrare… 😀
      Grazie del commento, Cristina, magari un giorno quella lunga lista me la dici, mi interessa, adoro le liste! 🙂

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