Ad occhi chiusi, senza sbagliare. E’ così che (ri)conosco alcune cose, che fanno ormai parte della mia quotidianità, talmente radicate che sono diventate una certezza. Una familiare certezza che cresce con me. La “citofonata” di mia madre, due colpi brevi e ravvicinati, quasi una parola d’ordine, un codice. Il profumo di lavanda nei cassetti, trattenuto…
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È il prima che mi destabilizza. Davanti alle novità, sono preda di due forze opposte. Da un lato ho timore di avvicinarmi alle cose, come se scottassero. Dall’altro, invece, sento una spinta che diventa subito curiosità e poi ancora voglia di scoperta. Così mi muovo piano e cauta come quando giocavo a “Un due tre,…
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È bello sfiorarsi la mano in mezzo alla gente o scambiarsi un gesto complice come un segnale da decifrare. Sentire che ci sei. Fare “m’ama non m’ama” con i biscotti e poi mangiarli, come si mangia l’amore quando nasce. Essere dentro alle cose, farsi avvolgere. Non scappare, ma solo sedersi in un angolo a osservare…