IL CALORE DI CUI ABBIAMO BISOGNO

14 Dicembre 2014Francesca P.
Blog post

 

Al mese di dicembre mi avvicino piano, non so mai cosa aspettarmi. Di solito ci mette un po’ a svegliarsi, come me la domenica mattina.
All’improvviso però sale in bicicletta e fa uno scatto, come se scalasse marcia.
Parte in quarta e accelera verso il Natale, pedalando agitato, mentre io resto qualche metro indietro e fatico a stare al passo, alle prese con conti alla rovescia a volte piacevoli, altre meno.

Mi capita sempre più spesso: nei momenti di frenesia o quando c’è un’alta concentrazione di “devo” che si scontra con l’istinto di andare nella direzione opposta, cioè dovevogliamodavvero, io mi rifugio in una stanza speciale.

E’ una stanza rotonda, con il soffitto basso e le pareti imbottite come un piumino. Ha una scrivania con tanti cassetti, una sedia a dondolo, una pianta di ciclamini rosa che non si secca mai e un vecchio jube box che pesca la canzone giusta che voglio ascoltare in base allo sguardo che gli lancio.

In questa stanza i rumori del reale spariscono, la notte scivola più lentamente del giorno, le ore sono fiocchi di neve e i silenzi sono baci intensi che parlano, quando non si riesce a dire tutto.

Qui più si è lontani e più si è vicini, non fa freddo, le cose grandi non spaventano e sul tavolo c’è un quaderno che conserverà sempre un’ultima pagina bianca.

E’ il luogo perfetto per smettere di correre, abbandonarsi liberi e gustare creme di verdura che distendono i pensieri, servite in tazze di porcellana da stringere forte
con entrambe le mani. Per assorbire il calore di cui abbiamo bisogno e farlo durare.

Almeno fino al prossimo assaggio…

CREMA DI CAROTE E ARANCIA CON PISTACCHI E RICOTTA AL FORNO

300 g di carote
Il succo di un’arancia non trattata
Una cipolla o uno scalogno
300 ml di brodo vegetale
Granella di pistacchi (a piacere)
Ricotta al forno (a piacere)
Olio extra vergine di oliva
Sale
Lavate bene le carote, raschiatele e tagliatele a rondelle.
Fate soffriggere la cipolla o lo scalogno in un pentolino dai bordi alti per qualche
minuto, unite le carote e mescolate, facendo rosolare per 5 minuti. Aggiungete
il brodo e cuocete finchè le carote saranno tenere.
Frullate le carote insieme al succo d’arancia. Regolate di sale.
Servite la crema ben calda, decorando con la granella di pistacchi e la ricotta al
forno grattugiata. Se volete, unite un filo di olio a crudo e spolverate con
del pepe.
*Potete sostituire la ricotta al forno con la ricotta salata e aggiungere della scorza
d’arancia in superficie
**Mi raccomando, non buttate le foglie delle carote! Potete riciclarle per pesto,
frittata e perchè no, un’altra crema!

 

106 Comments

  • Little Miss Book

    14 Dicembre 2014 at 18:51

    Una delizia! Fa giusto al mio caso: mi piacciono le creme, soprattutto dai sapori insoliti.

    Percepisco il tempo che passa, ma non i momenti. Le stagioni mi sfuggono e ho difficoltà ad afferrarle. Penso al Natale che volutamente lascio andare per non dovermi confrontare con le sensazioni negative e con sogni che non si avverano.

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 20:47

      Marina, il tempo che passa lo sento sempre di più anche io… e se da un lato mi pesa non poter tornare indietro e recuperare anni, dall'altro penso che finchè si può vada tutto vissuto al massimo, inseguendoli quei sogni, tenendoli stretti… e lo so, molti non si avverano, ma anche solo averli dà speranza, dà carica… e poi mai dire mai, la vita può stupire all'improvviso… proprio quando non ci credi più…

  • Silvia

    14 Dicembre 2014 at 18:59

    Che romantica introduzione a questo post… e quanto mi riconosco in quel voler andare in direzione opposta, proprio quando si concentrano di più i "devo". Ma il micetto rosso quanto è bello e puccioso?? Tarallino è molto intonato con le carote! Però Ulisse resta il vero re, il suo sguardo ha qualcosa che di estremamente regale, il colore dei suoi occhi è straordinario! Un abbraccio e coccole a questi due stupendi mici!

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 20:50

      Silvia, chissà se ci ritroveremo davanti al bivio, con il cartello della direzione giusta da prendere, con i nostri gatti fedeli che ci seguono in tutte le strade, le curve, le salite… 🙂
      Tarallino è il classico pel di carota, ehehe! E Ulisse è Ulisse, è un felino speciale… il colore dei suoi occhi è il mio, sarà per questo che lo sento così vicino…
      Tanti miao da tutti noi!

  • Sonia Cellamare

    14 Dicembre 2014 at 19:05

    Che bello tornare a leggerti! Il tempo mi sfugge dalle mani ma stasera la dedicherò ai tuoi ultimi post che credimi fanno bene all'animo! Questa ricettina mi piace davvero e…ops…io le foglie delle carote le buttavo! Ora ho scoperto cosa ci posso fare! Buona serata cara Francesca!

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 20:53

      Sonia, bentrovata! Vediamo se durante le feste il tempo riuscirà a rallentare, voglio sedermi in questa stanza con calma e inventare vellutate di tutti i colori!
      🙂
      Le foglie sono buone, vedrai! Una volta scoperte troverai tanti modi per usarle… e lo stesso vale per quelle dei ravanelli! Io sono per i ricicli fantasiosi!
      Buona serata a te e un abbraccio!

  • consuelo tognetti

    14 Dicembre 2014 at 19:13

    Quella stanza è preziosa, è un piccolo tesoro dove rigenerarsi e fare pace con la vita…mi piace l'idea che questa calda coccola aiuti a ritrovare il buonumore..il colore è strepitoso 🙂
    Vedo con piacere che anche i miciottoli hanno gradito ^_^
    Buona settimana <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 20:57

      Sì, è un piccolo tesoro che equivale a un nido, dove rifugiarsi… è importante ritagliarsi spazi mentali, evasioni, luoghi alternativi dove sognare e cucinare solo le cose che ci piacciono… io vivrei di sole vellutate! 😀
      Un bacio, Consu!

  • La cucina di Esme

    14 Dicembre 2014 at 19:28

    Come vorrei avere anche io quella stanza calda e avvolgente come una coperta in cui potermi rifugiare…questa crema deve essere una delizia ed ha un colore bellissimo!
    Adorabili i tuoi micetti!
    baci
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 20:59

      Alice, puoi averla quella stanza… basta chiudere gli occhi e immaginarla, vederla… o meglio, sentirla… puoi decidere tutto tu, come arredarla, gli oggetti da avere, i cibi che fanno compagnia…
      L'arancione mi mette grinta! 🙂

  • sandra pilacchi

    14 Dicembre 2014 at 19:33

    spesso ci finisco anche io nella mia stanza.
    chiudo tutto fuori e guardo passare le ore, i minuti, e tutto ritorna nei limiti, si placa, si distende. man mano che cresco ho bisogno sempre di più VOGLIO e meno DEVO ma a volte risulta difficile. sarebbe bello poter conversare con una tazza della tua crema di carote.
    un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 21:01

      E' difficile, concordo… e più le imprese sono difficili e più il desiderio aumenta… siamo fatti strani, noi umani… hai ragione, argomento denso e complesso, ci vorrebbe un'intera cena e almeno metà della notte per affrontarlo… sarebbe bello, sai? Adoro parlare di certe cose… 🙂
      Ti abbraccio anche io… 50 volte!!!

  • Giulietta | Alterkitchen

    14 Dicembre 2014 at 19:58

    Anche io mi sento sempre in ritardo rispetto a dicembre.. e infatti sono qui che guardo sconsolata il calendario e mi rendo conto che E' IL 14!!! Sigh :/
    Meglio consolarsi con una bella zuppa calda.. stasera io ho dato con zucca e carote, ma anche questa tua zuppetta, impreziosita dalla ricotta al forno (che io adoro) sarebbe assolutamente gradita.
    Un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:12

      Io sono solo a quota 2 regali… ho detto tutto! E ho fatto l'albero solo due giorni fa… me la sto prendendo comoda, ecco, ma lo so che i prossimi giorni schizzeranno impazziti! Per questo ho fatto tante tazze di vellutata, serve dose tripla per reggere i ritmi! 😉
      La ricotta al forno piace tanto anche a me, da tenere sempre in frigo!

  • Silvia A.

    14 Dicembre 2014 at 20:07

    A volte è proprio necessario avere una stanza come quella di cui hai parlato, per rifugiarsi e seguire il ritmo che più ci appartiene, anche se fuori tutto va veloce! In una stanza così in effetti puoi decidere il volume delle cose, e se cerchi il silenzio allora puoi startene lì ad assaporarlo con i tuoi tempi!! Io assaporerei volentieri anche una tazza di questa crema di carote, che sembra squisita!! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:18

      Le stanze personali sono importanti… hai tu la chiave della porta, puoi entrarci quando vuoi, mettere anche in disordine, non rispondere al telefono, non puntare la sveglia… 🙂 E puoi accogliere le amiche, quando hai voglia di condividere una tazza e dei discorsi, ehehe!

  • Chiarapassion

    14 Dicembre 2014 at 20:15

    La tua stanza la immagino con dei cuscini con i toni del mare, quello tempestoso che poi si ferma per diventare pian piano calmo…proprio come questi giorni che pian piano si fermeranno per godere della bellezza dei nostri cari. Ora prendo la tua tazza con 2 mani per assaporare la tua zuppa…la voglio provare presto, mi hai messo voglia di arancio con queste foto.

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:21

      Sì, in questa stanza c'è il colore azzurro… non può mancare, mi segue ovunque!
      Le feste le vedo ancora un po' lontane ma ho già una lista fitta di ricette da provare, vediamo se finalmente potrò alzarmi la mattina, studiare il frigo e mettermi a fare tutto quello che voglio senza scappare da nessuna parte! 🙂
      Questa crema si intona bene all'allegria e ai toni caldi della tua cucina!

  • Simo

    14 Dicembre 2014 at 20:43

    Proprio una coccola perfetta questa vellutata, quasi come la mia tisana di oggi 😉 (grazie per essere passata)…
    …magari gustata in una stanza speciale, ovattata, dove tutto il resto rimane fuori e dentro ci siamo solo noi con i nostri pensieri ed i nostri tempi…
    Un abbraccio e buona settimana!

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:23

      Dalla tisana alla crema il passo breve… solo un cambio di tazza e via, mani e cuore al caldo! 🙂 Se vuoi vienimi a trovare nella stanza, il bollitore è sempre acceso e la scorta di carote è ampia! Se vieni, portami anche il libro, così sognamo Paris! 😉

  • Anna Maria Pischedda

    14 Dicembre 2014 at 20:58

    Che bella la tua stanza speciale, la immagino calda e profumata di cannella, non so perchè 🙂

    Che carina questa ricetta, ideale per questo periodo freddo, col suo arancione che scalda già gli occhi!! I tuoi mici sono sempre più belli..e il piccolino cresce a vista d'occhio!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:26

      Anna, immagini bene, la cannella è nei vasetti sulla mensola e nell'aria! 😀 E poi adoro i pensieri che hanno l'odore delle spezie… più pungenti, più forti, più passionali…
      In questa stagione frullo più che mai verdure, fosse per me quasi ad ogni post metterei una tazza o una coppetta morbida! 😀
      Tarallino è diventato un signorino! Lo rivedrai presto, ha già iniziato qualche piccolo agguato all'albero di Natale, ehehe!

  • Chiara Giglio

    14 Dicembre 2014 at 21:14

    non potrei costringermi in una stanza col soffitto basso,ho bisogno di spazi ampi altrimenti il pensiero non può volare…mi ritrovo a camminare in riva al mare e non serve chiudere una porta per isolarmi dal mondo, metto la sicura ai miei stati d'animo e lì nessuno entra anche se sono in mezzo agli altri….Una zuppa calda e colorata aiuta, eccome se aiuta! Buona settimana, un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:30

      Al mare scappo appena posso, questa è una stanza spirituale invernale, diciamo così… 😀 A volte sento la necessità di essere al riparo, lontano da tutti, un po' persa nel mio mondo…
      Le zuppe sanno sempre coccolare e adoro sentire il calore scendere nella pancia…

  • Un’arbanella di basilico

    14 Dicembre 2014 at 21:18

    Che bella l'immagine di quella stanza, Francesca… e che buona questa crema, buon Natale a presto 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:31

      Grazie! Avremo modo di rifarci gli auguri, ma intanto prendi pure una tazza e siediti comoda! 🙂

  • Virginia @ Zucchero e zenzero

    14 Dicembre 2014 at 21:18

    Il tuo blog è per me come questa stanza: un posto comodo e accogliente in cui mi sento a mio agio, qui tutto ha un lieto fine e nell'aria si sente un piacevole profumo di fresco. Spesso mi ritrovo anche io nella mia stanza o, come dico io, tra le nuvole… Mi isolo cercando un po' di serenità, soprattutto quando mi sento l'unico pulcino nero tra i cigni, e quando torno sulla terra mi sento molto meglio 🙂
    Tarallino mi fa molto ridere perchè come con la zucca cerca e studia ciò che è più arancione di lui 😉 La crema è perfetta e potrebbe essere un'occasione per assaggiare la ricotta al forno! Buona settimana :-*

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:34

      Virginia, che cose belle mi dici… il lieto fine lo vorrei sempre anche io, sono legata al concetto classico di favola, tutti devono sorridere e stare bene… me compresa! La realtà non sempre lo permette e allora meno male che esistono le nostre stanze ad accoglierci… tra gatti e pulcini ci capiamo… 😉
      Mai assaggiata la ricotta al forno? Io la mangio anche a pezzi, non è salata, è un formaggio ottimo anche come secondo!

  • Claudia

    14 Dicembre 2014 at 21:49

    quanto mi sono persa 🙁 tornare sul tuo blog è sempre rassicurante, un po' come essere a casa! Bella questa idea e presentata in modo delizioso!
    Un bacione :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      14 Dicembre 2014 at 22:36

      Claudia, ciao! E' tutto qui, non si sposta, neanche se il tempo passa… e questo sì che è rassicurante, anche per me che scrivo! 🙂
      Grazie, un abbraccio!

  • elenuccia

    15 Dicembre 2014 at 3:43

    So che sai già quale sarà il mio commento ^___^
    La crema è deliziosa, le foto sono deliziose ma i due principi fanno ombra a tutto. Ulisse ha lo sguardo e il portamento da vero signore. Tarallino da parte sua è il giovane alla scoperta del mondo, ma si vede già che diventerà regale come il suo mentore

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 10:44

      E' vero, lo sapevo… 😀 Figurati quei due come si gongolano, adesso vorranno apparire in tutti i post e mettere la zampa ovunque! Ti preannuncio che li rivedrai presto… ho creato due mostri, ahaha! Sono una bella coppia… il gigante e il bambino… 🙂

  • Martina

    15 Dicembre 2014 at 5:31

    Sono convinta che basterebbe sedersi al tuo stesso tavolo, tenere stretta quella tazza color del solo e tutto risulterebbe più lieve … stanza magica o meno.
    E poi da una persona che usa come decoro natalizio bellissimi (e pure buoni ) ciuffi di carote, risparmiando rami d'alberi o arbusti, c'è da aspettarsi solo sensibilità e dolcezza … ma di questo, in tutta onestà, non mi servivano ulteriori prove!
    Un abbraccio e buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 10:48

      Quando ho rivisto le foto, ho pensato la stessa cosa: i ciuffi di carote sono un po' natalizi! Meno male, non avevo ancora pensato a nessun post delle feste… 😛
      Grazie per le belle parole, Martina… qui la sensibilità non manca, anzi, a volte è persino troppa… dovrei imparare a dosarla meglio! Mentre con le creme e le vellutate volutamente non mi regolo e preparo sempre tazze in più… metti che una sera bussa una ragazza con la stessa sensibilità e vuole chiacchierare con calma…

  • Sugar Ness

    15 Dicembre 2014 at 5:51

    Uno spazio dove scrollarsi di dosso i troppi "devo" di questo periodo… Arrivo anch'io, mi lasci una tazza di questa meraviglia? Riesci sempre ad incuriosirmi con i tuoi accostamenti! Tarallino che studia le carote è tenerissimo!

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 10:50

      Fatti avanti, Vanessa! In questa stanza mi piace ricevere le visite al femminile, anche a sorpresa! Tarallino ha deciso che sono più divertenti le carote che i topi per giocare, quindi troverai spesso questo menù! 🙂

  • panelibrietnuvole

    15 Dicembre 2014 at 7:02

    Venire qui è ogni volta come ritagliarsi uno spazio per se, di calma, piacere e sorrisi. Mi piace tanto! �� Come la zuppa di carote, che faccio spesso anche io…ma la ricotta al forno mi manca proprio. Prevedo che la rifarò presto, in tuo onore ☺
    Buona settimana!
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 12:16

      Alice, sono felicissima di accoglierti nella mia stanza, ho messo un divano spazioso apposta, per essere in (buona) compagnia! 🙂
      La ricotta al forno, con quel sapore un po' affumicato, mi ricorda il camino e la trovo perfettamente invernale!
      Buona settimana a te, grazie!

  • MARI Z.

    15 Dicembre 2014 at 9:35

    Le creme e le minestre mi piace mangiarle alla sera: i vapori profumati inondano e scadano la cucina ed è sempre gradevole raccontarsi la giornata davanti ad una tazza calda di zuppa. L'abbinamento con l'arancia mi piace molto! la proverò senz'altro! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 12:18

      Mari, mi trovi assolutamente d'accordo… le zuppe rendono più morbide le parole ed è come accarezzare la notte… 🙂
      Questa ricetta puoi anche personalizzarla a tuo gusto, oppure aggiungere un tocco di zenzero… sono sicura che fa per te, che ti piacerà!

  • Ilaria Guidi

    15 Dicembre 2014 at 10:36

    Che teneri i tuoi gattini…che foto meravigliose…come sempre 🙂 e come sempre è bellissimo passare qui da te e leggerti…questa crema deve essere speciale…
    Un abbraccio grande
    Ila

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 12:19

      Grazie Ilaria, i miei gatti sono cuochi dentro, è inutile, è più forte di loro venire a curiosare quasi sempre! 😉 Se vuoi una volta li mando sui tuoi bei set, ehehe!
      Un bacio!

  • Sonia Monagheddu

    15 Dicembre 2014 at 10:38

    Tieni un posticino anche per me in quella stanzetta…

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 12:20

      C'è già, cara Leoncina… io ti aspetto e vorrei tanto – ma tanto – averti davanti per parlare con calma di tutto…

  • Sharon

    15 Dicembre 2014 at 11:52

    Un post stupendo, come sempre <3 <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 12:20

      Grazie Sharon! Viva l'arancione! 🙂

  • Giulia

    15 Dicembre 2014 at 12:39

    Come ha già scritto Virginia, quella stanzetta ovattata e morbida è anche questo blog… Dove corro ogni lunedì in pausa pranzo per staccare un po' da lavoro (anche se mangio a una scrivania) e per vedere cosa si è aggiunto in questo bel ricettario, che immagino rilegato con lo spago e zeppo di pagine color ocra. E gli appunti di chi in questa stanza ogni tanto passa a sbirciare sono altrettanto poetici!
    C'è sempre bisogno di un luogo (materiale o immateriale non importa) in cui rifugiarsi ogni tanto con una copertina calda sulle gambe e una tazza fumante (che sia una tisana, una vellutata, un minestrone poco importa) per scaldarci un po' il cuore e prendere fiato, così come quando si cresce si capisce meglio l'importanza dei dovevoglioandare rispetto ai dovedevoandareperforza…
    È sempre poesia pura e luminosa, la tua, quindi grazie per condividerla!

    Un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 13:07

      Giulia, commenti come il tuo hanno lo stesso effetto delle creme: mi trasmettono un calore incredibile! E' come se sentissi di essere nel posto giusto, qui… questo blog in fondo è la mia stanza… dove raccolgo pensieri, dove mi fermo – a parlare, riflettere, cucinare, fotografare, giocare, creare – e dove torno sempre volentieri perchè ormai è una piccola grande certezza… le cose belle vanno alimentate, solo così possono crescere… ne sono stra convinta…
      Rileggerò spesso le tue parole e grazie di cuore!

  • antonella de andreis

    15 Dicembre 2014 at 13:35

    C'è un casetto con degli ingredienti vagamente familiare 🙂 Quando la tua stanza relax è libera, avvisami!!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 14:34

      Per te, Anto, è sempre libera… e non ci sono orari, porta sempre aperta! Come il vasetto… 😀 Visto come si intona bene?!

  • Valentina

    15 Dicembre 2014 at 15:08

    Ohhhh *_* ma che cos'è questa cremina, se non coccola allo stato puro? 🙂 Quando vengo da te, sono sempre sicura di trovare carezze… carezze per gli occhi e per l'anima… e così è 🙂 <3 Complimenti Francesca, e grazie per essere venuta nella mia nuova casetta 🙂 Ti stringo forte! :**

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 20:59

      Allora scambiamoci tante carezze, Vale, che tra creme e biscotti possiamo coccolarci bene e quanto vogliamo! Scommetto che nella nuova casetta c'è una stanza in più dedicata alle cosebelle… 😉
      Grazie a te, per la tua dolcezza!

  • Ileana Pavone

    15 Dicembre 2014 at 15:50

    Dicembre corre sempre via troppo velocemente, le cose da fare son sempre tante ed il tempo sembra diminuire.. poi arriva sempre un punto in cui mi accorgo che non importa cosa riesco a fare, ma contano i momenti, quelli importanti, quelli che ti fanno sentire il sapore del Natale, delle piccole cose.
    ..e sì, son questi i momenti in cui si ha bisogno di un posto dove rifugiarsi, con una zuppa tra le mani che ti fa sorridere e ti fa stare bene 🙂

    In questi giorni mi fanno compagnia antibiotici e tante vellutate ( più del solito ).. la tua è meravigliosa, adoro le vellutate arancioni e colorate, la proverò sicuramente! Un grande abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 23:25

      Parole sagge, Ileana, è questo lo spirito che mi piace… pazienza se non si riesce a fare tutto, il tempo per quello che conta in fondo lo sappiamo trovare sempre, perchè sappiamo dentro quanto sia importante e come ci teniamo… e ci si può anche fermare, in nome di quelle piccole cose…
      Sai che sto male anche io con la gola? E come scusa, dopo le vellutate, mangio tanto gelato alla crema perchè fa bene e dà sollievo! 😀
      Rimettiti presto, un abbraccione a te!

  • Pincofifì

    15 Dicembre 2014 at 16:35

    Se entro in cucina in punta di piedi (magari con le calzine-gatto che mi sono arrivate per Santa Lucia) e non faccio rumore, posso rubare una di queste tazze biancoarancioneverdi? Faccio una carezza a Ulisse e un grattino a Tarallino e me ne vado come sono venuta, senza rompere il silenzio. Mi vado ad accoccolare davanti alla stufa, avvolta in un paio di soffici coperte, a gustarmi questo calore di cui abbiamo bisogno, con un libro in una mano e una gatta acciambellata sui piedi. … Sarebbe bello se spazio e tempo fossero così relativi 😉 Forse si riuscirebbe a gustarsi davvero questo mese, a non essere preda delle sue frenesie e attese.
    Intanto, però, qui c'è un'invitante vellutata che aiuta … 😉
    Buona settimana Franci, che sia migliore della precedente 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 23:28

      Uh, Fra, me le presti quelle calzine? Qui farebbero furore, ti immagini? 🙂
      Ti raggiungo con piacere vicino alla stufa, porto una coperta di pail a pois, un altro libro e un sacchetto di discorsi… tu infili la mano, peschi e vediamo di cosa si parla… 😉
      Il dicembre di quest'anno per me fatica a ingranare, ma sapere che possiamo stare un po' insieme la domenica sera o il lunedi è bello… 🙂

  • piccola mela

    15 Dicembre 2014 at 17:06

    Ho una stanza simile alla tua, invece di cuscini alle pareti ci sono solo vetri, che lasciano guardare fino all'orizzonte…
    So bene cosa intendi dire quando il dovere spinge e tu vai in direzione opposta: ormai siamo specializzate in questo, anche se spesso mi ritraggo e lascio questa stanza per paura che tutta quella luce mi illumini troppo e qualcuno si accorga di me.
    Avrei davvero bisogno di una tazza fumante di crema, magari tra un gioco e l'altro, divisa tra Ulisse e Tarallino!
    Per ora mi accontento i diveìidere il peso di questi pensieri con te e questo fa davvero bene…sappilo! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 23:32

      Forse mi vedrai spuntare dall'altra parte del vetro, un po' infreddolita, stretta nel mio cappotto e con il mio cappello bianco, con una borsa piena di stelle e tanti cd da ascoltare insieme…
      … siamo specializzate anche in follie, secondo te? Inizio a chiedermelo sempre più insistentemente, in questo periodo… e mi piace che tu possa suggerirmi risposte o punti di vista, sono contenta di averti parlato, di averlo fatto davvero intendo, di sapere che la connessione è forte… e cresce, perchè siamo salite insieme su quel treno che non era una semplice passeggiata…

  • Michela

    15 Dicembre 2014 at 20:08

    Cara Francesca, non so quanto tempo ho passato ieri sul tuo blog a scorrere post e far vedere a un mio amico le tue fotografie.
    Senza parole <3

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 23:34

      Michela, davvero? Ma che gioia, non potevi tornare qui a trovarmi con frasi più gradite! Grazieeeee! Le parole le hai dette, eccome… 🙂

  • Miky

    15 Dicembre 2014 at 20:58

    Francy io ti adoro e spero di trovare anch'io il mio posto ideale dove smettere di correre almeno per un pò.
    Ti abbraccio stretta e grazie per questa ricetta<3
    Miky

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 23:37

      Miky, se trovi questo posto magari busso, con una tazza in mano, e si passa un po' di tempo insieme a rilassarsi… buttando l'orologio! 😉
      Grazie a te, ti abbraccio!

  • giochidizucchero

    15 Dicembre 2014 at 22:22

    che dire? nulla da aggiungere, se non tanti complimenti per la dolcezza e gli stati d'animo che esprimi. Io mi sento proprio così, con l'acceleratore spianato e nemmeno il tempo di guardare fuori dal finestrino… <3 a prestissimo cara, e grazie per la coccola…

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Dicembre 2014 at 23:40

      Lo so che il tempo ti sfugge, il concetto torna spesso nei nostri commenti… e questo ultimo mese dell'anno sembra ancora più sfrecciare! Meno male che le feste porteranno quiete, finite le cene, i pranzi e tutti gli appuntamenti di rito… aspetto quel momento con ansia!

  • Rebecka

    16 Dicembre 2014 at 9:16

    Questa è una di quelle ricette che rendono più confortevole un pranzo. Prendo una tazzina, qualche crostino all'aglio e formaggio, metto copertina sulle gambe e mi godo il calore del caminetto!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 10:50

      Sarebbe bello iniziare il pranzo con una crema e poi tuffarci in tutti i tuoi dolci meravigliosi… uno al giorno, sempre diverso, se conservi gli avanzi di ognuno è una vera festa per tutto dicembre! 🙂 E qualcuno andremo anche a gustarlo sull'altalena, lo so, appena esce un raggio di sole…

  • la gelida anolina

    16 Dicembre 2014 at 10:10

    a leggere le tue parole vengono i brividi, davvero!!!e che colori ^_^
    un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 10:52

      Ehi, ma grazieeeee! Troppo buona! Meglio i brividi di emozione che di freddo! E quindi creme a non finire! 😉

  • Anna ontheclouds

    16 Dicembre 2014 at 10:40

    Posso entrarci anche io, nella tua stanza speciale? Ti prometto, ci starò poco. Avrei solo bisogno di un momento di pace, di stare lontana dal "devo", di non pensare e di ascoltare buona musica che abbia il sapore di anni passati.
    Ah…vorrei anche una tazza della tua crema di verdure…chiedo troppo? 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 15:12

      Certo che puoi… e puoi restare a lungo, anche solo a riposare! 🙂 Potrei stare immobile a sentire musica vintage, per ore, salvo alzarmi e fare qualche passo di danza, ehehe!
      Non chiedi troppo… da me il frullatore è sempre in funzione! 😀

  • Claudia

    16 Dicembre 2014 at 11:06

    Proprio questo tempo che corre troppo veloce e gli eventi di questo mio strano autunno ogni tanto mi tengono lontana da molte cose, anche da qui. Ma mi piace sempre tornarci, ritrovare i tuoi racconti, i tuoi pensieri e i tuoi colori, che in questo caso amo particolarmente, perchè mi riportano a sensazioni di gioia che ho dentro, ma che ultimamente fatico a trovare fuori. Il verde e l'arancio, nelle foglie e nelle radici, negli occhi di Ulisse e nel pelo di Tarallino…te l'ho detto che sei un'artista? E questa crema invita a nozze anche il mio palato! Un abbraccio
    P.S: Ti è arrivata, vero, la mia ultima risposta al nostro scambio di mail? Il mio provider ha fatto un po' di casino ultimamente e qualcosa non arriva a destinazione…

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 15:42

      Claudia, il discorso del tempo che porta via e allontana è un'eterna lotta! Io cerco sempre di non farmi fagocitare dalle cose e quasi di "impormi" di ritagliarmi spazi per ciò che amo… e voglio farlo sempre di più, è una vera esigenza… quando la corda al collo stringe non sto bene, ho proprio bisogno di quella stanza, delle mie cose, del calore, della tranquillità…
      Allora, per le feste riesci a venire ad accarezzare Tarallino? 🙂 Vorrei risponderti a voce alla mail, finalmente occhi negli occhi!
      (grazie…)

  • Lilli nel Paese delle stoviglie

    16 Dicembre 2014 at 11:08

    dicembre devasta con i suoi ritmi, le sue frenesie ma da anni mi ritaglio i miei spazi, mi tengo stretta alcuni momenti cullandomi nelle piccole cose che mi fanno stare bene, mi trasmettono serenità, una tazza di te un buon libro, preparare una torta con calma, ascoltare buona musica, mi creo la tua stanza, la troppa velocità mi mette ansia, mi sembra di perdere tutto! che bel colore la crema, che sia anche ottima ne sono certa, un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 15:49

      Aspetto tutto quello che dici con l'arrivo delle feste, appena sarà passato il 25 dicembre sarò più rilassata, ci scommetto, è tutti gli anni così… e allora nella stanza ci resto non solo qualche ora, ma tutta al giornata! 😀 Quante torte prevedo da mangiare senza fretta…
      Un abbraccio a te!

  • Mimma e Marta

    16 Dicembre 2014 at 11:20

    Ho anche io la mia stanza speciale dove mi rifugio spesso. Non ho bisogno di molto, luce soffusa, una coperta calda e una porta spesso chiusa, con un passaggio, però, per i gatti. Quando ne ho bisogno, basta avvolgermi dentro la coperta, trascinare con me un micio, chiudere gli occhi e respirare. Uno, due, cinque, dieci. Non importa che sia materiale o meno, l'importante è che ci sia 🙂
    Dicembre è il mio mese, eppure talvolta mi sfugge di mano. Non riesco sempre ad inseguirlo, ma niente mi soddisfa più dell'atmosfera Natalizia, che chiudermi nel mio posto speciale, dove è appena spuntata una cucina e sfornare biscotti cioccolato e arancia accompagnata dal calore di una tazza di tea.
    Non mi dispiacerebbe se i tuoi mici, ma anche tu (che sei una gatta), passaste da quella porticina con una scodella fumante, da mangiare tutta d'un fiato sotto la coperta.
    In questa ricetta hai unito alcune delle cose che amo più fra tutte: carote, pistacchi, ricotta al forno. Le foto sono fra le mie preferite di sempre. Un abbraccio, cara Francesca 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 16:06

      Marta, seguirei gli altri gatti e verrei sul divano con te a passare lentamente il pomeriggio… raccontandoti storie, dicendoti come ero alla tua età e spiegandoti quanto il tempo e le esperienze ci plasmino, facendoci crescere, maturare… anche a suon di sofferenze e delusioni, ma quanta vita mentre si cammina e si impara! Una vita che ti aspetta, tutta tua! 🙂
      Mi faccio piccola piccola ed entro nella porticina, tu metti la bustina di tè nella tazza e a frullare carote ci pensiamo poi, dopo la merenda, dopo un po' di musica e dopo aver coccolato per bene i mici!
      Grazie, adoro la tua dolcezza!

  • Federica Tommei

    16 Dicembre 2014 at 13:36

    Deve essere deliziosa!!! Tutta da provare!!!
    Sono giusto in tempo per augurarti buone Feste!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 15:50

      Sei in anticipo, Fede! 😀 Ci risentiremo! Ho preparato apposta una ricetta per gli auguri, ehehe!

  • Ely Valsecchi

    16 Dicembre 2014 at 15:32

    Che bella stanza, ci starei sempre senza uscirne mai…. Se po ici fossero tanti libri e un bel camino acceso sarebe perfetto…. Il mese di dicembre per me è il mese dell'attesa, cerco di gustarmelo con calma soprattutto dalla seconda metà in poi e anche in casa e in famiglia mi piace decellerare…. Chissà se riesco a gustarmelo anche quest'anno, un bacione e ti rubo questa crema che deve essere deliziosa e nuova per me carote e arancia non ne ho mai provate! Un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 16:10

      Eh sì, leggere libri o creare oggetti bellissimi homemade come i tuoi mentre la legna si consuma e scintille scricchiolano nell'aria… che bello… ecco l'inverno che mi piace, l'idea di feste serene! Ti auguro davvero di passarle, ma sono certa sarà così!
      L'unione dell'arancia è interessante, si amalgama al sapore e colora tutto ancora più di arancione!
      Un bacio a te!

  • Alice Tarabella

    16 Dicembre 2014 at 20:48

    La vita di oggi giorno ci porta ad essere frenetici, rincorrere le cose, ma se poi ci fermiamo ed analizziamo, ci rendiamo conto che le piccole cose che ci fanno stare bene sono proprio vicino a noi! Quella stanza e' splendida se chiudi gl'occhi sono lì' a gustarmi una tazza fumante di questa crema colorata!

    1. lagattacolpiattochescotta

      16 Dicembre 2014 at 22:28

      In alcuni momenti le cose più vicine sembrano irraggiungibili… ma appena riusciamo a fermarci, finalmente ci accorgiamo che sono lì, che sono sempre state lì…
      Buona crema, se dovesse finire avvisami che arriva un'altra tazza! 🙂

  • Michela Sassi

    17 Dicembre 2014 at 8:32

    Le tue parole mi hanno avvolto in un caldo abbraccio, scusa la mia assenza in questo periodo, ma come dici giustamente tu, ci facciamo prende dalla frenesia e dalla corsa contro il tempo!
    Ti abbraccio e rubo una tazza di questa crema favolosa!

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Dicembre 2014 at 14:08

      Michela, so benissimo che "fatica" star dietro a tutto… è bello, tornata la calma, affacciarsi nei blog preferiti e vivere insieme questo mese e questa corsa verso il Natale che presto rallenterà e finalmente staremo su un divano a rilassarci con taaaanti dolci… 🙂

  • Alelunetta

    17 Dicembre 2014 at 9:29

    Cerco sempre di rifugiarmi in quella stanza ovattata dove tutto scorre con il giusto tempo e i "devo" lasciano il posto ai "voglio". Qualche volta, lo ammetto, ne rimango chiusa fuori. Ma quando riesco ad afferrare le chiavi e aprire la porta faccio pace con il tempo e i miei pensieri. E se a coccolarmi c'è anche una tazza di questa crema.. il cerchio si chiude! Un abbraccio :))))

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Dicembre 2014 at 14:14

      Ale, bentrovata! Contenta che il dicembre ti abbia riportato qui!
      A volte resto chiusa fuori anche io, sai… allora mi metto davanti alla porta come una vera gatta e aspetto… 🙂
      Fosse per me farei anche per il cenone una vellutata, magari rossa… 😉
      Un abbraccio a te!

  • Peanut

    17 Dicembre 2014 at 9:58

    Sono sempre passata in questo periodo, a incantarmi davanti a una foto,a dare una sbirciata alla ricetta o a cercare di cogliere frettolosamente l'essenza dei tuoi post, anche se non mi sono fermata. Ma sai che mi piace farle bene le cose, o preferisco non farle affatto..;-)
    Sai che anche per me dicembre è strano, inizia che penso "non è possibile che siamo già a Natale!" e in pochi giorni sono tutta un jingle bell e una cioccolata calda davanti all'albero 🙂 probabilmente è giusto così, il Natale è un tutto o un nulla.
    Mi sa che nei prossimi giorni sostituirò la tazza di cioccolata calda con una tazza di questa crema però 😀 carote, arancia e pistacchi, ma che delizia!
    un abbraccio forte mia sorellona, ti saluto ora perchè oggi parto.. anche se, paradossalmente, ti saluto ma infondo vengo a raggiungerti 😀

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Dicembre 2014 at 17:01

      Ma stai venendo a Roma?! Fai bene, benissimo, a viaggiare! Io in questo periodo per trovare calma e svago o mi rifugio nella stanza o salgo su un treno! 😀 Manca una settimana esatta al Natale e la città ha il tepore dell'autunno e il cielo celeste… non so proprio come entrare nell'atmosfera natalizia, forse nel jube box devo inserire le canzoni di Natale e vediamo se va meglio… 🙂
      Ci risentiamo quando torni, la tua sorellona è sempre pronta a riempirti di carote e a comprarti nuovi biglietti per ognidove! Ma se sei davvero così vicina bussa, anzi entra direttamente, lascio la porta socchiusa…

  • cucinaincontroluce

    17 Dicembre 2014 at 11:40

    Il mio dicembre voglio che sia lontano anni luce dalle frenesie, che mi permetta la preparazione di pochi piatti golosi e senza stress, che mi attenda con un divano comodo ed un libro, all'ombra dell'albero di Natale, che mi consenta di seguire le esigenze della mia famiglia e di far sentire a mio figlio che ci sono e che tutti i suoi fallimenti si risolveranno al meglio… desidero un dicembre così, senza luccichii inutili ma ricco di calore, calmo, da gustare con calma proprio come la tua zuppa, per scaldarsi il cuore e la pancia come stai facendo tu con noi offrendoci una scodella calda e confortante.
    Ti stringo forte 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Dicembre 2014 at 18:21

      Tatiana, anche stavolta cavalchiamo la stessa onda… siamo in linea con questo proposito, non voglio farmi prendere troppo la mano e forse per la prima volta ho un "distacco" da tutto il meccanismo che quasi mi stupisce… a solo 7 giorni dal cenone, sono ancora con 3 regali soli in mano e la testa altrove… quello che mi interessa è passare delle feste a modo mio, sfruttando il tempo che ho per fare quello che mi piace e intravedo già una spianatoia piena di farina sul tavolo… 🙂
      Ti stringo anche io e a presto per gli auguri! :*

  • conunpocodizucchero Elena

    17 Dicembre 2014 at 14:13

    un giorno Francesca cara ti chiederò di ospitarmi in quella tua stanza rotonda che ha queste caratterisitiche e queste capacità di distensione… e quell'assaggio lo sto immaginando, con un piacere grande, grandissimo!

    1. lagattacolpiattochescotta

      17 Dicembre 2014 at 18:24

      Elena, spero che quel giorno arrivi presto perchè mi farebbe piacere condividere la stanza con te! Rilassarsi parlando di ricette originali, delle tue idee, delle mie parole… bello, no?!

  • Sara e Laura-PancettaBistrot

    18 Dicembre 2014 at 11:25

    Ti prego rinchiudi dentro anche noi in questa stanza rotonda e ovattata….non prima di averci dato una tazza per ognuna di questa delizia! I conti alla rovescia mettono tanta ansia anche a noi, non riusciamo ad essere super organizzate , di quelle che un mese prima hanno già completato tutti i regali….noi ci ritroviamo sempre che all'ultimo ci accorgiamo che manca ancora qualcosa…E se portassimo nella stanza anche Tarallino, Ulisse e Gino? Che dici andrebbero d'accordo?^^
    Un abbraccio!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Dicembre 2014 at 19:50

      Va bene, entrate pure e butto la chiave per un po'… almeno il tempo di finire tutte le tazze, magari facendo un bis, e di giocare con tutti i pelosi! 🙂
      Questo weekend saremo costrette a pensare a regali e commissioni natalizie, non si scappa, non si può più rimandare… e a fine giornata, già lo so, questa stanza sarà l'unico luogo dove desidero essere… mi aiutate a fare un piccolo alberello? 🙂

    2. Sara e Laura-PancettaBistrot

      19 Dicembre 2014 at 18:46

      E certo!! L'albero ci piace tantissimo farlo e decorarlo 🙂 Domani infatti anche noi saremo a correre in mezzo al traffico per gli ultimi regali! Ci ritroviamo per le 8 nella stanza ovale 🙂

    3. Sara e Laura-PancettaBistrot

      19 Dicembre 2014 at 18:52

      Assolutamente sì!! Praticamente è uno dei nostri passatempi preferiti, peccato che più di una volta all'anno e più di uno (al massimo due ma ci vuole, coraggio!) per casa non si possano allestire!! Se vuoi facciamo una volatina nel week end, invece di perderci dietro ai regali e magari rincasare con qualche occhio nero, mettiamo Bublé e via con il divertimento!!!

    4. Sara e Laura-PancettaBistrot

      19 Dicembre 2014 at 18:55

      Ahahah abbiamo risposto in contemporanea dalle nostre rispettive case!:D

    5. lagattacolpiattochescotta

      19 Dicembre 2014 at 19:23

      Ahaha, fantastico! Un tempismo e una sintonia perfetta! Siete mitiche! 😀 E io sono fortunata ad aver sentito la voce di entrambe, come fossimo davvero tutte e tre sedute comode nella stanza, a parlare di noi… 🙂

  • margherita romagnoli

    18 Dicembre 2014 at 13:07

    Possiamo aggiungere un caminetto scoppiettante e perché no, un bel romanzo da divorare insieme a questa zuppa fumante. L'arancione tira fuori il meglio di te, non é vero?

    1. lagattacolpiattochescotta

      18 Dicembre 2014 at 19:52

      Il camino assolutamente, non può mancare! E si alimenta con un legno magico, appena finisce riappare da solo e la fiamma non scende mai… 🙂 Di romanzi abbondiamo pure, portiamo anche qualche libro di cucina, tante tisane e siamo a posto… che dici, per il divano prendo cuscini arancioni? 😀 Sai che non lo avrei mai pensato ma sì, i cibi di questo colore ultimamente mi piacciono molto…

  • carmencook

    18 Dicembre 2014 at 21:47

    Un immersione rapida nella fantasia!!
    Non immagini quanto piacerebbe anche a me chiudermi in quella stanza!!
    Un caro abbraccio e complimenti per la squisitissima e coloratissima zuppa
    Carmen

    1. lagattacolpiattochescotta

      19 Dicembre 2014 at 9:34

      Queste immersioni per me sono vitali… 😉 E quando il tempo scappa, la stanza diventa ancora più grande e accogliente…
      Grazie Carmen, ti mando una tazza e un po' di colore!

  • Simona Mirto

    19 Dicembre 2014 at 23:14

    Incanto e bellezza, dalle foto all'immaginario… quando vorrei rifugiarmi proprio adesso in quella stanza con le pareti basse, già lo vedo: il dondolo, il jube boxe e serenità di un'atmosfera magica… quella di cui avrei bisogno : la calma di fermarmi… a volte credo sia colpa mia, che non riesco proprio a trovare i miei equilibri, tra la frenesia del quotidiano, i doveri e il bisogno di riposo… ma manca poco e forse per qualche giorno questo benedetto relax arriverà e io lo aspetto a bracci aperta… ma sarò on line ancora qualche giorno, fino al 24… insomma quest'anno le vacanze si fanno aspettare… ma almeno avrò il tempo per recuperare un pò di tempo perso on line:) questo setting naturale è bellissimo e quanto buona dev'essere questa crema ? piena di vitamine tra l'altro… proprio quello di cui ho bisogno… si, perchè dopo Gin, adesso l'influenza è toccata a me… dormito tutto il giorno mi sono appena svegliata con ancora febbre:( ti stringo franci tanto tanto:**

    1. lagattacolpiattochescotta

      20 Dicembre 2014 at 9:54

      Vedi tutto bene, Simona… nella stanza possiamo metterci gli oggetti e le sensazioni che vogliamo, massima libertà, nessun limite… neanche di tempo…
      Lo so, le nostre vite procedono a ritmi elevati sempre e figuriamoci in questo periodo! Chissà se ci sarà mai un Natale vissuto senza corse e frenesie, ma forse no… non in una città come Roma, poi! Mi dispiace per la febbre, anche io non sono del tutto guarita… spero vada già meglio oggi, con queste arance ti porto prima una spremuta e poi una vellutata! 🙂
      Ci sentiamo per gli auguri, quindi ancora non te li faccio qui! Un abbraccio!

  • Carlotta Ercolini

    15 Gennaio 2015 at 11:07

    Cara Francesca, leggo adesso questo post, adesso che la frenesia di Dicembre si è conclusa… un Dicembre che per me è stato il più turbinoso di sempre, vissuto in accelerazione costante come non avevo mai fatto… come mi sarebbe servita quella stanza, un mese fa! E mi sarebbe servita anche una bella tazza fumante di questa crema deliziosa che racchiude in sè ingredienti tra i miei preferiti… ti mando un bacio

    1. lagattacolpiattochescotta

      15 Gennaio 2015 at 14:22

      Carlotta, quella stanza è sempre qui, la chiave la custodisco gelosamente e guai a perderla! Ci entro spesso, è una nicchia rassicurante aperta tutto l'anno… quindi non badare al mese e bussa quando ne hai più bisogno! Tra l'altro io sono quella che "le vellutate in ogni stagione", quindi queste tazze le troverai pronte quando vuoi!
      Un bacio a te!

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