DI TRASLOCHI E DI UN NUOVO INDIRIZZO DA SEGNARE

12 Febbraio 2017Francesca P.
Blog post

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In queste ultime settimane, c’è fermento sottopelle. Io mi sento un po’ come la schiuma del cappuccino, una nuvola bianca soffice che si espande dentro la tazza, lentamente e delicatamente, conquistando il suo spazio. O come la schiuma della birra, che fa un lieve rumore mentre si assorbe e quello è il suono delle cose in movimento, quel friccicore, detto alla romana, che è anche un po’ friccic(u)ore.

Sì, l’aria si muove. Si incontrano palloncini viola nel parco, si tagliano capelli come non avveniva da anni, arrivano parole e mani tese assolutamente non per caso, si mettono insieme i pezzi del puzzle, si fotografano panchine in mezzo alle prime margherite e ci si siede a rubare ad occhi chiusi il sole tiepido sul viso.

Si cambiano strade e si prendono sentieri inesplorati, anche qui: il blog/bistrot la prossima settimana cambia indirizzo, ossia mi troverete su www.lagattacolpiattochescotta.com

Intanto si ri-parte da questa novità “di sede”, mentre Tarallino sta già studiando idee per una nuova casa e Ulisse sta pensando all’arredamento. Senza fretta, un passo alla volta. Prima il trasloco, poi quello che verrà.

Non so ancora se pubblicherò un post con ricetta domenica 19 febbraio (ci provo ad esserci!) oppure se ci rivedremo il 26, ma sulla pagina Facebook vi darò notizie. Per qualche tempo, dovrebbe essere attivo il redirect, quindi cliccando nel blog sarete collegati direttamente con il nuovo sito. Ma segnatevi comunque l’indirizzo a cui spedire prestissimo le cartoline, non voglio perdere nessuno nessuno di voi… sapete quanto siete importanti e come vi porto dietro con me, in ogni tappa del mio viaggio.

A presto, con un sorriso a forma di virgola!

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56 Comments

  • Simone

    13 Febbraio 2017 at 20:36

    “E’ venuto il momento di aprire il regalo.
    I regali di latta e lustrini si sciupano subito, e via.
    Io invece ho un regalo migliore, per te.
    E’ un anello da mettere al dito.
    E brilla di una luce tutta sua.
    Nessuno può portartelo via; non può essere distrutto.
    Tu sei l’unica al mondo che riesca a vedere l’anello che io ti dono, come io ero l’unico in grado di vederlo quand’era mio.
    Questo anello ti dà un nuovo potere.
    Messo al dito, potrai levarti in volo con tutti gli uccelli dell’aria – vedere attraverso i loro occhi dorati – palpare il vento che sfiora le loro vellutate piume – e potrai quindi conoscere la gioia di sollevarti lassù, in alto, al di sopra del mondo e di tutte le sue pene.
    Potrai restarci quanto ti parrà, su nel cielo, al di là della notte, e oltre l’alba.
    E quando avrai voglia di tornar giù di nuovo, vedrai, tutte le tue domande avranno risposta e tutte le tue ansie si saranno dileguate.
    Al pari di ogni cosa che non può toccarsi con mano o vedersi con gli occhi, il tuo dono si fa più potente via via che lo usi.
    Da principio l’impiegherai solo quando sei fuori di casa, all’aperto, guardando l’uccello insieme al quale voli.
    Ma poi, più in là, se l’adoperi ben bene, funzionerà anche con quegli uccelli che non vedi; finché t’accorgerai che non ti occorre né l’anello né l’uccello per volare al di sopra delle nubi, nel sereno.
    E quando arriverà per te quel giorno, tu dovrai a tua volta donare il tuo dono a qualcuno che sai ne farà buon uso; costui potrà apprendere, allora, che le uniche cose che contano sono quelle fatte di verità e di gioia, e non di latta e lustrini.
    Rae questo è l’ultimo anniversario che festeggio con te in modo speciale.
    Dai nostri amici uccelli ho imparato quanto segue.
    Non posso venire da te, perché già ti sono accanto.
    Tu non sei piccola, perché già sei cresciuta: sei grande e giochi con il tempo e la vita – come tutti facciamo – per il gusto di vivere.
    Tu non hai compleanno, perché sei sempre vissuta; non sei mai nata, e mai morirai.
    Non sei figlia di coloro che tu chiami papà e mamma, bensì loro compagna d’avventure, in viaggio alla scoperta delle cose del mondo, per capirle.
    Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità: così pure questo anello.
    Vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre.
    Di tanto in tanto noi c’incontreremo – quando ci piacerà – nel bel mezzo dell’unica festa che non può mai finire.”

    (R.Bach – Nessun Luogo è lontano)

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:54

      Un piccolo sussulto me l’hai fatto fare, Simò. Ma forse l’effetto che volevi era anche o proprio questo… perchè hai scelto bene, le parole da lasciare. Ho segnato già alcune frasi che ci faranno magari compagnia durante la prossima passeggiata… 🙂

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:53

    ANNA

    Lego la mia cartolina a un palloncino azzurro che si alza leggero nel cielo… Lo vedi, mentre ti fa l’occhiolino tra quelli viola?
    Io lo seguo con lo sguardo fin dove possibile, poi lo lascio andare.
    Gonfio di fiducia, non ha timore di sfidare le distanze, le intemperie che incontrerà, e le difficoltà del viaggio. Sicuro di trovare mani (at)tese al suo arrivo.
    Sarà un lieto e lento atterraggio, il suo, circondato da margherite e tiepidi raggi di sole. Sarà come entrare a casa, tra virgole di sorrisi e punti di (ri)partenza. Tra pezzi di puzzle che continueranno a cercarsi, e incastrarsi…

    Buon trasloco, cara Francesca, io resto a guardare il mio palloncino mentre si allontana… Spero non cada, strada facendo, la cartolina che vi ho annodato con cura. Vi troverai scritto la stima e l’affetto che provo per te…
    Anna

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:53

      Anna, stai certa che il tuo palloncino non cadrà… e se dovesse volare, lo rincorro, salto e lo afferro, perchè mai lo lascerei scappare. Le tue cartoline le colleziono tutte, in una scatola di carta. Riposano lì e ogni settimana è bello aprire la scatola e infilarne dentro un’altra. L’ultima, come fosse la prima.
      Forse i commenti sotto a questo post potrebbero andare persi durante il passaggio del sito, ma le parole sono arrivate e sono state assorbite. O ne verranno di altre, o queste, credimi, non le cancello comunque dalla mente.
      Mi prendo sempre cura della cura. E nei traslochi porto tutto ciò che conta.

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:54

    MARY

    E io ci sarò 😉

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:55

      Oh sì, amica mia, in prima fila a sorridere con me! :*

      1. m4ry

        14 Febbraio 2017 at 15:33

        Eccomi! Benvenuta nella tua nuova casetta 🙂

        1. Francesca P.

          14 Febbraio 2017 at 15:34

          Yuppi! 🙂

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:55

    SILVIA

    Questo post stasera è ricco di puntini di sospensione, di quelli belli, come quando leggi “To be continued” e rimani col fiato sospeso e hai una curiosità matta! Si annusa nell’aria che è in arrivo la primavera e questa è una bella notizia! Allora attenderò con pazienza di leggerti presto, nella tua nuova “casa”, sono certa che questo sorriso a forma di virgola strizza l’occhio a tante belle cose! Un abbraccio :*

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:55

      Silvia, se le virgole sono un po’ rondini, allora sì, la primavera sta bussando! 🙂 L’aria è diversa, me ne accorgo… non vedo l’ora di lasciare del tutto alle spalle l’autunno e soprattutto l’inverno, andando verso la stagione delle gemme e delle maglie leggere e facendo entrare dalla finestra della casa nuova ancora più luce! I puntini di sospensione restano sempre in tasca, non ne sono mai sprovvista… 😉

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:56

    DANIELA

    Il debole suono di un tuono,
    il cielo carico di nubi.
    Forse pioverà.
    E allora, resterai con me?

    Il debole suono di un tuono.
    Anche se non piovesse
    resterò qui,
    con te.

    Tanka, dal 万葉集 (Man’yoshu – La raccolta di diecimila foglie)

    Sono qua anche io, con la valigia rossa e le gatte nello zainetto, pronta ad accompagnarti in questa nuova avventura!
    Ho scoperto questo tanka giapponese in un film di Makoto Shinkai, dannatamente e malinconicamente poetico, che si chiama “Il giardino delle parole”. E ti ho pensata. Perchè nonostante i viaggi, i cambiamenti, gli impedimenti, chi ama trova sempre il modo di restare. Anche se piove e il palloncino si fa più incerto nel suo volo!
    Detto questo, per l’ennesima volta, scorgendo le immagini di questo nuovo post ho provato forte il desiderio di avere foto delle mie gatte fatte da te. Avverrà? Io spero nel “quando” e non nel “se”.
    Francy, il filo rosso si sposta e basta, qua siamo tutte con te! <3

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:56

      Dani, mi piace tutto, ma tutto! Già adoro quel film, solo per il titolo… potrei mettermi in questo istante a scrivere un post ispirato, dopo il giardino d’inverno, c’è il giardino delle parole! E il mio sarebbe un omaggio alle parole che restano come le persone che (davvero) ci amano, quelle persone su cui possiamo contare, che ci sono oggi e anche domani e che si legano il palloncino al polso, insieme al nostro! Come stiamo facendo anche io e te, no? 🙂
      Sappi che sarò onorata di fotografare le tue gatte e di essere compagna di citazioni, di battaglie, di vittorie, di shopping, di fili intrecciati e di affetto vero! La presa è forte e salda… e il viaggio ancora lungo, misteriosamente e magicamente lungo!

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:56

    SIMONA

    Buon trasloco allora…passerò sicuramente a trovarti nella nuova casina!
    Un abbraccio

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:56

      Simo, troverai tutto come prima, me e felini ai soliti posti di comando, tra ciotole e ingredienti! 😉 A presto, un abbraccio a te!

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:57

    SABRI

    Franci , che queste novità siano solo l’arrivo di tanta tanta gioia e che portino una primavera di emozioni tutte nuove . Mi pare che la parola “novità ” ,faccia da chaperon a questo nuovo taglio , nuovo indirizzo , nuove mani e questa insaziabile voglia di parole che resistano al tempo . Franci io mi auguro che tu possa realizzare fantasie , sogni, momenti . ❤ abbracci Franci

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:57

      Sabri, il cambio di casa del blog è arrivato in modo inaspettato, non era previsto adesso… ma la vita funziona così, non sempre sei avvisata e preparata alle novità e questo è il bello… viva lo stupore!
      La voglia insaziabile di cui parli riguarda ogni sfera che può farci stare bene, parole e azioni… e passi, uno dietro l’altro!
      Ci rivediamo qui prestissimo, contenta di averti sul cammino ormai… 🙂

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:57

    SARA E LAURA – PANCETTA BISTROT

    Capelli tagliati, traslochi e cambi di indirizzo…il vento soffia e cambia ogni secondo pettinature e destinazioni…Noi naturalmente lo seguiremo perché ci faccia strada soffiando sul tè sul tavolino e sui nuovi progetti! Soffiando sulle chiacchiere tra le margherite, su una primavera di cambiamenti e su un inverno che ancora ha regali in serbo…noi naturalmente lo seguiremo come si seguono le impronte dei gatti che hanno “timbrato” le zampe con la marmellata…e naturalmente saremo lì ad aspettarti con il furgone dei mobili per aiutarti a scaricare poltrone e progetti ^^

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:57

      Mi piace essere spettinata, ultimamente… con questo nuovo taglio i ciuffi sono liberi di andare un po’ dove vogliono e anzi, più sono all’aria e meglio è! 😉 Mi sento il collo più leggero e sono certa che questo è il primo step per andare più spediti nel viaggio: alleggerirsi di quello che ci crea un peso…
      L’immagine delle zampette sporche di marmellata è bellissima, mi avete regalato sorrisi come voi sapete sempre fare benissimo… e adesso quasi quasi vado a rubare un po’ di crema di marroni, magari con Ulisse ci divertiamo a dipingere le pareti della nuova casa, ehehe! E se avete un oggetto vintage che non usate più, mettetelo nel furgone! 😀

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:58

    VIRGINIA

    L’anno nuovo ti sta portando tante novità e vedo con molto piacere che sei pronta ad accoglierle 🙂 Un nuovo taglio fresco e spensierato (bellissimo!), una casetta virtuale tutta da decorare e da riempire con il profumo dei tuoi piatti e il suono delle tue parole… Leggo tanta energia positiva in questo post e non vedo l’ora di vedere dove ti/ci porterà questo cambiamento! Io ho già memorizzato l’indirizzo e sappi che ogni tanto passerò nel nuovo bistrot per vedere se i tuoi mici hanno bisogno di qualche coccola tra un lavoro e l’altro 😉

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 21:58

      Cara Virginia, l’anno nuovo sta mostrando i primi frutti… e le prime sorprese. E’ iniziato che volevo maledirlo, ma forse c’è un disegno e un piano sotterraneo per tutto, non dobbiamo avere fretta… anche perchè sono stra-convinta che chi semina bene, raccoglierà un domani! E allora dai dai, siamo solo al secondo mese del 2017, dargli fiducia è d’obbligo! 🙂
      I gatti saranno lieti di ricevere la tua visita e se vorrai darmi una mano con l’arredamento, dato che abbiamo gusti simili, a me fa solo che piacere! :*

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:58

    EMANUELA

    io non ho un palloncino…. ho la mongolfiera, piccola ovvio..ma animata e spinta dal FUOCO e so, che quel fuoco non si spegnerà fino a quando da lassù non avrà avvistato la casetta della sua gattina preferita, allora piano piano la fiammella diventerà sempre più piccola e lieve per consentirmi l’atterraggio …. un atterraggio speciale , dolce, confortevole, dove ad aspettarmi ci sei tu, con una tazza di te e delle fantastiche ciambelle …. non so perché ma mi è venuta in mente l’Olanda …. quando hai parlato del trasloco, ho guardato Ulisse e Tarallino lì tra quelle casette con il tetto appuntito ti ho immaginato tra i tulipani, i mulini a vento, le pale che agitano i tuoi nuovi capelli e gli zoccoli di legno ai piedi che a “covino” raccogli le margherite per creare delle collanine bellissime (le facevi da piccola le collanine di margherite? io si… 🙂 )…
    si sente quel “frrrrrrrr” della schiuma che sia di birra, di cappuccino o di un onda che si infrange su grossi scogli …. sa di VITA quel rumore, come quando vedi le bolle d’acqua dentro il bollitore quando si stanno scaldando.. si agitano tutte….aumentano di velocità…si sprinterizzano….ecco… tu sprizzi!
    t’ho fatto tutta sta trafila per dirti che io ci sono….e ci sarò.. arriverò… piano piano…ma chi va piano va sano e CI ARRIVA …. LONTANO…. “oggi, con nuovi occhi guardo l’orizzonte che ho davanti e afferro le bellissime occasioni….”
    Manu….

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:25

      Amo le mongolfiere, chissà se prima o poi ci salirò, vincendo la paura del volo… 🙂 Di sicuro le trovo molto poetiche e mi piacerebbe vedere tutto dall’alto, mentre intorno ho solo cielo e aria e le cose sotto di me, dalla terra, diventano sempre più piccole… possiamo fare un giretto insieme, così uniamo le nostre due fonti di fuoco! Ne abbiamo abbastanza, sai? Pulsa, è lui che ci spinge avanti nel viaggio e ci dà ogni volta la forza di rialzarci… e anche di spingerci sempre più su! E magari volare fino in Olanda, sogno Amsterdam da tanto… ah, Manu, quante cose dobbiamo ancora vivere e fare! Ci pensi? Non è eccitante il solo sapere che fuori c’è tutto un mondo da conquistare? 🙂 Farei un brindisi alla Vita, con la birra e quel frrrr che assomiglia un po’ anche alle fusa feline che ben conosco!
      ps: facevo eccome le collane di margherite!

      1. emanuela

        16 Febbraio 2017 at 14:26

        perché gattina mia mi fai sempre piangere di gioia…. si,si,si… voglio volare con te eccome se lo voglio; sai che in questi giorni ho letto il tuo “about” e mi sono accorta di come non sapessi un sacco di cose (cioè…anche adesso non le so…) il tuo colore viola, i tuoi pois, il tuo sogno di libreria-bistrot,dove io passerei mille e mila ore a bere tè e leggere libri, vestita anche io a pois (perché li adoro,così come adoro le perle e il rosa confetto, i vestiti con le gonne a rotonde e lemaniche a sbuffo e il colletto rotondo….)….
        perché mi sono catapultata qui chissà da dove e mi sono trovata così dentro e a mio agio,che non sono andata a leggere… adesso capisco la tua abilità nello scrivere, la scelta accurata delle parole….
        si,sono EMOZIONATA e spero un sacco di riuscire a farcela….

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:59

    ILEANA

    Io ci sarò, voglio esserci.

    ( e sai che continuiamo a tenerci per mano? Presto – o almeno lo spero – ci saranno dei cambiamenti anche da me. Ormai non mi stupisco più, ma i sorrisi crescono, insieme a noi! ).

    A presto, Fra. :*

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:27

      Tu ci devi essere, Ile! 😉 Ma so che sarai tra le prime a citofonare e magari in mano avrai anche un mazzo di erbe di campo o un cestino di verdure del tuo orto!
      Aspetto i tuoi di cambiamenti e sorrido già!

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:59

    CLAUDIA

    Maddai! Poi ti scrivo in privato, appena riesco, voglio tutti gli aggiornamenti in anteprima su questo trasloco 😉
    Beh, segno l’indirizzo, sono curiosa di vedere il nuovo arredamento, quando verrà…di certo Tarallino e Ulisse saranno molto più veloci di me a progettarlo e realizzarlo, mica come la sottoscritta che sono due anni che deve rifare la grafica del blog, eheheh 🙂
    Foto bellissime, così pulite che sembrano finestre su casa tua più che file caricati sul web. I soggetti poi…da mangiare, non serve una ricetta, ci sono già loro!
    Un abbraccio cara

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:31

      Ci sentiamo quando vuoi, così ti spiego tutto!
      Per ora ho solo traslocato, ma mi conosci… una cosa tira l’altra e quel friccicore investirà anche il blog, appena butto giù un progetto insieme ai miei due architetti col pelo morbido! 🙂 Si rendono utili non solo in cucina, come vedi… quando c’è da dare una mano, ehm, volevo dire una zampa, sono in prima fila e si mettono anche in bella mostra, ehehe!

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:59

    TERRY

    Ti pare che tu possa liberarti di me? E come farei senza notizie e visioni di Tarallino? Tu lo sai vero che ogni volta che lo vedo automaticamente mi si stampa in faccia un bel sorriso? Ebbene si, sono innamorata di Tarallino, mi sembra la reincarnazione del mio Arturo, almeno a me piace pensare così. E mentre tu guardi le prime margheritine e ti prendi il sole in faccia, io continuo ad andare in giro, bardata di cappello, sciarpa e guanti … guardando un cielo che più grigio non potrebbe essere. Aspettando pioggia e freddo … lo dico sempre io che ho sbagliato paese dove vivere. Sogno cieli azzurri, mare trasparente, caldo sulla pelle … ti aspetto. Alla prossima. ♥

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:33

      Non ho nessuna intenzione di liberarmi di te e se mai dovessi scappare, Tarallo è già pronto a rincorrerti e ti avviso… va veloce, è agile e fa grandi salti anche! 🙂
      Incredibile pensare che in Italia ci siano climi così diversi, quando arriverà la primavera te la godrai ancora di più ma intanto qui luce e sole puoi respirarli quanto vuoi, è un piacere regalarti anche questo, oltre alle immagini di quel musetto rosso lì!

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 21:59

    ELENA

    Quante belle novità. Si respira aria di cambiamenti, ma di quelli belli, che regalano gioia, luce, calore e tante belle emozioni. Bene bene…sono proprio curiosa 🙂

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:34

      Si respira aria, quello sicuro… ed è già tanto! Polmoni aperti come le porte nuove e voglia di camminare… 🙂

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 22:00

    MARGHERITA

    Ma come saranno belle le novità?!? Saremo in tantissimi a seguire quel palloncino! p.s ho visto che non hai risposto al mio messaggio fb, spero tu non te la sia presa per questo “eccesso di confidenza”, se cosi fosse, ti prego di perdonarmi, io sono cosi, mi faccio prendere dall’entusiasmo!

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:40

      Ci siamo già parlate su quanto abbia apprezzato il tuo messaggio e lo ripeto anche qui: parla sempre in modo confidenziale con me, è proprio il tipo di dialogo che amo e che cerco!
      A presto, anche nel tuo blog! 😉

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 22:00

    LUCREZIA

    Ah Sister, questa sintonia non può essere proprio casuale! Tempo di guardare avanti anche per te, vedo! Io non ho date prestabilite nè riesco a fare previsioni, giacchè sembra che a me le cose semplici non abbiano proprio a venire, ma perlomeno ho messo da una parte il timore e ho cominciato a muovermi!:)
    Ci vediamo la settimana prossima a casa nuova allora, it’s a date!;D

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:42

      Sì, il guardare avanti non smette… la vita fa accadere cose e l’approccio è sempre quello: vivere il presente e costruire il futuro, accogliere le novità, darsi da fare, lasciare da parte paure e tutto quello che non fa per noi e… via verso nuovi lidi, ogni volta!
      Ci risentiamo presto, perchè voglio sapere come staa, anche se vedo foto che una risposta me la danno… e allora dai, sorellina, go, go, go! 🙂

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 22:00

    ANNA

    Allora Fra, siccome esiste la possibilità che questi commenti si perdano causa trasloco, io te ne recapito un altro… frivolo, per così dire!
    Mi auguro, e penso, che il cambio di indirizzo sia dovuto a novità positive.
    Ehm… scusa, io non conosco i tuoi sogni e le tue aspettative in questo mondo dei blog. E nemmeno capisco come funzionano le cose, in codesto mondo.
    Ti ricordo, comunque, che prenderò il primo treno-freccia del mattino, quando aprirai il tuo Bistrot. …Perché volare legata a un palloncino da Milano a Roma non è cosa. Per il palloncino, intendo.
    E sarò in prima fila in libreria, in piazza Duomo, quando verrai a presentare il tuo libro. Potrei anche sgomitare, per aggiudicarmi il primissimo autografo… Un po’ di forza, in fondo, quando ci vuole ci vuole.
    Titolo del libro? Mah, attendo curiosa… Facendo mente locale sui post trascorsi, e sui rispettivi titoli, ampia scelta… Da “Velluto viola” (e so di farti piacere, omaggiando il tuo colore preferito), a “Ci sarà tempo”, a “Cocco(lando) amicizie”… e via discorrendo. Ampia la scelta, sarà comunque (perché sarà, ne sono certa…) un titolo che cattura, conquista e colpisce al cuore: un tripudio di “c”, come vedi. Che porta bene, se ci pensi…
    Naturalmente ho evitato riferimenti a post dove parli di Stelle, perché di parte io…

    Spero sia capiente, la tua scatola: ne dovrai riporre ancora e ancora di mie cartoline… Di quelle serie, ovviamente; quando ci omaggi con le tue parole, diventa inevitabile, per me, rispondere. Perché mi chiamano, nel profondo…
    Buon lavoro, chiudi bene pacchi e pacchetti e lascia indietro tutto ciò che non ti serve…
    A presto 😉
    Anna

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:47

      Anna, sai che mi piace la versione di te un po’ ironica? Fai un mix ancora, sii sempre te stessa con me e lasciati andare all’umore e al tono del momento… 🙂
      Come vedi, ho portato qui, copiandoli a mano, tutti i commenti che erano di là… mai li avrei voluti perdere e così ho tutto qui, nessuna parola è al vento… al vento ci sono solo i palloncini e spero volino lontano!
      E’ bellissimo sapere che immagini un mio libro… è il sogno di tante noi blogger, qualcuna ce l’ha fatta, io per ora mi limito a sospirare, con qualche idea nel cassetto che circola già da un po’…
      La tua scatola è sulla mensola, se dovesse riempirsi non ti preoccupare, ne prendo subito un’altra… sarà un piacere collezionarle! 🙂

  • Francesca P.

    13 Febbraio 2017 at 22:01

    CONSUELO

    Ho già pronta la valigia x seguirti 🙂

    1. Francesca P.

      13 Febbraio 2017 at 22:51

      Ottimo, Consu! Mettici dentro il tuo pane buonissimo, mi raccomando, ahaha! 😀

  • Melania

    15 Febbraio 2017 at 18:23

    Franci quante belle novità e sono così contenta di leggerle. C’è aria leggera ultimamente dalle tue parti. Cieli che si tingono di colori sempre nuovi con le sfumature che a noi piacciono tanto.
    Sono pronta anch’io a seguire questo filo che ci porta dritte verso nuovi sogni.

    1. Francesca P.

      16 Febbraio 2017 at 11:30

      L’aria leggera è qualcosa che dobbiamo cercare al di là di tutto e proprio nei momenti in cui magari manca… ecco quello che ho capito, la primavera la dobbiamo anche un po’ incoraggiare noi, così magari ci fa una sorpresa e arriva prima a lasciare segnali positivi! 😉
      Viva i fili e viva i nuovi sogni!

  • Francesca P.

    15 Febbraio 2017 at 18:30

    ROBI

    nuovo indirizzo segnato! 🙂 a presto…smack

    1. Francesca P.

      16 Febbraio 2017 at 11:32

      Ti ho “trasferito” già io qui, così ti ho vicina! :*

  • Francesca P.

    15 Febbraio 2017 at 18:31

    FAUSTA

    intanto il nuovo indirizzo è già segnato! Poi… a volte siamo troppo abitudinari e ci spiace lasciare le vecchie “cose”, quelle a cui siamo affezionati e che ci hanno accompagnato per molto tempo, ma viene il momento che, come il palloncino viola, occorre lasciarle andare… Sono sicura che nella nuova casetta ti troverai stra-bene, sempre accompagnata da chi ti vuole bene (noi!) e dai tuoi gattoni, più belli che mai. Insomma, auguri, ma tanti tanti per il tuo nuovo posticino che saprai rendere caldo e accogliente esattamente come questo. Passo presto! Intanto… un bacio, ma grosso grosso… :*

    1. Francesca P.

      16 Febbraio 2017 at 11:37

      Io sono molto legata a quello che ho vissuto e parlo di case, sentimenti, oggetti, vestiti, ricordi… ma è il tempo stesso a fare una selezione naturale e a spingerci avanti, facendoci riempire gli scatoloni… qualcuno viene con noi, qualcuno no… e anche in questa scelta c’è un filo, lo stesso del palloncino…
      Grazie per l’affetto, mi piace che tu sia ancora con noi… i gatti ci tengono che te lo dica! 😉

  • Rebecka

    16 Febbraio 2017 at 11:45

    Cambiamenti, novità, meraviglia. Quanto ci piace tutto questo? La piattezza dei giorni non deve esistere, non deve trattenerci a panchine o a case che non vogliamo.
    Tutto è come deve essere, tutto arriva esattamente quando deve arrivare. Non prima, non dopo…ma solo quando è necessario.
    Non vedo l’ora di vedere il resto!

    1. Francesca P.

      16 Febbraio 2017 at 20:56

      Solo panchine verniciate di fresco con colori brillanti e case accoglienti, in cui ci sentiamo protette, al sicuro, con odore buono di torta e tanta luce che nulla puà offuscare… ci siamo capite in pieno, Reb!
      E tu dici sempre cose giuste, come una fatina saggia che in questo periodo mi tiene la mano un po’ più forte… 🙂

  • Roberta Morasco

    16 Febbraio 2017 at 14:01

    Io lo salvo subito, e chi ti molla? 😉
    un baciottone Francy

    1. Francesca P.

      16 Febbraio 2017 at 20:57

      Robi, grazie! Così puoi venire a mangiare ciambelle quando vuoi, anche di notte se venissero voglie improvvise come a me capita… 😀

  • sandra

    16 Febbraio 2017 at 14:34

    tanto non ti mollo bellezza! mi ritroverai fra i tuoi commenti, sempre e comunque.
    buona nuova casa!

    1. Francesca P.

      16 Febbraio 2017 at 21:01

      Sandra, voglio assolutamente che sia così, ehehe! Ti conosco dall’inizio, sono affezionata alle persone che sono rimaste nel tempo e lo apprezzo… 🙂

  • Alice

    16 Febbraio 2017 at 19:11

    Fatto tesoro, indirizzo cambiato anche sulla blogroll!
    baci
    Alice

    1. Francesca P.

      16 Febbraio 2017 at 21:02

      Brava, Alice, grazie! :*

  • saltandoinpadella

    17 Febbraio 2017 at 12:03

    Eccoti qua!!! che bello, non vedo l’ora di vedere cosa succederà in questa nuova casetta 🙂

    1. Francesca P.

      19 Febbraio 2017 at 14:12

      Succederà che il nuovo si fonderà con quellachesonodasempre… 🙂

  • Tatiana

    20 Febbraio 2017 at 13:13

    E’ un periodo di grandi cambiamenti per tutti, a quanto pare, perché se tu stai cambiando casetta virtuale io invece la trascuro in quanto sto stravolgendo la casa in cui vivo e non si tratta di mere ristrutturazioni necessarie, ma di una svolta nella mia vita poiché in questi anni sono cambiata e di conseguenza la luce intorno a me dev’essere diversa… chi mi vuol bene mi sta seguendo volentieri e ciò significa che nella mia vita si è creata una nuova e bellissima armonia familiare, che si è cresciuti insieme e che le scelte vengono condivise. Poi probabilmente sarà la volta del blog, perché anche nel nostro nido virtuale i cambiamenti delle volte si sentono necessari… anzi, i miei sono già iniziati tempo fa ma è inutile, ho troppi impegni in corso e non riesco a focalizzare tutto insieme…
    Per ora mi concentro sull’adesso e nel mentre passo da te, al prossimo post, e vengo un po’ a vedere cosa stai combinando…
    Un bacio!

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