VI SVELO UN SEGRETO, ANZI DUE

21 Febbraio 2016Francesca P.

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Quel che di bello c’è nella vita è sempre un segreto. Per me è stato così. Le cose che si sanno sono le cose normali o le cose brutte, ma poi ci sono i segreti ed è lì che si va a nascondere la felicità. (Alessandro Baricco) 

I segreti che mi piacciono non assomigliano alle bugie nè agli inganni, sono quelli che si sussurrano in un orecchio solo alle persone fidate o si appoggiano su un foglio di carta per farli riposare. Sono quelli che viaggiano lenti come un treno di montagna, che cambiano forma come le nuvole ma non sostanza, che sanno aspettare senza precipitarsi fuori come bambini che vogliono correre nel prato.

Sono quelli che racconta il vento, quando bussa alla finestra e la fa sbattere, o quando fa arrivare una foglia o un petalo sulla nostra spalla, come una farfalla. Sono quelli trattenuti nelle mani, come polline da non disperdere, o nelle storie di altri che assomigliano alle nostre.

Sono quelli dentro i bauli antichi, in cui mettiamo le cose a cui teniamo di più, tutte vicine, al riparo dalla luce troppo forte. Sono quelli che il tempo custodisce e che svela solo al momento giusto, o forse mai. Sono quelli che si scambiano alcuni sguardi, quando è inutile dire altro, quando già si è detto tutto.

Sono quelli che confidiamo a noi stessi, quando ci guardiamo allo specchio senza abbassare la testa. Sono quelli che non avranno voce, ma hanno cuore. Sono quelli che ci vuole un po’ a confessare, ma che poi ci rendono più liberi. Sono quelli che si ascoltano e si proteggono, quelli che le esperienze insegnano, quelli che si sanno a memoria come una poesia, quelli messi a dormire sotto la sabbia.

Sono quelli che la cucina inventa e crea, ogni giorno. Come una scintilla nascosta dietro un’idea, una curiosità che scatena la scoperta, un desiderio che diventa assaggio.

Oggi vi voglio regalare io un segreto, anzi due: lo sapete che il pesto di carciofi crudi è buonissimo e che esiste una pasta che ha il colore del tramonto più intenso?

 

PESTO DI CARCIOFI MIGNON CRUDI, ARANCIA, MENTA E PECORINO

Carciofi mignon

Scorza d’arancia

Foglie di menta fresca

Pecorino grattugiato

Mandorle intere

Olio extra vergine di oliva

Sale

Succo d’arancia

*non vi scrivo le dosi perchè potete scegliere liberamente la quantità secondo i vostri gusti, senza paura di aumentare o diminuire o togliere un ingrediente!

Lavate e mondate bene i carciofi: togliete le foglie esterne più dure e tagliate sia la base, sia le punte dell’estremità in alto. Avrete così il cuore del carciofo, ben pulito. Man mano che preparate tutti i carciofi, per non farli annerire, irrorateli di succo di limone e metteteli in una bacinella con acqua e limone. Tagliateli poi a listarelle sottili.

Nel mixer, mettete le listarelle di carciofi, la scorza d’arancia (grattugiata o a pezzetti più grandi), le foglie di menta, le mandorle, il pecorino (o il parmigiano, se lo preferite), 1-2 cucchiai di succo d’arancia e un pizzico di sale. Versate sopra l’olio e mixate fino alla consistenza desiderata.

Condite la pasta con il pesto, impiattate e aggiungete alla fine qualche strisciolina di scorza d’arancia (ottenuta con un rigalimoni), qualche foglia di menta, una spolverata di pecorino e qualche mandorla sbriciolata grossolanamente con le mani.

– I fusilli di lenticchie rosse che ho usato sono della marca biologica Fior di loto, se volete cercarli!

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72 Comments

  • Sara e Laura Pancetta Bistrot

    21 Febbraio 2016 at 19:16

    Eccoci qui…ancora non si parla neanche di cena, immerse come siamo nell’aria tiepida di una Domenica senza stagione. Eppure potremmo giurare di aver sentito un richiamo tra i rami nudi della quercia fuori dalla finestra e siamo corse…pronte a regalare e ad accogliere confidenze. Di segreti è piena anche una cucina, dalle ricette non dette, ai pensieri regalati al caffè preso sul bancone fino alle chiacchiere di vino dopo la mezzanotte. Le nostre cucine conoscono poco il sapore della banalità…dei fusilli di lenticchie rosse nel bianco della tua cucina sono l’esempio dei piccoli momenti d’arte che respirano ogni giorno! Arriviamo così con un mazzo di carciofi come dono pronte a vederti trasformarlo in un pesto gourmet, bollicine e finestra aperta a far volare i nostri segreti su una Roma illuminata! Buona serata cara Franci,noi ci gustiamo ancora un po’ le tue parole come aperitivo nella nostra cucina..

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 20:44

      Eh sì, la definizione di “domenica senza stagione” rende davvero l’idea del tepore un po’ sospeso e irreale in cui è stata avvolta la capitale nel weekend, già tinta di rosa dagli alberi in fiore e di giallo dalla mimosa… forse è per questo che mi è venuta voglia di cibi crudi e condimenti leggeri, mettendo nel piatto sempre più colori intonati ai pensieri…
      E dato che parlate di aperitivi, qualche bruschetta con questo pesto ve la servo volentieri e perchè no, anche qualche carciofetto fritto ci sta tutto, in piena tradizione romana! 😉
      (bello avervi come primo commento, credo sia la prima volta!)

  • Alice

    21 Febbraio 2016 at 19:45

    I segreti che mi piacciono sono quelli chiusi a chiave nel mio cuore, ricordi solo miei di un’altra vita, quella vissuta da un’altra me, segreti che mi hanno indiscutibilmente aiutato a diventare la donna equilibrata e felice che sono e che amo. Anche la cucina è segreto e magia e anche un pochino telepatia oggi tu con ingredienti simili a miei hai creato tutt’altro da ciò che ho sfornato io, un pesto gustoso e profumato come lo amo io!
    baci
    Alice

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 20:48

      I segreti di tutte le “vite precedenti” che abbiamo avuto sono speciali, perchè sono davvero solo nostri… io ne sono gelosa quanto te, come di alcune ricette di famiglia o di oggetti a cui sono affezionata!
      Incredibile come i nostri frigoriferi abbiano parlato a distanza, a nostra insaputa, eheh… si sono messi d’accordo per tirar fuori gli ingredienti identici nello stesso momento, come una cena monotematica! 🙂

  • Anna

    21 Febbraio 2016 at 19:58

    …Sono quelli legati a uno sguardo verso l’alto, dentro lucciconi che offuscano gli occhi ma illuminano i ricordi.
    Sono quelli che acquisiscono leggerezza se condivisi con parsimonia e che si colorano di
    arcobaleno con le anime affini.
    Sono quelli custoditi con rispetto, in silenzio. Perché, come dici tu, non assomigliano alle bugie né agli inganni… Non dividono né feriscono, anzi…

    Anche stasera, cara Francesca,
    sei la mia buona (e salutare) dose di “sguardo limpido” sulla vita!!!
    Anna

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 20:59

      “Parsimonia” è una bella parola, dal significato prezioso… significa dosare le cose (belle) per gustarle senza abusarne nè abituarsi, distillando attimi e spargendoli poco a poco sul cammino…
      Vedo tanta gente che ha doppie vite, doppie identità, doppia maschera… e mi fa paura! La riflessione sui segreti positivi nasce da qui, in netta opposizione, pensando ai non-detti che addolciscono ricordi, sono parte di noi e ci fanno, nel tempo, un po’ compagnia, con veli chiari e non (o)scuri… proprio per avere – e mantenere – quello sguardo limpido che non va mai, mai perso… nonostante tutto…

  • zia Consu

    21 Febbraio 2016 at 20:35

    Grazie x averci confidato i tuoi segreti 🙂 Li custodirò gelosamente e ne farò un uso parsimonioso perchè già ne immagino la dipendenza!
    Ai carciofi mi sono riavvicinata da poco e ancora non ho il coraggio d i mangiarli crudi ma prima poi arriverà anche quel momento ed io aprirò dal cassetto dei ricordi questa tua golosissima ricetta ^_^
    Buona settimana <3

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 21:03

      I carciofi crudi ho iniziato a mangiarli nel pinzimonio insieme a carote e finocchi e nell’insalata! Mi piace come “scrocchiano” sotto ai denti e l’idea del pesto è balenata improvvisamente vedendo quanto fossero teneri i cuori! E una romantica come te deve assaggiarli, ehehe… 😉
      Buona settimana a te, un bacio!

  • Giulia

    21 Febbraio 2016 at 20:46

    Coi segreti, propri e altrui, come con un sacco di altre cose, bisogna imparare a fare pace. Soprattutto se diventano pesanti, ingombranti, un carico troppo eccessivo da portare da soli. E parlare davanti a questo piatto aromatico e semplice non può che aiutare. Adoro i carciofi crudi! Ps. Porto i tuoi saluti a Copenaghen? Ci andrò verso la metà del mese prossimo 🙂

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 21:07

      I segreti pesanti vanno “smaltiti” lungo la strada e non sempre è facile accettarli… ma quelli “leggeri”, che non fanno male a nessuno – neanche a noi stesse – sono qualcosa di intimo che vive dentro di noi e creano una complicità con il passato…
      Ma parliamo di presente e di viaggi imminenti, ehehe! Se vuoi mi puoi scrivere in mail per dei consigli su Copenaghen, ma non essendo grande riesci a girarla bene e andare un po’ ovunque… mi raccomando, una tappa obbligata è lo Street Food, ma so già che lo sai e in rete trovi mille informazioni! Mi metterei volentieri nella tua valigia, per respirare di nuovo l’aria nordica che tanto amo… 🙂

      1. Giulia

        23 Febbraio 2016 at 8:33

        Come vedi non ho esitato, ti ho scritto all’indirizzo mail che è riportato alla sezione “Contatti” 😀

        1. Francesca P.

          23 Febbraio 2016 at 10:22

          Brava, ho visto! Ti rispondo presto! 🙂

  • Valentina

    21 Febbraio 2016 at 20:50

    Amiamo lo stesso tipo di segreti.. e amo ancor di più quello che ci hai regalato! Non conoscevo questa pasta, o meglio.. l’ho vista al Naturasì ma non l’ho mai mangiata quindi ora sono ancora più curiosa.. e non ho mai provato il pesto di carciofi crudi! Rimedierò presto, intanto ammiro le tue splendide foto e ti abbraccio forte <3 Un bacino sul musetto a quel tesorino bianco e grigio bellissimo :**

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 21:10

      Vale, io ti consiglio di assaggiare questa pasta, solo a vederla mette allegria! E non è comune, quindi può essere usata anche per stupire degli ospiti che non la conoscono! Condividere questi segreti è utile e divertente… 🙂
      Grazie mille, ti abbraccio anche io e Ulisse ti porge un carciofino come fosse un fiore!

  • Alice

    21 Febbraio 2016 at 21:50

    Che meraviglia queste foto, questi colori, questi carciofi!! E la pasta deve essere buonissima, saporita e fresca al punto giusto. Grazie per aver condiviso questo segreto…un segreto condiviso è una buon punto di partenza per un’amicizia 🙂

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 23:41

      Sì… e le amicizie che nascono tra i fornelli, tra verdure, colori, fantasia e appetito, sono così profumate! 🙂 Adoro preparare pesti “alternativi”, ci vuole pochissimo tempo e qualsiasi primo prende vita!
      Grazie a te! :*

  • Mimma e Marta

    21 Febbraio 2016 at 22:56

    Ti svelo un segreto: Abbiamo comprato questo tipo di pasta almeno tre mesi fa e non abbiamo trovato ancora il modo di farla! Questa ricetta cade proprio a fagiolo e il bello è che il frigo è pieno di carciofi 🙂 le arance e i limoni qui non mancano mai …le mandorle pure, ma … il pecorino non c’è 🙁 mi sa che devo rimediare :-))

    1. Francesca P.

      21 Febbraio 2016 at 23:43

      Dai, che bella coincidenza! Sono sicura che saprete valorizzarla a modo vostro, facendola incontrare con chissà quali nuovi amici a cui sussurrare segreti… 🙂
      I carciofi in questa stagione sono teneri e saporiti e quelli che non si cucinano li metterei in un vaso a centrotavola, in attesa delle margherite, ehehe!

  • Martina

    22 Febbraio 2016 at 7:31

    In un tempo avaro (rubato alla colazione), dopo aver letto un tuo commento che per quanto ritardatario mi ha come sempre calmato l’anima, arrivo qui. Faccio il pieno della tua luce, della primavera che sento sotto il naso e mi consola alla vista del grigio fuori dalla finestra. Questo segreto lo segnerò con tutte le tinte di rosso, non voglio dimenticarlo in nessun modo. Mi farò il tuo pesto la prima volta che un segreto mi verrà svelato … quel tipo di segreti che amiamo entrambe. E anche se non vi sarà il formaggio, spero comunque che non stoni nei sapori. Grazie per averlo regalato, davvero!!!

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 14:43

      Spero che con il passare delle ore il grigio abbia fatto posto anche a un po’ di sole e di verde, ma se così non fosse te li porgo io in questo piatto… lo metto nella credenza, dove tengo i props per la colazione, così sai dove trovare tutto! 🙂
      Sì, anche se ometti il formaggio non accade nulla, la bontà sta tutta nella croccantezza dei carciofi e nel profumo dell’arancia e della menta… non c’è bisogno di altro! Al massimo aggiungiamo qualche parola, come piace a noi…

  • Anna

    22 Febbraio 2016 at 8:09

    Questo mix di sapori mi intriga tantissimo! Adoro gli esperimenti e i connubi con la frutta, sia fresca che secca! Mia mamma è sempre stata maestra in questo, si inventava dal nulla delle cose buonissime, soprattutto varie tipologie di pesto, le farò vedere la tua ricetta 😀

    I segreti mi piacciono, o meglio, non sempre riesco a tenerli, quando è qualcosa che riguarda me mi viene da condividerlo subito con un’amica o sorella, ma stavolta ne abbiamo uno e lo sveleremo solo una volta nato, il nome del bimbo 🙂 🙂 🙂
    Bravissima come sempre!!

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 14:46

      A parte che arancia e limone li metterei ovunque, ma in generale la frutta nei piatti salati, con i giusti abbinamenti, sta benissimo! Ed è bello che tua madre ti abbia abituato a questa unione… può essere un segreto che tramanderai anche tu al vostro piccolo, se dovesse amare cucinare, ahaha! 😀 Aspetterò fino all’ultimo per sapere il nome e intanto chissà quante altre ricette di pesto avrò pubblicato!

  • Rebecka

    22 Febbraio 2016 at 9:59

    Il pesto di carciofi non l’ho mai fatto, ma vado matta per l’insalata di carciofi crudi con noci e limone. Ti dirò un segreto anche io…adoro i carciofi in generale, in qualunque modo, purché io possa sentirne poi sulla lingua quel sapore tanto dolce che lasciano e che persiste. Durante la gravidanza ne ho mangiati talmente tanti che erano diventati un ossessione e mia suocera, pur di accontentarmi, passava con le amiche mattinate intere a pulirli, bollirli, condirli con aglio, limone e menta, farne sacchetti sottovuoto da spedirmi con il corriere. Io poi aprivo i sacchetti uno alla volta e li mangiavo tanto di gusto, che nemmeno le caramelle…. 😀
    Questa tua, la devo assolutamente provare, che ho proprio idea che mi piacerà un sacco.
    Un bacione grande grande grandissimo

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 14:57

      Sì, anche io ho sempre mangiato i carciofi in insalata perchè amandoli li apprezzo fatti in ogni modo, crudi e cotti, interi, a pezzetti o frullati! Il pesto mancava all’appello e adesso so come riempire vasetti… 🙂
      E’ romantico l’invio nei sacchetti mentre un pancione cresce, così probabilmente anche i figli avranno la stessa passione per questi “fiori” dalle foglie viola, che si aprono come rose o come una bocca pronta a dare un bacio! Quello che io ricambio e dò a te, fatina! :*

  • Peanut

    22 Febbraio 2016 at 12:46

    Un segreto confidato è un patto di amicizia, una dimostrazione di fiducia importante e un’opportunità di dimostrarsi meritevoli di aver ricevuto un tale riconoscimento..ogni segreto con te condiviso è un dono prezioso da custodire come se fosse il proprio, anche di più..
    E quando sei tu a volerlo dividere con un altro ecco, è come mettere una parte di te nelle mani di un’altra persona, è lì che ti accorgi chi puoi chiamare veramente amico..
    e quando certe poesie riesci finalmente a recitarle in pubblico..eccome se ti senti più leggero:)
    Anche se non amo i carciofi crudi farò tesoro di quello che ci hai confidato oggi perchè di te so di potermi fidare;)

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 15:03

      “Mettere una parte di te nelle mani di un’altra persona”: questa frase è adatta anche sotto al post dedicato all’amore, hai notato? Perchè vale per ogni tipo di rapporto… e parliamo di rapporti che si differenziano, che hanno una luce speciale e che crescono con il tempo…
      Mi stupisce che non ami i carciofi crudi, non l’avrei detto! Ma nulla vieta di cuocerli un po’ prima di metterli nel mixer oppure di schiacchiarli per fare una crema e condire comunque la pasta o dei pancakes salati! 😀

  • Simo

    22 Febbraio 2016 at 13:42

    piattino assolutamente delizioso, direi…grazie per averci confidato questo goloso segreto! <3
    Un bacio carissima

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 15:04

      Simo, alcuni segreti sono fatti apposta per essere condivisi, così se ne parla tutti insieme… e in questo caso si assaggia anche! 🙂
      Un abbraccio!

  • ipasticciditerry

    22 Febbraio 2016 at 14:04

    I segreti possono anche rimanere chiusi, dentro di noi, in eterno … magari sono segreti così intimi e personali che fa male tirarli fuori. Magari parlano della donna che sei stata per alcuni anni e che non sei più. A volte una canzone, un luogo fanno affiorare quella donna, con i suoi segreti ma basta un soffio di vento per farla tornare in fondo alla nostra mente. Perchè quella donna è troppo diversa da come sei ora e non vuoi più avere a che fare con lei. Invece i segreti in cucina li svelo sempre molto volentieri … tanto che sono segreti per molto poco ahahaahh. Buonissimi i carciofi crudi; io li faccio anche a carpaccio, sottili sottili e conditi. Questa è un ottima idea, ti ringrazio per la condivisione. Buona settimana Fra

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 15:24

      Alcuni segreti sono come dici tu, interamente e intimamente nostri, parlano di vite passate, di pelli cambiate, di periodi attraversati e superati, di esperienze che ci hanno formato… noi siamo la somma di tutto quello che siamo state e abbiamo vissuto, nel bene e nel male… ma senza quel “tutto” oggi non saremmo come siamo e quei segreti hanno la loro importanza…
      Il carpaccio di carciofi è ottimo, da un po’ non lo preparo, grazie a te per avermi ti-dato lo spunto! 🙂

  • Margherita

    22 Febbraio 2016 at 16:27

    Il pesto di carciofi é un classico di mia mamma, lo prepara sempre. Ma non mi chiedere perché lo serve sempre sul pane e mai con la pasta… non lo definirei un segreto, ma un mistero senza dubbio.
    L’aggiunta della menta mi fa ritornare l’appetito (sono malatissimo), peccato solo che i carciofi qui sono introvabili. Buona settimana Francesca, che sia calda come il colore di quella pasta alle lenticchie!

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 23:14

      Sulle bruschette sta indubbiamente bene ma avendolo provato con la pasta vale la pena lasciarne un po’ da parte… puoi stupire tua madre preparandole tu un bel primo, la prossima volta! 🙂
      Spero guarirai presto, qui c’è tutta la menta che vuoi e posso farti tante tisane rigeneranti, con lo zenzero!

  • Maddy

    22 Febbraio 2016 at 16:54

    Francy, che delizia che servi oggi nel tuo bistrot! Non ho mai fatto un pesto di carciofi, ma per quanto mi piacciono di sicuro ordinerei questo piatto senza neanche pensarci troppo! sento tanta primavera e la solita dolcezza, il tuo marchio di fabbrica!

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 23:17

      Potresti usare il pesto per condire dei tagliolini fatti con le tue mani, già sto immaginando il piatto… e le foto! 😉
      Quest’anno la primavera ha deciso di farci visita un po’ in anticipo e allora mi sono già adoperata per accoglierla bene, ehehe! Il vostro giardino è già fiorito?
      Grazie mille, Maddy, ti mando un abbraccione!

  • m4ry

    22 Febbraio 2016 at 17:09

    🙂
    A me piacciono i segreti e tra le altre cose, sono bravissima a custodirli. Sono una persona fedele e soprattutto rispetto moltissimo chi decide di affidarmi un suo segreto…Forse, sono meno brava a custodire i miei segreti…poi dipende. La verità è che non c’è una regola e soprattutto, ci sono segreti e segreti…e tu, li hai descritti alla perfezione. E poi, concordo con te, il segreto non è una bugia. Ma è un qualcosa di estremamente intimo…sta a noi decidere cosa farne 🙂
    Io adoro i carciofi crudi. A Nizza, c’era un ristorante che preparava un’insalata di carciofi che era spettacolare. La ricordo ancora. Mi piace molto questo piatto. Mi piacciono gli ingredienti e i suoi colori…un gusto tutto da scoprire, come fosse un segreto 🙂
    Ti abbraccio Fra <3

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 23:21

      Anche se non me l’avessi detto, so che sei una persona fedele e leale, che non tradisce sentimenti, persone e segreti… è bello quando qualcuno si fida di noi e ci dice cose anche delicate, come se ci scambiasse per un diario con il lucchetto!
      Se ripenso a Nizza, mi torna in mente il mercato… e che voglia di far la spesa lì in piazza, comprando tanti carciofi e poi affettandoli sottili sottili in una cucina di una casetta con il tetto basso… saremmo tanto ispirate, ancor più del solito, con le foto! 🙂

  • saltandoinpadella

    22 Febbraio 2016 at 17:16

    I miei preferiti sono i segreti che ti sussurrano all’orecchio i bimbi. Così candidi, semplici e puri. Quei segreti che ti fanno sorridere già nell’attesa di sentire cosa ci sarai mai di segreto, segreti che rimangono segreti per pochi secondi, perchè i bimbi adorano raccontare i loro segreti a tutti.
    Ma mi piacciono anche i segreti culinari svelati. No, non sapevo che si potesse fare un pesto con i carciofi crudi. E la cosa mi incuriosisce molto. Mi hai anche fatto ricordare che tempo fa avevo proprio comprato della pasta di lenticchie di cui mi sono bellamente dimenticata. Vedo che cambia molto il colore in cottura.

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 23:25

      Non avendo figli nè nipoti non mi capita di stare a contatto con i bambini, ma ricordo quando tanti anni fa ho lavorato in un miniclub e ascoltavo tutte le confidenze che mi facevano soprattutto le femminucce, mentre mi pettinavano i capelli… questa è una delle scene che mi è rimasta più impressa di quell’esperienza, avevo 20 anni, ora ne ho 37… ma si sa, i segreti dei ricordi teneri non sbiadiscono! 🙂 Questa pasta in cottura in verità lo fa, ma se ti piace un pochino al dente puoi scolarla prima e mantenerla più arancione… anche se questa tonalità chiara non è male, più simile all’arancia!

  • Claudia

    22 Febbraio 2016 at 19:58

    Pure io arrivo tardi, non tanto per questo post, quanto per il precedente, ma tu, al contrario di me, non manchi mai un appuntamento qui sul tuo bistrot, sei una garanzia 🙂
    E già che sono qui e si parla di segreti, te ne confesso uno anche io: la settimana prossima ci saranno gli stessi colori nei nostri piatti, anche se so già che tu saprai padroneggiarli ben meglio di me…davvero Francesca, come usi tu i colori nessuno! Hai un occhio eccezionale!

    1. Francesca P.

      22 Febbraio 2016 at 23:33

      Claudia, mi conosci e sai che mi piace la presenza e il concetto di “esserci”! E ormai questo appuntamento è diventato talmente parte della mia vita che mi pare naturale tornare tutte le settimane, un po’ come andare a fare la spesa il sabato al mercato… 🙂
      Grazie… ma ci credi che non programmo mai i set? Improvviso al momento, vedo i colori del cibo preparato, fisso la credenza con oggetti e stoffe e abbino… anche questo è un gesto naturale, forse perchè è una cosa che amo fare e quindi sono ispirata!
      Aspetto curiosa il prossimo post e intanto ti abbraccio!

  • Chiara

    23 Febbraio 2016 at 0:08

    i segreti devono restare segreti,non c’è possibilità di farli affiorare senza togliere la loro anima, senza snaturarli…restino nascosti, coccolati,sfamati di cose buone ma restino lì buoni buoni….Intanto una forchettata di quel pesto la mangerei volentieri…Buona settimana

    1. Francesca P.

      23 Febbraio 2016 at 10:22

      Beh, con alcuni è proprio come dici tu… ma ci sono anche quelli che vogliono compagnia e cercano la condivisione fidata, orecchie giuste per ascoltarli e mani sicure in cui metterli… io vi metto idealmente nelle mani questi piccoli carciofi, perchè di segreti di bontà ne conoscono parecchi! 🙂

  • Vanessa

    23 Febbraio 2016 at 10:52

    Ma che bello arrivare qui e sorprenderti a sussurrare segreti! Mi piacciono i segreti, le confidenze fatte solo alle persone speciali e anche quelli custoditi nel silenzio perchè troppo preziosi per essere detti…
    E questo carciofo che si sposa con l’arancia? Un segreto da assaporare a piccoli morsi, sochhiudendo gli occhi, per non perderne una sola nota!

    1. Francesca P.

      23 Febbraio 2016 at 13:54

      Li sussurro piano o forse li miagolo… 😛
      Mi piace il concetto di complicità legata ai segreti, quando due persone si guardano e sanno cosa li unisce, ad esempio… e adesso anche l’arancia e i carciofi si scambiano occhiate complici e sono uniti da un segreto importante per i nostri pranzi, ehehe!
      Grazie Vane, un abbraccio!

  • fausta lavagna

    23 Febbraio 2016 at 19:12

    te ne svelo uno io: non lo sapevo. Non sapevo di questo pesto, non conoscevo quella bellissima pasta arancione. La tua capacità di trasformare tutto in poesia quella sì, la conosco, e la ri-conosco sempre, ad ogni nostro “incontro”. Magia delle parole, delle ricette, delle immagini… e guarda caso: anche i gatti sono magici! Un abbraccio

    1. Francesca P.

      23 Febbraio 2016 at 21:02

      Ecco, vedi quanto è bello spargere segreti qui come scorza d’arancia? Se farai il tuo primo assaggio con questo pesto ci avrò messo il mio zampino felino con gioia! E anche Ulisse si prende qualche merito, perchè annusando i carciofi aveva subito suggerito che serviva un’idea particolare, ehehe!
      Grazie, Fausta… la magia è unire le mie parole alle vostre, alle tue!

  • notedicioccolato

    23 Febbraio 2016 at 21:04

    i segreti racchiusi in fondo al cuore, i segreti scambiati con uno sguardo o che ci confessiamo allo specchio sono i segreti che amo più di tutti in assoluto. a dispetto del timore, a volte, di leggere quello sguardo nello specchio, come se carpire quel segreto e infrangerlo significasse distruggere un sogno. quei piccoli segreti, fatti anche di sogni, sono un po’ il sale della vita, quello che può darci la spinta per andare avanti anche quando non ne avremmo la forza.
    ti svelo anch’io un piccolo piccolissimo segreto sussurrato in un orecchio. ho la pasta di lenticchie e anche quella di piselli, comprate in un raptus da novità e ancora mai assaggiate. me la sto già pregustando con questo pesto meraviglioso. i carciofi crudi li ho scoperti sott’olio e mi hanno fatto dimenticare i classici carciofini. non avrei pensato di trasfomarli in pesto, dev’essere divino con quella nota finale d’arancia. un bacione bella, buona serata

    1. Francesca P.

      24 Febbraio 2016 at 14:58

      Fede, abbiamo gli stessi gusti in fatto di segreti! 😉 In fondo sono bagliori di verità che ci accompagnano nel nostro cammino, crescendo con noi… e ci siamo affezionate, per questo non li lasciamo andare facilmente…
      La pasta di piselli l’avevo adocchiata anche io, alla fine ha prevalso la voglia di arancione ma una “gita” nel negozio biologico dove so di trovarla capiterà presto! Se nel frattempo tu l’avrai assaggiata, mi darai un parere! 🙂
      Grazie del bel commento, Fede… ricambio il tuo segreto con un altro: vorrei venissi a scrivermi sempre perchè amo i pensieri che mi lasci!

  • Manuela

    23 Febbraio 2016 at 22:34

    Non ho moltissimi segreti, ma quei pochi me li tengo stretta, come se senza perdessi anchio di consistenza. Mi piace tenere quelle sensazioni per me e per i pochi che sento abbastanza vicini.
    L’arancio di questi fusilli è ammaliante, almeno quanto il viola di questi carciofi, rubo un assaggio di pesto e mi godo qualche piccolo segreto che è rimasto appeso nell’aria 😀

    1. Francesca P.

      24 Febbraio 2016 at 15:02

      A me piace il concetto che c’è alla base del confidare un segreto: si seleziona bene a chi dirlo perchè è un atto di intesa e fiducia, è come regalare un dolce o un pane appena sfornato, ossia qualcosa di prezioso a cui teniamo, con amore… 🙂
      Questo pesto lo vedrei bene insieme alla tua pasta fatta in casa, la croccantezza dei carciofi si sposa bene allo spessore e alla carnosità magari delle fettuccine! E mentre lo penso già vorrei autoinvitarmi a pranzo! 😀

  • Antonella

    24 Febbraio 2016 at 12:54

    Noooooo i segreti nooooo!!! Forse perché gli dò una connotazione negativa e non li collego a quelli che sussurriamo solo a noi stessi o alle persone più care, quelle che sono amiche “nell’anima”… Meglio pensare alla curiosa trafila di pasta che hai scovato, sarà mia cura cercarla 🙂

    1. Francesca P.

      24 Febbraio 2016 at 15:06

      Anto, ho specificato apposta che gli unici segreti che amo sono innocui, innocenti e non fanno male a nessuno… 🙂 Sai bene quanto io sia una paladina dell’onestà, del dialogo e del dirsi tutto apertamente… le amiche “nell’anima” apprezzano le confidenze speciali e la parola “bugia” neanche la conoscono! 🙂
      Se non trovi questo tipo di pasta dimmelo e te la compro io!

  • Ileana

    25 Febbraio 2016 at 8:47

    I segreti creano complicità, sguardi d’intesa, rafforzano i legami, la fiducia… è questo che amo dei segreti leggeri, ti fanno sorridere nella notte, ti fanno ridere all’improvviso quando guardi negli occhi un’amica..
    Non serve che io ti dica quanto sia schietta e sincera nella vita, ma i piccoli segreti di cui parliamo fanno solo bene al cuore 🙂

    Ogni volta che entro in un negozio bio guardo questa pasta ( e le altre di legumi ) e rimango a fissarla per un po’, ancora non mi sono decisa a prenderla, ma credo che non resisterò ancora a lungo! Mi incuriosisce tantissimo il pesto di carciofi crudi, lo farò sicuramente 🙂
    Ti abbraccio forte :*

    1. Francesca P.

      26 Febbraio 2016 at 12:43

      Ecco, hai scelto l’aggettivo giusto: “leggeri”… i segreti che non feriscono sono proprio questi, una confidenza speciale che ha valore come un piccolo tesoro da custodire! Vedo che anche in questo caso ci siamo capite al volo… 😉 E so che mi crederai se ti dico che sono schietta e sincera quanto te, persino a costo di esserlo troppo… le mezze verità non mi sono mai piaciute, la sincerità deve essere totale e intera come una torta appena sfornata!
      Se farai il pesto con i carciofi del tuo orto, beh, allora sarà ancora più buono e condirà al meglio ogni tipo di pasta o bruschetta!

  • Marghe

    25 Febbraio 2016 at 17:46

    E a pensarci, da bambini nel nostro vocabolario più spontaneo identifichiamo il gusto di alcuni cibi attraverso i colori: chi non ha mai voluto la pasta “rossa”, “verde” oppure “bianca”, chi non era attratto dal gelato “blu”?
    La tua pasta colore dell’intensità del tramonto mi riporta lì, a sognare davanti al colore di un piatto ancora prima che la forchetta incontri le mie papille gustative, a sentirmi ingorda di quello che mi fa pregustare semplicemente rimirando il piatto fumante, a immergermi in una fantasia tutta mia in cui quel colore assume forme e significati personali e la voglia di sbranare il mondo che un bambino sente eppure non può spiegare.

    1. Francesca P.

      26 Febbraio 2016 at 12:48

      … scommetto che entrambe avevamo il nostro “codice” dei colori, vero? 🙂 Ricordo che quando vidi il gelato blu, quello dei Puffi, rimasi stupita e incuriosita a fissare la vaschetta, quasi ho pensato fosse fatto con il pongo o le tempere, ehehe!
      E’ bello essere “ingorde” delle cose che stuzzicano la curiosità, che ci ispirano, che ci catturano, che sanno darci piacere… quella “fame di vita” cresce con noi e l’appetito per certe cose non si perde, come se una bambina abitasse sempre un po’ dentro di noi… tutta da proteggere…

  • ConUnPocoDiZucchero Elena

    26 Febbraio 2016 at 10:01

    <3 un cuore che riassume tutto. non è scontato come sembra. ti asscuro che non lo è.

    1. Francesca P.

      26 Febbraio 2016 at 12:50

      Oh Elena, so bene che non è scontato perchè viene da te… sei tu… e oggi è ancora più completo quel battito, grazie a Ludovica e ai suoi piedini! 🙂
      Vi penso… ma so che lo sai!

  • Tatiana

    26 Febbraio 2016 at 12:04

    Allora stavolta un segreto te lo confido io, assolutamente personalissimo e un po’ da vergognarsi per una appassionata di cucina, specie se italiana e fanatica della cucina mediterranea: ho paura del carciofo! E non ridere che ti vedo 🙂
    Perché bisogna sapere quanta parte buttarne e se ci lasci troppe foglie esterne rovini il piatto, se ne togli troppe lo spreco (che già esiste) è dietro l’angolo, in agguato! E se poi all’interno ha le spine? E il gambo mi sembra di ricordare che vada pelato… rammento la mia mamma con le dita nere che affrontava impavida il carciofo di turno!
    E un altro segreto lo vuoi sapere? Adoro i carciofi, ne vado pazza, me li mangerei pure a colazione, ma mi spaventano troppo per provarci… una sola volta li ho fatti (surgelati, ovvio), però io con i surgelati ci faccio a pugni, quindi affronterò anche quest’ultimo ostacolo dopo aver superato brillantemente quello degli gnocchi e del pesce e per prima cosa proverò il pesto. Mi piacciono troppo i pesti per lasciarmi intimidire da un carciofo….
    Lo vedi che anche stavolta hai scoperchiato un vaso di Pandora?
    Un bacione mia impavida carciofaia 🙂

    1. Francesca P.

      26 Febbraio 2016 at 12:57

      Ahaha, ok, lo ammetto candidamente: sto ridendo! La grande paroliera che non ha paura di virgole, punti, aggettivi importanti e verbi che affermano la verità, ma del carciofo sì! 😀 In effetti questo ortaggio non è semplice da maneggiare e trattare, ma come alcune persone, no? Si tratta di capirlo, di prenderlo dal verso giusto, di ascoltarlo, di accettare la sfida… ma se arrivi al cuore, Tatiana, che soddisfazione! 🙂
      Direi che posso darti qualche lezione per pulirli (con guanti, così niente dita nere!) e con questa scusa ne approfittiamo per sederci con calma a parlare… e facci caso: le foglie assomigliano a petali… non sono romantiche, dunque? 🙂
      Grazie per le risate che mi hai fatto fare, tra gli ingredienti del pesto ci mettiamo pure loro!

  • Francesca

    26 Febbraio 2016 at 16:05

    I segreti, se son belli, (ci) rendono speciali. Sono quella scoperta, anche piccola, che si fa un giorno all’improvviso, quando si pensava di sapere ormai tutto di qualcuno o anche di se stessi. (sono profondamente convinta che nascondiamo segreti anche a noi stessi e magari, se siamo fortunati, un giorno li scopriamo, come un sapore assaggiato per la prima volta e subito amato)
    Sono il gatto acciambellato in grembo, che fa le fusa mentre scrivo queste parole 😉
    Sono colori, quelli che amiamo e che metteremmo anche quando non si addicono del tutto al resto.
    Ma è davvero così rossa quella pasta? Che meraviglia! Invece il verde della menta non lo commento proprio, semplicemente è mio 😉
    Però c’è un segreto che non ci hai svelato: che ne pensa Ulisse dei carciofi?
    Mi piacerebbe saperlo, magari mentre assaggio quel piatto di pasta … sono arrivata troppo tardi, dici? Mi accontento anche del rametto di menta 😉
    Buon finesettimana Franci!!!

    1. Francesca P.

      26 Febbraio 2016 at 20:46

      Io amo essere sincera con me stessa. E quando mi racconto segreti, non mento. Per questo sono convinta ci sia una netta differenza tra segreti e bugie (il titolo tra l’altro di un bel film di Mike Leigh, che ti consiglio) e che se le bugie possono far male, i segreti, se non si supera quel confine, possono avere un’accezione del tutto positiva, senza ombre e senza macchie! Ci sono segreti anche dietro la creatività, piccoli trucchi di cui a volte siamo gelosi… ma la gioia di mostrarvi questo pesto era talmente grande che ho voluto estendere la scoperta e rompere il silenzio! 🙂 Ulisse ha dato il suo ok, perchè è stato lui a sussurrarmi di non cuocere i carciofi, ehehe!
      Ciao ragazza (in) verde, la menta ormai abita sul mio davanzale, quindi ti aspetto lì, accanto al vasetto, quando vuoi!

  • Melania

    26 Febbraio 2016 at 19:00

    E dopo averti trovata di la, vengo a bussare alla tua porta. Piano e senza far rumore, come è mio solito fare.
    Non so dire se mi piacciono o meno i segreti. So per certo che tutti li abbiamo. Che li custodiamo dentro gelosamente. So che sanno far male quando qualcuno c’è li strappa via dalle mani e dal cuore. Ma so anche, che sono quei pezzi di noi che scegliamo di regalare.
    Segreti che hanno solo bisogno di esser sfogliati, come fossero i petali di un fiore. E quando avviene ci si sente più liberi.
    Uno lo confesso adesso io a te.
    Ho assaggiato il pesto di carciofi, con una pasta che aveva la forma di una conchiglia enorme. Ed era buonissimo…accipicchia se ci penso mi viene l’acquolina. Ma sono ancora al lavoro perciò cercherò di darmi un contegno.
    Ti auguro un buon fine settimana, a presto!

    1. Francesca P.

      26 Febbraio 2016 at 20:51

      Mi piace chi cammina piano, in modo discreto… e si accomoda alla tavola alzando la sedia, per non strusciarla in terra, quasi fosse un gatto che non si fa notare finchè non è lì, a un passo, col musetto a chiedere un sorriso o un assaggio! Ecco, tu hai fatto oggi esattamente così… 🙂 E sono contenta che questa ricetta abbia risvegliato il tuo ricordo, andato a riposare come un segreto che nessuno strappa via… le persone che non rispettano i segreti vanno lasciate perdere e anche a digiuno, ehehe!

  • Stefania

    27 Febbraio 2016 at 16:59

    Ciao Francesca, mi ero dimenticata di quanto mi piacessero le tue foto, delicate, essenziali ed armoniche. Colgo al volo la tua ricetta che mi incuriosisce. Brava 🙂

    1. Francesca P.

      27 Febbraio 2016 at 18:19

      Stefania… allora io sarò qui a ricordartelo volentieri quando passerai! 🙂 E spero che il pesto ti piaccia come è piaciuto a me!
      Grazie, un bacio!

  • lory

    27 Febbraio 2016 at 19:05

    ciao Francesca arrivo da te per caso, e mi ha fatto molto piacere leggere il tuo post…mi è molto piaciuto quello che hai scritto oltre la gustosissima ricetta! complimenti di cuore, ti seguirò con piacere Lory

    1. Francesca P.

      27 Febbraio 2016 at 19:24

      Ciao Lory, benvenuta! Mi piace sempre quando si arriva da qualche parte “per caso”, seguendo chissà quali strade… 🙂
      Grazie mille, spero di rivederti presto tra queste pagine!

  • Virginia

    27 Febbraio 2016 at 20:56

    Quando ero piccola, se qualcuno decideva di confidarmi un segreto mi sentivo importante. Essendo una bambina (e una adulta…) dall’animo solitario, mi faceva piacere sapere che qualcuno era riuscito a vedere oltre la corazza e che voleva affidarmi un pezzetto dei suoi pensieri. Io non ho mai avuto molti segreti perché tante cose si possono leggere nei miei occhi, ma la mia estrema timidezza mi ha sempre fatto tenere tutto dentro. Oggi i segreti che mi affascinano sono le storie tramandate di madre in figlia, o dalle nonne… I loro segreti in cucina ma anche quelli per superare una delusione amorosa. Oggi ci hai rivelato due segreti preziosissimi 😉 amo molto i carciofi, il pesto e le lenticchie… avevo adocchiato questa pasta tempo fa, ma adesso mi hai dato un motivo in più per comprarla 😉

    1. Francesca P.

      28 Febbraio 2016 at 11:57

      Quanto cose in comune si scoprono sempre di più, Virginia! Anche io sono un animo piuttosto solitario e ho gli occhi trasparenti, non riesco a mentire e anche quando ci provo vengo “sgamata” per via dello sguardo che parla! Per questo amo quei segreti che non hanno bisogno delle parole per uscire, ma vivono tra le nostre ciglia… e sì, i segreti delle nonne e delle madri sono come delle storie bellissime da ascoltare, da cui prendere insegnamento e magari da affidare a qualcun’altro, negli anni, come un racconto orale sempre vivo! Certo, ai tempi delle nonne non esisteva questa pasta arancione di lenticchie, ma è il lato positivo della modernità… noi possiamo sperimentare! 🙂

  • silvia

    28 Febbraio 2016 at 20:39

    Franci, perdona il mio ritardo, ho avuto proprio una brutta settimana! Quindi stasera mi sono presa del tempo per venire a commentare questo post e tra poco anche quello che hai appena pubblicato! Ah i segreti, non lo so se sono mai stata capace di mantenerne uno per davvero, si dice che un segreto abbia sempre bisogno di un buon complice, e come hai detto tu, lo si sussurra solo a orecchie fidate, che lo sappiano custodire come un tesoro. Ma poi ci sono i segreti che mi piace raccontare che riguardano la mia vita, piccole storie del mio quotidiano che mi piace condividere! Mi piacciono i segreti del cuore, quelli di cucina che si tramandano di madre in figlia, quelli che ci regala la natura e quelli che ci fanno sentire parte speciale di qualcuno. E ora ti confesso il mio segreto…ho imparato a mangiare i carciofi solo un paio di anni fa e ho cominciato con quelli in pastella fritti, per poi scoprire che il sapore lo trovavo irresistibile ed adorabile! quanto tempo sprecato! 🙂 adesso i carciofi li mangio proprio in tutte le salse! mi piace questo tuo abbinamento…e la pasta colore del tramonto? è già un segreto romantico che mi piace…

    1. Francesca P.

      28 Febbraio 2016 at 21:01

      Silvia, mi dispiace per la brutta settimana… speriamo di lasciarla indietro oggi che è domenica, domani si volta pagina e voglio vedere di nuovo il tuo sorriso dolce…
      So che, se ci vedessimo, parleremmo tanto di noi e tra una confidenza e l’altra magari scapperebbe anche qualche piccolo segreto su come superare i momenti difficili e ricominciare con più ottimismo… 🙂
      Adesso puoi recuperare tutti carciofi perduti, ahaha! E mi piace pensare che valga anche con altre cose… ci siamo capite! 😉

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